La Gazzetta del Drago Verde #39
Postato il Sabato, 06 marzo 2010 - Ore 12:00:00 di Banditore |
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Un caloroso saluto a tutti i nostri affezionati lettori. In questo
nuovo numero della Gazzetta del Drago vi attende, oltre le solite notizie fresche
dal mondo di LotGD, una "piccola" sorpresa: troverete a piè pagina "Le Interviste all'Eroe" Per l'occasione Karissa si è trasformata nella nostra inviata speciale e ha intervistato Nihal prima della sua partenza, un personaggio noto a tutti, ma non fino in fondo! Buona lettura!
Spostiamo la nostra attenzione ai Giardini, che si sono tramutati nel luogo ideale dove tendere una vera imboscata in piena regola a Etienne Cezarre. A fare da vermi per l'esca i prodi Astrea e Silen, che con la scusa di voler commissionare un omicidio, hanno attirato il famigerato assassino dritto dritto nelle braccia del Capitano delle Guardie.
Qualcosa, però, deve essere andato storto, dato che alla fine
l'inafferrabile Cezarre è riuscito a squagliarsela oltre il muro di
cinta, nonostante le guardie fossero accorse immediatamente per cercare
di catturarlo. Accidenti, hanno forse dato del distillato di tartaruga
alle nostre guardie cittadine, per essersi lasciate sfuggire una preda
così ambita e così a portata di mano? E povere esche, finite in manette
come se fossero loro i criminali!
[continua a pagina 2]
Ma a quanto pare le cose sono evolute di male in peggio. Stando a fonti abbastanza certe, l'assassino ha atteso a Gluckmoore il momento in cui i due venissero scarcerati dalle prigioni (una precauzione, a quanto abbiamo capito, per evitar loro ritorsioni). Purtroppo è bastata la lingua un po' lunga di Astrea per far sì che Etienne capisse l'intrigo che c'era dietro, e a quanto pare non l'ha presa molto bene, dato che, rivelatosi, ha promesso a lei e a Silen
che li sorveglierà ovunque andranno e che li ucciderà gratis non appena
gli si presenterà l'occasione. Poveri noi! Peggio di un assassino
prezzolato, c'è soltanto un assassino che uccide per tornaconto
personale... Riusciranno i due malcapitati a sfuggire alla tremenda
vendetta di Cezarre?
Sembra che a Moravia, anziché di
morti, ci sia un gran via vai di vivi. Anche se, a dire il vero, a
calcare le vie dell'oscura città sono persone che si davano per morte!
Secondo le voci, pare che il lugubre cimitero sia stato teatro
dell'incontro tra Shana (forse aveva sbagliato strada) e una sempre più misteriosa Akhayla.
Secondo il rapporto dei nostri inviati, la Claw non sembra più essere
in sé, e la stessa elfa, testimone involontaria del suo disordine
mentale, sembra aver intuito che ci sia Ramius di mezzo. Possibile che il dio degli Inferi si stia dilettando con i vivi come fossero balocchi? Ma le terre del Dersalan non hanno già fatto il pieno di teste calde e di guai di questo mondo, senza dover scomodare anche quelle dell'altro?
Li avevamo lasciati confabulare assieme sui bei tempi andati, e
rieccoli insieme a ...ehm... strisciar fra le siepi. Parliamo di Crick, nota principessa vampirica, e di Lordi, noto drow sciupafemmine nonchè valente guerriero. In quel di Moravia
i due son soliti darsi strani appuntamenti: stavolta giocavano a
nascondino per colpa della bella Julia che vuol sfuggire alle grinfie
del cappellano, ancor adirato con lei per un banal furtarello. Abbiamo
udito poco del loro discorso, incentrato ancora una volta sui tempi
passati. Ciò alimenta i nostri sospetti su un possibile resurgo dei
guardiani dell'oscura città, capeggiati dai due vecchi compari. Vi
terremo informati!
La felinide più schiva del Dersalan, Hel'ain, è stata importunata di recente nella sua Capanna sita dentro le mura della Fortezza: il mezzelfo Criral,
in cerca di aiuto per la sua amata consorella Akhayla, è andato a
chiederle consigli su come liberarla dal poco gradito influsso di
Ramius, prima che la donna perda il senno o peggio. La gattina però non
ha fornito grossi consigli in merito, in fondo lei cosa può saperne di
Inferi e giochi degli Dei? I Claw
dovranno cercare altrove una soluzione, o capire dove hanno errato in
passato per porre rimedio a questa spinosa situazione. Comunque non è
la prima volta che un Grifone mina il sistema nervoso della povera
Hel'ain, si direbbe l'abbiano presa di mira! In ogni caso, incrociamo
le dita per loro!
Il Postribolo offre, oltre ad
una piacevole compagnia, dell'ottimo grog e una discreta birra: la sua
cantina difatti è sempre colma d'avventori e fra loro di recente si
sono ritrovati due fratelli, Balrog e Merovingio. Le loro chiacchiere spensierate son state interrotte dall'arrivo di Aranel (neo sposina di Balrog) assidua frequentatrice del loco dove è solita incontrarsi (?)
con degli amici. In maniera inaspettata quindi, i cognatini fan la
reciproca conoscenza saltando la consueta presentazione in famiglia
davanti ad una tavola imbandita, per preferir una bettola di libertine.
Tempi che cambiano...
Il silenzio ha accolto a braccia aperte il ritorno di Shana nella desolata Glorfindal, città elfica in cui non si vede nemmeno l'ombra di un elfo. Per qualche oscura ragione, anche il tenebroso Lordi si è diretto in città, immaginando di trovarvi l'ultima Eldar. Dal poco che abbiamo visto (avvicinarsi a quei due senza esser scoperti non è impresa semplice dato il loro fine udito)
par che il drow fosse carico di intenti, tra effusioni più o meno
velate e lame minacciose ignorate. Ci chiediamo cosa vuol realmente lo
scuro dalla guerriera: risvegliarne la memoria per ottenere nuovamente
un nemico valido da combattere, o aggiungerla come trofeo alla sua
lista di conquiste?
Sussuri dal Popolo:
Romar: avvistato Merovingio
in mezzo ad un gruppo di scalmanati vecchietti. Perché scalmanati? Uno
di loro ha sferrato un pugno sulla mascella dell'uomo sol per un banale
malinteso, un'offesa che, in un secondo momento, ammette egli stesso di
non aver compreso.
Grandi Barili di Birra: un Silen
particolarmente alterato ha divelto un tavolo e provocato un po di
danni nella "tranquilla" bettola dei nani, sotto lo sguardo delle
attonite Alymia e Shana. Forse non ha retto la birra, o la vista di così due belle fanciulle lo ha frastornato più del dovuto.
Palazzo dei Clan: voci di corridoio riportano di un insolito spettacolo, Karissa è sbiancata nel vedere Shana fare un colloquio a Morgoth per ammetterlo nel suo vecchio clan, per non parlare della figura fatta alla vista di Ian. Li avrà presi per fantasmi, e come darle torto: i Knives dovrebbero esser defunti, lo sanno tutti tranne loro!
Fortezza: son stati visti parlare
assieme come ai vecchi tempi, ma stavolta senza duelli sanguinolenti nè
teste mozzate nel mezzo: parliamo della smemorata Shana e del redivivo Kern von Unnamn, tornato da chissà dove. Che sia soltano il preludio per nuovi intrighi e nuove battaglie?
* * * Le Interviste all'Eroe * * *
Premessa: per ragioni di spazio, l'intervista è stata tagliata in alcune sue parti e sostituita da [...].
La versione integrale sarà pubblicata in Forum, nella sezione Osteria Mano di Ferro, nei prossimi giorni. Non perdetela!
Karissa: Vi farò alcune domande per
conoscervi meglio e per approfondire aspetti della vostra vita ignoti
ai più, per cui vi chiedo di perdonare in anticipo la mia invadenza.
Ovviamente siete libera di rispondere solo alle domande che vi
aggradano, e di ignorare le altre qualora le troviate inopportune.
Nihal: A-ha, questo lo davo per scontato. Iniziamo pure, Cara.
K: Siete nata in una delle città del regno o provenite da oltre i confini del Dersalan?
N: Questo lo sanno in pochi, presumo.
C'è gente che crede sia stato Ramius a forgiarmi, direttamente dalle
sue schiere dell'Ade... Invece no. Sono nata in un villaggio elfico a
nord di Glorfindal, senza nome; quindi il Dersalan è effettivamente la
mia patria. *ridacchia*
K: Raccontatemi la prima avventura significativa che avete vissuto in queste terre, se la ricordate.
N: Non saprei. Forse tra i primi
ricordi che ho, c'è la Roccia. [...] Dopo aver ammazzato il primo
drago, ho scoperto l'esistenza di una caverna segreta all'interno di
questa roccia e relativamente ho conosciuto molti guerrieri degni di
tale nome; [...]
[. . .]
K: Cosa vi ha spinto ad intraprendere la vita della guerriera? Non avete mai desiderato far altro?
N: *assottiglia le palpebre, sembra
incredula più che pensierosa* Sarebbe come chiedere a qualcuno perché
respira… *sogghigna* Da che ho memoria, ho sempre avuto chiaro in mente
la mia strada. [...]
K: Qual'è il vostro stile di combattimento: singolar tenzone o sgozzamento nel sonno?
N: Sia l'uno che l'altro! [...]
[. . .]
K: Avete dimostrato sempre interesse verso i clan: ricordate quanti e quali vi hanno ospitata come membro?
N: Ovviamente. [...] Sono stata
Gerarca e Capoclan nel Clan Elfico. Così come nell'Armata del Sangue
[...] vi furono gli Immortali [...] Infine v'è il Nemesi, ma è storia
abbastanza recente, un gran fuoco di paglia; nato per scopi più che
nobili e poi trasformatosi in altro; se Shana lo sapesse mi
ammazzarebbe, poco ma sicuro. [...]
K: E' noto in effetti, che siete
ritornata al Clan degli Elfi quando era guidato dall'elfa Shana. Ciò
che ignoriamo è che genere di rapporto avevate con l'Eldar: potreste
spiegarcelo?
N: *sbatacchia le palpebre una, due,
tre volte. Resta zitta* … *ancora silenzio* … chiedetelo a lei. *ghigno
mefistofelico e perentorio. Non sembra voler aggiungere altro*
[. . .]
K: Bene, visto che siamo fra donne,
un po di sano pettegolezzo non può mancare. Avrete intessuto molti
rapporti con gli abitanti del Dersalan in questi anni: quali sono stati
i più significativi per Voi?
N: Sarebbe più facile numerar la rena
in mare che parlare chiaramente dell'argomento… [...] Seler, mia
sorella, Keyla. E mio fratello, DalNinuk: Lordi. [...]
K: Nella vostra vita non sono mai mancati amanti, fra loro risultano perfino dei non-morti: rimpiangete qualcuno di loro?
N: Pensavo di sfregiarmi pure l’altro
lato della faccia, a dire il vero. Un omaggio. *parca di parole, più
che eloquenti tutto sommato*
K: Consigliereste qualcuno di loro alle donzelle che leggeranno le vostre parole?
N: *Fissa in cagnesco Karissa*
Perché, reputate le nuove donzelle del Dersalan incapaci di fiutare un
uomo che sa destreggiarsi bene nel talamo? [...]
K: *Con sguardo deluso, proseguo l'intervista.* Non avete mai pensato o desiderato risposarvi?
N: N… *fa per rispondere, apre e
richiude la bocca all’improvviso* per un breve periodo della mia vita,
sì. Per fortuna ho ripreso il senno, e altrettanto rapidamente ho
cambiato idea. [...]
K: Avete mai odiato qualcuno?
N: *si fa una grassa risata* Che domanda banale, cara mia! Dovessi nominarli tutti quanti non finiremmo più… [...]
K: E invidiato, invece?
N: Nessuno in particolare. [...]
K: Per quale ragione avete deciso di partire? Andrete via sola?
N: Un vecchissimo detto dice che si
nasce e si muore da soli; mi sembra quanto meno ovvio. Sono giunta coi
miei piedi nel Dersalan ed è coi miei piedi che andrò via, per il
semplicissimo e banale motivo che… Non ho più bisogno di nessuno. [...]
K: Per cosa, secondo voi, verrete ricordata maggiormente?
N: ...in effetti, me lo chiedo anche io. Ma la risposta non mi interessa, a dire il vero.
K: Bene, in ultimo vi lascio
l'opportunità di dare un consiglio ai nuovi avventori, o se preferite
di togliervi dei sassolini dagli stivali...
N: *ghigna in maniera spaventosamente
inquietante, si sfrega le mani, s’appoggia coi gomiti sulle ginocchia e
inizia ad elencare con molta tranquillità* Dunque. Tanto per
cominciare, volevo dire che se potessi tornare indietro, rifiuterei
comunque il Pugnogladio, meglio conosciuto come Cuorenero. D’altronde è
capitata triste sorte a lui come pure a Balrog, Arloc , Lordi, Sayrus
*pausa* [...] come si dice: essere copiati è una sottilissima forma di
successo, ordunque me la godo perché … Perché io sono Nihal, e fo quel
che mi pare!
K: Vi ringrazio per pazienza che mi avete dedicato Nihal. Non vi dico addio allora, ma arrivederci!
Anche questo numero è giunto al termine, vi diamo appuntamento con la prossima edizione. Non perdetela!
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Punteggio Medio: 4.5 Voti: 2
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