| Scheda del film |  | Paese d’origine: | USA | | Durata film | 2h e 01 | | Genere | Horror | | Regia | Francis Lawrence | | Attori | Rachel Weisz,
Keanu Reeves,
Djimon Hounsou,
Shia Labeouf | | Anno | 2004 | |
 | | | Trama | La continua lotta tra il bene e il male, tra il Paradiso e l’Inferno. In questa perenne guerra la Terra non è che una gigantesca scacchiera. Tra di noi si nascondono i mezzosangue: esseri a metà tra gli umani e i demoni/angeli.
A loro è stato dato il divieto di non interferire nelle faccende degli uomini, per comune accordo tra le due schiere. E così, mentre gli uomini soffrono, o si divertono e soprattutto muoiono, da qualche parte c’è sempre qualcuno, demone o angelo, pronto a raccogliere le anime come fossero punti o trofei conquistati.
John Constatine non è all’oscuro di questa verità e sin dalla sua nascita è in grado di distinguere le persone normali dai mezzosangue. E proprio le sue visioni che lo portano al suicidio.
Due minuti di morte.
Il tempo di conoscere il suo destino: quello di passare il resto della sua vita all’inferno portandosi dietro il peccato di suicidio.
Ma viene riportato nuovamente in vita.
Il suo obiettivo ora è quello di riconquistare la fiducia di Dio, di evitare il suo destino reso vicino da un cancro ai polmoni. E decide di farlo proprio sfruttando il “dono” che gli è stato dato: riportando all’inferno i mezzosangue che interferiscono nelle vicende umane violando l’accordo.
Ma il paradiso non si può comprare con azioni di favore a Dio.
Visto come un eccentrico esorcista, John non nega l’aiuto alla detective Angela Dodson a cui è morta misteriosamente la sorella gemella, soprattutto quando, con il suo aiuto, potrebbe finalmente riconquistare il Paradiso.
E se di mezzo c’è il figlio di Lucifero, la lancia di Longino e l’arcangelo Gabriele, allora la Terra è veramente in pericolo… |
 | | | Note e Curiosità | - John Constantine è l’ennesimo film tratto dal fumetto: in questo caso John Constantine: Hellblazer edito dalla DC comics nato dalla fantasia di Alan Moore.
- Il nome Constantine fa riferimento all’imperatore Constantino, primo pagano difensore delle fede. La madre dell’imperatore aveva a disposizione la Lancia di Longino (Destiny Spear) “protagonista” indiretta del film.
- Keanu Reeves ha già avuto a che fare con il diavolo, interpretato da Al Pacino ne “L’avvocato del Diavolo”.
- Lucifero in una scena del film è vestito in bianco che ascende dal cielo: sta a ricordare con voluto sarcasmo la sua caduta dal Paradiso.
- Il fumo di cui Constantine è dipendente è la causa del suo cancro. Secondo una interpretazione del film (che ha generato non poche polemiche da parte delle case di tabacco) il fumo è una forma con cui si presenta il male. Da qui la spiegazione dell’ultima scena del film (che ovviamente non sveleremo)
|
 | | | Commento | Il film non è un capolavoro, ma neanche da buttare via nel suo genere. Per gli amanti del fumetto è un obbligo andare a vederlo. Per chi non ha mai letto il fumetto e a chi piace il genere, acquistare un biglietto la sera per vederlo, può essere un buona idea.
Difetti
Il successo del film sembrerebbe essere garantito dai moltissimi fans del fumetto Hellblazer e soprattutto dal momento positivo dei generi horror tratti dal fumetto.
Basti pensare a film come Hellboy o Van Helsing. Ma il film di Lawrence si presenta come un film diverso. Lo stesso regista prima di pensare alla realizzazione del film si è ispirato a molti film come Il falcone maltese e Chinatown. Ma alla fine si sente troppo la trasposizione fa fumetto a film e la cosa non riesce troppo bene: la casa malconcia, praticamente inverosimile di Constantine, il modo naturale con cui John “visita” l’inferno, la facilità con cui costruisce armi o scaccia i demoni.
E mentre Ciclope negli X-Men rifiuta la trasposizione naturale fumetto-film con la celebre frase “preferiresti una tutina gialla di spandex?” John Constantine è stato volutamente trasposto, portandosi dietro un clima dark che nel fumetto rende sicuramente meglio…
Pregi
L’interpretazione di Reeves non è delle migliori, ma risulta comunque più espressiva della sua precedente, pallida, di Matrix.
Alcune scene rimarranno nella storia del cinema (vedi il medio alzato di Constantine al termine del film), mentre piace l’interpretazione di un Arcangelo Gabriele (Tilda Swinton) bisex.
Gli effetti speciali sono ben dosati, non risultano “invadenti”. |
Voto Fantasy Italia  | | |
|
