Category: Libri
Review Title: Gli Occhi del Drago


380
Scheda del libro
Scritto da: Stephen King
pagine
GenereFantasy Epico
EditoreSPERLING Paperback- Collana Super Bestsellers
Prezzo€ 8.00








Recensione



Stephen King il grande maestro dell’ horror si cimenta in un genere del tutto opposto rispetto a quello che l'ha reso famoso. Non si può propriamente parlare di Fantasy a mio avviso ma piuttosto di una favola, una fiaba di quelle che si raccontano ai bambini prima di andare a letto, semplice ma accattivante. Gli occhi del Drago è un'opera piuttosto semplice, banale la definirebbero alcuni e tuttavia risulterebbe un complimento in questo caso poiché bisogna esser davvero bravi per rendere interessante una storia banale…e anche qui King si è dimostrato un maestro. Il romanzo nasce e cresce all’interno di un castello collocato in un regno non troppo ben definito, un contorno sfocato e poco particolareggiato, una scelta questa di king che potrebbe lasciare con l'amaro in bocca tutta via l'autore ha preferito concentrare la narrazione sul reale svolgersi delle vicende piuttosto che sui particolari. Un Re senza infamia ne lode governa il suo Regno per lungo tempo generando due figli maschi. Il primo, Peter, è il futuro Sovrano che ogni popolo sogna, gentile, generoso giusto e con un animo nobile il secondo genito invece, Thomas, somiglia spaventosamente al padre sia nell'aspetto fisico che nella mediocrità che caratterizza l’attuale sovrano. Purtroppo il figlio minore soffre la perfezione del fratello e patisce il grande amore che sia suo padre che il resto del regno provano nei suoi confronti. Ma c’e’ qualcun altro che non ama particolarmente Peter, qualcuno che lo vede d’intralcio ai suoi piani qualora il giovane erede salisse al trono.Costui è Flagg, il Mago di Corte, un uomo oscuro circondato da un altrettanto oscuro passato. Sembra infatti che questa malvagia figura si aggiri per il Regno da centinaia di anni insinuandosi a corte vestendo di volta in volta panni differenti. Un secolo è il Terribile Boia, il secolo successivo il Consigliere di Corte ed ogni occasione è buona per avvelenare la mente del Re e allungare cosi i suoi viscidi tentacoli sulla Corona. L’attuale Sovrano sembra soccombere sotto l’influenza di questo nero personaggio ma Flagg sa che suo figlio Peter non possiede lo stesso debole animo e se dovesse salire al trono per il i suoi loschi piani sarebbe la fine. Cosi nella mente del malvagio Consigliere si fa lentamente strada un piano malvagio che condannerà l’innocente primogenito ad un’ingiusta prigionia. La semplicità della storia è disarmante tanto quanto l’interesse che essa suscita nel lettore. Un re, due figli e un mago cattivo…quale stereotipo più classico potrebbe essere raccontato? Quale trama più ovvia? Quale finale più scontato? Ebbene posso assicurarvi che nonostante si intuisca lo svolgersi degli avvenimenti sin dalla prima pagina, il lettore non prederà interesse per il resto del racconto e anzi si troverà sorprendentemente interessato ad andare fino in fondo con un certo trasporto. I personaggi non hanno caratteristiche particolari e i luoghi descritti rimangono sempre lievemente in ombra ed è questo forse che manca al libro per poter essere annoveratotra le grandi opere fantasy. La Narrazione scorre e lo stile è impeccabile ma benché abbia letto l'opera con un certo piacere non mi sento di darle più di un 6. In ogni caso definirei il libro un delizioso racconto senza pretese, non un’epica avventura forse ma una Favola Semplice come quelle che ci raccontavano da bambini.
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