La Gazzetta del Drago #35
Data: Sabato, 28 novembre 2009 - Ore 13:12:14
Argomento: La Leggenda del Drago Verde


Bentrovati, lettori della Gazzetta del Drago! Altre due settimane sono trascorse in un lampo, quindi bando alle ciance e sotto con le novità nel regno!

Nei Giardini di Glorfindal, oltre ai fiori, a quanto pare spuntano anche i complotti. Sembra proprio che il nostro "caro" assassino Etienne Cezarre abbia fatto nuovamente capolino in queste lande, stavolta al servizio di Astrea e Silen. A quanto pare la recita di Astrea, che -vi ricordiamo- sta lavorando per conto del Comandante delle Guardie, ha funzionato alla perfezione, e il misterioso tagliagole sembra ben disposto a reincontrarla per i dettagli del suo lavoro. Temiamo per il loro prossimo incontro: cosa accadrà?

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Sempre a Glorfindal, i nostri inviati ci hanno riferito di aver scorto due presenze insolite per la città degli elfi: l'aristocratica Julia Crick e il vampiro Druss. A quanto pare il Drago Verde sembra aver dato una brutta batosta alla bella Julia, senza però avere debilitato la sua lingua tagliente che ha subito trovato sfogo sul parirazza. Alla fine, la vampira ha accettato l'invito di Druss per essere scortata fino a Moravia. Ahi ahi, Stormbringer: ti stanno soffiando la bella sotto il naso, e tu, dove sei? Se continua così, mi sa che ti ritroverai sbattuto fuori di casa in un lampo!

A Romar, la fucina di mastro Perrin sembra davvero florida di clienti. Stando alle voci, si è dapprima presentato Lao con l'insolita richiesta di avere due spade d'argento e temprate con acqua benedetta. Tra un colpo di maglio e l'altro, abbiamo udito che Perrin sia alla ricerca di un nuovo clan dopo l'improvviso scioglimento del clan Fire -che fine ha fatto Sdruso? si chiedono i nostri inviati- e a quanto pare Lao abbia sottinteso un'offerta per entrare nei Grifoni, offerta che, a quanto ci viene confermato da qualche pettegolezzo rilasciato da Karissa, sembra sia stata accettata. Il giorno successivo, invece, a presentarsi è stata proprio la nuova capoclan di Perrin, Akhayla, che per l'occasione si è fatta affilare le lame fino a poter tagliare l'erba al solo tocco. Neanche il tempo di tirare un respiro che un nuovo cliente si rivolge al mastro fabbro: il drow Alfred, che ha richiesto la sistemazione della propria arma in cambio di un Cocktail Cadaverico di Sehomar (sì, avete sentito bene). Accipicchia Perrin, il parco clienti è davvero vario e bizzarro... ma speriamo che gli affari vadano in meglio e che soprattutto i clienti paghino in monete!

Nella Foresta, sembra che a essere abbattuti non siano solo gli animali e i mostri che la infestano, ma anche le persone (non è una novità, ahimé). Ben nascosti tra i cespugli, siamo stati testimoni di un violento e acceso dibattito tra Akhayla e il capo dell'ex-clan Nemesi Nihal. A quanto pare la mezzelfa sembra essersi ritirata come un'eremita in Foresta per non mettere piede più in città. Dopo un battibecco in cui nessuna delle due si è risparmiata nei confronti dell'altra, di fronte all'ennesima provocazione di Nihal che sembrava in ansiosa attesa di qualcuno che arrivasse a castigarla tagliandole la gola, la Claw questa volta, fomentata forse da vecchi rancori, non ci ha pensato due volte. Sembra però che all'ultimo momento abbia tenuto a freno il colpo, ferendo la Nem non a morte, e lasciando il destino nelle sue mani: curarsi o morire dissanguata. A quanto pare, comunque, la Nem si è lasciata agonizzare senza correre ai ripari. Noi non siamo rimasti lì ad assistere fino alla fine (chi ci tiene, in fondo, a vedere il volto di Ramius che viene a reclamare l'anima?). Tuttavia, il fatto ci ha lasciato molto perplessi. Che è successo alla mezzelfa, di solito così temeraria e intraprendente, per lasciarsi andare così? E cos'è successo anche ad Akhayla, conosciuta anche per la sua clemenza nei confronti del nemico, e che ora invece sembra aver intrapreso una linea dura, senza alcuna pietà? Non lo sappiamo, ma vi promettiamo di investigare per rispondere a ogni interrogativo.

Per questa edizione è tutto, vi rimandiamo alla prossima, fra due settimane!






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