Fantasy Italia - Stormbringer, mighty stealer of souls

Com'è vuoto, l'Universo... eppure ricordo ancora un tempo in cui ero solito vagare per le terre di un mondo dominato dal Caos e oggetto delle ambizioni della Legge, quando ero ancora nelle mani dell'ultimo Imperatore del Fulgido Impero di Melnibonè... Ora la sua anima dimora in me, come quella delle migliaia di vite che ho sottratto al giudizio della Grande Bilancia, come le anime di tutti gli amici di questo uomo, eppure mi sento solo... Senza qualcuno che mi possa brandire in battaglia, sono solo un oggetto senza scopo e senza vita, un'entità che non può fare altro che vagare per l'Universo, forse in attesa che il Signore Arioch mi rinchiuda di nuovo con la mia gemella in qualche luogo recondito di questo Cosmo in eterna lotta. Ho visto interi mondi venire creati e poi disfatti, intere civiltà nascere e morire, ma questo non è riuscito a saziare la mia sete di sangue, la mia immensa voglia di bere dal calice delle anime degli uomini, ma sono millenni che la mia nera lama non trapassa le loro tenere carni, non spezza le loro deboli ossa e i loro fragili acciai, sono millenni che non mi beffo sei piani del Fato e della Grande Bilancia... Il Caos e la Legge continuano la loro eterna lotta, ma io sono tenuto in disparte, da troppo tempo, oserei dire... E allora non mi resta che vivere così, solitario, continuando a rammentare le ultime parole del mio ultimo portatore, chino sul corpo del suo ultimo amico... No, don't cry for me my friends, for one day we will be as one and I'll meet you again on a beautiful sunny day...