Buon sabato carissimi lettori della Gazzetta del Drago Verde, la redazione comunica che con questo numero ci salutiamo per la pausa estiva, anche i gazzettisti vanno in vacanza.
Scende un'ombra cupa sull'intero Dersalan, ma a guardarla bene quest'ombra si compone di tanti piccoli esserini alati provenienti da Sehomar. Un immenso Stormo di Imp ha setacciato tutte le città in cerca di qualcosa. E la prode Guardia Cittadina invece cosa combina dopo aver tanto sbandierato la sua presenza a protezione delle città dell'Alleanza? Bè a quanto pare ha ascoltato le lingue più malevole che consigliano al Comandante delle Guardie di "darsi all'ippica"! Non appena lo Stormo di malevole creature ha raggiunto i tetti della capitale, questi è montato sul proprio cavallo inseguendoli per tutto il regno! E quando diciamo tutto, intendiamo TUTTO! Quexelcrag, Glukmoore, anche La Fortezza e Moravia che non fanno ufficialmente parte dell'Alleanza! Solo Sehomar è rimasta oltre la portata del vigile ufficiale... E ora che è tornata la calma, come reagirà la Guardia Cittadina e questo nuovo avvenimento? Ma soprattutto, cosa danno da mangiare ai loro cavalli per farli correre così!? (continua a pagina 2)
La capanna del Guaritore in Foresta è stata saccheggiata da un orso affamato, mettendo il granitico ometto in serie difficoltà nel prestare soccorso ad un ragazzino malato. Fortunatamente c'è ancora un briciolo di bontà d'animo nel regno: LaMortier e Ozzie si sono subito offerti di recuperare le erbe medicinali necessarie per salvare il fanciullo e quindi di raggiungere la grotta in cui vive solitaria un'anziana donna chiamata Sibilla. Ma la foresta è un luogo pieno di insidie in cui posso avvenire incontri nefasti. Difatti prima s'imbattono in Audrey la Pazza con la quale LaMortier ha avuto dei precedenti poco felici, poi vengono presi di mira da una maestosa aquila reale. Raggiunto finalmente l'antro della Sibilla questa consegna ad Ozzie il necessario, affidandogli un'ultima missione: il recupero delle uniche due piante mancanti. Fortunatamente tutto andrà per il meglio, ma è risaputo che la fortuna aiuta gli audaci.
A Sehomar, invece, la fantasia prende forma in contorti mezzi di tortura. A farne le spese è la vampira Akhayla, ormai da giorni prigioniera dei THC supervisionati da Arloc. Nonostante ne abbia subite un sacco e una sporta, la Claw non ha fatto altro che deridere i suoi aguzzini mostrando una resistenza senza pari. Era forse consapevole dell'attacco di Frenesia che l'avrebbe colta da lì a poco tempo? Conosceva già l'effetto di torpore in cui sarebbe caduta per la mancanza di sangue, quasi una sorta di sospiro di sollievo dal dolore infertole dai suoi carcerieri? Non lo sappiamo, ma ciò che è certo è che i THC si sono trovati un attimo spiazzati di fronte alla sua Frenesia, capace addirittura di spezzare catene spesse due dita, e solo i pronti riflessi di Balrog hanno evitato il peggio. A movimentare la situazione, inoltre, è stata la comparsa di Balthazar, lo strano vecchietto alleato dei THC che, tra rane viola e strani linguaggi masticati, sembra aver sfoderato un'arma vincente per stanare e sconfiggere i Claw: nientepopodimeno che uno Stormo di Imp, che già ha spiccato il volo perlustrando tutto il regno e portando il terrore tra i cittadini. E' quindi l'inizio della guerra? Che cosa faranno i Claw, di fronte a questa minaccia?
Negli ultimi tempi sembra che lo schivo e taciturno Capelthwaite abbia fin troppe visite indesiderate! Questa volta è il turno di Criral, che senza mezzi termini ha discusso con lui riguardo alla possibilità di entrare a Sehomar senza esserne risputato fuori. Dopo avergli ricordato che non ha le abilità di un genio della lampada, Capelthwaite è sembrato tuttavia restio a cacciare a pedate l'impudente plaenar, a quanto pare per via di un debito di cui però non conosciamo termini o condizioni. E dallo sguardo pensieroso del Claw una volta uscito dalla cattedrale, qualcosa ci dice che un suggerimento in un modo o nell'altro, l'abbia dato!
E' cosa nota ed universalmente riconosciuta che i legami di sangue siano profondamente vincolanti, a maggior ragione se si tratta di vampiri. Sicuramente c'è un nesso con il rapimento di Akhayla se il vampiro Lao è stato visto strisciare dal quartiere residenziale fino alla piazza di Romar, continuando a ripetere frasi sconnesse ed infine accasciarsi al suolo in evidente stato di shock. Nemmeno il saggio Criral è riuscito a capire bene cosa stesse succedendo e tutto ciò che ha potuto fare è stato seguire il confratello che, in preda ad un improvviso attacco di furore, ha lasciato la città spronando la sua cavalcatura come se non ci fosse un domani. I due sono stati visti mentre hanno attraversato i cancelli di Moravia ancora al galoppo, fermandosi solamente una volta raggiunto il quartiere residenziale ed irrompendo bruscamente a Torre Nightraven. Possibile che Lao avesse dei sospetti su Dama Hali? Pensava forse di trovare la sua Infante prigioniera nelle segrete della Torre? Dubitiamo che l'altezzosa padrona di casa abbia gradito l'irruzione.
Tuttavia, sembra proprio che la vampira sia in qualche modo coinvolta in questa storia. Nottetempo, Hali ha attraversato il Cimitero raggiungendo la zona abitata dai ghouls, il dimenticato quartiere di Golconda. E non per una semplice visita turistica, dato che a quanto ci è stato riferito ha richiesto udienza direttamente al loro capo: un affascinante, si fa per dire, ghoul dagli occhi azzurri di nome Refugio. La trattativa è stata miracolosamente conclusa senza spargimenti di sangue (o arti): anche se al prezzo di una promessa difficile da mantenere un gruppo di Ghoul si recherà a Sheomar per recuperare una cosa che, a detta di Hali, le è stata rubata. Anche se in termini anafettivi, pare si riferirsca proprio ad Akhayla! Inoltre alcune voci di corridoio millantano la possibilità che la incombente ed ostile presenza degli Imp a Moravia abbia in qualche modo sospeso le divergenze fra le due razze native e che ora il capo dei ghoul e la vampira si preparino assieme per difendere la loro città da un eventuale attacco. Che sia la comune minaccia ad avvicinare questi due o è la nostra vecchia Hali ad avere un'inconsueta propensione verso i ghoul?
Sussurro: A Qexelcrag l'anziano Balcanus ha rischiato la lapidazione! Arianna armata di sassi si era accampata nelle grotte e temeva di essere sorpresa e aggredita da un certo "nano" che le vieta il pernottamento nella città nanica. Per sua fortuna a trovarla è stato il buon druido che ha deciso di condividere la grotta e vegliare sul sonno della ragazza. Che nonnetto premuroso!
Sussurro: In molti hanno sentito l'annuncio del banditore del regno che a Romar ha dichiarato il disonore dei Claw e dei loro alleati. Occhi attenti hanno notato ghigni malevoli e andamenti fieri da parte di, udite udite, Arloc, sembra che il Gran Demone sia tornato in città.
Sussurro: Non crederete alle vostre orecchie: l'addetta ai clan Karissa si è lasciata sfuggire un'informazione bollente! Arloc ha riaperto le Orde. Il famigerato clan che ha causato non pochi dissapori e scontri in giro per il regno è tornato a schiudere le sue porte per nuovi adepti. Ma stavolta il nome completo del clan è Orde di Arloc. C'era da aspettarselo, G.D. non poteva starsene nell'ombra troppo a lungo, il suo smisurato ego ne avrebbe risentito.
Sussurro: Gira voce che Astrea si diverta a passar da pala in frasca, dopo aver ballato con l'avvenente guaritore dei Claw al ballo di Isabella, molti giurano di averla vista conversare amabilmente con l'ex consorella Aranel in quel di Athkatla. Le due donne si sono allontanate insieme verso oscuri sentieri. Stiamo a vedere.
E' giunto il momento dei saluti. Ricordandovi che quanto scritto nella Gazzetta sia da considerare un dileggio puramente off game che non può dare spunti a conseguenze ruolistiche, vi diamo appuntamento a tempi meno torridi. Buon gioco e buone vacanze!
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