La compagnia di dieci membri raggiunse le porte della città e le trovò fuori dai cardini.
Stormy e Path analizzarono le porte, the Dark One le studiò coi suoi sensi magici, ma le loro conclusioni furono le stesse: qualcuno aveva divelto le porte con la violenza.
gli altri li guardarono esterrefatti, chiedendosi come avessero fatto a giungere a queste difficili conclusioni in così poco tempo, e si domandarono ache come potesse essere Stormy così bello ed affascinante, e la mia voce tonante e soave scese dal cielo, ricordando loro che Stormy è il mio alter ego, quindi è un sole...
Stormy prese a rilucere di una strana luminescenza, e tutti si chinarono ai suoi piedi e...
va bene, va bene, la smetto... uff... mai che uno possa fare quello che vuole in quello che scrive...
dicevo che la compagnia attarversò le porte e trovò davanti a se una città in rovina.
Nihaal fece un paio di passi, quindi esclamò: 'ma qui... non è stata combattuta alcuna battaglia!!'
nessuno osò mettere in dubbio la sua parola per due chiari motivi: il primo è che sicuramente aveva più esperienza di loro in fatto di battaglie e simili, il secondo, ma non meno importante, sono i quasi 10 kg di acciaio ben affilato che la presunta mezz'elfa si portava sulla schiena.
così la compagnia riprese a camminare, mentre Kronha schizzava la città, disegnando con una prospettiva perfetta i palazzi e le torri diroccate. quando Estrel allungò gli occhi sulla tavola, rimase stupito: 'ma che brutti disegni... che caos...', commentò.
'sì, sì, hai ragione... questo è solo uno schizzo... poi viene la bella..', rispose il disegnatore, che per tranquillizzare il trasher gli mostrò i disegni degli omini stilizzati e delle vie prive di prospettiva.
ma furono distratti dai loro pensieri quando una figura si parò davanti a Stormy e a Path e a the Dark One...
la figura era interamente coperta da acciaio e portava un grosso spadone alla cintola, e torreggiava sui membri della compagnia, ma gli occhi che si scorgevano entro la celata erano tristi e cupi...
una voce grave esemrse dall'armatura: 'chie siete? cosa volete dalla già maledetta città di Athkatla?'
Pathfinder rispose per tutti, scavalcando l'alter ego dell'autore... questo avrà conseguenze, sappilo!!! : 'siamo qui in cerca di un posto in cui ristorarci, bere birra, e riposarci... magari anche qualche missione da compiere...'
la figura ammiccò a quelle parole e disse: 'una compagnia di avventurieri... bene... allora forse potete aiutarmi... io sono SkalDabagno, il paladino di questa città, che è caduta in rovina perchè la magia che la teneva in piedi è sparita... sparita quando i romani hanno rapito il druido Panoramix! e io nn avendo la pozione magica non ho potuto fare nulla, nulla... a che misero paladino che sono...'
gli altri lo consolarono, si presentarono ad uno ad uno, quindi Stormy chiese: 'ma Asterix e Obelix dove erano?'
SkalD fece una smorfia sotto la celata dell'elmo: 'a cercare Falbalà...'
a quel nome, the Dark One, Stormy e Kronha andarono un momento in botta, bava ai lati della bocca, quindi si ripresero quasi subito...
ma fu Yngmwy a parlare per tutti: 'okay, noi ti aiuteremo se tu ci darai da bere e da mangiare... mi sembra un buon prezzo...'
il paladino annuì, quindi si allontanarono fra le rovine...