Scheda del film
	Paese d’origine:	U.S.A.
	Durata film	1h e 40m
	Genere	Avventura/Fantasia
	Regia	Albert Pyun
	Attori	Lee Horsley, Kathleen Beller, Richard Lynch, Simon MacCorkindale, George Maharis
	Anno	1982

	Trama
Titus Cromwell, Re di Ehdan, fa resuscitare il mago Xusia perché i suoi poteri occulti gli saranno utili per sbaragliare l'esercito di Re Richard e conquistarne il regno. Appena raggiunto il suo obiettivo, però, Cromwell si sbarazza di Xusia. Re Richard e la sua sposa muoiono sotto la sua spada, ma Cromwell non riesce a catturare il giovane primogenito Talon, fuggito chissà dove con la spada a tre lame del padre. Dodici anni dopo, Talon è diventato un guerriero così temuto che sulle sue gesta si narrano numerose leggende. Un giorno, finalmente, decide che è giunto il momento di vendicarsi; penetra così nella città di Ehdan e mette la propria spada e quella dei suoi uomini al servizio della resistenza che vuole deporre Crowmell, ma viene catturato ed inchiodato ad una croce. Durante una festa però Talon riesce a liberarsi con un un atto di forza sovrumana e questo da il via alla ribellione. Cromwell fugge nei sotterranei con il suo consigliere Machelli, che rivelerà un orrendo segreto, ma vengono raggiunti da Talon che li sconfigge con l'aiuto della sua spada. Talon invece di reclamare il trono, parte alla ricerca di nuove avventure...

	Note e Curiosità
Questo film rappresenta l'esordio alla regia di Albert Pyun, che ha impiegato ben 5 anni per trovare un produttore. In precedenza era stato assistente alla regia del grande Akira Kurosawa per il film Dersu Uzala(1975), premio Oscar come miglior film straniero. il film ha avuto uno strano destino... doveva essere l'inizio di una saga. Come viene infatti annunciato all'inizio dei titoli di coda il suo seguito doveva intitolarsi Tales of the ancient empire, ma nonostante i 40 milioni di dollari incassati (cifra veramente alta per l'epoca!) non se ne fece nulla. Anche in Italia ebbe successo entrando nei primi 50 film come incassi di quell'anno, ma poi inspiegabilmente...sparì. Dopo un paio di passaggi televisivi il film non si è più visto ed è tuttora inedito sia in VHS sia in DVD( si può trovare in edizione americana). Il film ha vinto un Saturn Award dell'Academy of Science Fiction (fondati nel 1972 per riconoscere le migliori produzioni cinematografiche di fantascienza, fantasy e horror), per miglior attore non protagonista a Richard Lynch per la parte di Cromwell; era candidato ad altre 5 nomination tra le quali quella per miglior film fantasy dell'anno.

	Recensione
Premetto subito che il film è un B-movie e dunque realizzato con pochi soldi, non è assolutamente all'altezza di opere dell'epoca come Conan il Barbaro o Excalibur, ma si difende bene. Manca l'epica di Excalibur e la sceneggiatura di Conan, ma ci mette l'inventiva e l'ironia nel non prendersi troppo sul serio senza scadere nella commedia come in film tipo DragonHeart. Scene come il risveglio di Xusia dal regno dei morti e la rivelazione del segreto di Machelli sono realizzate in modo ottimo e rimangono nella memoria per la loro crudezza ma soprattutto per la realizzazione degli effetti speciali realizzati artigianalmente. I costumi sono discreti, ma a qualcuno potrebbero mancare quelle belle e scintillanti armature che ci si aspetta da film di questo genere. Per quanto riguarda le scenografie, sono state realizzate solo gli interni, per gli esterni sono state utilizzate riprese di veri castelli e qualche fondale dipinto. La trama è molto lineare ma riesce a non annoiare mai, e questo per un film che non nasconde di voler essere solo puro intrattenimento non è un pregio da poco. La regia è volenterosa, anche se il film paga l'inesperienza di Pyun specialmente quando tende a strafare cercando di imitare i rallenty del regista Peckinpah; in compenso i duelli sono ben realizzati e sono chiaramente ispirati ai film di Errol Flynn. Unica nota assolutamente dolente a mio avviso è la colonna sonora (David Whitaker) che riesce a fallire ogni suo intento: non è epica quando il ritmo si fa incalzante, non crea atmosfera nelle scene dove c'è pathos ma purtroppo riesce sempre e comunque ad essere fastidiosa. Nel compenso un film da vedere se non altro per vedere come si è evoluto il genere fantasy negli ultimi 20-30 anni, ovviamente senza aspettarsi il capolavoro ma un film fatto solo per divertire e far passare con spensieratezza un ora e quaranta.

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Voto Fantasy Italia

Titolo: La spada a tre lame (The Sword and the Sorcerer)
Categoria: I Grandi Classici
Autore: Dablas
Aggiunto: May 6th 2006
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