Caratterizzazione personaggi

Inviato: Dom Feb 25, 2007 5:13 pm

"cantami o musa l'ira del pelìde Merlock
che infiniti lutti addusse al senato"
ghgh no scherzo XD...

allora della mia infanzia(sono Eilan) ricordo molto poco: nacqui in un antico regno di Elfi governato non da re o regine ma da un consiglio di guerrieri che a loro volta per le cerimonie si rivolgevano alle sacerdotesse druidiche et il consiglio druidico col chiaro intento di chiedere oracoli alla Dea, Gran Madre di cui noi tutti siamo figli.
venni alla luce da madre Gran Sacerdotessa e padre nobile guerriero esponente del Consiglio di spicco, ultimo genita dopo Gandalf il grigio e Merlock i miei adorati fratelli, notevole la nostra differenza di età...
i nostri genitori si amavano tantissimo ed in qualche modo la loro famiglia era legata a quella di Solodue, figlio del governatore di un regno amico.

purtroppo un triste giorno Vi fu un'invasione ordaica (stile warcraft III) che distrusse ogni cosa mio padre morì combattendo mia madre scomparve e non si seppe più nulla io non so come dalle braccia di Gandalf finii in quelle di Solodue che mi portò in salvo dedicando la sua vita a proteggermi.
anche il regno del mio fratello adottivo subì quindi una analoga sorte e venni dispersa...vagai per lungo tempo nelle lande ghiacciate di Hiperion ove per lunghi freddi mesi perdurava la notte e sembrava estate, mentre in altrettanti altri il sole non tramontava mai e sembrava sempre un gelido crepuscolo invernale...

passai lunghi anni elfici a studiare i misteri druidici ripercorrendo quello che fu l'iter di mia madre et mi sforzai di imparare l'arte del combattimento, curai il corpo, la mente e scoprii così l'empatia animale, queste anime bestiali mi condussero infine ad abbandonare Hiperion e dirigermi a sud, in questo modo divenni un'avventuriera e vissi di espedienti, mai smerciando il mio corpo e le mie conoscenze, ma aiutando i deboli e combattendo gli oppressori.

fu così che conobbi guerrieri forti e Valorosi come Beyond, Ryu, ed il povero Ziopippo e Zunami che invece ora riposano nelle solitarie loro tombe in Moravia purtroppo.
ci unimmo in quella che fu una compagnia di Valorosi combattenti d'elitè, una cobriccola unita ove è impossibile entrare poichè gli dei intessero le trame del nostro destino intrecciandone i fili.

l'ultima campagnia ci vide perdenti e infine disperderci, ma Ella nella sua grande imperscrutabilità ha fatto si che nelle terre dell'alleanza ci reincontrassimo.

il resto è storia e tutti sapete com'è andato. Insieme noi per sempre Uniti nell'Ideale.

Votato è il mio animo a Colui che l`indole buona non teme di seguir.

p.s.
la dedico a tutti coloro sopracitati a quei simpaticoni dei Korpi, ai mod e Lord sphinterius. buon lotgd a tutti...ops! e al mitico Desiderio

Inviato: Dom Feb 25, 2007 5:32 pm

Punitore

NOME: Punitore
RAZZA: Umana
LUOGO DI NASCITA: --------
DATA DI NASCITA: -------
ALTEZZA: 185 m
PESO: 80 kg
OCCHI: Ghiaccio
CAPELLI: Neri
ASPETTO FISICO:Alto 1,85 m, ha i capelli neri e gli occhi color ghiaccio ,non ha barba ne baffi e vaga in giro per il mondo incappucciato e con un lungo mantello raffigurante lo stemma del priprio dio o del proprio clan.
ARMI:Gira sempre con una enorme spadone il quale manico sporge sempre dalla schiena,su tutta la lame e sull'elsa sono incisi segni di strane rune.
STORIA:
Dimostra fin dalla tenera età uno spiccato talento nelle magie.
Le sue doti e la sua inteligenza convincono i genitori ad affidarne l'istruzione agli umani del nord,così venne adottato da un sciamano sulle montage Highmoon.
Durante gli anni del suo allenamento si dimostra furbo,intelligente e molto generoso,ottenendo eccellenti risultati nelle materie magiche.
Nell'anno 1358 chiede ed ottiene due anni di libertà per completare il proprio addestramento nei regni umani.
Durante questi due anni ha contribuito alla ricostruzione delle dieci città distrutte dalle mostruose forze di Akar Kessel.
Qualche anno più tardi Punitore immigrò seguendo l’ondata di umani che si spostò verso la costa della spada,divenne un grande navigatore e come tutti gli altri umani si diresse verso le terre del nord.
Qui partecipò alla cooperazione tra nani e umani(amichevoli) ed elfi,per contrastare gli orchetti,gli umani(predatori) e le altre bestie comandate dai giganti.
Tornò dal suo maestro con qualche anno di ritardo,ma scoprì che venne ucciso durante la guerra della corona.
Da quel giorno si è trasferito in queste queste lande per perfezionarsi nell’arte della lotta e della magia.
Ultimamente ha costruito dimora nella città di Romar anche se poco reperibile perché sempre in viaggio.

Fante Registrato: 26/12/05 22:33 Messaggi: 752

Arloc, Gran Demone e Re della città di Sehomar

Twisted Evil

Coming soon Twisted Evil

Inviato: Dom Feb 25, 2007 8:32 pm

Arloc ha scritto:

Arloc, Gran Demone e Re della città di Sehomar

Twisted Evil

Coming soon Twisted Evil

Wow Arloc hai scritto così tanto!?!?!? Shocked

Esploratore Registrato: 09/11/07 16:32 Messaggi: 262

NOME: Dro, ma quasi tutti lo chiamano Beyond

ASPETTO FISICO ELFICO:
Alto: 1, 75 metri
Peso: 65 kg
Capelli: neri e lisci, arrivano quasi alle spalle ma spesso il ciuffo della fronte gli copre parzialmente il viso lasciando scoperto solamente il suo occhio freddo ma allo stesso tempo profondo..
Occhi: verdi intenso, molte ragazze si innamorano di lui ( XD )
Corporatura: non esile, neanche tanto grasso.. si può dire che risulta nella media
Vestiario: indossa spesso una sciarpa rossa, l’unico dono rimasto da sua madre che copre ulteriormente il viso, ha un mantello color blu notte ormai quasi totalmente ridotto a uno straccio per le innumerevoli battaglie svolte da mercenario, la sua maglia e i suoi pantaloni sono anch’ essi blu scuro, la maglia è un tantino più grande della sua corporatura ma non da rendere ridicolo l’abbigliamento, ma a lui piace lo stesso.
ASPETTO FISICO DEMONIACO:
l’altezza aumenta lievemente rispetto a prima.
Alto 2,05 metri.
Peso: nd
I capelli volano al vento per effetto della sua aura che lo fa lievitare leggermente quando si arrabbia
Capelli. Rimangono invariati
Gl’occhi si illuminano di un rosso intenso, ma da vicino si può notare ugualmente il colore tipico dei suoi occhi… solamente che nessuno c’ha mai fatto caso..
Occhi: invariati
La corporatura cambia radicalmente, diventa resistentissima a qualsiasi cosa, la sua aura, l’energia scaturita e le trombe d’arie che attraversano il suo corpo permettono poca visibilità a chi combatte contro di lui e spesso solo coloro che lo affrontano in un corpo a corpo possono vedere i particolari della sua corporatura,
Corporatura. Nd
Vestiario. Il suo vestiario rimane invariato, solo che assume lo stesso colore della sua aura, si vede un’armatura color sabbia proteggerlo, ma nessuno sa cosa sia veramente… tranne il sottoscritto, anche l’arma che usa nello stato demoniaco sembra potenziata e anch’essa è poco visibile, ma si può notare il contorno.

ASPETTO PSICOLOGICO: molto freddo nei confronti degl’altri ma spesso si fa prendere da una rara simpatia per le persone che hanno dei problemi simili ai suoi… la sua infanzia difficile lo ha maturato molto, a volte è tacito.. a volte pensieroso, spesso si rattrista se pensa al suo passato, ma la sua natura di guerriero gl’impone di superare queste avversità. Gli piace combattere, anche con persone più forti di lui, tenta di superare sempre il suo limite, non per una fame di potere, ma per tenersi al passo con nemici sempre più forti. Non sopporta i combattimenti che richiedono l’uso di arco o armi di gettata, ama il vero combattimento con la spada, sua compagna di viaggio, e armi da taglio varie, non rifiuta neanche un combattimento corpo a corpo.
Qualche volta, in momenti difficili o addirittura divertenti, si lascia andare in parole divertenti che riguardano spesso le ragazze.

STORIA: non ricorda la sua infanzia e infatti è in cerca del suo passato. La sua storia comincia a 10 anni, quando, piccolo e un pò confuso è stato allevato da alcuni individui misteriosi che lo hanno trovato nei margini di una cittadella.
È stato allevato fino all’età di 16 anni da questi gruppi di persone le quali gli hanno insegnato i primi fondamenti del combattimento con la spada e lo hanno fatto diventare il più bravo cacciatore di teste della zona. Molti sono caduti per mano della sua spada, perfino i guerrieri più valorosi non hanno resistito a un ragazzo di soli 16 anni il quale sapeva usare dei poteri che andavano fuori dalla norma per qualsiasi individuo, egli non sapeva controllarli bene e forse non si rendeva neanche conto di quanto fosse potente. Gl’anni passano.. per la sua natura di cacciatore molte persone gli danno la caccia per poterlo eliminare,deciso a far perder le proprie tracce,decide di cambiare nome e abitudine di vita.. anche se la sua vera natura assassina a volte si rivela, decide che da ora in poi il suo nome sarebbe stato Beyond, di lasciare indietro con se il nome Dro e il suo passato,invano. Viaggiando per le terre incontra,una ragazza,anch’ella col suo passato difficile,anch’ella una cacciatrice e abile assassina,solo che i due non lo sapevano,il suo nome era eilan.. i due diventano subito amici si capiscono alla perfezione,un giorno Dro dovette accettare l’incarico di uccidere una persona,anch’ella assassina,questa non era altri che eilan, anch’ ella con l’incarico di uccidere Dro.. dopo vari scontri portati per l’unico motivo che erano dei freddi killer, decidono per il bene della loro amicizia di smettere e di lasciare quel mondo dedicandosi ad azioni per l’unico scopo di cercare lorostessi, durante il loro viaggi incontrano inseparabili amici,ryu,ziopippo,zumami.. ci unimmo in quella che fu una compagnia di Valorosi combattenti d'elitè. per sempre Uniti nell'Ideale
RAZZA O DISCENDENZA: mezzo-demone, mezzo-elfo

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

RYUDO SKYDRAGON:

Età: Imprecisata (visivamente 20 anni)
Sesso: Maschio
Razza: Imprecisata (visivamente umana)
Famiglia: orfano, ha un fratello (Melfice)
Provenienza: Isola di Mistya

Ryudo skydragon è un giovane alto 1,8 m, ben proporzionato con gli occhi azzurro-grigi e i capelli castani. La sua storia personale è piuttosto misteriosa, ma sembra provenire da una lontanissima piccola isola in mezzo all'oceano. Chi siano i suoi genitori non si sa, in quanto perirono in mare ed il giovane Ryudo, assieme al fratello maggiore Melfice, furono accolti dal capovillaggio dell'isola di Mistya ed allevati da lui stesso. Melfice e Ryudo si allenarono come spadaccini. In particolare, Melfice era dotato di un'innata propensione e divenne ben presto uno dei migliori guerrieri di tutta l'isola. La figlia del capovillaggio, Elliade, era come una sorella per Ryudo e la fidanzata di Melfice. I giorni all'isola di Mystia scorrevano nella pace e nella tranquillità, fino ad un triste giorno di maggio, nel quale una violenta tempesta si abbattè sull'isola. Il villaggio di mistya sorgeva nelle vicinanze di una profonda e lussureggiante foresta, la quale conduceva ad un monte in cui vi era l'accesso ad un antico tempio sotterraneo dove, secondo la tradizione popolare dell'isola, un grande male fosse stato sigillato per l'eternità al suo interno. Durante la notte precedente alla tempesta, una serie di lunghi tremori scosse l'intero villaggio, creando non poco panico ai suoi abitanti. Fu così che venne deciso di mandare Elliade, scortata da una serie di soldati (guidati da Melfice) al tempio sotterraneo, da cui sembrava provenire la causa di quegli strani tremori. Ma Ryudo aveva un terribile presentimento e, quando a pomeriggio inoltrato, non vide tornare al villaggio nè l'amato fratello, nè Elliade, si diresse a sua volta al tempio, violando gli ordini del capovillaggio. al suo arrivo, però, uno spettacolo crudele lo attendeva: di fronte a sè, su di una sporgenza rocciosa, vi era Melfice con la spada grondante di sangue e la lama che trapassava senza pietà il corpo senza vita di Elliade. Gli occhi di Melfice, carichi di follia ed oscurità, osservava con compiacimento la sua opera, nel mentre una sonora risata maligna si levò nella notte incombente, interrotta dai lampi che squarciavano impietosi il cielo. Fu così che Ryudo venne esiliato dal villaggio a causa di suo fratello e l'odio cominciò a crescere dentro di lui nei confronti di Melfice. Da quel giorno, prese a guadagnarsi da vivere come mercenario, nella speranza di poter ritrovare suo fratello Melfice (che era fuggito dall'isola senza lasciare tracce dietro di sè) e vendicare la morte di Elliade...

Arciere Registrato: 24/03/06 22:51 Messaggi: 891

Arloc ha scritto:

Arloc, Gran Demone e Re della città di Sehomar

Twisted Evil

Coming soon Twisted Evil

è la biografia più bella!! Rofl

Inviato: Gio Mar 08, 2007 4:59 pm

Eh, mi piacerebbe avere un bel background, derivato magari dalle ruolate su LoGD...purtroppo mi tengo sempre ai limiti del powerplay, non ho davvero il tempo materiale per dedicarmi quanto vorrei a questo gioco...e dire che con mio fratello (Vladek, giocatore ancora meno assiduo di me temo -_-) avevamo messo su un bel dramma familiare Smile

Le informazioni su Heled sono più o meno quelle presenti nella bio;la tizia in questione è quella del mio avatar qui a fianco, un' immagine più grande è presente nella biografia sotto forma di link copia/incolla nella barra indirizzi (immagine moooolto modificata da un originale su Deviantart). E' la primogenita di una casata oramai estinta, gli Athelsiege, ma ha lasciato titoli e responsabilità sulle spalle del fratello minore, che non ha esattamente gradito il gesto. Abita (raramente) le rovine di quella che fu un tempo la seconda residenza della famiglia, in quel di Moravia.
Venticinque anni circa, umana, girovaga ma indolente (la sua dimora sta cadendo a pezzi, ma fa poco o nulla per migliorarla), ha sempre l'aria di chi vaga senza uno scopo o una meta precisa; è piuttosto individualista, parla poco (e ci credo, non ruolo mai Laughing

) e quando lo fa assume sempre un tono tra il noncurante e il divertito. Si arrabbia difficilmente.

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Forse è prematuro fare un background, visto che non ho ancora ben deciso niente (ragion per cui ricorre spesso la parola "variabile"). Comunque:

NOME: Eidolon
ETA': In realtà è molto avanzata, ma a vederlo gli dareste una trentina d'anni.
ALTEZZA: Nella Media (la quale media dipende dalla razza che assume in quel momento)
PESO: Vedi sopra
RAZZA: Solitamente elfica, tra poco vampirica, ma variabile.

ASPETTO: Carnagione pallida (ma non troppo). Calvo, porta pizzetto e orecchini che gli danno un'aria vagamente zingaresca. Occhi Grigi e profondi. Sguardo penetrante. Portamento aristocratico.
ABITI: Da quando è Capoclan dei Grigi (si prega di non ridere) indossa sempre un lungo manto grigio (tipo quelli di Galadriel in Isda) fermato da una spilla che può essere bianca o nera, dipende dall'allineamento di Eidolon in quel momento. Al fianco gli pende una spada lunga e sottile.
ATTEGGIAMENTI: Cammina a passo svelto, si muove come un'ombra, quando se ne deve andare si avvolge nel suo mantello con un gesto pittoresco, specie quando è adirato. Parla poco, e quando lo fa usa dire frasi lapidarie e folgoranti.
MENTALITA': Saggio. Molto saggio. Peccato che non sempre lo dimostri. Ha una personalità controversa: è molto umile, ma difficilmente ammette di aver sbagliato. Rimbalza tra gli estremi di buono e cattivo e non tiene conto dell'allineamento di nessuno. Questa è la base del suo modo di vedere la vita, che potrete leggervi comodamente nella descrizione del clan (si prega di non ridere).
STORIA: Appena arrivato dall'Isola di Wen dimostra subito la sua indecisione: fa domanda prima per i Knives, poi per le Orde, e alla fine trova il suo posto tra i Dreamchaser. Da allora si mantiene fedele al clan, e la sua storia risulta un po' piatta: a parte una scaramuccia tra lui e Kern, Ian e SerraAngel causata dall'assassinio di quest'ultima, che si risolve felicemente dopo svariate morti di Eidolon, non succede assoltamente niente. Durante la guerra tra Senato e Ordine Nuovo, si iscrive nell'Ordine senza per altro fare niente. Recentemente si è separato dai Dream, per via della follia di Gilgalad che ha spinto ad andarsene una buona metà del clan e per il desiderio di fondare a sua volta un nuovo clan (si prega di non ridere); comunque non prova rancore per i suoi vecchi compagni. Dopo aver rifiutto l'offerta dei VV di entrare tra loro, ha preferito fondare il Clan del Crepuscolo (scelta a prima vista non felicissima). Attualmente è impegnatissimo a tener alto l'orgoglio del Clan, compito non facile essendo tuttora lui l'unico membro.

AGGIORNAMENTI:

Due tizi qualunque hanno fatto domanda per entrare nei Grigi. Lui li ha ccolti prontamente, ma i due non si sono mai fatti vedere, né nella sala del clan né altrove. Eidolon, dopo aver pazientemente aspettato, ha lasciato il clan ai due. Ora ilCLan del Crepuscolo è di fatto un clan fantasma, e questo ha lasciato un segno indelebile nella mente di Eidolon (oltre che nel suo borsellino). Ha trovato la pace nel culto di Ilùvatar e ha aderito al nascente clan dei Dark, rinunciando alle sue ambizioni vampiriche.

Inviato: Ven Mar 23, 2007 5:33 pm

CuoreNero ha scritto:

Nato a Glukmoore, Deimsdaei 15 Pentiori 330, CuoreNero Pugnogladio discende da una vecchia e nobile famiglia di Troll.
Lo stemma araldico del casato è di grigio scuro, alla colonna dorica, con la sommità spezzata, di rosso,
con i due serpi cervoni di argento, accollanti la colonna, la testa del cervone a destra posta all'ingiù e in banda,
attraversante la colonna, la testa del cervone a sinistra posta all'insù e in sbarra, ugualmente attraversante,
essa colonna fondata sulla campagna diminuita, di oro, e accompagnata a destra dall'arbusto di rosa, di verde,
nodrito nella campagna diminuita.
La blasonatura del gonfalone è di forma triangolare su drappo di colore rosso;
al centro sormonta lo stemma della famiglia, la corona a nove punte e il tutto circondato da un ramo di quercia a destra e
di alloro a sinistra, annodati in basso da un nastro bicolore riportante il motto:
ET PLURIBUS UNUM posto all'apice e gli ornamenti esterni contornanti lo stemma sono ricamati in argento.
La madre, Spinoflora Biancomaglio, era una donna dalla salute cagionevole e riservata e introversa; incline al laudano,
morì di parto dando alla luce il nostro. Le malelingue del paese erano solite affermare che il motto della famiglia,
la molteplicità nell'uno, facesse riferimento alla facilità di costumi di cui Spinoflora era tacciata; ma di questo
si prenda nota solo a margine.
Il padre, Barboartiglio Pugnogladio, era un troll grande e grosso. La pancia rotonda
e portata alta, sostenuta da abbondanti libagioni di grog e cosci di daino. Avendo fecondato la metà delle contadinelle,
domestiche, nutrici, lavandaie del circondario, alla morte della moglie fu costretto a vendere la tenuta per risarcire i danni
alle suddette, riunitesi in comitato ormai. "L'unico avvocato buono è l'avvocato morto" soleva ripetere nei suoi
ultimi giorni seduto sull'ultima sedia rimasta difronte al caminetto spento per mancanza di legna.
Il padre ripeteva a un CuoreNero bambino e frignante e scarmigliato e ingenuo, quanto crudeli fossero gli elfi che nottetempo
venivano a casa della gente onesta e che lavora a rubare tutto "ma perchè non se ne stanno a casa loro?".
C'è un altro accadimento che ci porta al CuoreNero odierno.
Un giorno nella palude sentì voci e grida e risolini e schizzi venire dalla polla poco più in là.
Giocando alla guerra si acquatta, strisciando sulla pancia si avvicina e sssshhhhh, mi raccomando stai attento non farti sentire.
Giunto alla sorgente che vi trova? Quattro elfette giovani e nude fanno il bagno in un turbinio di glutei e seni e cosce
che inesorabilmente fanno breccia nella giovane mente del fanciullo; sebbene avrebbe impiegato qualche anno ancora
per capire appieno il senso di ciò che vide.
Ciò è detto per comprendere il rapporto conflittuale che CuoreNero adulto vive con la stirpe di Glorifindal.
"Decadenti, lascivi, perdigiorno, deboli e vecchi e rinunciatari" si avventa a vista sugli elfi maschi che incontra.
"Ma infondo è così bella e delicata e minuta e che belle orecchie a punta hai visto come sono sottili le caviglie?"
subisce inesorabilmente il fascino delle femmine, poveretto.
Ciò che desidera e motiva e spinge fuori dal letto la mattina anche con questo freddo accidenti è il desiderio di riportare
il suo nome e la sua casata alla vecchia gloria al vecchio orgoglio al vecchio rispetto. Questo all'inizio.
La solitudine a bagnomaria con il grog annacquato di Cedrik hanno, ehm, estremizzato il concetto. Diciamo.
"Perchè accontentarmi di una fattoria?" non è meglio, forse, avere una città? Allora due. Facciamo tutto.
Ed eccolo là nel lettuccio che gli stà un pò piccolo con gli occhietti rossi e la coperta tenuta sù fin sotto il naso.
Immagina di conquistare una città dopo l'altra e i campi e le foreste e i templi e i palazzi dei clan e sarà
incoronato CuoreNero primo del suo nome e buonanotte a tutti non mi reggo più dal sonno.
Vuole una moglie. Si perchè non basta l'acquisto poi bisogna mantenere e quindi il suo
regno deve avere una stirpe di tiranni chessòio CuoreNero II, CuoreNero III, CuoreNero IV e via così.
Si arruola nel clan delle Orde. Dice vabbè a spaccare teste bisogna pur incominciare.
Ben presto si accorge che pestare ed essere pestati in nome di Ramius non è esattamente ciò che desidera.
E poi, sù, siamo sinceri, non è che sia malvagio. E' solo un pò strano.
Vive ogni sentimento alle estremità. Il suo odio non è uccisione ma lento e insulto e umiliazione e tortura ma non troppo chessennò muori subito.
Il suo amore è totale e incondizionato e devoto e paziente e darei anche la vita per te lo sai?.
E in mezzo?
In mezzo c'è la sua morale atipica per la piazza di Athkatla.
Se da un lato non attaccherebbe mai le persone che rispetta e ama e amicizia, dall'altro uccide estranei e viandanti
con l'indifferenza con la quale stacca un frutto da un albero quando ha fame.
"Perchè, che ho fatto?" se interrogato in merito alla questione.
Il suo stile di combattimento non è niente di che: ti salta addosso e ti sbatte la testa per terra ancora e ancora e se ci riesce ti morde.
E' terribilmente superstizioso. Si odia per questo ma tant'è.
Odia i non morti (verso i quali nutre un sacrosanto terrore ecchecavolo sei morto che vuoi?), gli stupidi, gli ignoranti, chi non ha stile.
A tuttoggi è follemente innamorato di un elfa disgraziata che corrisponde il suo amore ma non vuole sposarlo
"Cavolo una femminista nel 353" pensa spazientito.
Questo lo porta ad altalenare ogni incontro ora la uccido no vabbè ci provo anche oggi al limite la uccido domani.

Et pluribus unum... CuoreNero ma sei un Massone? Razz

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

...

Inviato: Mer Apr 04, 2007 12:11 pm

...

Inviato: Mer Apr 04, 2007 6:38 pm

Definire donna una ragazza così giovane era inappropriato, ma neanche la sua giovinezza ed il suo bell'aspetto potevano ingannare coloro che conoscevano la sua reale forma e la chiamavano demone. Ma se qualcuno l’avesse conosciuta al di fuori della sua crudeltà, si sarebbe innamorato della sua voglia di vivere, sognatrice, amante della natura e della notte, con la quale si conciliava perfettamente perché le ombre l’avevano generata e le ombre la proteggevano come sorelle… Questa ragazza, dall’età sconosciuta, era Emma Norton.

Razza: Umana fuori e demone dentro.
Carattere: Testarda, solitaria, cinica e sadica. Tendenzialmente masochista e bugiarda.
Aspetto fisico: Piccola di statura, agile, dolci occhi neri (tendenti a diventar vermigli quando è in presa alla frenesia demoniaca..), labbra carnose, capelli mori e pelle olivastra.
Segni Particolari: Una voglia a forma di mezzaluna sul polso destro, tante piccole cicatrici (la più profonda è sul collo, i segni di un vampiro rompiballe -.-") e un tatuaggio simbolo del culto Midnar, la croce gotica con l’Occhio del Buio.

Tra i demoni e il male che regnava incontrastato,
Dove il suo passaggio il drago aveva segnato,
Tra le rovine di Sehomar c’era una sposa, seduta
Sulla fredda pietra che attendeva il suo amato,
Che la volontà di Ramius aveva imprigionato
Nel ricordo della sua giovane vita, spezzata dal fato.

Plagiata era la donna al Suo potere, moglie di un uomo che non amava,
Pur di legarla a sé con un anello, le rimaneva solo il cuore, quando
Il corpo obbediva ad ogni Suo volere.
Piangeva la sposa, guardando il volo di un uccello,
Libero di partire quando le ali spiegava, di fuggire dalle tenebre prima di cadere.

Caos e ombre l’hanno generata, mezzosangue
Per i crimini di cui s’è macchiata, nere lingue
Di fuoco l’avvolgono mentre danza sul pingue
Corpo d’un viandante sprovveduto, mentre
I corvi banchettano e il suo cuore langue
Al sole morente, man mano che il buio si avvicina.

Un altro girasole cade dalle mani,
Un’altra speranza scende dai rami
Come una foglia caduta e tirata via dal vento,
Va in cerca dell’amato in paesi lontani,
Prima che tutti i sogni siano vani,
L’innamorato va cercando tra i cuori degli insani.

Plagiata era la donna al Suo potere, moglie di un uomo che non amava,
Pur di legarla a sé con un anello, le rimaneva solo il cuore, quando
Il corpo obbediva ad ogni Suo volere.
Attendeva la sposa il suo amato, cercando di scorger nella nebbia il suo mantello,
Sospirando al pensiero del vuoto che colmava, piangendo perché nulla riusciva a vedere.
Aspettava con ansia l’arrivo del vero amore, desiderando la fine del divino flagello,
Stanca del fardello che portava, schiava di un dio in cui doveva credere.
Plagiata era la donna al Suo potere, moglie di un uomo che non amava,
Pur di legarla a sé con un anello, le rimaneva solo il cuore, quando
Il corpo obbediva ad ogni Suo volere.

Il clan dei Cacciatori delle Ombre [Dark]:

I Seguaci delle Ombre, detti anche Midnar, passano inosservati alla maggior parte dei cittadini, confondendosi tra le ombre, vivendo prevalentemente di notte e sfidando il fato tra una missione e l’altra, tra rischi, inganni, conflitti... Ciò che più li lega e che li distingue dalla massa è il simbolo delle ombre, una croce gotica a sfondo di una luna nera, tatuato sulla spalla sinistra. Il simbolo crea legami di sangue all’interno del clan, rendendo tutti i membri figli delle ombre e fratelli.

Le Regole del Cacciatore

1. Non violare mai il Codice delle Ombre.
2. Abbi rispetto per le leggi del regno in cui ti trovi, ma se queste dovessero entrare in conflitto con il Codice, non esitare mai ad infrangerle.
3. Non uccidiamo innocenti: chi lo fa verrà severamente punito.

Codice delle Ombre
I. Non tradire mai la tua famiglia.
II. Rendi omaggio al tuo dio ogni giorno.
III. Non fermarti fino a quando non avrai raggiunto la tua preda.
IV. Rispetta la natura e le creature che la abitano.
V. Essere Midnar vuol dire non avere paure.
VI. Il dolore è tuo amico, il dolore è il tuo nutrimento.
VII. Ripaga i torti subiti con la stessa moneta.

Le Tre Prove dell’Ascensione per entrare nel clan

Prima Prova
Si nasconde nelle caverne sopra Athkatla una colonia di Minotauri che trucidano gli sprovveduti avventurieri in cerca di tesori. Affronta pericolosi leoni, arrampicati tra le rocciose montagne ed esplora le caverne per sfidare un Minotauro, e prendere la sua testa per trofeo.

Seconda Prova
Manticore, creature incontrollabili e devastanti. Distruggono le carovane dei mercanti rendendo difficile il commercio tra le città e la capitale. Sarà tuo dovere andare incontro alle minacce della foresta seguendo le tracce della bestia, imbattendoti in lupi famelici fino a raggiungere il tuo obiettivo, e distruggerlo.

Terza Prova
Hai sentito sussurrare quel nome troppe volte, da quando sei arrivato, per non sussultare ogni volta che lo si invoca. Uccidi il Drago Verde, guerriero, e diverrai un Cacciatore delle Ombre.

RESTRIZIONI: Avranno accesso al clan solo coloro specializzati in abilità furtive, druidiche, controllo delle rune e della psiche. I planear non sono ammessi nel clan. I non-morti che vorranno abbracciare la fede Midnar dovranno sottoporsi ad un’ulteriore prova. Tutti i membri dovranno possedere un tatuaggio raffigurante il simbolo dei Cacciatori delle Ombre.

Gerarchia del clan

I Ladri Ombra si specializzano nell’uso delle abilità furtive, muovendosi con grazia felina di casa in casa rubando gioielli e monete d’oro, importando armi di contrabbando e mantenendo traffici di oggetti rari e di immenso valore.

Le Lame Nere sono assassini professionisti e truffatori, principalmente umani mercenari che girano armati di pugnali lucenti e affilati disposti a vendere i loro servigi al miglior offerente… Se per la giusta causa. Rappresentano la forza armata del clan, sono specializzati nelle missioni improvvise che richiedono velocità d’azione.

Coloro che venerano gli dei in modo assiduo, per ottenere il loro favore, si radunano alla Fortezza per pregare e accendere candele blu, arricchendo il loro sapere alla biblioteca di Moravia, e purificando il loro sangue dalla corruzione donandolo alla banca nella città stessa. I Chierici dell’Occhio del Buio sono stregoni che amano usare i poteri della natura, della mente e dei simboli runici per combattere coloro che cercano di sottrarre potere alle ombre usando magie oscure per rianimare i morti. Si dedicano alla preparazione delle due grandi feste celebrate dai Cacciatori d’Ombra, il Solstizio d’Estate e il Solstizio d’Inverno, nelle quali si organizzano banchetti, cerimonie religiose e scambi di regali. Altre feste rituali di grande importanza sono La Festa degli Animalia e La Grande Caccia.

I veterani del clan sono anche chiamati Guardiani delle Tenebre, e il loro compito è istruire i membri più giovani all’uso delle armi in modo che non ostacolino con le loro azioni il flusso della trama d’ombra che fornisce la vita al mondo e dona la magia ai Midnar. Lunghe, spesse e pesanti spade dalla lama nera e archi d’ebano con frecce dalla punta avvelenata sono le loro armi. I Guardiani sono segugi che instancabilmente inseguono le prede e non demordono fino ad aver raggiunto il loro obiettivo.

I Generali del Crepuscolo sono i guerrieri scelti della gilda, specializzati in strategie militari per capeggiare al meglio le missioni ed in caso di attacco coordinano gli squadroni delle Lame Nere e dei Ladri d’Ombra.

Arciere Registrato: 22/11/07 12:43 Messaggi: 1392

penso che il nome di Magius abbia detto più di qualcosa agli appassionati di Dragonlance.
Ai non appasionati consiglio di leggere la saga.

Inviato: Lun Apr 16, 2007 10:27 pm

Aggiornato il bg di Nihal

Wink