Tra i giochi di ruolo è uno dei più attesi e finalmente è arrivato anche in Italia Vampire: The Masquerade - Bloodlines. Era da tanto tempo che filtravano notizie sulla data di uscita e sui contenuti salienti del gioco. Finalmente ne possiamo parlare apertamente, compararlo con altri gioco dello stesso genere e con i predecessori più prossimi. Infatti,insieme ad Half Life 2, è stato il primo gioco implementato su Source Technology, il motore grafico sviluppato da Valve Software, che vi permetterà di avere ambientazioni veramente eccezionali dal punto di vista della grafica e della gestione degli scenari tali da poter vivere nuove atmosfere e ambientazioni di alto effetto, sempre in bilico tra videogame e film.
Dopo averlo provato, possiamo considerare Vampire: The Masquerade - Bloodlines una via di mezzo tra un RPG ed uno sparatutto. L'interazione tra poteri soprannaturali, armi e caratteristiche di personaggio sono facilmente combinabili tra loro per produrre effetti assolutamente fantastici e sbalorditivi. Come molti di voi sapranno, Bloodlines è stato sviluppato dalla Troika Games (i cui membri hanno partecipato a titoli come Il Tempio del Male Elementare, lo stupefacente Arcanum e Fallout) e basato sul famoso gioco di ruolo cartaceo della White Wolf. In questo senso c'è stata una vera e propria svolta produttiva nella crescita di Vampire: infatti si è passati da Vampire: The Masquerade - Redemption sviluppato dalla Nihilistic a un team nuovo come quello capeggiato da Tim Cain della Troika Games appunto.
Ne è passato di tempo da quando Diablo rappresentava la frontiera più avanzata dei giochi d'atmosfera dark-gotica in versione bidimensionale. Da quattro anni, infatti, ha fatto breccia Vampire - The Masquerade, rivoluzionando il genere.
Passiamo ora a commentare e descrivere il gioco vero e proprio, comparandolo, in diversi casi, con il precedente episodio.
Una prima grande differenza con la precedente versione sta nel fatto che è possibile scegliere tra ben sette diverse razze di vampiri, ciascuna delle quali con determinate caratteristiche fisiche, ma anche con proprie peculiarità ed abilità sempre molto utili durante il gioco e sviluppabili durante il corso della storia.
La storia è interamente ambientata in quel di Los Angeles, lì potrete assistere all'apparizione di un principe dell'oscuro: un vero e proprio Dio che intende appropriarsi di tutti i poteri e che vuole comandare sulle sette razze di vampiri.
Proprio parlando di questo tema, all'inizio del gioco si potrà scegliere tra le seguenti razze:
Ventrue, la nobile classe di vampiri; i Malkavian caratterizzati da una folle indole distruttrice; i Nosferatu, poco carini d'aspetto, particolarmente avvezzi a muoversi nell'ombra così come abili nello spionaggio; i Brujah, caratterizzati da un’accentuata capacità intellettuale e da una innata abilità combattente; i Gangrel, della classe dei druidi–vampiri quasi sempre isolati dalle lotte tra clan; i Toreador, una delle razze più antiche di vampiri; infine i Tremere, razza molto esperta nelle arti magiche.
Questo gioco si definisce in partenza come gioco di ruolo, ma la scelta della Troika Games, verte principalmente in schermate snelle e nella definizione di pochi parametri che permettano all'utente uno sviluppo veloce ed immediato del proprio personaggio. Esempio tipico di questa caratteristica sta nel fatto che esiste la possibilità di definire in automatico degli oggetti che saranno utilizzati solamente in caso di necessità. In pratica si vuole svincolare dalla "responsabilità" dell'utente l'onere, ma anche l'onore, di personalizzare ogni azione del personaggio a vantaggio di una maggiore giocabilità e un maggior sviluppo della cronaca del gioco.
L’armamentario è molto vario e presenta coltelli, spade, asce, tra le armi bianche; insieme a fucili, pistole, mitragliatori, tra le armi più pesanti. Non poteva mancare assolutamente la sezione riguardante le magie bianche (strano a dirsi vista la natura oscura degli esseri interpretati), con le quali potremo aumentare le statistiche come forza e velocità oppure curarci, che nere, come le magie elementali e le evocazioni di spiriti che ci affiancheranno nella battaglia. Tutte queste armi ed abilità sono caratterizzate da una doppia visualizzazione. Infatti si passa da una visuale in prima persona nel caso di combattimenti con armi da fuoco, ad una visuale in terza persona nel caso di combattimenti con armi bianche.
Forse una nota negativa è l’assenza della modalità di multiplayer, che avrebbe potuto regalare al gioco un’emozione in più, un’interazione maggiore a livello di personaggi che avrebbe reso il gioco ancor più accattivante ed emozionante.
Comunque in complesso il nostro giudizio è più che positivo, per un un actiong-rpg che porta una ventata di freschezza con una innovazione sia concettuale che a livello tecnico. L’ottima giocabilità e l’assenza di monotonia, lo rendono assolutamente immancabile nella collezione di ogni appassionato di giochi di ruolo.
Requisiti minimi: Processore 1,2 Ghz, 512 MB di RAM, scheda video con 64 MB, 3300 MB di spazio libero su disco fisso.
