IL SIGILLO DELL'UNICORNO

Apprendista Registrato: 23/04/09 10:25 Messaggi: 24

poi fammi sapere se lo trovi interessante o no'?
Grazie

Apprendista Registrato: 05/06/05 15:19 Messaggi: 32

@joanlui: grazie per i tanti complimenti. Sono davvero contento che il mio romanzo ti abbia emozionato e coinvolto in questo modo. E mi raccomando, non svelare il finale...

Apprendista Registrato: 23/04/09 10:25 Messaggi: 24

Spero solo che riesca ad emozionare gli altri!
Complimenti di nuovo!

Inviato: Dom Mag 03, 2009 11:42 am

@ joanlui & Bertrand: Sembrate due sposini, mi fate cariare i denti -.-'

Inviato: Dom Mag 03, 2009 2:28 pm

accidenti Lao ho pensato la stessa cosa Shocked

In effetti avrei dovuto pensarci prima di sposarmi che postando il libro del mio autore preferito avrei avuto la possibilita' di flirtare con lui Cool

Ho dato velocemente uno sguardo al primo capitolo ma non mi ci sono applicata. Quando avro' tempo lo faro' asd2

Apprendista Registrato: 23/04/09 10:25 Messaggi: 24

Tranquilli.
A me poco importa di quello che pensate!
Io la coscienza ce l'ho pulitissima e tutte le critiche me le metto dietro le spalle!
Poi io dico: ho dato un giudizio sul libro, fortunatamente ho ricevuto una risposta dall'autore, ma perchè continuate a insinuare la mia malafede?
Mi sembra che state veramente a esagerare con questa storia!
BASTA!!

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" Crios restò impassibile ad analizzare l'Haorian, il Primo Uomo: la storia voleva che un'entità di natura sconosciuta, contemporanea ai Sidenlore, viveva fra le Montagne Nebulose, all'ombra delle prime comunità di umani. Morlock fu scelto da quella forza e a lui confluì ogni suo potere, innalzandolo al di sopra dei viventi come Uomo-Dio, il capostipite di tutte le razze umane. Nessuno, tranne i suoi fedeli Viaggiatori, potevano dire cosa era diventato
l'Haorian nel frattempo, in quanto se ne stavo relegato in una dimora solitaria e inaccessibile. Veniva così raffigurato in foggie minacciose, terrificanti e disumane per accrescere il timore nei confronti dei nemici "

L' HAORIAN IL PRIMO UOMO!!
GRANDISSIMA DESCRIZIONE!!

Inviato: Mar Mag 05, 2009 11:39 am

joanlui ha scritto:

" Crios restò impassibile ad analizzare l'Haorian, il Primo Uomo: la storia voleva che un'entità di natura sconosciuta, contemporanea ai Sidenlore, viveva fra le Montagne Nebulose, all'ombra delle prime comunità di umani. Morlock fu scelto da quella forza e a lui confluì ogni suo potere, innalzandolo al di sopra dei viventi come Uomo-Dio, il capostipite di tutte le razze umane. Nessuno, tranne i suoi fedeli Viaggiatori, potevano dire cosa era diventato
l'Haorian nel frattempo, in quanto se ne stavo relegato in una dimora solitaria e inaccessibile. Veniva così raffigurato in foggie minacciose, terrificanti e disumane per accrescere il timore nei confronti dei nemici "

L' HAORIAN IL PRIMO UOMO!!
GRANDISSIMA DESCRIZIONE!!

Signori vi abbiamo presentato: il Mastrota Fantasy asd2

Apprendista Registrato: 23/04/09 10:25 Messaggi: 24

GRAZIE DEL COMPLIMENTO CARO!
SEI ADORABILE!!!

Apprendista Registrato: 05/06/05 15:19 Messaggi: 32

Salve ragazzi, quando ho visto che il mio romanzo veniva menzionato in un forum, avevo sperato sinceramente che la pubblicità fatta dal mio Editore avesse dato i suoi frutti. Poi ho ricevuto il primo resoconto delle vendite e oltre Roma e provincia, non si è riusciti ad andare. Purtroppo non ho abbastanza libertà e tempo per affrontare presentazioni in giro per l'Italia e come già accennato, non sono un buon oratore. Forse la verità sta nel mezzo. Se non si riesce a pubblicare con editori blasonati, le speranze per noi scrittori emergenti si riducono alle fiere e alle opportunità locali. E ora vi lascio, vado a lavoro, la mia cara Asl mi aspetta, vesto i panni dell'anonimo pulitore e tra qualche piccola soddisfazione e sogni ad occhi aperti, sul treno, mi metto a scrivere.

Inviato: Mer Mag 06, 2009 9:22 pm

Il punto è che non tutti comprano ad occhi chiusi, e se l'editore è piccolo, l'unica alternativa è internet; e via internet è sempre un terno al lotto, se non si può avere il libro fra le mani.

Apprendista Registrato: 05/06/05 15:19 Messaggi: 32

@stormbringer: hai perfettamente ragione. L'unica soluzione è riuscire ad arrivare ai grandi editori. E forse è meglio che ci arrivino soltanto coloro che ne possono reggere il peso. Sono convinto che nelle mie opere c'è del buon materiale, ma certo non mi reputo un "gigante" o "mostro" del fantasy. Largo e onore a coloro che hanno capacità e fortuna per raggiungere la giusta visibilità.

Inviato: Mer Mag 06, 2009 9:50 pm

Il problema non è quello che dici tu: il problema è la concorrenza spietata delle grandi editrici, che promuovono anche roba scadente in maniera tale che venda. non è che chi scrive per la mondadori sia un grande scrittore. E piangersi addosso non aiuta certo a sollevare la situazione.

Apprendista Registrato: 05/06/05 15:19 Messaggi: 32

il mercato italiano non è poi così incoraggiante, anche gli editori bisogna comprenderli. Puntano su pochi autori commerciali. Anzi, da un pò di tempo a questa parte prendono in considerazione autori nostrani e va tanto di moda lo scrittore giovanissimo. Di fronte all'evidenza sì che mi piango addosso, mi sento schiacciato e inadeguato. Sono iscritto ad alcuni premi letterari, conto su quelli per ora, ho una pentalogia da finire e poi, dopo che sarò cresciuto stilisticamente, tenterò la scalata del Monte Fato

Inviato: Gio Mag 07, 2009 9:33 am

Bertrand ha scritto:

il mercato italiano non è poi così incoraggiante, anche gli editori bisogna comprenderli. Puntano su pochi autori commerciali. Anzi, da un pò di tempo a questa parte prendono in considerazione autori nostrani e va tanto di moda lo scrittore giovanissimo. Di fronte all'evidenza sì che mi piango addosso, mi sento schiacciato e inadeguato. Sono iscritto ad alcuni premi letterari, conto su quelli per ora, ho una pentalogia da finire e poi, dopo che sarò cresciuto stilisticamente, tenterò la scalata del Monte Fato

La tendenza a pubblicare il "piccolo talento/genio" può essere frustrante, ma non per questo devi demoralizzarti. Purtroppo le case editrici puntano anche a ciò che può essere venduto più facilmente: le loro sono sempre esigenze di mercato, e per quanto possa essere fastidioso, non si può nemmeno dar loro torto: ci devono vivere sopra le pubblicazioni.
Il mio consiglio è: non scoraggiarti, continua a scrivere, non avere la fretta dell'"uscire in pubblicazione" (cosa che comunque sei riuscito a fare Wink

) poiché spesso e volentieri molti romanzi che io definisco spazzatura, banali e stilisticamente mediocri, escono fuori proprio a causa di questa tendenza.

I concorsi letterari sono sempre la miglior cosa: affini costantemente lo stile, provi esperienze diverse, anche il fatto delle scadenze ti porta a raffinare meglio la tua metodologia di scrittura (scalette, costruzione della trama ecc. ecc.)

PS: te lo dice una che scrive da che aveva 15 anni, con ancora niente di pubblicato, ma lenta e costante va avanti coi suoi scritti... asd