Corso di Bon Ton per operai

Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:12 pm

Antares ha scritto:

Non conoscendo chi ha deciso l'iniziativa, le motivazioni che hanno spinto a promuovere un dato corso (episodi reiterati, esperimento, semplice campagna di educazione) e quali sono stati i parametri di giudizio, non credo si possa fare un'analisi corretta della situazione.

Se invece dobbiamo mantenerci su un ambito molto generalista, sono felice che in un paese dove uomini e donne sono tendenzialmente maschilisti si facciano simili corsi. Che la cosa sia partita da una fabbrica e sia diretta agli operai non ci vedo nulla di male se è solo l'inizio di un'operazione che andrà a rivolgersi in seguito ad un bacino di utenza ben più ampio. In tal senso gli operai sono stati un avanguardia e spero che la cosa abbia successo.

Sicuramente si è scelto un lavoro dove uomini e donne hanno un gran numero di contatti interpersonali a causa delle ore di lavoro e dell'ambiente circoscritto e si sarà sicuramente supposto che in fabbrica ci sarà un numero minore di persone che possiedono un'educazione superiore rispetto ad altri ambienti.. il che non implica assolutamente minor rispetto nei confronti del gentil sesso e quindi mi suona tanto (diciamo..) ingenuo, perchè viviamo in un paese dove il maschilismo e la visione della donna oggetto sono così radicati che non ci si accorge neanche quanto siano presenti.

quoto.

@SIVU: perché non hai chiesto come mai l'avviso era diretto solo agli operai? magari avrebbero risposto dicendo che SOLO gli operai molestavano verbalmente o che le impiegate si erano lamentate solo dei suddetti. In fondo, passano più ore lavorative insieme. Non mi sembra giusto partire da una supposizione, magari effettivamente c'erano stati dei precedenti e allora ecco spuntare il cartello. E non ci vedo niente di male, chi sbaglia paga.
Se fosse un dirigente a molestare verbalmente un'operaia ecco che subito inizierebbero scioperi e i sindacati a bruciare l'ufficio del direttore e ad impalare il suo pappagallino. Se invece è un operaio? Che si fa? ...Un bel corso di bonton!
Tra l'altro è una seccatura perché l'essere rozzi è un'indole naturale, quindi per evitarsi la scocciatura del corso quando la prossima volta passerà una operaia si terranno la boccaccia chiusa.
Non ci trovo nulla di male nel cartello, ma se lo avessi letto avrei riso.

@storm: ma non puoi usare un collare antipulci per evitare di grattarti? :3

Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:19 pm

Sicuramente gli operai hanno apostrofato in qualche modo le colleghe (tra l'altro solo in ufficio ci sono delle donne)....

Anche io ho riso, di primo acchito... Dopo, ripensandoci, mi sono chiesto se quel testa di m.... che lavora in ufficio (con cui ho purtroppo a che fare) abbia mai fatto un commento rivolto ad una sua collega e se questa collega si sia mai lamentata di questo e/o se alla direzione interessi...

Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:38 pm

SIVU ha scritto:

Sicuramente gli operai hanno apostrofato in qualche modo le colleghe (tra l'altro solo in ufficio ci sono delle donne)....

Anche io ho riso, di primo acchito... Dopo, ripensandoci, mi sono chiesto se quel testa di m.... che lavora in ufficio (con cui ho purtroppo a che fare) abbia mai fatto un commento rivolto ad una sua collega e se questa collega si sia mai lamentata di questo e/o se alla direzione interessi...

in caso di molestia lo avrà fatto sicuramente. I sindacati esistono per questo e bastonano forte forte, nonché trasferimenti quasi immediati.
Viviamo in un mondo in cui le donne governano, magari se quando torni e domandi lì a qualcuno verrai a sapere che quel cartello lo ha affisso una donna.

Inviato: Lun Giu 22, 2009 3:44 pm

Emma Norton ha scritto:

magari se quando torni e domandi lì a qualcuno verrai a sapere che quel cartello lo ha affisso una donna.

Analisi azzeccatissima! Difatti uno dei tre soci (tre fratelli, tra l'altro) è donna

Inviato: Lun Giu 22, 2009 8:52 pm

Mi piace grattarmi asd2

A questo punto, se ci sono state proteste mirate al setore operaio, tanto valeva prendere il diretto responsabile e mandarlo al corso di bon ton.