Topic di Presentazione

Esploratore Registrato: 31/03/09 23:12 Messaggi: 400

Visto che finalmente ho qualche minuto di tempo e voglia approfitto per fare le modifiche alla scheda da tanto tempo rimandate...al dunque si tratta di sostituire questa parte della Storia

Citazione:

La successiva trasformazione fu un trauma terribile per Carnival.
Da principio la donna non riusciva assolutamente a comprendere cosa le stesse accadendo: il bisogno di nutrirsi del sangue dei viventi e gli altri aspetti della sua nuova esistenza furono cose che ella dovette scoprire
da sola e nel modo più duro.
A quel punto Carnival comprese che non sarebbe più potuta tornare nella cittadina dove era nata...vagò per qualche tempo senza meta cercando qualcuno che potesse aiutarla ma si scontrò solo con l'orrore di chi vedeva in lei la Vampira, il mostro. Infine un Negromante riconobbe al volo Carnival per quello che era e le spiegò tutto sulla sua particolare
forma di non morte sperando di servirsene per i propri scopi. Per un po' ella finse di stare al gioco aiutando
l'uomo nelle sue macchinazioni e facendosi anzi istruire da lui fino a diventare lei stessa una Negromante ma già la sua mente duramente provata stava scivolando sempre di più in una sorta di lucida follia. Un giorno in un accesso di rabbia lo uccise nutrendosi del suo sangue.
Da allora Carnival vaga in cerca di uno scopo.

Con la seguente:

La successiva trasformazione fu un trauma terribile per Carnival. Nel giro di poche ore da una persona normale e sana ella diventò una macchina di morte totalmente in balia della Sete e della follia che ad essa si accompagna.

Per anni la vampira vagabondò senza un vero scopo se non quello di placare lo straziante bisogno di nutrirsi. Probabilmente il suo destino sarebbe stato quello di essere uccisa da qualche cacciatore di vampiri o di invecchiare e crescere in potenza fino a divenire una sorta di demone in terra, destini questi comuni per tutti i Creati, se nel corso delle sue scorribande notturne non si fosse imbattuta in un Negromante.
In verità l'incontro fu tutt'altro che casuale...la voce dell'apparizione di un nuovo vampiro assetato di sangue stava spargendosi nella città dove l'uomo viveva ed egli aveva concepito l'audace piano di usare i suoi propri poteri di controllo dei non morti per procurarsi un nuovo, terribile servo.
Una notte le scorribande notturne del negromante venneo premiate: Carnival vide l'uomo e gli si gettò addosso senza pensarci due volte...ma il servo del potere della morte ebbe la meglio e la vampira ne fu soggiogata.

Il negromante tuttavia non era completamente soddisfatto della sua preda: studiando Carnival egli comprese in fretta i limiti di una Creata e nella sua presunzione egli volle "migliorare" la sua serva perchè si adattasse ai suoi scopi.
Tramite un oscuro e dimenticato rituale negromantico l'uomo invocò il potere della Morte per plasmare la vampira secondo il suo desiderio: il rito restituì a Carnival il suo aspetto umano ma fallì nel secondo obiettivo che il negromante si era prefisso...pur avendo un maggior controllo sulla propria inestinguibile Sete infatti la psiche della donna, che nelle intenzioni del negromante avrebbe dovuto essere risanata, rimase nello stato in cui era, ovvero immersa in uno stato di lucida follia, distorta senza rimedio dalla trasformazione in vampiro avvenua tempo prima.

Pure, il negromante era soddisfatto: Carnival obbediva docilmente e per quanto fosse insana, possedeva nuovamente il suo intelletto brillante e un certo autocontrollo il che la rendeva un'aiutante perfetta per i suoi scopi.
Per parecchio tempo Carnival terrorizzò le terre intorno alla dimora del Negromante portando a termine vari incarichi per conto di questi e uccidendo alla bisogna i suoi nemici.
Col tempo la vampira mostrò inoltre di possedere una sorprendente inclinazione per la Negromanzia, tanto da convincere l'uomo a intraprendere l'insegnamento della stessa alla donna ragionando che ella sarebbe diventata una serva ancora più forte e temibile.

Questo però fu il suo errore fatale...con una rapidità insospettabile Carnival divenne tanto potente da preoccupare terribilmente il suo Maestro che solo a questo punto comprese la verità...la sua stessa natura, seme di Morte che derivava a Carnival dall'essere vampira la rendeva una negromante molto più forte di quanto qualsiasi creatura vivente poteva aspirare a diventare...con orrore comprese che normalmente nessun vampiro Creato avrebbe avuto la stabilità necessaria per intraprendere quella strada ma lui stesso aveva provveduto a rendere la cosa possibile.

Impaurito tentò di distruggere la sua vampira prima che divenisse troppo forte per lui ma disgraziatamente era già troppo tardi: non solo Carnival era diventata ella stessa una negromante troppo forte per poter essere controllata ma tutti i suoi poteri per distruggere la forza vitale dei viventi erano assolutamente inutili sul corpo freddo e privo di vita della donna.
A quel punto la lotta poteva finire in un solo modo, e il corpo dissanguato del negromante rimase a marcire nella sua dimora mentre Carnival riprendeva a vagare per il mondo in cerca di uno scopo per la sua crepuscolare esistenza.

Inviato: Gio Ott 29, 2009 1:14 am

Come minimo vi odio ovvero odio di più me stessa che mi lascio coinvolgere dalla mia stessa natura.

Come premessa non è granchè, lo ammetto, ma manifesta bene come mi sento nel momento esatto in cui sto scrivendo per capire se posso essere introdotta nel gioco.
Leggo Miti e Leggende da quando mi sono iscritta sul forum e ultimamente, attraverso gli ultimi post che avete scritto, mi si è insinuata nella mente una bislacca idea ... un piccolo personaggio ... simpatico e fisicamente poco ingombrante, ma dall'ego smisurato e dalle capacità affascinanti.

Quindi vi chiedo in via ufficiale cosa ne pensate della possibilità di introdurre una fata con poteri di telepatia empatica emozionale (definizione coniata ad uso privatissimo nella conversazione su msn di questa sera con Silen). Spiego, la mia fatina sarebbe in grado di visualizzare le emozioni (per lo più positive) e di infondere negli altri le sensazioni che queste emozioni sono in grado di suscitare. Questa capacità è innata e naturalissima, anche se può ingenerare nella fata un profondo stato di stanchezza fisica. Legata poi a questo piccolo potere mentale ci sarebbero anche doti di guaritrice, non nel significato classico del termine ovviamente, perchè è improbabile che una fata possa girare e volare con una sacca di pozioni e medicamenti appesa alla spalla, ma può essere di ausilio ad un guaritore nel determinare le cause di una malattia "semplicemente" percependo l'energia degli organi di una persona e suggerendo le possibili cure più efficaci (è una fata erudita Razz

). Caratterialmente alterna momenti di esuberanza estrema ad altri di concentrazione e introspezione profonda.

Esploratore Registrato: 31/03/09 23:12 Messaggi: 400

Ovviamente lo sai già dato che te l'ho detto via msn Razz

ma a me l'idea piace parecchio. Smile

(Forza ragazzi è un bel pò che cerco di tirare Alymia nei Miti, datemi una mano Razz

)

Arciere Registrato: 25/11/07 19:59 Messaggi: 1142

Direi che è un'ottima idea, Alymia Smile

Hai già in mente come inserirti nella narrazione?

Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:47 pm

L'inserimento del mio personaggio potrebbe essere abbastanza semplice e fluido secondo me. Voi ora siete riuniti (mi pare quasi tutti) nella rocca del Mago Damarios, che è un grande castello labirintico con centinaia di stanze e prigioni.

Le possibilità per la mia fata sono due:
1_ mi trovate imprigionata in una campana di vetro, rinchiusa lì da Damarios che vuole sfruttare le mie capacità psichiche per la sua guerra personale. Potete decidere di liberarmi o meno, ma in qualche modo io indurrò, attraverso una visualizzazione guidata, qualcuno di voi a sollevare la campana anche contro volere (se per voi sta bene). Potete decidere di prendermi nella compagnia o meno, ma le nostre strade si uniranno comunque prima o poi ... la mia empatia nei confronti del gruppo mi porta spesso a sfiorarlo con la mente.
2- sorvolavo le zone vicino al castello del mago attirata, grazie alle mie doti di empatia, dall'invisibile ma potentissimo richiamo della vostra particolare condizione psicologica e sono entrata alla vostra ricerca "spenta" cioè in una forma che risulta per lo più invisibile (leggendo poi la scheda del personaggio si capisce meglio cosa intendo) e vi trovo intenti in quello che state facendo in questo momento. Posso decidere di manifestarmi subito, oppure seguire il gruppo restando invisibile e intervenendo in un momento topico tra di voi (ho visto che ci sono rapporti contrastanti nei componenti del gruppo, mutazioni fisiche e psichiche in atto).

Nel frattempo che tornate da Lucca e valutate l'inserimento, io mi sto leggendo un po' di pagine indietro e sto preparando delle schede personalizzate dei vostri pg, in modo da capire come interagire con ogn'uno di voi. Insomma sono in fase di studio.

Inviato: Gio Ott 29, 2009 9:23 pm

Dopo Lucca si vedrà Wink

Esploratore Registrato: 31/03/09 23:12 Messaggi: 400

Allora ragazzi, abbiamo una Fata per le mani e la lasciamo aspettare? Tsk tsk poco gentile da parte nostra Razz

Inviato: Sab Nov 07, 2009 11:52 pm

Rispondo molto "a freddo"...
Siamo tantissimi ora e a un passo dalla conclusione finale. Se la fata ha un po' di pazienza, riusciamo a inserirla in un momento più "importante" di questo Wink

Non mi faccio portavoce di tutti ma esprimo un mio pensiero. Siccome Miti continueranno sicuramente anche dopo la sconfitta dell'attuale cattivone, sarebbe meglio introdurre Alymia in un momento di maggiore "stasi". In tal caso sarò felicissima di aiutarla ad introdursi asd2

Il tutto IMHO asd2

Inviato: Dom Nov 08, 2009 12:35 am

Le fate sono esserini minuscoli, millenari ed hanno una pazienza infinita Smile

Resto a disposizione del racconto e dei narratori.
Nel frattempo se volete posso introdurre le caratteristiche del personaggio, complessive, così ve ne fate un'idea.
La scheda insomma. Very Happy

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

Di sicuro farebbe comodo Wink

Occhio solo a non ronzarmi attorno, non vorrei scambiarti per una zanzara e mollarti un ceffone per sbaglio Laughing

Inviato: Dom Nov 08, 2009 12:14 pm

Akhayla ha scritto:

Rispondo molto "a freddo"...
Siamo tantissimi ora e a un passo dalla conclusione finale. Se la fata ha un po' di pazienza, riusciamo a inserirla in un momento più "importante" di questo Wink

Non mi faccio portavoce di tutti ma esprimo un mio pensiero. Siccome Miti continueranno sicuramente anche dopo la sconfitta dell'attuale cattivone, sarebbe meglio introdurre Alymia in un momento di maggiore "stasi". In tal caso sarò felicissima di aiutarla ad introdursi asd2

Il tutto IMHO asd2

D'accordissimo, nulla di personale sia chiaro ma entrare ora sarebbe una comparsata Wink

e poi le fatine è più bello incontrarle in boschi sereni piuttosto che in un intreccio di sotterranei che stanno per crollare Laughing

Pensa ad un Bg del personaggio e postalo così in caso si possono discutere eventuali modifiche (anche se siamo abbastanza buoni con le persone ragionevoli Laughing

) e poi per l'ingresso attendiamo che si palesi il nuovo cattivone di turno Wink

IMHO

Inviato: Dom Nov 08, 2009 12:52 pm

Favorevole all'ingresso e d'accordo però sul farla entrare nella fase successiva. Vabbè che Damarios ha fatto danni un po' a tutti, eccetto il mio personaggio, ma saremmo in troppi. però sarei curioso di vedere un'interazione fra una fata telepate empatica emozionale e un mezzo demone telepate e telecinetico Rofl

Colgo l'occasione per dire che il 18 finalmente ci sarà la sessione di laurea. Qualche giorno per riprendermi e poi tornerò attivo. Se non erro c'è de risolvere la"bega" fra Galdor e l'Ordine della Fenice e Nexor ha tutte le intenzioni di andare a fondo della faccenda asd

Inviato: Dom Nov 08, 2009 2:09 pm

Alymia ha scritto:

Le fate sono esserini minuscoli, millenari ed hanno una pazienza infinita Smile

Resto a disposizione del racconto e dei narratori.
Nel frattempo se volete posso introdurre le caratteristiche del personaggio, complessive, così ve ne fate un'idea.
La scheda insomma. Very Happy

Va benissimo asd2

Postalo qui così lo leggiamo tutti e poi al tuo ingresso lo mettiamo in quello dei personaggi giocanti.
Davvero, non è per qualcosa di personale, ma adesso siamo in cinquecento e in una fase ormai finale di una quest. Appena si ha un attimo di respiro nella storia facciamo di tutto per inserirti (era successo lo stesso per me e Cronista che siamo entrati quasi contemporaneamente in una fase di stasi della storia...ti ricordi Croni? Laughing

).
Anche io ho da risolvere un paio di cose, tra cui il mio "vampirismo" e il mio voto a Ulric da sciogliere(altrimenti sono letteralmente f0%%&%0 ogni volta che torcono un pelo a Nether).

@Ian: in bocca al lupo. PS: tu non lo sai perché non c'eri a Lucca, ma l'uomo del monte ha detto sì! asd

Inviato: Dom Nov 08, 2009 3:07 pm

Allora questa è la scheda del pg, per ogni modifica riteniate indispensabile se ne può tranquillamente parlare (poi tanto faccio come dico io Laughing

... scherzo, scherzo). :
Per quanto riguarda l'inserimento davvero, non c'è alcun problema. Presentarsi non significa essere accettati di default subito, ci sono tempi e modi e giustamente siete voi che li decidete in base all'idea che avete in testa. Smile

Io ho scritto quelle due righe di inserimento giusto per capire e farvi capire che sarei pronta in qualunque momento e che non ci sono problemi ostativi inerenti il tipo di personaggio ... ma la storia e il numero di eroi in gioco, hanno certamente il loro peso.
Troppa carne al fuoco finisce per far perdere credibilità alla storia, me ne rendo conto. Smile

NOME: Lylinn, il suo nome risuona alle orecchie altrui come il tintinnio di mille campanelli.

ETA’: indefinita; l’età delle fate non si determina attraverso lo scorrere del tempo, poiché in quanto pura energia esse non sono afflitte dal suo trascorrere inesorabile. L’età di una fata si determina in base alle sue conoscenza, al suo trascorso, agli avvenimenti che hanno riempito la sua vita e arricchito la sua conoscenza. Solo un’altra fata è in grado di percepire l’età di una parirazza. La padronanza dei sentimenti e delle emozioni che essa ha, fanno di Lylinn una fata anziana.

ASPETTO: l’aspetto di una fata si suddivide in quattro forme:
FORMA ASTRALE quando è in questa forma Lylinn è pura energia pulsante, una piccolissima sfera di luce blu lattiginosa (invisibile ai più, può essere facilmente scambiata per pulviscolo). E’ una forma che viene presa in linea di massima solo due volte nella vita di una fata, alla nascita e in punto di morte.
FORMA FAERICA è lo stato naturale della fata, la sua forma prevalente. Esile è la figura di Lylinn in questa forma, dall’età indefinita, imponente l’altezza, con i suoi 32 centimetri, supera di gran lunga la media di razza, il crine lungo e fluente, sempre leggiadramente trattenuto da due farfalle viventi, è biondo come giallo è l’arenile su cui per primo poggiò i suoi piedi minuti, profondi e curiosi gli occhi, grigi per lo più sebbene accesi da lampi di pura energia blu, come il mare su cui lo sguardo per primo poggiò, bianche le ali e cangianti, come spuma di mare che riluce sotto i raggi della luna, magicamente trasparenti come la brezza marina che l’ha generata. Visibile all’occhio umano perché circondata da un alone di luce generato dall’energia che le risplende da dentro. Può diventare invisibile “spegnendosi”, vista la sua natura trasparente priva di organi e sangue. In questa condizione solo gli oggetti che si trovano dietro di lei rispetto all’ignaro osservatore possono rivelarne la presenza ad un occhio molto attento. Perché risultano leggermente ingranditi e tremolanti, quasi fossero visti attraverso una lente.
FORMA UMANA le basta un pizzico di concentrazione per addensare l’energia in una forma più consistente, quella umana, e, sebbene possiate trovarvi all’improvviso innanzi ad una valchiria di 1,80 m (sovrasta spesso in altezza anche gli uomini più imponenti e mette leggermente in soggezione chiunque debba guardarla dal basso verso l’alto), mantiene le proporzioni e le fattezze della forma faerica. Perde le ali, ma trasforma trasparenza e fulgore in una pelle diafana e leggermente luminescente. Il mantenimento di questa forma richiede però alla fata l’uso di una grande quantità di energia, che deve essere ricaricata tornando entro breve tempo in forma faerica e dormendo.
FORMA ANIMALE con un semplice battito d’ali Lylinn può assumere le sembianze di una farfalla o un qualsiasi uccello del cielo, senza sforzo alcuno. Questo le concede fondamentalmente due opportunità: donare gaiezza e gioia agli spiriti che l’avvicinano o proteggere i propri amici. Non esiste infatti avvoltoio o aquila più pericolosi di una fata mutata in tali sembianze per difendere la vita altrui in pericolo, copritevi gli occhi e proteggete le parti vitali dietro spesse corazze di cuoio se siete il suo nemico.

Lylinn in forma umana.

CARATTERE: gioiosa e giocosa come solo le fate sanno essere, coinvolgente, esuberante, frizzantina come la brezza di mare che l’ha generata, è stata costretta ad imparare nel tempo l’autocontrollo, la concentrazione e l’introspezione profonda per essere in grado di padroneggiare le doti naturali che sono emerse fin da quando era piccola. Adesso, come fata anziana, è in grado di distinguere con estrema concretezza quando essere una e quando l’altra parte di se stessa.

CAPACITA’:
TELEPATIA EMPATICA EMOZIONALE Lylinn è in grado di percepire le emozioni e gli stati d’animo delle persone che la circondano e di trasmettere loro, attraverso visualizzazioni molto ben definite, le emozioni che vuole ingenerare negli altri. Ad esempio se una persona è molto agitata, ella è in grado di infonderle calma e pace. Se è spaventata e insicura può darle forza d’animo, determinazione e sicurezza. In tutto questo riesce anche ad indurre le persone a fare quello che in principio pensano di non essere in gradi di compiere.
GUARIGIONE Lylinn può percepire l’origine delle malattie che affliggono persone e animali, coi quali ha un meraviglioso rapporto di simbiosi, attraverso le emanazioni energetiche degli organi interni e la temperatura degli stessi. Qualche volta è stata anche in grado di guarire lievi malanni attraverso l’imposizione delle mani, ma questo è un potere che possiede solo in forma umana e quindi limitato, come lo è il tempo che le viene concesso dalle sue stesse forze di permanere in quella particolare forma.

STORIA della storia di Lylinn, per comprenderne la natura, è fondamentale conoscere solo la nascita, tutto il resto è superfluo e scritto nelle sue capacità.
[Spiaggia - Piano Astrale] Falce di luna campeggia nel cielo limpido e sereno, bianco candore la circonda qual trasparente manto, mentre un uomo, Thor il fabbro, possente e dalla forte stretta di mano, ma profondo come il più scuro degli oceani, e Xylinn, la dolce fata amica dei fiori longilinea, pallida come la luna e dal biondo crine, incrociano lo sguardo prima volta tra loro, ENERGIA s'ingenera subitanea e prende ad aleggiare qual piccolo cuore pulsante di luce d’appresso alla faerica, persa negli occhi nocciola dell'uomo. Mani callose e grandi cercano con un piccolo tremore, legato alla paura di far male, il corpo della fata che, in sembianze di donna, immota resta in attesa di lui, occhi al piccolo cuore pulsante ormai nato, che sola può vedere danzare al suo fianco. Fredda e sottile mano di fata umana afferra l'uomo, con estrema gentilezza, portandola a seder al suo fianco sulla fresca sabbia sotto la luna curiosa, lento cinge le spalle d'ea con la mancina mentre con la destra le indica il mare.
[Spiaggia - Arenile (f.f.)] Quando lieve brezza di mare giocando con l’acqua arrotola un’onda e la infrange schiumando sulla sabbia, mentre un uomo e una fata silenziosi l'osservano, ecco, allora Lylinn nasce nella sua forma faerica per sempre o almeno finché Fato o Morte decideranno altrimenti. Piccola fata bambina volteggia ora nell’aere ammantata di luce ed energia, piccole ali sinuose e candide come spuma d’onda sulla schiena, biondo crine rilucente come la sabbia bagnata dal mare, occhi blu come il mare d’inverno vispi e curiosi. Padre e madre osserva distesi sulla sabbia e, moto di protezione, le ali interamente distende su loro a protegger d’altrui guardo curioso il bacio scambiato, un piccolo alone di luce li avvolge come morbida veste nascondendoli al mondo, mentre lievemente s’affievolisce l’energia della piccola fata bambina.
[Spiaggia - Sasso (f.f)] Allorché solo il ricordo dell’altrui amore rimane qual energia e luce in quel piccolo corpo, stanca ed affaticata la piccola Lylinn interrompe il suo lieve volo sedendosi sul un masso e s’appisola, rannicchiandosi tutta e coprendosi coll’ali, felice d’essere nata.

Inviato: Dom Nov 08, 2009 4:04 pm

Akhayla ha scritto:

@Ian: in bocca al lupo. PS: tu non lo sai perché non c'eri a Lucca, ma l'uomo del monte ha detto sì! asd

Non ho capito. Che mi sono perso?