Trama:
Gli umani vivono sul pianeta Erna oramai da millenni, da quando la nave colonizzatrice sbarcò su quella massa di terra orbitante intorno alla galassia i coloni, sopravvissuti al viaggio in stato criogenico per i secoli di durata del viaggio.
Ma Erna non è un pianeta come la Terra, e i coloni lo scoprirono presto a loro spese: una forza appartenente alla Natura, il fae, è infatti in grado di materializzare le paure generate dalla mente umana, dando forma e vita ai demoni che la abitano e ai dubbi. E così la storia si dilata in un mondo quasi medioevale, in cui le armi da fuoco e la tecnologia non hanno modo di esistere, in quando il solo pensare che potrebbero non funzionare, oppure rompersi, porta inevitabilmente al fatto che il fae le corrompe nel senso dei timori umani.
La Chiesa ritiene che questo potere sia magia, e coloro che nascono con la capacità naturale di domarlo, gli adepti, sono considerati maghi, e la storia si incentra su una di queste figure e su quella di un prete della Chiesa, il reverendo Vrice, servo di un Ordine che utilizza il fae per i scopi dell'istituzione.
Il reverendo si innamora di un'adepta, Ciani di Faraday, la quale viene aggredita da misteriose creature che si nutrono dei suoi ricordi e dei suoi poteri, lasciandola prosciugata di tutto, e il prete decide di intraprendere il viaggio all'inseguimento di queste creature, intuendo che la loro morte riporterà i ricordi alla sua amata.
Ella insiste però per accompagnarlo, e un suo caro amico si unisce al gruppo, mentre lungo la strada incontreranno un personaggio affascinante, ma dalla dubbia moralità, e un alleato insperato.
Recensione:
Il viaggio fisico dei protagonisti si tramuta presto nel viaggio spirituale alla ricerca di sè della donna, ma anche di tutti gli altri appartenenti alla compagnia, che lungo il viaggio dovranno venire a patti con le loro credenze, e raggiungere stati di compromesso prima ritenuti impossibili, in una costante crescita personale.
I loro dubbi e le loro paure, così come le loro ambizioni e i loro poteri, saranno ritorti contro loro stessi, usati come armi per cercare di eliminarli, e il viaggio si fa presto estenuante.
In un crescendo epico e poetico, dove la scrittura fluida e piacevole pare agire da fae e materializzare davanti al lettore le scene descritte, il viaggio raggiunge il suo culmine, dopo molti colpi di scena e non mancando di un finale a sorpresa, che rimarca di nuovo la crescita e il cambiamento apportati dal viaggio.
Il lettore, alla fine del libro, non potrà fare a meno di desiderare divorare anche il secondo capitolo della saga, aspettandosi un crescendo e un infittirsi della trama. Si trovano inoltre in questo romanzo tutte le caratteristiche del romanzo di formazione novecentesco, dalla perdita di sè alla ricerca della propria personalità, dei propri limiti, dei compromessi cui si può scendere a patti con la coscienza, dando uno schiaffo morale a tutti coloro che ritengono il fantasy un genere di bassa letteratura nella storia del '900.
La storia innovativa ed avvincente, ne fanno inoltre una perla anche nel mondo stesso del fantasy.
Consigliato vivamente, con l'avvertenza di affidarsi alla prima impressione, che certamente sarà generata dall'incipit, coinvolgente, e di non abbandonarsi alla relativa lentezza delle prime 50 pagine, poichè dopo la lettura scorre come tenebra liquida nella notte.
Poichè la trilogia è fuori collana, e anche i singoli libri, si consiglia di contattare il sistema bibliotecario locale nella speranza di potere avere accesso a questi libri.
Buona lettura.
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