Rayà!!!!! il mio nome è Nymm e prima che pensiate a chissà quale bella Elfa o angelo o fata sia,vi annuncio che sono una folletta Yelligaa.
Provengo da Bosco di Pietra, un bosco(ovviamente) che si trova nel profondo nord,ma non sforzatevi a chiedermi dov´è di preciso perchè tanto non saprei darvi le indicazioni per arrivarci, il mio senso dell’ orientamento si è perso per strada!!!
Fisicamente se vedete una folletta con una cascata di capelli neri sfumanti in blu, due occhioni verdi,ali da farfalla e viso d´angelo,beh....non sono io!!!!!!! Se invece incontrate un moscerino con una massa di capelli che non hanno un colore preciso perchè cambiano a ogni variazione di luce,un paio d´ occhietti dispettosi e cangianti e un paio di alucce traslucide, allora sono spiacente per voi!!!
Sono nata da un fiore di Biancospino in una notte in cui la luna era rosso sangue.
Scoprii in seguito che quella notte il bosco aveva sacrificato una parte di se pietrificandola, per evitare che un mago assetato di potere tentasse di assoggettare la natura al suo volere…..quello stesso potere contaminò in parte la mia anima, è per questo credo ho sempre seguito conoscenza, ed ho una particolare empatia per le forze della natura.
Un Anziano dei folletti mi raccontò che quel mago era ora parte della stessa natura che voleva assoggettare,mi indicò un vecchissimo albero contorto e ripiegato su se stesso spiegandomi che quei nodi e quei rami adunchi erano la testimonianza di un animo gretto e di un cuore senza battito,eppure osservandolo sentivo che era parte di Me, o forse Io parte di lui…A lungo ho combattuto la mia Natura di folletta spensierata e dispettosa e quella inclinazione oscura che mi portava a ricercar l’essenza delle Cose, quell’irrequietezza d’essere che mi impedivano di stare completamente a mio agio con gli altri folletti, di cui mai completamente mi son sentita parte, come del resto mai loro mi hanno completamente considerato essere Loro simile.
Non fu facile per me raggiungere un equilibrio, finchè non mi resi conto che tutto è fatto di opposti, che senza una parte l’altra non è bilanciata. Così imparai ad accettare me stessa in tutte le sue molteplici sfaccettature, perché tutto poteva essere ridotto a un unico assunto fondamentale:Sono cio’ che sono sono cio’ che voglio essere.
Forse perché inizialmente mi mancava, inizia a ricercar in qualsiasi cosa il perverso gioco dell’equilibrio, che in verità è fatto di estremi….questo mi affascinava e mi esaltava.
Non ho genitori...o meglio...sicuramente qualcuno mi ha fatto nascere ma...beh diciamo che quando il Biancospino mi ha "sputato"a terra non c´era nessuno a prendermi al volo,anche se devo dire che sono atterrata su un morbido cuscinetto di muschio!!
Sono cresciuta giocando a nascondino con la luna, lasciando che il vento mi trasportasse dove voleva seguendo i pensieri contorti della mia piccola mente....,curiosa per natura esploravo e mi intrufolavo dappertutto. Crebbi senza una guida seguendo quella che di volta in volta mi sembrava l´idea migliore,non posso dire di aver sempre fatto le scelte giuste:non potete capire quante volte mi sono cacciata nei guai,anche se ne sono sempre uscita incolume spesso grazie alle mie piccole dimensioni (osservo il mondo dalla notevole altezza di 5 cm), ma soprattutto grazie alla mia dose immensa di fortuna...o chiamatela pure caso o destino o fato!!! una volta che conobbi Bosco di Pietra a memoria decisi che era ora di partire per scoprire cosa ci fosse al di là dei sogni, il folletto anziano mi indirizzò verso una città chiamata Lot, invitandomi a esprimere al meglio la mia Natura senza paura alcuna, non ero fatta per rimanere in un Bosco ero stata concepita per qualcosa di più grande, per apprendere a fondo la forza della natura e forse anche dominarla, giacchè la consapevolezza e la conoscenza ti fanno prender possesso veramente di qualcosa….Sono giunta a Lot, e il mio unico scopo è studiare la magia di cui sono figlia…