Category: Libri
Review Title: Forgotten Realms - L'esilio di Drizzt


Scheda del libro
Scritto da: R.A.Salvatore
pagine283
GenereFantasy
EditoreArmenia
Prezzo€ 12.00


Recensione


Braccato da un passato che vorrebbe dimenticare Drizzt opta per la scelta estrema, abbandonare la familiare oscurità del Buio Profondo per avventurarsi nel Mondo Esterno, un mondo che conosce appena e del quale ha solo vaghi,dolorosi ricordi. L’attacco agli elfi di superficie perpetrato dai suoi simili anni addietro brucia ancora nell’animo di Drizzt e il suo cuore pare incapace di dimenticare le atrocità compiute dai suoi compagni quella notte. Ma il giovane è forte e determinato e non intende voltarsi indietro, sa che sua Madre, Matrona Malice, lo cercherebbe in ogni anfratto,in ogni buca e in ogni ombra degli oscuri cunicoli del suo regno poiché l’ira di Lolth non sarà mai placata se non con la morte di colui che l’ha oltraggiata.Ma Drizzt non intede affatto morire benché la morte stessa più di una volta gli sia parsa un’allettante alternativa alla sua solitaria esistenza. Una volta all’esterno il Drow scopre come difficile sia adattarsi alle diversità ambientali, il sole brucia senza pietà i suoi occhi viola abituati all’Oscurità e il vento e le intemperie sono avversità che il ragazzo non ha mai conosciuto nel mondo sotterraneo. Drizzt muove i primi passi tra i boschi esterni meravigliandosi della natura e apprezzando l’oscurità serale e il cielo puntellato di stelle. Il suo animo gentile si innamora ben presto di quel mondo cosi diverso e cosi pieno di possibilità che il giovane è ansioso di conoscere, ansioso ma anche cauto poiché conosce bene i pregiudizi e l’ostilità che gli essere umani e le altre razze hanno nei confronti dei Drow. Nel tentativo di sconfiggere la solitudine e di comprendere meglio le abitudini degli umani Drizzt si avvicina di nascosto ad una fattoria ed inizia a spiarne gli abitanti. Ma non è il solo interessato agli umani, un demone di un’altra dimensione si aggira nei paraggi deciso a nutrirsi per accrescere il suo potere. Basta una falsa pista a far ricadere la colpa della morte di quella famiglia sul povero Drow che ancora una volta si trova costretto a dover fuggire dall’odio e dall’intolleranza dei suoi nuovi vicini. Il cammino che lo attende è senza meta e il dolore che prova per l’ennesimo rifiuto e l’incapacità di quegli essere di vedere oltre la sua pelle scura gettano sul giovane una cupa depressione, lo sconforto e il gelo dell’inverno alle porte sembrano avere la meglio du Drizzt di nuovo solo e sperduto tra le montagne. Una conoscenza inaspettata risolleverà le sorti del giovane restituendogli una forza d’animo che pareva ormai perduta ed una tranquillità che cercava da tempo. Montolio, un vecchio guardaboschi cieco, lo accoglie nella sua dimora divenendo ben presto un punto di riferimento per il ragazzo. Con Guyenhwyvar sempre al suo fianco ed un nuovo amico Drizzt trascorre un lungo periodo di serenità ma i guai non sono finiti e nemmeno le avventure che coinvolgeranno il giovane Drow. Combattimenti e lotte, incontri e incomprensioni costelleranno ancora a lungo la vita di Dritzz e dietro ogni pagina si nasconde una svolta e in ogni riga un nuovo ostacolo da superare, il lettore sarà entusiasta di questo terzo capitolo della saga che conclude, ma solo in parte, le vicende dell’Elfo Scuro. Mi trovo a constatare quanto lo stile di Slavatore sia semplice eppure efficace senza che questa mia considerazione nasconda nessun tipo di delusione. Non si può dire che il linguaggio dell’ Autore abbia nulla di esaltante né che sia ricercato o particolareggiato, Salvatore scrive esattamente quello che intende dire senza giri di parole con semplicità ma con chiarezza. Un pregio e allo stesso tempo un difetto poiché, per quanto da un lato la lettura scorre senza difficoltà, a volte il racconto manca di quello spessore tipico di autori come Martin o Ursula Le Guin che pur perdendosi a volte in lunghe digressioni regalano al romanzo una cornice e dei dettagli che mancano all’opera di Salvatore. Questa mia ultima costatazione non sminuisce il piacere che ho trovato nella lettura della trilogia che rimane comunque una pietra miliare della letteratura fantasy. Salvatore ha inventato un mondo ed una razza innovativi e unici nel loro genere che gli amanti del fantasy non dimenticheranno. Il libro nasconde, nemmeno troppo a dire il vero, una morale ed una verità facilmente rapportabili anche al nostro mondo. Un Drow dalla pelle scura scacciato e odiato solo a causa dei pregiudizi legati alla sua razza… da sempre anche nei mondi fantastici allora “l’abito fa il monaco?”…elfi e nani hanno il cuore e la mente cosi simili a noi uomini , anche il loro animo soccombe davanti alla forza dei pregiudizi e la lotta per la sopravvivenza è sempre la stessa, le battaglie combattute dal nostro Drow sono le stesse che che ci troviamo ad affrontare noi ogni giorno per farci accettare, per far si che la gente ci conosca per quello che siamo e non per quello che sembriamo. Con questo terzo capitolo l'autore chiude le porte di una trilogia pronte a riaprirsi con Le lande di Ghiaccio , libro che da il via alle nuove avventure che vedranno protagonista il giovane Drow e nuovi compagni. Forgotten Realms - La Trilogia degli Elfi Scuri - Il Dilemma di Drizzt - La Fuga di Drizzt - L'Esilio di Drizzt
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