Legend of Zelda: un punto sul live-action

Link in una delle tante rappresentazioni
Link in una delle tante rappresentazioni

Facciamo una sintesi sul nuovo live-action fantasy targato Sony

Nato nel 1986 da un’idea di Shigeru Miyamoto, The Legend of Zelda è uno dei franchise più amati nella storia del videogioco. La saga ruota attorno a Link, giovane eroe incaricato di salvare la principessa Zelda e il regno di Hyrule dal malvagio Ganon. A metà tra fantasy e mitologia giapponese-occidentale, Zelda ha costruito il suo mito su mondi aperti, enigmi ambientali e un’estetica incantata. Eppure, per quanto celebrato, il gioco non è mai stato trasportato in modo convincente sullo schermo. Tranne una breve serie animata del 1989, i tentativi di adattamento si sono sempre arenati, anche per la leggendaria cautela di Nintendo dopo il flop del film live-action di Super Mario Bros. nel 1993.

Ora, a distanza di decenni, Zelda si prepara a conquistare finalmente il grande schermo con un adattamento in carne e ossa previsto per il 26 marzo 2027, co-prodotto da Nintendo e Sony Pictures. La notizia, confermata sull’app Nintendo Today, è arrivata dopo l’enorme successo di The Super Mario Bros. Movie del 2023 con 1,3 miliardi di dollari al botteghino. Stavolta però non si tratta di animazione: siamo davanti a un vero e proprio live-action, con tutti i rischi e le ambizioni che questo comporta.

L’operazione non è priva di perplessità: trasformare un videogioco iconico in film raramente dà risultati convincenti. Titoli come Pac-Man o Super Mario Bros. con la versione 1993 sono esempi di fallimenti disastrosi, vittime di adattamenti mal concepiti. Anche progetti più recenti come Assassin’s Creed o Uncharted hanno ricevuto reazioni tiepide, nonostante budget e cast stellari. Zelda, però, potrebbe fare eccezione. A rafforzare questa speranza è il nome del regista: Wes Ball, già dietro la trilogia di Maze Runner e Il Regno del Pianeta delle Scimmie. Wes Ball ha dimostrato di saper gestire grandi produzioni fantasy d’azione, con mondi complessi e atmosfere immersive.

Il fantasy, d’altronde, è più vivo che mai: basti pensare al successo di The Witcher, House of the Dragon o Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere. The Legend of Zelda si inserisce bene in questo solco, forte di un immaginario visivo consolidato, dungeon oscuri, foreste incantate, artefatti leggendari e lotte tra luce e tenebra. La trama del film resta ancora segreta, ma i fan ipotizzano un adattamento di Ocarina of Time o Breath of the Wild, i due capitoli più amati. Si parla di una storia delle origini, con Link chiamato a salvare Zelda da Ganon, recuperando i frammenti della Triforza della Saggezza.

Il cast non è stato annunciato, ma le voci si sprecano. Tra i nomi circolati per interpretare Link figurano Timothee Chalamet e Tom Holland, volti giovani e già legati a franchise di successo. Per Zelda, invece, spiccano Florence Pugh e Anya Taylor-Joy, mentre per Ganon si ipotizzano attori dal forte carisma e presenza scenica, come Idris Elba o Javier Bardem quest’ultimo pur essendo solo desideri dei fan, per ora.

Il film è finanziato in larga parte da Nintendo, che stavolta intende controllare ogni fase della lavorazione per garantire fedeltà al materiale originale. E con una regia solida, un genere sempreverde e una fanbase globale pronta a riempire le sale, The Legend of Zelda potrebbe davvero diventare l’eccezione alla regola degli adattamenti da videogioco e potrebbe far nascere un filone cinematografico degno di successo non da poco.

L’uscita del live-action è prevista per il 26 marzo 2027.  Restiamo in attesa.

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