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 Attentato all'Università Pubblica Successivo
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Stormbringer
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MessaggioInviato: Mar Nov 04, 2008 9:57 pm Rispondi citandoTorna in cima

Non vedo, davvero, non lo vedo, un motivo per dare soldi pubblici a una scuola che chiede 5, 10, 15 o 20 mila € all'anno a ogni suo studente. Non ce li vedo proprio. Visto che poi la gente che ci va è la feccia della terra (mia sorella ci ha insegnato suo malgrado due anni, e ha visto cose che manco nel Bronx si fanno).
Io, i soldi che un giorno mi suderò, e darò allo stato, li voglio vedere finire nelle imprese pubbliche, non in una scuola privata, che pari non è per: programmi, costi, preparazione individuale, gestione.
Se sono diverse, e se hanno problemi di bilancio, che aumentino le rette: se uno spende 10 mila € all'anno per mandare suo figlio a scuola, dubito abbia seri problemi a vedersi aumentata la retta di altri 10 mila.
Ah, sì, io odio le scuole private, e le persone che ne hanno fatte, e che conosco, sono altrettanto odiose quanto le scuole stesse. O stupide, certo.

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Il potere è l'immondizia della storia degli umani, e anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte.
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MessaggioInviato: Mar Nov 04, 2008 10:33 pm Rispondi citandoTorna in cima

Sono anni che il presidente ForzaCiellino, Formigoni, finanzia costruzioni di scuole cielline (attenzione, CIELLINE, i salesiani sono messi come gli altri...) e accampa scuse per non costruire scuole pubbliche (nemmno gli istituti tecnici si salvano a quanto pare) o anche private che non mirino all'istituzione in futuro di un papa re da noi, poveri crasti italiotai... Rolling Eyes

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MessaggioInviato: Mer Nov 05, 2008 12:02 am Rispondi citandoTorna in cima

Stormbringer ha scritto:
Non vedo, davvero, non lo vedo, un motivo per dare soldi pubblici a una scuola che chiede 5, 10, 15 o 20 mila € all'anno a ogni suo studente. Non ce li vedo proprio. Visto che poi la gente che ci va è la feccia della terra (mia sorella ci ha insegnato suo malgrado due anni, e ha visto cose che manco nel Bronx si fanno).
Io, i soldi che un giorno mi suderò, e darò allo stato, li voglio vedere finire nelle imprese pubbliche, non in una scuola privata, che pari non è per: programmi, costi, preparazione individuale, gestione.
Se sono diverse, e se hanno problemi di bilancio, che aumentino le rette: se uno spende 10 mila € all'anno per mandare suo figlio a scuola, dubito abbia seri problemi a vedersi aumentata la retta di altri 10 mila.
Ah, sì, io odio le scuole private, e le persone che ne hanno fatte, e che conosco, sono altrettanto odiose quanto le scuole stesse. O stupide, certo.


Niente da aggiungere.
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MessaggioInviato: Mer Nov 05, 2008 8:24 pm Rispondi citandoTorna in cima

senza aprire un nuovo topic mi sembra giusto parlare qua di alcuni fatti accaduti nella mia scuola,soprattutto nella mia classe,visto che in questo topic l'argomento è scolastico. Bene..
sono al quarto anno del liceo classico-linguistico,e fin qua tutto ok..
Quest anno la nostra cara preside ha deciso di dividere l'anno scolastico in trimestre,che va da settembre a dicembre,e in pentamestre che parte da gennaio fino a giugno,mettendo un numero massimo di verifiche orali e scritte per ogni parte dell'anno e specialmente un numero di verifiche massimo a settimana che dovrebbero essere 3! bene..da ottobre fino a dicembre ogni settimana abbiamo dalle 4 alle 6 prove,e qualche volta pure 7,siccome i prof se ne infischiano altamente di questa sorta di legge del numero massimo di prove settimanali. Secondo voi è normale? spero rispondiate di no.. Rolling Eyes per di più sono accaduti un paio di fatti che vorrei raccontarvi:
1.Verifica di chimica: su 18 persone 14 hanno preso meno di 5 (pure i primi della classe hanno preso 4 e mezzo) e stando alle regole il professore dovrebbe annullare il compito. Ma questo non avviene... tra l'altro in questa verifica vi erano argomenti non trattati in classe e dopo averglielo detto al prof e averglielo fatto leggere sul registro di classe che non avevamo fatto queste cose,lui ancora non ci crede e si infuria contro di noi dicendo che non abbiamo studiato..per accontentarci alza di mezzo punto o neanche il voto,senza migliorare i risultati della classe...e quando chiediamo perchè secondo lui,un professore che spiega malissimo,tutta la classe quasi è andata male ci risponde serio che è colpa dei buchi neri!! Shocked Shocked Shocked ma secondo voi è una spiegazione logica questa???
2-la prof di arte ad un certo punto dice a una mia compagna di classe che ha una faccia antipatica e la manda a "fanbagno"...così di punto in bianco..perchè noi andiamo a scuola per farci insultare e prendere per i fondelli,non per imparare qualcosa..

noi non sappiamo più che fare..la situazione è incredibile..e molti non osano a ribellarsi perchè hanno paura..abbiamo fatto presente la cosa in consiglio di classe e alcuni genitori sono andati a parlare con la preside, e sono andata anche io ma non si è risolto nulla..chiedo alcuni possibili consigli da parte vostra..se a voi sono successe cose simili..io sinceramente con 19 anni non ho intenzione da farmi prendere in giro da professoresse in menopausa e professori in crisi di mezza età.. Rolling Eyes Rolling Eyes

chiedo scusa per il piccolo sfogo,però non so piu che pesci pigliare! asd2

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Crick
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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 1:47 am Rispondi citandoTorna in cima

Citazione:
possibili consigli da parte vostra..se a voi sono successe cose simili..io sinceramente con 19 anni non ho intenzione da farmi prendere in giro da professoresse in menopausa e professori in crisi di mezza età.. Rolling Eyes Rolling Eyes


Non vorrei scoraggiarti ma sappi che se decidi di intraprendere la carriera universitaria ne troverai tanti altri di professori simili, anche peggiori.
Anzi, essendo il rapporto universitatrio tra docente e discente molto meno costante, vincolante e assolutamente limitato a periodi di tempo molto brevi, se ne strafregheranno altamente dei tuoi diritti e della tua "sensibilità".
E neanche io a 22 anni ho intenzione di farmi prendere in giro ma spesso bisogna sottostare a certe schematizzazioni, è il gioco delle parti, e per andare avanti bisognerà giocare strategicamente e d'anticipo.
Il puro eroismo kamikaze, sebbene saporitamente romantico, non serve a nulla, se ci tieni ad andare avanti.
Di 27/28 professori che ho conosciuto (e con i quali ho conferito) da quando mi sono immatricolata, se ne salvano si e no 2/3.
Personalmente non saprei che suggerirti, nemmeno credo ci sia qualcosa di concreto da fare.

Tornando all'argomento del topic, oggi mi si è stretto il cuore.
La settimana scorsa i manifestanti del mio campus bloccarono due importanti imbocchi autostradali. Manifestazione alla quale, per problemi meramente pratici (sono fuori sede), non ho potuto partecipare. Oddio, ci ho messo comunque il triplo del tempo per tornare a casa ma in cuor mio ero con loro.
Oggi, dicevo, mi s'è stretto il cuore.
Un gruppo di ragazzi girava per la facoltà con una bara (suppogno in cartone) in spalla, circondati da ragazze vestite di nero e con i volti coperti da veli funerari, che piangevano. Essì erano credibili, piangevano la morte dell'università.
Probabilmente in un'altra occasione l'avrei ritenuta anche una cosa passata e banale, li avrei anche dileggiati apertamente. Ma credetemi li ho invidiati e ammirati.
Sarà che ormai all'iniziale rabbia è sopraggiunto lo sconforto, ma mi hanno impressionata.

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Ti prego, grazioso mortale, canta ancora.
Il mio orecchio si è innamorato delle tue note
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Balcanus
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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 2:49 am Rispondi citandoTorna in cima

Su suggerimento di Crick ecco che mi trovo a leggere sfoghi e confronti inevitabili dato il momento DIFFICILE che sta passando l'istruzione italiana e di conseguenza i giovani...

Premetto che ho 24 anni e per varie motivazioni che non enuncio per evitare di annoiarvi ho deciso solo adesso di iscrivermi all'università nella ridente e idilliaca facoltà di Lettere e Filosofia di Vercelli...

Momento migliore non potevo scegliere dato il radicale cambiamento che sta per avvenire nei luoghi di incubazione dell'istruzione italiani ma, bando alle ciance...ciò che voglio dire è altro..

L'ateneo di Vercelli essendo giovane e piccolo, conta circa 1200 iscritti, frequentanti e non e, in un'assemblea tenutasi di recente alcuni rappresentanti delle liste studentesche dati alla mano hanno fatto il punto della situazione...
Dal 2009 riceveremo 4 milioni di euro in meno di sostegno per l'FFO di facoltà (è il fondo contabile dell'università), ciò significa un innalzamento della seconda rata ma, notizia ancor peggiore è quella che se davvero dovesse passare questa NEFASTA FINANZIARIA per L'ISTRUZIONE..il mio piccolo ateneo come i tanti altri sparsi per lo stivale...già nel 2010 si troverebbe costretto a chiudere!

Voi dite c'è sempre la proposta che diventi una fondazione..vero...ma c'è da considerare che, quel settore dominante nell'economia italiana chiamata IMPRENDITORIA sicuramente preferirebbe investire in facoltà più legate all'ingegneria (vedi FIAT), alla farmacia (es. un'industria farmaceutica), considerando le università UMANISTICHE(non mi soffermo sul significato di questa parola) di secondo piano..VOGLIO FAR PRESENTE CHE NON HO NULLA verso le facoltà suddette la mia è una semplice riflessione.

la diminuzione dei docenti e della loro sostituzione una volta raggiunta l'età pensionabile è ovvia dato che, con l'aumento delle tasse verrà a crearsi un' entità classista quindi->meno alunni....

Per questo trovo opportuno che gli studenti universitari e liceali, genitori , insegnanti e tutti coloro che vengono interessati da questa manovra di tagli perchè sostanzialmente non riforma nulla è solo una falciata all'istruzione, debbano manifestare i loro dissensi..EVITANDO LE STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE..e dimostrando che un'altra Italia è possibile, perchè il nostro futuro, quello dell'istruzione..non dovrà essere nè rosso nè nero..spero quindi che non avvengano più fatti come quello di piazza Navona, perchè lì affianco a gente di sinistra c'erano anche studenti di destra..
concludo...
TEMPO FA SI LAMENTAVANO DELLA FUGA DI CERVELLI..DI QUESTO PASSO NON CI SARA' PIù IL PROBLEMA..perchè di Cervelli non ce ne saranno più...ed è risaputo che un popolo non pensante è un popolo governabile senza problemi..

Perdonate se mi sono dilungato ma desideravo davvero fare presente come la pensavo..

^_^Balchi

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 12:24 pm Rispondi citandoTorna in cima

Nefret io sono appena uscita dal liceo..e purtroppo la tua situazione è la stessa che c era anche nella mia classe purtroppo l'ignoranza e le ingiustizie erano all ordine del giorno..sono stati 5 anni terribili dal punto di vista didattico e dei docenti..

Farò due piccoli esempi:

- la mia professoressa d'arte ha scritto sul pof che lei tratterà il più noto Picasso e un suo lontano parente meno noto ma pur sempre bravissimo RICASSO..e che la Gioconda è conservata al "L'OUVRE"..l ignoranza dilaga..

- la mia prof di matematica, che mi ha sempre odiata perchè non sono una che sta zitta e sono un tantino polemica, ha deciso di mettermi un bel 5 in pagella nonostante avessi gli esami a fine anno..io forse me lo meritavo avevo la media del 5.4 che derivava da una serie di compiti tutta fra il 5 5e mezzo e 6meno meno..ma una mia amica con la media 4.8 si è trovata in pagella un bel 6 tondo tondo..direi che ci ha trattate in modo molto diverso..io mi sono beccata le conseguenze, come altri, di non saper stare in silenzio e sottostare anche quando serve per pararti i fondelli..quindi vedi un pò te..

Ora sono all università e le cose non mi sembrano poi tanto cambiate. Anzi i professori se ne sbattono di te studente che sei solo un numero di matricola..e se vai a un esame e hai la faccia antipatica secondo il prof..allora stai certo che un 30 non lo vedi neanche con il cannocchiale..e diciamo che alcuni sono anche piuttosto maleducati..per non parlare delle assistenti..ma sono pur sempre una matricola magari avrò il tempo di constatare che invece all universtità ci sono docenti validi..

Per tornare all argomento del topic quoto e straquoto quanto detto da Stormbringer.

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 1:04 pm Rispondi citandoTorna in cima

Dico brevemente la mia sulle questioni sollevate da Nefret: se l'eroismo kamikaze, come lo chiama Crick, è sbagliato (o meglio, non è sbagliato, è improduttivo, che sono due cose profondamente diverse) lo è anche il chinare la testa per il proprio tornaconto personale. Quello che voglio dire è che bisogna lasciar perdere le questioni meno importanti, soprattutto perchè credo che nessuno prima di questa generazione abbia mai avuto garanzie sul numero di compiti in classe/interrogazioni settimanale: noi chiedevamo cortesemente ai professori di spostare un compito se questo era nello stesso giorno di un altro. E loro ci rispondevano si o no a seconda dei momenti e delle possibilità, le interrogazioni orali te le prendevi sui denti, fine.
Concentratevi sulle cose davvero gravi, come il prof di chimica che da pesantemente i numeri; la mia classe di fronte ad un problema simile (ma con la prof di lettere) si è alzata in blocco e si è rifiutata di fare lezione con lei, portando fuori dall'aula sedie e libri e studiando per i fatti nostri. Questo e un discreto supporto genitoriale ci è valso la vittoria.

Riguardo l'università: sarà che io ho fatto ingegneria (e gli ingegneri si sa, sono la specie dominante del pianeta) ma il grosso dei professori che ho incontrato io si è sempre mostrato disponibile e più che attento alle mie richieste, quando queste erano circostanziate e legittime. Certo, se ti presenti all'esame e non sai aspettati pure una discreta umiliazione, ma d'altro canto nessuno ti obbliga ad andare a quell'appello li. Quindi vacci solo se sei preparata. Come al solito, la qualità dei docenti dipende dal posto: io su 30 docenti che ho avuto ne posso contare 5 veramente da dimenticare. Gli altri sono stati più o meno cordiali, ma sempre e comunque corretti.
Per esperienza di seconda mano invece posso dire che le facoltà di medicina sono piene di boriosi vecchi pieni di se e anche parecchio mafiosi

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 4:23 pm Rispondi citandoTorna in cima

per fortuna io non ho intenzione di proseguire gli studi all'università,visto che la situzione scolastica in italia fa schifo e la voglio concludere possibilmente il prossimo anno con l'esame di maturità e cmq Honoo io sarei la prima a "ribellarmi" a questi modi in cui si comportano i professori nei nostri riguardi,il punto è che secondo me per ribellarsi non dobbiamo essere 4 gatti,ma almeno più della metà della classe e questo nella mia non avverrà mai perchè non hanno i cosiddetti attributi e ciò mi dispiace.. Rolling Eyes e come *Nihal* anche io non sono una che sta zitta e ho avuto grosso modo lo stesso problema con una prof che mi ha preso in antipatia e ce l ho avuta dura per tutto l'anno..però perchè i professori devono sempre essere difesi o cmq avere ragione??non lo riesco a capire.. Rolling Eyes

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 4:50 pm Rispondi citandoTorna in cima

Citazione:
sono al quarto anno del liceo classico-linguistico

Citazione:
io non ho intenzione di proseguire gli studi all'università


Condoglianze. Dire che farai una fatica apocalittica a trovare lavoro è decisamente riduttivo.

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 5:20 pm Rispondi citandoTorna in cima

Honoo ha scritto:
Citazione:
sono al quarto anno del liceo classico-linguistico

Citazione:
io non ho intenzione di proseguire gli studi all'università


Condoglianze. Dire che farai una fatica apocalittica a trovare lavoro è decisamente riduttivo.


eh ma non è colpa mia se in casa mia c'è la situazione economica che c'è e non solo e che quindi è necessario che io vada a lavorare..e poi guarda secondo me al giorno d'oggi laureati o diplomati si fa più o meno la stessa fatica a trovare lavoro! Conosco alcuni diplomati che hanno ottenuto un lavoro tranquillo e stabile quasi subito mentre alcuni altri laureati stanno ancora cercando un dannato lavoro..quindi.... Rolling Eyes

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 5:28 pm Rispondi citandoTorna in cima

Capsico benissimo quali possono essere le difficoltà, e devo ammetere che mi era parsa più volontà di non proseguire piuttosto che impossibilità a farlo. Scusami per il fraintendimento.

Dipende moltissimo dalla laurea che hai e dal diploma che hai. Temo che il diploma del liceo (classico o scientifico che sia) sia uno dei meno professionalizzanti che ci siano. In bocca al lupo.

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 5:35 pm Rispondi citandoTorna in cima

tranquillo..potevo spiegarmi bene io prima quando ho detto che non avevo intenzione di continuare..perchè continuerei più che volentieri anche se c'è un sistema un pò strambo ma purtroppo la mia situazione non lo permette! è ovvio che la mia scuola porta a fare l'università..però a me va bene trovare qualsiasi lavoro davvero,tanto non è detto che vado avanti col primo lavoro che trovo per tutta la vita! Wink crepi davvero! e spero che in questi due anni che mi mancano ancora per uscire da quel "carcere" qualcosa cambi in buono ovviamente! asd2

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 6:00 pm Rispondi citandoTorna in cima

Honoo ha scritto:
Capsico benissimo quali possono essere le difficoltà, e devo ammetere che mi era parsa più volontà di non proseguire piuttosto che impossibilità a farlo. Scusami per il fraintendimento.

Dipende moltissimo dalla laurea che hai e dal diploma che hai. Temo che il diploma del liceo (classico o scientifico che sia) sia uno dei meno professionalizzanti che ci siano. In bocca al lupo.


Concordo con Honoo. Un diploma di liceo non vale nulla nel mondo del lavoro.
A questo punto, se non puoi permetterti l'università, conviene cercare un corso professionale (di quelli che durano massimo un anno), possibilmente gratuito, tanto per avere in mano qualcosa. Io ho fatto così.

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MessaggioInviato: Gio Nov 06, 2008 6:07 pm Rispondi citandoTorna in cima

Akhayla ha scritto:
Honoo ha scritto:
Capsico benissimo quali possono essere le difficoltà, e devo ammetere che mi era parsa più volontà di non proseguire piuttosto che impossibilità a farlo. Scusami per il fraintendimento.

Dipende moltissimo dalla laurea che hai e dal diploma che hai. Temo che il diploma del liceo (classico o scientifico che sia) sia uno dei meno professionalizzanti che ci siano. In bocca al lupo.


Concordo con Honoo. Un diploma di liceo non vale nulla nel mondo del lavoro.
A questo punto, se non puoi permetterti l'università, conviene cercare un corso professionale (di quelli che durano massimo un anno), possibilmente gratuito, tanto per avere in mano qualcosa. Io ho fatto così.


si è un idea,ci avevo anche già pensato! Wink

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