Nonostante l’opera di Eiichiro Oda sia attiva e viva da più di vent’anni con oltre 1000 episodi, quello che stupisce di più di One Piece è proprio la longevità. La complessa storia dalle mille sfaccettature e intrecci, su cui trovano base le avventure di Luffy e della sua ciurma non smette mai di stupire. In molti erano convinti che l’apice fosse stato raggiunto al termine della saga di Marineford con il nuovo “upgrade” della ciurma; e invece dopo le nuove saghe successive, ideate dall’eccentrico Oda, i personaggi hanno continuato ad evolversi ancora di più. Il classico degli shonen: i personaggi combattono, vincono, inciampano, si potenziano e combattono nuovamente.

Cosa si è inventato il nostro Eiichiro Oda
Questo ennesimo “upgrade” del futuro Re dei Pirati è però qualcosa di diverso. La piattaforma Crunchyroll è stata letteralmente presa d’assalto dai fans di One Piece, andando in crash al momento della distribuzione dell’episodio 1071. Attenzione allo spoiler, anche se è ormai noto a tutti cosa succederà nel succitato episodio: Luffy eredita il posto di Joy Boy, scatena il Gear 5 e reincarna in sè stesso il Dio del Sole Nika.
Nel corso dell’episodio si scoprirà che il frutto mangiato da Luffy in realtà non è di tipo Paramecia (classificazione di più basso livello ndr) riconosciuto da sempre come frutto Gum-Gum, ma è in realtà di tipo Zoan, conosciuto come il frutto Hito Hito no Mi, modello Nika.
Risvegliando i poteri del frutto Luffy è in grado di assumere gli attributi del Dio Nika, con caratteristiche della gomma ma con la possibilità di combattere in qualsiasi modo desideri. Luffy è cioè in grado di trasformare il mondo circostante in gomma e attraverso la flessibilità e la versatilità della gomma stessa può combattere con tutta la libertà che vuole: essere veloce, ingigantire un pugno in maniera istantanea, assorbire i colpi deformando il suo corpo. Tutte le azioni rendono il personaggio esattamente come quello di un Looney Tunes. Un potere del genere sembra aver reso Luffy praticamente invulnerabile e gli stessi Gorosei, i 5 anziani, nel corso dell’anime, dichiarano che il frutto era stato volutamente classificato come Paramecia proprio per nascondere un potere in grado di minacciare il governo mondiale.
Pareri contrastanti tra i fan del Pirata
Gli appassionati dell’opera da questo punto di vista si sono suddivisi tra coloro a cui è piaciuto e tra coloro che lo hanno molto criticato. Al centro del dibattito c’è stata la mancanza di una certa epicità nella trasformazione, cosa che da sempre ha contraddistinto gli shonen più famosi. Se paragoniamo il Gear 5 di Luffy alla trasformazione del Super Sayan di Goku, o del Baryon Mode di Naruto (per citarne alcuni), molti ne contestano l’aspetto troppo buffo e cartoonistico. Non è piaciuto insomma vedere Luffy ridotto ad un Looney Tunes e ci si aspettava qualcosa di più fantastico e grandioso.
Non dimentichiamo però che da sempre One Piece è nato come uno shonen dal tratto molto fumettistico, senza mai essersi preso troppo sul serio. I sipari comici tra Sanji, Zoro e Usop avevano già dato un tratto alla “Tommy & Jerry” nei personaggi. E l’intento di Oda era chiaro sin da subito: “I manga basati sui combattimenti sono diventati sempre più seri per mantenere le aspettative dei lettori e onestamente non lo sopporto. Decisamente non ho voluto che il mio lavoro diventasse un manga serio in quel modo. Volevo e ho deciso di volermi divertire e sento di esserci veramente riuscito.”
Luffy alla fine ha raggiunto un livello che è l’intento e il desiderio del suo creatore: combattere in piena libertà, con una abilità “ridicola” ma al tempo stesso pericolosa e potente. L’intento di Oda è di scherzare sulle battaglie e dare al pubblico un qualcosa che si è perso nel tempo: il divertimento nei combattimenti, senza essere necessariamente seri.
E voi cosa ne pensate?
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