Partiamo subito nel dire che al centro della vicenda ci sono, da un lato, la più grande mente eccentrica degli ultimi anni nonché l’uomo più ricco del mondo, tale Elon Musk, mentre dall’altro, uno tra i più grandi game designers conosciuti dagli appassionati del settore, ex Blizzard e produttore di Diablo II, tale Mark Kern.
Nel mezzo c’è la pubblicazione di “The Making of Original Dungeons & Dragons: 1970-1977” e dell’introduzione scritta dalla Wizards of The Coast all’interno dell’opera.
The Making of Original Dungeons & Dragons: 1970-1977
Facciamo un passo indietro: il libro in questione esce il 18 giugno di quest’anno per celebrare i 50 anni di Dungeons & Dragons con l’intento di svelare ai fans di tutto il mondo come è nato il più famoso GDR di tutti i tempi creato da Gary Gygax e Dave Arneson.
“Questo non è un libro sulla storia di D&D, ma sulla realizzazione di D&D” ha aggiunto Jon Peterson storico di Dungeons & Dragons “vedrete il gioco prendere vita ed evolversi pagina dopo pagina“.
Ma tra le note di rilascio, la Wizards of the Coast, dipartimento della Hasbro che detiene i diritti sul noto GDR, riporta: “Wizards riconosce che alcuni dei contenuti originali di questo prodotto non riflettono i valori odierni della saga di Dungeons & Dragons. Alcuni dei contenuti più datati possono esprimere pregiudizi etnici, razziali e di genere che erano comuni nella società americana dell’epoca. Queste rappresentazioni erano sbagliate allora così come lo sono oggi. Tali contenuti sono presentati così come originariamente creati, perché fare diversamente equivarrebbe a sostenere che questi pregiudizi non siano mai esistiti. Dungeons & Dragons insegna che la diversità è un punto di forza e Wizards compie ogni sforzo per rendere i prodotti D&D il più possibile accoglienti e inclusivi. Questo è un aspetto del nostro lavoro che non terminerà mai“.
La provocazione
Ed è proprio a seguito di questa nota che interviene il designer Mark Ken, che, con un messaggio sulla piattaforma X non le manda a dire per difendere l’eredità lasciata da Gary Gygax e Dave Arnerson. Mark Kern afferma che stavano “cancellando” Gygax (nonostante i riconoscimenti espliciti di lui e degli altri) e anche “diffamando” lui e le altre persone coinvolte.
In tutta risposta interviene anche Elon Musk, da sempre appassionato di D&D che nel post sotto riportato cita la stessa Hasbro confermando la sua posizione: “How much is Hasbro?“, ossia “Quanto costa Hasbro?“

Sia chiaro che l’intento della Wizards non è stato quello di diffamare nessuno, ma solo di riportare un’epoca, quella in cui la penna di Gary Gygax ha partorito le prime bozze di D&D, era chiaramente diversa da quella di oggi, molto più aperta a stereotipi che nel passato era rivolti più ad un pubblico maschile, dal bell’aspetto e dalla carnagione chiara. Ma le note, che ripetiamo non sono diffamatorie, hanno evidentemente fatto alzare dalla sedia Elon che forse si è sentito difensore di quella che per lui e per tanti altri fans, è un pezzo di storia che forse era meglio neanche discutere o toccare…
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