Scheda del film | | Paese d’origine: | U.S.A. | Durata film | 1h e 25m | Genere | Azione/Fantascienza | Regia | Matt Reeves | Attori | Lizzy Caplan,
Jessica Lucas,
Michael Stahl-David
| Anno | 2008 | |
| | Trama |
Una videocamera digitale viene ritrovata sul luogo dell’incidente Cloverfield( ex-Central Park ). Mostra le immagini di una festa d’addio interrotta da un forte boato. I ragazzi alla festa si precipitano fuori e vedono la skyline di New York in preda alle fiamme, mentre la testa della statua della libertà vola in strada, con evidenti segni di graffi e morsi.
Da questo momento il video riporta la fuga disperata dei ragazzi e i loro tentativi di fuggire alla cosa che stà distruggendo Manhattan e divorando gli abitanti……
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| | Note e Curiosità |
- La scena in cui la testa della Statua della libertà viene decapitata e lanciata come un proiettile tra i grattacieli di New York prende ispirazione dalla locandina di 1997: fuga da New York del 1981 di John Carpenter.
- All’inizio del film è possibile vedere in basso a destra il logo della DHARMA Industries Una citazione alla serie televisiva LOST , prodotta da J.J. Abrams.
- J.J. Abrams credeva così fermamente nel progetto che lo ha imposto come clausola alla Paramount per dirigere la nuova serie di Star Trek (o mi fate fare il film con il super mostro oppure niente Enterprise).
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| Recensione |
Senza l’undici settembre un film come Cloverfield non avrebbe avuto lo stesso impatto visivo. E forse J.J. Abrams non avrebbe osato distruggere un altro simbolo dei valori U.S.A., la Statua della Libertà, decapitata e, come Carpenter aveva fatto in 1997: Fuga da New York, semidistrutta e messa in locandina. Cloverfield si potrebbe definire un figlio dell’11 settembre (non a caso appena i protagonisti vedono l’esplosione che sconquassa i grattacieli di NY la prima battuta è: E’ un altro attacco terroristico!). Proprio per questo in quello che potrebbe essere un monster movie alla Godzilla il protagonista non è la Creatura (la maiuscola è d’obbligo visto l’originalità e le dimensioni) ma l’uomo di strada, che di fronte ad un tale evento non può fare altro che scappare e pensare a se stesso.
Girato completamente con la tecnica del mockumentary (la stessa di The Blair Wicth Project per capirci) senza uso di telecamere professionali ma con semplici telecamere digitali, Cloverfield non è il solito film sui mostri, non si traggono conclusioni, ma solo interrogativi.
Il cast, formato da attori esordienti o quasi, regge benissimo 90 minuti di tensione pura, accentuati dalle musiche (un po’ scarne per accentuare l’effeto realistico della pellicola) di Michael Giacchino, compositore che spazzia dai videogiochi (la serie di Call of duty) ai telefilm (Alias; Lost) alle colonne sonore per il grande schermo (Mission: Impossibile III; Gli Incredibili).
Altra sorpresa del film è il budget, nell’era delle mega produzioni da centinaia di milioni di dollari Cloverfield ne è costato appena 30 milioni.
Un film che ti lascia incollato alla sedia.
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Voto Fantasy Italia | | |
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