L'autore di questo libro è un utente di Fantasyitalia, Peadar O' Guillin. Peadar vive a Dublino e lavora per una compagnia informatica. Ha pubblicato racconti fantasy e horror per diverse riviste, ma anche opere teatrali.
L'Inferiore , primo libro di una trilogia, è il romanzo di esordio, di un autore sicuramente di talento.
La storia si svolge nel futuro, dove guerre e cataclismi hanno condannato gli uomini a vivere un'esistenza governata dalla crudeltà, dove solo il più forte sopravvive e l'unica regola è : mangiare o essere mangiati.
La tribù vive in una fatiscente città , circondata da fitte foreste abitate da strane creature, maggiormente simili a mostri che ad animali, la cui carne, però, è vista come il bene più prezioso.
Lo scenario, anche se futuristico, ci riporta alla preistoria, dove l'attività principale dell'uomo è cacciare e la donna è relegata al ruolo di compagni di letto o di sarta, improvvisando vesti approssimative ricavate dalla pressatura del muschio.
Quando un membro della comunità diventa troppo anziano o di peso , viene offerto come “Volontario”: barattato in cambio di carne con le creature loro confinanti o sacrificato per sfamare la tribù in caso di carestia.
Stopmouth è il personaggio principale, un ragazzo privo di stima in se stesso, oggetto di scherno tra i compagni a causa delle sue balbuzie, che vive all'ombra del più valoroso ed eroico fratello; fino al giorno in cui una strana ragazza dalla pelle scura liscia come velluto e denti bianchi come la neve , cade dal cielo, cambiando il corso della sua esistenza…per sempre.
La storia intriga nel suo continuo evolversi, nello scorrere di paesaggi sempre diversi e nella moltitudine di creature in un susseguirsi di eventi incessanti.
E' un libro duro, che non risparmia dettagli di cannibalismo, senza dissimulare nulla, ma mai a livelli drammatici.
Non nego che mi ha rapita dal primo capitolo, l'ho trovato interessante da subito, emozionante tramezzo e innovativo nell'insieme.
Un mix di fantasy, thriller, horror e fantascienza, amalgamati insieme perfettamente,portati avanti con giusto equilibrio, senza cadere mai nello scontato e nel banale.
"La trilogia delle ossa - L'inferiore" di Peadar O' Guilin (The Inferior, 2007), traduzione di Patrizia Rossi, Fabbri Editori, collana Narrativa Fabbri
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