Caratterizzazione personaggi

Inviato: Mer Apr 18, 2007 7:54 pm

Lorevicius nacque da una ricca famiglia di banchieri. Egli crebbe a Qexelcrag, e ricevette un allevamento duro fin dalla tenera età. In poco tempo divenne il nano più valoroso in tutto il paese. I suoi genitori morirono quando lui era appena uscito dai campi di addestramento... desiderava abbracciarli, ma l'unica cosa che trovò erano le loro salme carbonizzate dal terribile Drago verde. Da quel momento cominciò ad odiare tutto e tutti. Diventò uno spietato assassino, ma nonostante ciò passava la maggior parte del suo tempo a Moravia, nella vecchia biblioteca. Imparò a leggere, e principalmente testi che parlavano degli dei. Quando il suo dito si fermò sul libro intitolato "Ramius, l'oscuro signore", imparò a servire il malvagio dio, malvagio forse per qualcuno, ma non per lui. Entrò a far parte delle Orde di Ramius e continuò a servire il suo padrone. Entrarono nella sua vita diverse persone, da quel momento: trovò degli amici per la prima volta... Faligator e DarkVhox. Ma nonostante ciò egli continuò a combattere e a trucidare tutti, non si sarebbe dato pace finchè non avrebbe ucciso il drago. In quel momento ci fu una svolta... incontrò quella che forse sarebbe stata capace di toglierlo, di staccarlo dall'incubo che lo tormentava ogni notte... Era un'elfa, si sa che elfi e nani non vanno molto d'accordo. Ma sembrava non curarsene; colei che aveva avuto il potere di farlo ragionare era un'elfa, e sarebbe stata quella che avrebbe legato a lui per sempre. Cominciò a scriverle, cominciò a riempirla di doni... fino a quando ella rispose. Fu quello il giorno più bello della sua vita forse. Una vita vissuta nel dolore e nel desiderio di vendetta. Voleva andarsene, ma non poteva. Aveva stretto un patto con Ramius, e doveva rispettarlo. Ma l'alba di un giorno nuovo si prospettava all'orizzonte, un giorno molto vicino...

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darkvhox è un dio dell'oscurità, il più potente di tutti, e la cosa che desiderava di più era il potere. creo un cristallo dove rinchiudere le anime di ogni essere vivente. rubo l'anima di tutti gli dei e sceso nel regno dei mortali. voleva assorbire l'anima delle persone più potenti del mondo per andare nel regno delle divinità per conquistare tutto ciò che esiste. il drago verde era un custode del regno dei mortali e cercò subito di sconfiggerlo darkvhox ma lui con i suoi poteri lo tramutò in una creatura dell'oscurità pronta ad uccidere qualunque cosa si trovi davanti. Ramius, il re della terra delle ombre, dio dell'oscurità e fratello di darkvhox per vendicarsi della morte degli dei dell'oscurità lo affrontò e lo intrappolò nel suo stesso cristallo. dall'ora passarono 4000 anni e un giorno faligator, un'uomo e lorevicius, un nano trovarono questo cristallo e quando lo presero in mano volò a glorfindal e darkvhox rinacque sotto le sembianze diun elfo bello e forte quanto malvagio. con sguardo intenso. questa nuova forma gli piacque subito ela considerava meglio dell'altra. andò all'isola di wen per allenarsi e quando ritornò a glorfindal era diventato molto potente. conobbe i suoi salvatori e fu fedele amico di lorevicius. un giorno pensava i fatti suoi quando vide una bellissima ragazza di nome lissa molto giovane, snella e bellissima cominciai ad innamorarmene e lei ricambiò. dopo un po' di giornidarkvhox voleva sposarsi ma lei non si fece più viva.
anche se il suo potere continuava ad aumentare per raggiungere il suo scopo finale pensava che se ne fosse andata per sempre. comunque pensando come raggiungere ramius senza morire doveva prendere l'anima di qualcuno potentissimo. allora trovò la messaggera divina, una semidea in grado di raggiungere sia il mondo degli dei che quello dei mortali. da allora doveva allenarsi per raggiungere il suo livello e ottenere poteri straordinari

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

ma perchè spammer, cos'ho fatto?

Inviato: Gio Apr 19, 2007 8:36 pm

Don't worry! è solo il titolo che danno inizialmente col primo messaggio che invii sul forum.

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

dati da dio

altezza:1,51
capelli: marrone/castani
faccia: eccetto la bocca era protetta da una mascherina con sopra il cristallo
razza: divina
attacco preferito: fullmine oscuro, vengono alzate le braccia e dei fulmini neri vengono scagliati e raccolti dalle mani e poi circondano il nemico e viene coinvolto in una dolorosissima esplosione in mille frammenti

era basso, aveva guanti e stivali viola scuro mentre la potente armatura era nera. il cristallo era di un azzurro intenso fissato sopra una visierina che gli copriva la faccia e i capelli, si riusciva a vedere sempre con un ghigno malvagio. aveva un mantello che non svolazava mai, che lo proteggeva come l'armatura e tutto il resto. per risucchiare l'anima allargava le braccia e il cristallo emanava una luce strana, dopo di che si apriva un piccolo buco nero, l'anima dello sfortunato fuggiva dal suo corpo che dopo qualche istante esplodeva per entrarci.

dati da elfo:

altezza: 2,10 cm
capelli: castani
occhi: azzurro intenso, come il cristallo
razza: elfo
attacco preferito: scure del taglialegna, che maneggiava facilmente per dare dei colpi lenti ma ben assestati.

a differenza di prima era molto alto, le orecchie a punta nascondevano il lunghi capelli castani che arrivavano all'altezza delle spalle. indossava un bustoi in pelle vecchia, ma senza maniche e solo dei bracciali così si vedevano i grossi muscoli dele braccia. la sua figura era eretta e solo i pettorali spogevano un po'. le gambe invece erano comperte da pantaloni molto resistenti, e s'intravedevano i grossi stivali che indossava.

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

da divinità mi sembra un pò nanica... invece l'elfo è un pò troppo alto O.o

Inviato: Sab Apr 21, 2007 5:07 pm

un dio??? Eh eh... scherziamo vero? Twisted Evil

Esploratore Registrato: 09/11/07 20:23 Messaggi: 312

Higlander è figlio di una guaritrice e di un grande guerriero, il suo nome deriva dalle montagne dove è nato il padre, Higland, situate in posto lontanissimo a nord. Il padre Sargon, combatteva per il male, amava uccidere ma quando ha conosciuto Naal tutto è cambiato. Questa era una fedele di Varda, e un'ottima guaritrice. Quando Sargon decise di lasciare l'esercito di Ramius per unirsi a quello dell' equilibrio, molti non si fidavano di lui, e quando si scoprì che c'era un infiltrato di Ramius, tutti accusarono lui e fu espulso dall'esercito. Da allora la famiglia di Higlander fu molto povera e questo vedendo persone molto più ricche sfoggiare tutto il loro lusso, capì che il mondo è ingiusto con molte persone. La madre gli faceva studiare i poteri mistici, e il padre gli insegnava a combattere. In lui c'è il carattere di entrambi i suoi genitori, infatti possiede l'amore per il combattimento, ma prova ripugnanza nell'uccidere. Quando aveva 10 anni i genitori sono stati uccisi mentre si trovavano a Sehomar per cercare lavoro (lui si trovava a casa di un conoscente ad Athkatla). Una settimana prima della venuta del Drago Verde. Quindi lui non odia il Drago, anzi, prova pietà per quella razza, perchè non trova giusto che per l'errore di uno paghino tutti i suoi simili. E non trova giusto neanche che per fare carriera in questo mondo bisogna aver ucciso molti draghi. Comunque 5 anni dopo morì di vecchiaia il suo ospitante. E da allora, insieme a Ronzinante (un cavallo che è cresciuto con lui, discendente di una famiglia di cavalli che appartiene al quella di Higlander da generazioni), Higlander va in giro per il mondo senza una fissa dimora, e cerca di fare il possibile per aiutare chi ne ha bisogno. Durante un soggiorno nell'aldilà, incontrò gli spiriti dei genitori che gli rivelarono di avere una sorella che era nata due giorni prima della loro morte, e che attraverso lei sarebbe arrivato al loro assassino. Attualmente fa parte del clan Forza e Onore, ed è sposato con Ireth Tinviel.

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Nome: Donal Rockraven
Età: tra i 28 e i 32 anni, non la si conosce con precisione
Razza: Umano
Allineamento: Legale Buono
Capelli: bruno scuri, lisci, lunghi ma raccolti in una coda
Occhi: grigio ghiaccio
Pelle: chiara
Barba: corta e ben curata

Storia in breve: originario di un piccolissimo lontano feudo, si ritrovò solo quando questo venne devastato da un'armata di un nobile vicino che intendeva espandersi: figlio del signore del microfeudo in questione, era fuori a caccia nel momento dell'assalto e quindi riuscì a salvarsi
Si allontanò subito dalla zona, e per un breve periodo fece il soldato di ventura, finchè non raggiunse le terre dell'Alleanza, dove si unì ai Knives Do'Urden e divenne un cavaliere, votato a difendere i deboli e a dare la caccia al Drago Verde che aveva seminato tanta distruzione anche nelle terre vicine all'Alleanza

Inviato: Lun Mag 21, 2007 9:59 am

Nome: Akhayla
Razza: umana
Età: sui 24 anni. Ma lei non sa dirlo con esattezza. Non ha ricordi.
Caratteristiche fisiche: alta e atletica; capelli rosso fuoco, ribelli e corti fino a sfiorarle la base del collo, e occhi grigio ferro.
Carattere e comportamento: per quanto possa sembrare gelida e imperscrutabile, Akhayla è una persona di buon cuore, che nutre molto rispetto verso il prossimo. Lei stessa non se ne rende nemmeno conto. E’ contraddistinta da un’innata diffidenza, dovuta soprattutto al fatto che conosce poco perfino di lei stessa, cosa che la rende restia a rivelarsi apertamente. Tuttavia, sebbene preferisca una vita solitaria, non disdegna di offrire il suo aiuto, se per una nobile causa. Il combattimento sembra essere la sua prerogativa, e non passa giorno senza che si addestri per progredire in forza e abilità. Predilige il combattimento a doppia arma, e proprio per questo non si separa mai dalle proprie Nemesis, due spade gemelle e ricurve dai riflessi rossastri, dovuto alla fusione di metallo con un cristallo rosso.

Storia:
“Ogni persona ha un passato. Una memoria. Qualcosa che indichi la propria identità. Io no. Non ho la memoria della mia infanzia, di ciò che è successo prima di un anno fa; altro non ho che il mio nome e la mia spada…
Mi sono svegliata nei campi di Romar, un giorno, come se avessi vissuto tutta la vita precedente come un sogno, che si è perso nei meandri della mente per poi svanire nel nulla. Non so cos’è successo. Non so perché nella mia mente prevale il vuoto. Mi sono addentrata nella città, scorgendo molti membri della mia razza e capendo che quella era la città degli Umani. La mia patria, forse. Posso solo immaginarlo.
Ho viaggiato a lungo, ignorando i viandanti sulle strade, i discorsi nelle piazze, silenziosa come un’ombra, cercando di non far notare la mia presenza fino a che non avessi potuto dire qualcosa di più oltre al mio nome. Chiunque poteva essere amico o nemico. Qualcuno forse si è chiesto chi fossi, mentre mi aggiravo per le strade, schivando ogni relazione con qualsiasi persona, stretta nel mio mantello, la spada che pendeva al fianco. Ho passato molto tempo dormendo nei campi limitrofi ai centri abitati, guadagnandomi il pane con la “caccia” di creature nella foresta. Poi, il primo Drago Verde a portata della mia spada. E’ stato uno scontro duro e più volte l’oltretomba ha assaggiato la mia anima prima di riuscire ad abbatterlo. Da lì in poi è stato un susseguirsi di vittorie, di scontri nella foresta, e di ricchezze e fama che man mano accumulavo, che alla fine mi hanno dato la possibilità di poter erigere una dimora. Ma non avrei abitato a Romar: la capitale, Athkatla mi aveva affascinato, con la sua beltà, il suo sfarzo, la sua imponente maestosità. Una città che si stagliava fiera nel regno, come un baluardo…. Anche se a dire il vero, in quel periodo forse un luogo valeva l’altro… rimanevo sempre nell’ombra, schiva e taciturna. Non sapevo spiegare neanche io perché. Mi preoccupavo solo di ingrandire sempre più “Aurora di Fiamma”, la mia dimora, quasi in previsione della visita di qualcuno che, in realtà, sapevo non sarebbe arrivato mai.
Forse era anche la mia volontà… o forse in quel momento, non sapevo nemmeno io quello che volevo… Le mie giornate passavano lente, monotone, tra “battute di caccia” nella foresta, tra la palestra e la mia modesta fucina dove ho forgiato personalmente le spade a me più care, o nella mia personale biblioteca ad approfondire gi studi sulle arti magiche di cui disponevo… cercando anche risposte a quel vuoto che attanagliava la mia mente e rubava la mia identità. Senza successo.

Non so se riacquisterò il mio passato. Non so nemmeno se sotto sotto intenda farlo. Adesso conta il presente, e non bado al futuro. E il presente sono la spada, l'onore, e il coraggio.”

Inviato: Mer Mag 23, 2007 7:04 pm

EdiT del mio back ground xD

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Deirdre è una giovane elfa, ancora troppo giovane, eppure ha gia intrapreso la strada per il suo destino.
Ama mettersi alla prova, ama scoprire se stessa, ama stupire.
Astuta ma troppo impulsiva, ha un debole per le arti magiche e militari.
Ha un passato buio e crudele che preferiscie far finta di aver dimenticato. La malvagità l'ha resa solitaria, silenziosa e arrogante.
Tenace e testarda, ma soprattutto bella, i suoi lunghi capelli neri dai riflessi blu le incorniciano il volto leggermente abbronzato che tiene sempre nascosto sotto il cappuccio di un lungo mantello nero.
In pochi hanno visto il suo sguardo e ancor meno lo possono descrivere, occhi a mandorla con iridi argentee e pupille allungate da felino, aggraziata e silenziosa.
Sembra spietata e pericolosa nonostante la statura, ma in lei scorre sempre del sangue elfico onesto e sincero.

Inviato: Sab Lug 21, 2007 4:02 pm

* IN LAVORAZIONE *

Arciere Registrato: 21/11/07 00:58 Messaggi: 870

edit: vedi Vita Nova.

Inviato: Mar Set 25, 2007 6:01 pm

Crick ha scritto:

Dunque parecchi di voi conoscono già la mia Crick attraverso svariate ruolate, tanti la detestano deliberatamente (ehm, per esempio i knive… brutta esperienza eh Ian?!...) a

ma va là che non ti detesto. a dirla tutta non ti conosco abbastanza per detestarti. certo, la tua permanenza al knive non è stata una cosa facile ( alcuni ti avrebbero volentieri piantato un pugnale fra le scapole ), però puoi tornare quando vuoi, basta un fischio Mr. Green

ohibò ora che ci penso manca la mia descrizione. al prox dk la posto và.