L'Assedio
Data: Giovedì, 12 maggio 2005 - Ore 08:00:00
Argomento: Giochi di Ruolo


Avventura investigativa per Gioco di Ruolo dal Vivo Ambientata nel periodo napoleonico.
Ideata e scritta da Alberto Merendi, con il supporto di Gabriele Falcioni e Fabrizio Cessi.
Liberamente tratta da “Una lama nella notte” di Roberto Fogliardi e Gabriele Papini.

Quest’avventura investigativa è stata scritta nel 1996 per una partita di gioco di ruolo dal vivo in costume organizzata ad Ancona, presso Forte Altavilla (gentilmente messo a disposizione dal Comune di Ancona), in collaborazione con l’associazione culturale Dimensione Gioco di Forlì.
Essenziale per la stesura della trama è stato il contributo di Alberto Merendi, Ambra Ricci, Roberto Matteucci e di tutti i ragazzi dell’organizzazione di Forlì, che hanno anche collaborato alla caratterizzazione dei personaggi, elaborato il regolamento ed interpretato i ruoli in costume...

L’ambientazione
L’azione si svolge durante l’assedio di Ancona nel 1799. In realtà, la fortificazione dove la partita è stata giocata (Forte Altavilla, in Ancona) è stata edificata nella sua forma attuale circa 60 anni dopo, quando il neonato Regno d’Italia ha decretato Ancona piazzaforte di prima classe ed ha stabilito di rinforzare le fortificazioni, sia sul fronte di mare che su quello di terra. I giocatori ci hanno comunque perdonato questo piccolo falso storico (o, per meglio dire, questa licenza poetica). Speriamo che ce lo perdoneranno anche i lettori.

Regolamento del gioco dal vivo
I dodici personaggi (quattordici, contando un paio di cadaveri) sono interpretati da dodici giocatori, ciascuno dei quali conosce esclusivamente il proprio background, oltre alla lista dei personaggi (paragrafo I Protagonisti della vicenda), la situazione storica (paragrafo L’omicidio – L’antefatto) e gli eventi “pubblici” relativi al duello (paragrafo L’omicidio – Il duello). Tali paragrafi andranno letti a tutti i partecipanti, arbitri, giocatori ed investigatori. Gli arbitri ed il supervisore degli arbitri dovranno conoscere dettagliatamente i background di tutti i personaggi e gli eventi svoltisi “dietro le quinte”. Gli investigatori (a gruppi di due o singolarmente) possono interrogare i personaggi, sotto il controllo degli arbitri di gioco. Se l’ambiente di gioco è vasto è necessaria la presenza di almeno un arbitro ogni tre squadre. Le squadre che si macchieranno di comportamenti “irregolari”, ad esempio offendendo il colonnello oppure minacciando qualche dama, verranno penalizzati con uno stop di 15 minuti (il tempo complessivo di gioco ammonta a tre ore). La partita verrà vinta dal gruppo di investigatori che, ad insindacabile parere degli arbitri, si sarà maggiormente avvicinato alla comprensione dell’intreccio mortale.

Utilizzo alternativo dei background
La trama ed i background dei personaggi possono venire utilizzati per l’ambientazione di un’avventura (anche non dal vivo) basata su di un qualunque sistema di gioco (dal medievale/fantasy al Richiamo di Cthulhu nel 1800). In tal caso l’ambientazione preferenziale sarà Forte Altavilla ed il master dovrà opportunamente gestire i personaggi, che diventeranno PNG.

Numero Pagine: 42
Tipo PDF: originale
Dimensione (file .zip): 1,711 MB

Tutte le informazioni sul sito di Arima.





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