King Kong visto da Peter Jackson
Data: Venerdì, 09 dicembre 2005 - Ore 15:00:00
Argomento: Cinema & film


...Anni '30 Un gruppo di esploratori si reca sulla misteriosa Skull Island per investigare sul leggendario gorilla gigante di nome Kong. Con sorpresa scoprono che la creatura esiste davvero. Decidono così di portarlo con loro a New York...
E’ questo uno stralcio della trama di king kong, il film diretto dal “maestroPeter Jackson, in uscita nelle nostre sale cinematografiche il 15 dicembre 2005.
Peter Jackson è passato dalla costruzione di rudimentali figure di plastilina alla modellatura di alcuni dei film più grandi nella storia del cinema. Il barbuto, occhialuto e arruffato quarantatreenne neozelandese lanciò una sfida alle convenzioni quando dichiarò di volersi occupare a modo suo della trasposizione cinematografica dell’epopea di Tolkien Il Signore degli Anelli e la fiducia di Jackson fu ricompensata quando i films divennero successi di botteghino nonché vincitori di premi Oscar.
Questo è il preludio per documentare come jackson sia diventato il cineasta più richiesto del pianeta, pronto a portare sullo schermo la sua ultime magnifica ossessione: la sua versione di King Kong, di cui ha da sempre una innata passione...

Passione nata quando Jackson, figlio unico nato in una piccola cittadina costiera in Nuova Zelanda, fu sopraffatto dal suo primo contatto con il film originale del 1933 (allora diretto da Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack).
"La visione di King Kong, a nove anni, mi fece rendere conto che da quel momento in poi il mio scopo nella vita sarebbe stato creare magie cinematografiche.
Il vedere quelle immagini in bianco e nero di Kong, trasportato dallo splendore primitivo di Skull Island all’iconica battaglia finale con gli aeroplani che svolazzano intorno al bestione appollaiato in cima all’Empire State Building si rivelò avere un impatto sconvolgente sulla vita di Jackson.
Iniziò nel mondo dei film horror e del fantasy, con pellicole a basso costo tipo Splatters gli schizzacervelli e Fuori di testa che lo fecero notare ad Hollywood.
Jackson diresse poi Sospesi nel tempo, un horror comico interpretato da Michael J. Fox, prima di imbarcarsi sulla strada che lo ha portato a Il Signore degli Anelli ed ora a King Kong, l’icona da cui è partito tutto.
Jackson aveva già provato a resuscitare King Kong a metà degli anni ’90, ma per motivi "politici" in capo alla Universal e sconfortato dalle produzioni rivali di Godzilla e Il grande Joe, fu costretto a demordere.
Non so se sarei diventato un regista se non avessi visto King Kong. Mi ricordo però che lo diedero in TV un venerdì sera qui in Nuova Zelanda e già il giorno ho iniziato a girare cortometraggi in stop-motion con una telecamera Super 8 che i miei genitori utilizzavano per i filmini casalinghi; Mi procurai della plastilina e iniziai a girare dei filmetti che mi accompagnarono lungo tutta la mia adolescenza. , riferisce Jackson.
Adesso, 35 anni dopo aver visto il gorillone in TV, il suo sogno si sta realizzando.
In cima al monte Crawford, alla periferia di Wellington, si è riunito per ridare vita a questo classico dell’avventura un cast costellato di star che comprende Adrien Brody, Naomi Watts, Jack Black, Jamie Bell e Andy Serkis.
Quando gli si chiede di decrivere i propri profondi sentimenti nei confronti di questo racconto, le parole del regista sgorgano disordinatamente come se non vedesse l’ora di imprimere nella mente dei giornalisti in visita sul set cosa veramente significhi per lui questo film: “Penso che il King Kong originale sia una miscela fantastica di evasione e di avventura, mistero, sentimento” dice “Ti trasporta verso luoghi che non andresti mai a visitare e esperienze che non vivresti mai e possiede quella combinazione meravigliosa di emozione e immaginazione”.
"Voglio tentare di fare una versione di King Kong che fondamentalmente catturi quella magnifica avventura misteriosa”, dichiarò all'epoca ".
"Migliorare la versione originale è un termine molto bizzarro quando si discutre di un film realizzato nel 1933; quello era un film dei suoi tempi ed era un classico nel momento in cui uscì. E’ stato uno dei film di maggior successo per RKO e salvò la casa di produzione dalla bancarotta".
Il film classico rimarrà per sempre il classico e il nostro film sarà il rifacimento di un classico adoperando la tecnologia moderna.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, è una revisione totale. I personaggi sono completamente cambiati.
Il genere fantasy è al suo meglio quando viene raccontato in maniera realistica e in cui i protagonisti credono in quello che accade.
Sebbene il film sia un omaggio all’originale, Joackson ha voluto sviluppare tutta una serie di nuovi personaggi nella sua versione. “Adrien, Naomi e Jack interpretano i tre personaggi principali che appaiono nel film originale. Ma nel King Kong originale, essi sono pressoché i soli personaggi che ti è dato di conoscere, tranne qualche altro dialogo sporadico.
In questo King Kong esistono altri componenti della ciurma della nave e della troupe cinematografica che si trova sull’isola a girare il film, così da far incontrare altri personaggi.
"Molte di queste persone le faremo mangiare e morire di una morte orribile nel corso degli eventi, per far sì che il pubblico si affezioni a loro se saranno in pericolo sull’isola. Molti di loro non riusciranno a tornare sani e salvi ”.
Se ci si sofferma sul monte Crawford, dove è stato costruito il mondo antico e insignificante di Skull Island, la cura per il dettaglio nel film di Jackson è sbalorditiva. Così come King Kong, appare segnato dalle battaglie, con delle cicatrici particolari in corrispondeza dei fendenti appioppatigli dai Tirannosauri.”
E un fattore di enorme importanza è che King Kong incuterà molta paura.
" Quando parti con il gorilla più terrificante e pericoloso che si possa immaginare e poi cominci a rivelare il suo cuore, inizi a eliminare gli strati e a vedere la sua anima e il suo cuore". E’ il più lontano possibile da qualsiasi idea di adorabilità e io credo che questo sia l’approccio più interessante che si possa avere. Quindi farà paura”.
A parte spaventare il pubblico, King Kong dovrebbe anche spezzare i cuori degli spettatori; “Speriamo che accada in più di un’occasione... afferma il regista.
Il livello di aspettativa è quindi enorme. Tutto il mondo del cinema pregusta in trepida attesa l’arrivo sugli schermi dell’avventura di Jackson. impegni.
"Voglio che questo sia un buon rifacimento di King Kong, e quindi voglio che chi ama King Kong, chi rispetta il film originale, pensi che abbiamo fatto un buon lavoro. E poi voglio fare un buon film. Questa è sempre la pressione a carico di un regista...
Entusiasmo alle stelle quindi!
Questo è decisamente il film più atteso dell'anno: "King Kong" segna il ritorno di sua grandezza Peter Jackson e si prospetta un ritorno coi fiocchi.
Ci sono Naomi Watts, Jack Black e Adrien Brody. Ci sono tutti gli altri membri della troupe che sbarca sull'isola di King Kong. E naturalmente, c'è anche lui: lo scimmione più famoso della storia del cinema (interpretato da Andy Serkis grazie alla stessa tecnologia adottata per Gollum).
Beh in ultimo, ma non per grado di importanza, c'è l'incredibile talento di Peter Jackson per le immagini: bellissimi i due dettagli (piede e mano) che segnano la salita di Naomi Watts sulla nave che la porterà da King Kong.
Bellissimo anche il passaggio dagli Stati Uniti anni '30 agli inquietanti indigeni dell'isola fino alle zone selvagge e preistoriche che si nascondono all'interno.
Assolutamente eccezionale il momento che porta al primo ringhio di King Kong ed entusiasmanti le scene d'azione.
Insomma, le prime immagini del film promettono grandissime cose!!!
Non vediamo l'ora che arrivi il 15 dicembre, giorno dell'uscita nelle sale italiane (più o meno in contemporanea col resto del mondo).


Fonti:
http://www.threemonkeysonline.com/it/
http://www.filmscoop.it/
http://www.mtv.it/





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