Da alcune settimane non riuscivo piú a dormire un sonno tranquillo.
Ogni maledetta notte, a mezza notte in punto, sentivo un urlo disperato provenire dalle profonditá del bosco...
Chi fosse? non saprei dirlo...
Una notte mi addentrai nel bosco per scoprire chi fosse l'anima in pena che urlava.
Ero un ricercatore di piante selvatiche e mi ero costruito una casa proprio in mezzo a un bosco isolato da tutto e tutti per miglia...
Quella notte, mentre mi avvicinavo al punto da cui proveniva l'urlo, mi trafisse un dolore lancinante alla testa, come una spada.
Era una donna quella che urlava... Mi avvicinai di piú, sbucai in una sorta di cratere che era innondato di.. 'SANGUE!!'- Ma che diavol... - Ancora quel dolore...
Feci qualche passo indietro... mi sentii gelare... una mano mi aveva afferrato per una spalla, cercai di sfuggirle ma mi fece cadere colpendomi violentemente in testa. Mi sfiorai la fronte... gocciolavo sangue, mi voltai ma non c'era nessuno...
'Cosa diavolo sta succedendo?' Mi alzai. Mi girava tutto. Vidi un ombra fra gli alberi... - C'é qualcuno lí? -
-sei mio....- Mi sussurró ancora quella voce...
Mi sentii abbracciare, in un primo tempo era dolce, poi cominco ad aumentare la forza del abbraccio, finché non riuscii piú a respirare... svenni...
Mi risvegliai nel mio letto... -Ahh era solo un sogno...-
Andai in bagno... mi guardai allo specchio -AAAAAAA!!!-
Avevo una ferita in testa... gocciolavo sangue, mi levai la maglietta... c'erano dei lividi che mi circondavano il petto...
-Oh mio Dio!!! Devo andarmene... sto diventando pazzo...-
-Non proprio...- Qualcuno mi sussurró all'orecchio...
-Chi c'é li????- Urlai.
Silenzio...
Misi in macchina i miei soldi, l'apperacchiatura e tutto il lavoro fatto in quelle due settimane, partii a tutto gas ma in mezzo al bosco sentii ancora quel dolore lancinante alla testa, svenni dinuovo... Mi svegliai, ero andato a sbattere contro un albero, mi trovavo vicino al cratere... Ci guardai dentro... 'niente sangue... sto diventando pazzo... '
-Hai immaginato tutto quanto... Non dovresti stare tutto solo in quella capanna, non dovresti nemmeno stressarti di lavoro... -
-Ma chi diavolo sei?!?!?!?!?!?-
-Sono te stesso...-
-Cosa cavol...-
Mi venne un capogiro... vidi ancora quell'ombra fra gli alberi...
-AAAAAAAAAAAAAAA- Mi avevano trafitto... era solo un dolore o... no questa volta era veramente una ferita....

Prima pagina del quotidiano "Accidents in red"

Trovato il cadavere del famoso botanico John Smith.
Morto vicino alla sua capanna, dove viveva attualmente per lavoro. Aveva il collo spezzato e un tronco appuntito usato, secondo il referto medico, da lui stesso, che lo trafiggeva l'addome, da parte a parte.
Lamentiamo molto la perdita di questo grande ma giovanissimo scienziato che aveva appena superato i vent'anni.

Titolo: Il bosco
Categoria: Racconti FantasyItalia
Autore: Barbara
Aggiunto: January 28th 2006
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