sport che si chiama calcio

Inviato: Lun Feb 05, 2007 7:36 pm

quando le leggi non piacciono è sempre così. e l'Italia è un esempio lampante.

Sentinella Registrato: 22/11/07 12:03 Messaggi: 129

Sono estremamente preoccupato non tanto per il mondo del calcio, per lo sport o per il povero poliziotto per il quale comunque provo profondo dispiacere e cordoglio, ma quanto per il significato che puo' assumere questa vicenda.
In tutta Italia ci sono bande di minorenni e non che vivono al grido di battaglia "facciamo piu' casino possibile!"
Ho paura perche' ho la sensazione che oggi si sia perso il concetto di rispetto degli altri e non esista piu' un briciolo di timore reverenziale verso coloro che lavorano per difenderci e non pre privarci delle nostre liberta'.
Il discorso sarebbe ben piu' lungo, ma mi soffermo qui per non essere troppo prolisso... aggiungo solo che ho la personalissima sensazione che si sia passato il confine attraversato il quale debbano essere le istituzioni a reagire. Credo che invece che le ragioni di tutto questo siano da ricercarsi all'interno delle famiglie stesse, dell' educazione e dei valori che stanno lasciando ai propri figli...

Addirittura (da verificare quanto possa essere vero) pare che sia stato perquisita una casa di un teppista e che siano state trovate alcune bombe carte. il teppista era figlio di un poliziotto!! Confused

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Fooldancer ha scritto:

In tutta Italia ci sono bande di minorenni e non che vivono al grido di battaglia "facciamo piu' casino possibile!"
Ho paura perche' ho la sensazione che oggi si sia perso il concetto di rispetto degli altri e non esista piu' un briciolo di timore reverenziale verso coloro che lavorano per difenderci e non pre privarci delle nostre liberta'.
...ho la personalissima sensazione che si sia passato il confine attraversato il quale debbano essere le istituzioni a reagire. Credo che invece che le ragioni di tutto questo siano da ricercarsi all'interno delle famiglie stesse, dell' educazione e dei valori che stanno lasciando ai propri figli...

Addirittura (da verificare quanto possa essere vero) pare che sia stato perquisita una casa di un teppista e che siano state trovate alcune bombe carte. il teppista era figlio di un poliziotto!! Confused

Io sono d'accordissimo!!!Oggi il vero problema è che non c'è più nulla di sacro,non ci sono più i valori che tenevano unita una famiglia e ti facevano diventare una persona degna di tal nome!!E non è colpa di noi giovani,come tutti amano dire, se il mondo va a rotoli!i valori non puoi autoimpartirteli,hai bisogno di una guida,di qualcuno che ti stia accanto e che ti spieghi come si vive in questo mondo,ma oggi i genitori sono o troppo impegnati col lavoro,o vogliono essere talmente diversi dai loro da esercitare un eccessivo lassismo nei confronti dei figli. le tipiche frasi sono queste"non voglio che mio figlio passi ciò che ho passato io..."non voglio che mi odi.."non voglio che si senta diverso dagli altri..."
ecco qual è il punto:questi gruppi di giovani delinquenti,che voi chiamate ultras e dite che sono bestie,come tali si muovono in branco,e si sa che la folla è quanto di +stupido e pericoloso esista...ecco perchè non si può controllarla!!e poi alla base di qst diatriba tra siciliani a forze dell'ordine c'è qualcosa di+profondo.il derby è stata solo 1 ottima occasione per riuscire a scontrarsi...ve lo dice 1 siciliana DOC!io sono palermitana...

è comunque...io ho un compagno,figlio di carabiniere(non so se maresciallo o capitano) che spaccia e fa uso di droghe leggere.. TIRATE VOI LE SOMME!!!!!!!

Arciere Registrato: 14/12/05 18:32 Messaggi: 1227

Ian ha scritto:

ma oggi ho sentito un cosa assurda. matarrese che dice "Riprendete le attività o si rischiano danni economici e tagli sugli stipendi dei calciatori"

Se serve per tagliare sugli stipendi dei calciatori, sospenderei il calcio per un abbondante era geologica Mr. Green

Inviato: Mar Feb 06, 2007 11:42 am

Stains ha scritto:

Ian ha scritto:

ma oggi ho sentito un cosa assurda. matarrese che dice "Riprendete le attività o si rischiano danni economici e tagli sugli stipendi dei calciatori"

Se serve per tagliare sugli stipendi dei calciatori, sospenderei il calcio per un abbondante era geologica Mr. Green

QUOTO

Inviato: Mer Feb 07, 2007 12:46 am

Citazione:

ma la morte del poliziotto non è una tragedia. E' una tragedia se un giardiniere muore schiacciato da una meteorite, se un cuoco resta folgorato da un cortocircuito mentre fa la zuppa, ma non se un poliziotto viene aggredito in servizio. Nel momento che prende la pistola e se la lega alla vita, non appena ha indossato il casco ed esce per le strade, non si può non mettere in conto che venga pestato.

Amico Cuore non sono concorde.
Non si deve mettere in conto che venga pestato ,il poliziotto o il carabiniere non è li per fornire un bersaglio,è li per garantire a chi è lontano dalle assurde logiche(definirle logiche è ossimoro)del tifo violento la possibilità di godere della visione dal vivo del gioco sul campo.
Se fosse una guerra,perchè solo in una guerra è normale morire perchè si indossa una divisa "di diverso colore", allora l'armamento sarebbe differente ,allora si potrebbe dire che era in guerra e questo c'era da aspettarselo.
Non voglio far finta di essere un ingenuo,certo sapeva,sapevano che sarebbe potuto finire all'interno di scontri ,tafferugli,sicuramente si mette in conto che uno possa finire un pò pesto,MA morire?
No! Morire no!
Quando si indossa quella divisa si rappresenta lo Stato,la maggior parte delle volte si rappresenta la FORZA COERCITIVA dello Stato,quale rispetto,quale peso diamo all'operato degli uomini in divisa?
Sono carne da cannone?
NO! e allora se ne muore uno nell'adempimento del suo dovere ci si deve rattristare ,anche perchè il suo dovere è garantire la nostra sicurezza.

Sai quale è la vera follia?
Che le tifoserie ora si accordino tra loro per aggredire le forze dell'ordine,la follia è che un parlamentare , CARUSO, affermi che la poliza manganella nel gruppo...evitando di fare l'ingenuo anche questa volta,sapete cosa è una carica di polizia?
è una manovra di alleggerimento che ha lo scopo non di raggiungere e manganellare la folla ma di allontanarla,farla scappare,è possibile discriminare tra "buoni" e "cattivi" in tale frangente?
NO! Soprattutto perchè gli unici ad indossare una divisa sono appunto le forse dell'ordine,
"ma quel ragazzo alzava le mani e piangeva!!!"
chi mi assicura che appena io avanzo quello non mi pugnala alle spalle???
e allora ,signori miei ,davanti ad una carica l'unica possibilità è la fuga.

Inviato: Mer Feb 07, 2007 12:55 am

Non posso che quotare ogni singola parola di barisone.

Inviato: Mer Feb 07, 2007 11:10 am

quoto in tutto e per tutto barisone.

Inviato: Mer Feb 07, 2007 1:49 pm

Barisone chi non muore si rilegge ..... posso solo quotarti

Gladiatore Registrato: 22/11/07 13:01 Messaggi: 1571

mi accodo, vai Barisone!! Wink

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Barisò, ma ti ci sei mai trovato allo stadio durante una rissa? Io no, lo dico subito, perchè del calcio non mi importa nulla. Ma davanti ad una carica si. Se non prendo una cantonata, la nostra età dovrebbe essere non troppo dissimile; presumo che tu possa ricordare quel movimento studentesco che, quand'eravamo ragazzini, si chiamava Pantera.
All'epoca abbiamo occupato più di un liceo. Quando hanno fatto irruzione per sgombrarci, hanno manganellato tutti. Hanno manganellato me che me lo meritavo eccome (non racconto qui le circostanze perchè sarebbe clamorosamente OT), come una quantità di ragazzine sedicenni o poco più la cui unica colpa era quella di stare nell'edificio a dipingere striscioni. Occhio Barisò non voglio fare demagogia da vittima, le mie manganellate ci stavano tutte, ma il fatto è che una carica è effettivamente un azione sconsiderata e alla cieca in cui il poliziotto medio, attingendo forza dall'abissale pochezza di spirito, può dare sfogo al suo delirio d'onnipotenza. Come le manganellate dietro le ginocchia quando ti portano in questura. Qual'è la pena per effrazione? Che prevede il codice? Io non credo preveda le percosse sulle gambe che hanno dovuto subire molti ragazzi che hanno si occupato, ma che non hanno fatto altro che questo.
Siccome non mi reputo ingenuo neanche io, ti pregherei di non considerarmi tale; lo sappiamo perfettamente entrambi chi è che decide di andare a fare il poliziotto oppure il militare. Sappiamo entrambi quali sono le motivazioni all'inizio e, sopratutto, le frustrazioni poi. Ma siccome non sono ne scemo ne ingenuo sono fermamente convinto che la polizia sia necessaria e indispensabile.
Ora ritorno in topic: quello che è successo a Catania è terribile, ma la morte del poliziotto non è una tragedia. L'ha scelto, l'ha fatto, è uscito, ha preso il manganello, avrà o meno inneggiato a Pinochet come facevano quelli che venivano a prendere noi; questo non lo so. Le ha prese ed è morto.
Al prossimo concorso pubblico verrà rimpiazzato. Finanziaria permettendo.

Inviato: Mer Feb 07, 2007 3:59 pm

CuoreNero ha scritto:

Barisò, ma ti ci sei mai trovato allo stadio durante una rissa? Io no, lo dico subito, perchè del calcio non mi importa nulla. Ma davanti ad una carica si. Se non prendo una cantonata, la nostra età dovrebbe essere non troppo dissimile; presumo che tu possa ricordare quel movimento studentesco che, quand'eravamo ragazzini, si chiamava Pantera.
All'epoca abbiamo occupato più di un liceo. Quando hanno fatto irruzione per sgombrarci, hanno manganellato tutti. Hanno manganellato me che me lo meritavo eccome (non racconto qui le circostanze perchè sarebbe clamorosamente OT), come una quantità di ragazzine sedicenni o poco più la cui unica colpa era quella di stare nell'edificio a dipingere striscioni. Occhio Barisò non voglio fare demagogia da vittima, le mie manganellate ci stavano tutte, ma il fatto è che una carica è effettivamente un azione sconsiderata e alla cieca in cui il poliziotto medio, attingendo forza dall'abissale pochezza di spirito, può dare sfogo al suo delirio d'onnipotenza. Come le manganellate dietro le ginocchia quando ti portano in questura. Qual'è la pena per effrazione? Che prevede il codice? Io non credo preveda le percosse sulle gambe che hanno dovuto subire molti ragazzi che hanno si occupato, ma che non hanno fatto altro che questo.
Siccome non mi reputo ingenuo neanche io, ti pregherei di non considerarmi tale; lo sappiamo perfettamente entrambi chi è che decide di andare a fare il poliziotto oppure il militare. Sappiamo entrambi quali sono le motivazioni all'inizio e, sopratutto, le frustrazioni poi. Ma siccome non sono ne scemo ne ingenuo sono fermamente convinto che la polizia sia necessaria e indispensabile.
Ora ritorno in topic: quello che è successo a Catania è terribile, ma la morte del poliziotto non è una tragedia. L'ha scelto, l'ha fatto, è uscito, ha preso il manganello, avrà o meno inneggiato a Pinochet come facevano quelli che venivano a prendere noi; questo non lo so. Le ha prese ed è morto.
Al prossimo concorso pubblico verrà rimpiazzato. Finanziaria permettendo.

Per legge i tutori dell'ordine possono usare la coercizione ( la forza) quando questa viene richiesta in risposta di atti vandalici.

Se una persona fà resistenza durante un arresto, si può usare la forza.

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Molto corretto. L'unico problema è che eravamo già in questura ed avevamo già opposto quello che c'era da opporre. Ed infatti, ma non volevo scendere sul particolare, la maggior parte delle persone scappava. Scappare non è opporre resistenza; propio per questo dico che la carica è una mossa del tutto sconsiderata e alla cieca. Lao, tu dici di essere sportivo; se mai ti troverai in una rissa allo stadio sono più che certo che non l'avrai iniziata ne tu ne i tuoi amici. Voi volevate solo vedere la partita. Quando ti prenderai le manganellate e vedrai i tuoi amici sanguinare la penserai diversamente.
Ma comunque il punto non è questo; debbo essere affranto per la morte del poliziotto? Spiacente, non riesco ad esserlo. Non ne sono contento. Molto semplicemente mi è del tutto indifferente.

Cavaliere Registrato: 13/05/05 00:16 Messaggi: 2757

Quando una persona muore, e per giunta in circostante idiote come per una partita di calcio, secondo me non bisogna sottilizzare su che cosa indossava.
E' morta una persona.
Chiunque ha visto quelle immagini in TV, ha visto scene di guerra, ma guerra per cosa?
Una partita di pallone...............un gioco in cui 22 persone in mutandoni rincorrono una sfera di cuoio.
Stavolta è morto un poliziotto........ma in contesti del genere può morire chiunque.........CHIUNQUE Cuorenero.
Allora dato che è morta una persona di una categoria che non piace a tutti dobbiamo essere indifferenti?
Se invece muore una persona di una categoria che piace a tutti tipo un bambino (perchè in mezzo alle città ci sono anche queste categorie) ci possiamo e dobbiamo indignare?
Non viviamo in zone di guerra, e non possiamo tollerare azioni di guerra.

Inviato: Mer Feb 07, 2007 5:22 pm

Appunto è assurdo che qualcuno muoia per il tifo da stadio sia esso poliziotto o ragazzo o nonno o falegname o giardiniere ecc ecc