Quando muore il protagonista... ["De Lieto Fine"]

Inviato: Gio Dic 24, 2009 2:24 pm

Spero che tu muoia tra atroci sofferenze asd2

Ti spoilero il messaggio per evitare che qualcun altro legga asd2

PS: ovviamente scherzo! Ricordati solo di usarlo la prossima volta! Dwarf

Inviato: Lun Dic 28, 2009 6:27 pm

Stormbringer ha scritto:

Spero che tu muoia tra atroci sofferenze asd2

Ti spoilero il messaggio per evitare che qualcun altro legga asd2

PS: ovviamente scherzo! Ricordati solo di usarlo la prossima volta! Dwarf

Hai ragione, non ci ho pensato... anche se non ho detto ne quando ne dove muore.... (ma sarà poi così...)

Ospite

Alla fine sapere come finisce un libro o un personaggio non rovina completamente il gusto di leggerlo o di sapere la sua intera storia. Non vi è mai capitato di aver visto un film, quindi di sapere come è la storia, e poi di andare a leggere il libro da cui il film è tratto?

A proposito di finale e lettura del libro, io conoscevo una ragazza che decideva se comprare un libro dopo aver letto l'ultima pagina. Non ho mai capito perchè lo facesse? Infatti ne comprava pochi... Confused

Inviato: Lun Dic 28, 2009 10:16 pm

Stai peggiorando la tua situazione asd2

@Fafhrd: non rovinerà il gusto di leggerlo, ma sapere come va a finire toglie almeno il 60% della suspence che riesce a essere creata da uno scrittore.

Inviato: Sab Gen 02, 2010 2:00 pm

Beh, se vi dico che una delle saghe che ho amato di più sinora è quella del buon vecchio Martin, mi sa che ho già detto tutto.

Inviato: Dom Gen 03, 2010 2:35 am

Una delle più belle saghe che sto leggendo e la Saga Dei Drenai! Troppo Bella

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

Stormy... tu devi ancora fare il passo che Ulric (Khan del clan del Lupi Smile

) ha già fatto: leggere i Drenai.

Nel primo romanzo della serie (nell'ordine di pubblicazione Nord), quasi tutti fanno la fine di ogni uomo: "ricordati che devi morire!"

Per tornare al punto che Akhayla ha sottolineato: SI - il fatto che il protagonista muoia ha un senso.
Innanzitutto lo umanizza. Il che non guasta, rendendolo un eroe che ha una comunanza con noi lettori sfigati. E di conseguenza, ci dà il coraggio, o la sensazione che anche noi potremmo essere eroi, un giorno, in qualche modo.
Fa entrare un po' di sana realtà in quello che potrebbe essere un mondo totalmente distaccato ed irreale: il paese lontano lontano di tanto tanto tempo fa.
ll che mi fa venire in mente un'altra cosa, di cui ho discusso tempo fa con un'amica brasiliana. A livello di studi superiori, in quel paese che molti di noi (tra cui la sottoscritta) considerano del terzo mondo, la Bibbia viene studiata come testo epico. Non ci avevo mai pensato prima di parlarne con lei, ma direi che il collegamento è calzante. L'Antico Testamento è la ricerca della Terra Promessa e delle lotte combattute per giungervi. Vari eroi che devono compiere una Cerca. Vi suona familiare?
Nella conclusione, il Nuovo Testamento, l'Eroe fatica per compiere una missione. Alla fine, muore. Ma la missione è compiuta.
Allora?

Aky, ammazza pure il tuo protagonista, ma dopo una lunga serie di prove e peripezie.

Inviato: Dom Gen 10, 2010 12:37 pm

Magistra Ro ha scritto:

Aky, ammazza pure il tuo protagonista, ma dopo una lunga serie di prove e peripezie.

Perché dopo questa frase mi sono immaginata te in versione cheerleader che agitando il pompon mi urla "Aygarth must die"? Rofl

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

Hahaha... anche se data la frase, era più appropriata una vestona nera con cappellone a punta, io in piedi su un'impalcatura fatta di tubi innocenti, sole alle spalle, e battito degli anelli contro il ferro dei tubi...
"HE IS DANGEROUS...."

Inviato: Gio Feb 25, 2010 5:10 pm

la morte del protagonista non significa sconfitta del bene.
Per esempio, una volta scrissi un raccontino dove il protagonista, un tizio sarcastico e divertente, ma anche chiuso in se stesso e un pò triste, decide di "autodistruggersi" per uccidere il cattivo di turno. Non resuscita nessunoe quindi si può dire che nonostante la vittoria il finale è un pò triste. Ma il personaggio era una persona monotona e a vita triste fine triste. Un tipo di personaggio che non farei morire alla fine è quello classico "buono, bello e perfetto".

Inviato: Gio Feb 25, 2010 6:32 pm

Boh secondo me il protagonista/la protagonista ( o comunque i personaggi principali) deve morire quando DEVE morire.
In alcune storie ci sta ed in altre invece...per niente!
Non è che un libro a 'lieto fine' sia necessariamente stupido: anche perché per esperienza personale i personaggi di un libro sono un po' come figli, ucciderli è un po' uccidere noi stessi. (In un paio di occasioni mi sono sentita davvero perfida a farlo, della serie: ma un po' di felicità a questo tipo/tipa no?)
Quindi se si può 'risparmiare' un personaggio secondo me ci sta. Ovvio che se deve rovinare una storia: no!

Es. non so se qualcuno di voi legge La ruota del tempo: se Rand non muore, lo uccido io!

Inviato: Dom Feb 28, 2010 10:26 pm

Eriassa ha scritto:

Boh secondo me il protagonista/la protagonista ( o comunque i personaggi principali) deve morire quando DEVE morire.
In alcune storie ci sta ed in altre invece...per niente!
Non è che un libro a 'lieto fine' sia necessariamente stupido: anche perché per esperienza personale i personaggi di un libro sono un po' come figli, ucciderli è un po' uccidere noi stessi. (In un paio di occasioni mi sono sentita davvero perfida a farlo, della serie: ma un po' di felicità a questo tipo/tipa no?)
Quindi se si può 'risparmiare' un personaggio secondo me ci sta. Ovvio che se deve rovinare una storia: no!

Es. non so se qualcuno di voi legge La ruota del tempo: se Rand non muore, lo uccido io!

quoto. Un personaggio deve morire quando deve morire. Ma neanche si può fare che cominci a uccidere tutti, con le mani tremanti e ridendo come un pazzo urlando <<DEVONO MORIRE TUTTI!>> Twisted Evil

Inviato: Dom Feb 28, 2010 11:20 pm

la mia considerazione è che l'eroe per essere amato deve essere messo a nudo, ovvero oltre alla forza bisogna far vedere anche debolezze ed errori.
l'eroe in questo contesto secondo me diventa più vero e quindi soggetto alla
morte, a volte la morte dell eroe ci stà,specie sè l'eroe stesso ha deciso di sacrificarsi coraggiosamente per un bene superiore.

Esempio:Spoiler: Wolfhound(film fantasy sconosciuto a molti ma davvero bello).
Lui affronta una divinità cacchio! è pronto a morire,ed infatti muore,solo che poi viene resuscitato.Sè l'eroe non muore mai diventa finto a mio avviso.

E BASTA! con queste resurrezioni del piffero[/spoiler]

Inviato: Lun Mar 01, 2010 1:41 am

ARTEMIS FOX ha scritto:

Esempio: Wolfhound(film fantasy sconosciuto a molti ma davvero bello).
Lui affronta una divinità cacchio! è pronto a morire,ed infatti muore,solo che poi viene resuscitato.

piccolo appunto:

a parte il super spoiler da te appena fatto per coloro che non avessero mai visto il film, ma per chi ci hai preso asd

siamo su fantasyitalia, qui è pieno di nerd pazzi incalliti filmettari appassionati di cinema asd

magari è sconosciuto a mia nonna il film, ma non a noi asd

Inviato: Lun Mar 01, 2010 3:52 pm

Hai perfettamente ragione sono un idiota,chiedo scusa a tutti quelli che pensavano di vederlo ed ora grazie a me ci hano ripensato.
mi sono fatto prendere la mano .
Penso sinceramente che la morte/resurrezione di un eroe(in libri,film,fumetti) che diventa popolare sia solo una manovra economica per vendere!.
Ti faccio un esempio: L'eroe non vende più come prima? bene facciamolo morire cosi attiriamo nuovamente i vecchi fans, tanto poi nel numero successivo o nel seguito lo facciamo tornare bello e pimpante come prima(e sono davvero tanti).
Quindi sè un eroe deve morire e risorgere alla stessa stregua dei personaggi di beautiful solamente perchè non vende più personalmente mi diventa nocivo
.