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GLI UMANI

Gracili, fragili e dalla vita breve, sono riusciti, nel corso dei secoli, a divenire la razza più presente nel mondo di Xantis. Hanno un profondo legame con la loro breve vita e una grossa capacità ad adattarsi ai luoghi in cui vivono. Esistono molti popoli di umani nel mondo di Xantis, i quali si sono adattati all’ambiente in cui vivono, generando caratteristiche fisiche e capacità diverse.

  • Popolo di Axantis: “I Ribellli”, così venivano definiti dal Tiranno “Lord Mamorik”, gli umani di Axantis sono gracili ed hanno una vita breve. Nelle vene degli umani di Axantis scorre il sangue dei più abili condottieri, nonché conoscitori dell’elementalismo. Essi amano vivere nell’agio e nel divertimento e sono, dunque, molto socievoli fin dalla più tenera età. Molti umani di Axantis fanno parte dell’armata imperiale; da piccoli vengono educati ad amare il prossimo e rispettare le altre razze. All’età di 8 anni iniziano ad apprendere quello che sarà poi, un giorno, il loro mestiere. Tutti i ragazzi sono obbligati all’apprendistato e, fino all’età di dodici anni, vengono preparati alla vita di corte. Questa attenta preparazione dei giovani, rende la vita di questa razza, molto agiata ed è molto difficile incontrare un umano di Axantis povero.

  • Popolo Delle Valli: Vi è una sola parola per descriverli: Moderati. Essi rispettano la natura e gli altri popoli, tuttavia non amano molto interagire con il mondo esterno. Gli umani delle valli sono abituati dalla nascita ad apprendere il rispetto per gli elementi che li circondano e, gli insegnamenti, si tramandano da padre in figlio. Molti umani di questa razza sono gloriosi condottieri di armate e, nell’emisfero est, il corpo delle guardie cittadine è, per lo più, composto da essi. Il loro nome deriva dal fatto che vivono nelle valli circostanti le città, o fuori dalle mura, pascolando i Mamerig e coltivando le terre. La loro cultura si basa sulla natura e sul lavoro di tutto ciò che quest’ultima offre. Fin da piccoli vengono addestrati dai padri o dai parenti più stretti nell’arte del combattimento. Non si tirano mai indietro quando si tratta di difendere qualcuno, ma, compiuta la missione, preferiscono svanire nel nulla e non essere ringraziati.

  • Popolo di Mamorik:Abili conoscitori della comunicazione con gli dei, odiano, a priori, le altre razze, in particolar modo gli abitanti di Axantis. Fin da piccoli vengono istruiti alla conoscenza e alla ricerca della spiritualità. Sono persone che puntano alle più alte cariche e, infatti, molti baroni e Gran Duchi, hanno sangue di Mamorik che scorre nelle vene. Per un umano di Mamorik non ottenere questi risultati è un fallimento così grave che, in alcune famiglie nobiliari, può esser punito con la morte. Sono educati tanto severamente da essere, poi, severi con tutti; non accettano che lo Schiavismo sia stato abolito e maltrattano in modo palese la popolazione dei Sarhal, il popolo che un tempo dominava l’isola di Mamorik, loro schiavi. Le donne, nella società degli umani di Mamorik, hanno grande importanza: sono, infatti, loro a dominare le cariche più alte, anche perchè sono di gran lunga più longeve degli uomini.

  • Popolo Amaniji:Provengono dalle isole Antoliche e Calmshee, sono abilissimi guerrieri rozzi e possenti, famosi in Axantis per la loro capacità nel combattimento e vivono, buona parte della loro vita, allenandosi e lavorando nei campi. Si fanno simbolo di umiltà e moltissimi sono gli umani di questa razza dediti al Dio Dodger. La loro devozione alla religione li rende molto influenzabili, soprattutto, quando di fronte al compiersi di un miracolo; la loro grande spiritualità, basata per lo più su credenze a causa della vita isolata sulle isole, spesso, li mostra agli occhi degli altri popoli come una popolazione troppo pensierosa e fin troppo credulona. Ma quando ne hanno necessità, diventano rozzi e usano la loro forza per distruggere qualsiasi avversario anche molto più forte di loro. Spesso i loro combattimenti finiscono con una preghiera a Dodger perchè li perdoni dei loro peccati. Parlano correttamente la loro lingua che è molto simile al Dracoico e malissimo il linguaggio comune.

  • Popolo Sarhal: Provengono dal deserto di Sarhal e sono, quindi, abituati a sopportare il caldo. I loro lineamenti sono molto strani per le altre genti dell’emisfero: gli occhi sono lunghi e affusolati, il naso, schiacciato e largo, ha le narici molto strette e la carnagione è scura e spesso ricoperta da vistose crepe, almeno in quelli che vivono nel deserto . E’ difficile comprendere la loro vera età, poiché giovani e vecchi si assomigliano molto. I Sarhal sono una piccola comunità umana all’interno di Axantis, sono ottimi guaritori e hanno un’eccellente conoscenza della geografia. Parlano un linguaggio diverso dal comune. Erano la razza predominante sull’isola di Mamorik prima dell’avvento del Tiranno e, da quel giorno, covano vendetta. Una volta comandavano intere schiere di Tamuraji, i così detti beduini del deserto che vivevano in schiavitù. La loro società è di tipo familiare: ognuno di essi ha un rapporto di parentela con molti altri e, i primi discendenti dei ceppi principali, occupano le cariche sociali più alte. Gli anziani hanno dunque un’importanza maggiore dei giovani che, però, man mano gli subentrano nella società. I Sarhal sono abili lavoratori delle stoffe e sono loro stessi a tessere i manti in lana di Metzebù; sono, inoltre, abili conoscitori della geografia e dell’elementalismo del fuoco. Si narra che siano una popolazione proveniente dall’emisfero del Fuoco, emigrata all’interno dell’isola come una grande famiglia, popolando un’area desertica ostica per qualsiasi altra razza a parte i Tamuraji, la popolazione che, in breve, hanno piegato al loro servizio. Il deserto di Sarhal è attraversato da forti venti di sabbia molto fine e solo la loro conformazione fisica iesce a farli resistere in tali condizioni, sono gli unici, infatti, a poter andare a viso scoperto anche quando c’è una tempesta fortissima. Le loro credenze gli impongono di legarsi a più di una donna per aumentare la loro popolazione e, un giorno, riuscire a riconquistare la loro indipendenza come Ducato di Sarhal.

  • Popolo Rajel: I Rajel sono una popolazione nomade e ciò li porta ad essere molto aperti; non amano i lavori convenzionali, usano le loro doti musicali per intrattenere il pubblico e le loro lunghe e abili mani per sfilare qualche moneta a chi ascolta. Si muovono in grosse carovane, il cui capo viene chiamato “Namum”. Hanno un dono molto strano, i Rajel venerano Nagrok e riescono a vedere i propri avi camminare al loro fianco, non parlano mai di questo dono ai loro figli perchè è loro credenza che sia preferibile che scoprano da solo il dono. Alcuni Rajel viaggiano anche interi mesi affiancati da qualcuno dei loro avi senza accorgersi che sia morto. E’ normale vedere un Rajel con lo sguardo perso nel vuoto a parlare con qualche parente defunto. Il fatto di essere abituati a vedere il mondo dei morti, gli rende difficile capire con certezza, da subito, se stiano parlando con uno spirito o con un vivo. I Rajel sono una delle popolazioni più antiche dell’emisfero EST, probabilmente i veri primi umani ad essere creati. Fisicamente hanno carnagione scura e vestono con vestiti fatti di stracci e stoffe cucite; nonostante riescano a guadagnare anche molto, si limitano a rubare ciò di cui hanno bisogno per continuare il viaggio. Essi sono una minoranza nell’emisfero, in quanto praticano il rito di unione che li lega ad una sola donna.

  • Popolo Powel: Dinastia nobile, proveniente dal Gran Ducato di Axantis, i Powel sono ladri e assassini aggraziati e rappresentano le spie più brave delle armate imperiali nonché una delle popolazione più altezzose del regno. Fin da piccoli mostrano grande curiosità in quanto li circonda, vivono nell’agio e i loro furti sono sempre mirati e ben studiati. La loro firma è riconoscibile dal fatto che tutto viene svolto con stile ed eleganza, ciò perché sono adoratori del Dio Adelay della bellezza. Perfetti in tutto i Powel vestono sempre in modo esageratamente vistoso, usano colorare i propri capelli, truccare il viso allungando la forma degli occhi e, addirittura, colorare parti del volto. Hanno una società molto unita, con il preciso dovere di aiutarsi vicendevolmente; ormai ricchissimi, non avrebbero più bisogno di rubare per vivere, né tanto meno di uccidere, ma il loro lavoro è un frutto da gustare. La loro razza non si è mai schierata nelle guerre fino allo scoppio della guerra dei secoli quando sono stati assoldati dalle armate imperiali per colpire e uccidere i generali delle armate degli Screch.

  • Popolo dei Monti Freddi: Gli Umani dei Monti freddi sono di solito molto grossi fisicamente e tale forza fisica li rende guerrieri valorosi. Indossano vesti realizzate con straordinari intrecci di lana molto spessa che portano sulle spalle a coprire il busto quasi sempre nudo e non usano i normali calzari bensì dei gonnellini in pelle. Non credono in alcuna religione e sono convinti che la loro vita è stata generata dalla vita stessa delle montagne. Tenaci e intraprendenti, sono abili camminatori e conoscitori dei territori. Hanno grandi capacità nell’osservare e nell’ascoltare ciò che li circonda perchè sono abituati a viaggiare da soli mentre portano i loro greggi di Bower al pascolo. I Bower hanno bisogno di vivere sulle montagne e sugli alti pascoli dove si nutrano di erbe curative e sono il principale sostentamento di questo popolo, producendo, inoltre, una lana molto pesante, indispensabile per affrontare i lunghi inverni nei monti freddi.

  • Popolo Tamuraji: Hanno una pella rossastra crespa e rugosa, i muscoli lunghi e affusolati, abituati a sopportare la fatica, il volto simile a quello degli umani. Sono glabri e hanno gli occhi completamente neri. I Tamuraji sono ruminanti: hanno tre stomachi che gli consentono di poter sopravvivere senza mangiare e bere anche per settimane. Sono alti 60 pollici gli uomini e 55 le donne. Vengono chiamati “i beduini del deserto” e affrontano lunghissimi viaggi nel deserto senza aver mai bisogno di mangiare. Abitavano il deserto prima dei Sarhal e sono stati resi schiavi da questi anche perché non sono un popolo unito, ma amano la vita solitaria e lavorano spesso per se stessi. I Tamuraji sono stati liberati dalla loro schiavitù dopo l’avvento di Axantis tutta via molti sono ancora torturati e costretti a lavorare nelle miniere sottostanti il deserto. Non sono malvagi e, nonostante le torture subite, sono un popolo propenso ad aiutare gli altri e forse la loro vera unica legge è il rispetto innato per gli altri popoli escluso i Sarhal. Si considerano figli della terra e sanno che torneranno a far parte di quest’ultima una volta morti.


I NANI

Hanno lottato per secoli controllati dai vari Culti finché si sono liberati e hanno iniziato a perseguitare a loro volta ogni forma di culto.

  • Popolo Rocca dei Monti Freddi: I Nani della rocca dei monti freddi sono possenti, hanno lunghe barbe folte di colore marrone che spesso adornano con lunghe trecce, tanto che le famiglie nobili sono riconoscibili dall’intreccio che compiono sulla loro barba impercettibile per un comune umano, ma chiarissimo agli occhi vispi di un nano. Sono coscienti di essere una razza superiore: non si tirano mai indietro quando si tratta di affrontare situazioni più grandi di loro; odiano l’acqua e lavarsi, il loro odore è come quello del cuoio e li contraddistingue singolarmente. Il nano dei Monti Freddi è caparbio, ha spiccate capacità nel commercio e una forza fisica concentrata in poco più di un braccio di altezza. Sono considerati i nani più comuni, nonché uno dei popoli più ricchi dell’emisfero. La loro vita è molto lunga rispetto ad un umano e si parla di nani vissuti anche per 300 anni, tuttavia la loro capacità nel cacciarsi nei guai spesso abbrevia forzatamente la loro vita.

  • Popolo dei Fiumi: Fisicamente ricordano i loro cugini dei Monti Freddi dai quali il loro popolo ha avuto orgine, tuttavia hanno perso in parte la loro costituzione massiccia per una fisicità più longilinea ed asciutta. Hanno la barba più corta rispetto ai loro cugini diretti, nasi molto pronunciati ed aquilini con strette narici, sono meno muscolosi e possenti degli altri nani e nonostante le loro dimensioni sono molto agili. Provengono da Dedalus A e vivono lungo i fiumi dai quali ricavano i minerali scavando. Hanno scoperto che molte ricchezze sono nascoste nelle acque dei fiumi, scoprendo il Portal, un minerale simile al Mitrhyl, che si ricava appunto dal famoso Fiume. I nani di Fiume sono ricchissimi sin dalla nascita e il loro comportamento muta con il vento, per cui riescono ad essere simpaticissimi ed infuriarsi subito dopo.

  • Popolo delle Cave: Se una parte della popolazione Nanica ha preferito il commercio al lavoro nelle miniere i Nani di Cava continuano a scavare avidamente nell’emisfero Est. Sono possenti, abituati a vivere al buio, non hanno paura di niente e di nessuno, odiano la vita sociale, ma sanno essere anche molto festaioli. Fra di loro sono di poche parole: se hanno un problema lo risolvono con la loro forza e, infatti, cercano di trovare sempre una soluzione fisica ai loro problemi. Sono instancabili lavoratori e spettacolari Architetti, avendo innate conoscenze riguardo le costruzioni, ma è impossibile trattare con loro. Sono pochi i Nani di Cava che si incontrano in giro per gli emisferi, ma se ve n’é anche uno solo questo viene notato, in quanto sono soliti urlare; non hanno alcun rispetto per nessuno e odiano in modo assoluto le razze Elfiche, che considerano inutili e frivole.


GLI HOBBIT

Gracili, dall’aspetto di bambini e con una vitalità unica. Si dice che siano stati creati dagli dei per divertirli data la loro innata spensieratezza. Gli hobbit delle valli si differenziano dagli hobbit di città per la presenza di una consistente peluria sulle mani. Tutti hanno gli occhi verdi color smeraldo e capelli che vanno dal castano chiaro al biondo. Sono alti, al massimo, un braccio. Si sono evoluti nel corso dei secoli al punto da esser accettati addirittura dagli Elfi, anche perché non c’è modo di odiarli in quanto, loro stessi, non sono in grado di provare tale sentimento. Hanno elevate capacità manuali, ma non amano i lavori fisici, limitandosi a raccogliere quello che la natura offre senza deturparla troppo. Una parte della popolazione degli Hobbit si è distaccata dalla vita nelle Valli poichè era diventato quasi impossibile trovare zone tranquille e spesso, i villaggi, sono stati incorporate nelle città. Gli hobbit di città vivono nelle società umane rispettando le loro leggi e narrando con i loro canti e strumenti musicali le vicende dell’emisfero Est.

I NARUM

I Narum rappresentano un incrocio fra nani ed Hobbit. Hanno le fattezze fisiche di un nano, ma la carnagione e i lineamenti puliti di un Hobbit; i capelli circondano la testa e crescono a ciuffi selvaggi. Sono una razza molto tenace, che si è creata una propria cultura nel corso dei secoli affinando il linguaggio e l’abilità nella scrittura; vivono in comunità e spesso intervengono, nelle città in cui sono presenti, per preservare la pace. Sono in grado di capire e scrivere tutti i linguaggi dell’emisfero EST e sono considerati i più bravi cartografi del mondo Sin da piccoli vengono addestrati al combattimento.

GLI ELFI

Essi sono stati i primi ad essere creati dagli Dei, ricalcando la perfezione e la saggezza divina. Creati da componenti di Magika puro, essi hanno abitato le terre di Xantis adattandosi nelle ere passate alla libera vita sui suoi territori.

  • Il popolo dei Noble: Gli Elfi noble abitanti della città Elfica Esmeralda sono i primi abitanti del mondo di Xantis. Sono molto alti, hanno lineamenti solcati dal vento, voce chiara e simile a quella della natura. La società degli Elfi è molto complessa: gli Elfi Noble rispettano la popolazione degli Elfi Boschivi e quest’ultimi nutrono rispetto per i loro fratelli, tuttavia la società dei primi è molto chiusa, la loro città è nascosta da antichi sortilegi e non si allontanano da quest’ultima se non in casi molto particolari, come durante la guerra dei secoli quando sono intervenuti a difesa di Axantis. Collaborano con il consiglio degli elementi nel quale occupano le cariche più alte, tuttavia dopo la guerra dei secoli sono stati decimati ed oggi incontrare un elfo Noble è davvero difficile.

  • Il popolo dei Boschi: Gli Elfi dei Boschi sono fisicamente più gracili e i loro lineamenti sono ancora più delicati: diventa difficile notarli se sono immersi nella natura perchè essi si muovono in stretta armonia con quest’ultima. Gli Elfi Boschivi un tempo vivevano nelle foreste di tutto l’emisfero, ma, con il passare degli anni, essi si sono radunati nella foresta dei sempre verdi dove vivono per proteggere la Grande Quercia.

  • Il popolo Oscuro: Alcuni Elfi Noble si sono ribellati alla vita nella città di Emserlda e da essi è nato il popolo degli Efli Oscuri: la loro pelle è nera, i capelli bianchi e gli occhi rossi. Gli Elfi Oscuri, infine, ridotti ad una minoranza anche nella comunità decimata degli Elfi, si sono adattati alla vita in città. Gli Elfi Oscuri un tempo erano credenti di Xax la dea che li ha liberati dalla loro prigione Esmeralda.

  • Il popolo Maywir: Gli Elfi Maywir, nati dall’incrocio degli Elfi Boschivi con gli Elfi Noble, colgono di entrambi le doti fisiche e si distinguono dai loro antenati per i capelli dalla doppia colorazione (biondo castana o anche nero biondo). Gli Elfi Maywir si sono adattati alla vita nell’emisfero est e credono di essere superiori alle altre razze Elfiche poiché sono il frutto dell’unione dei due popoli.


Sia gli Efli Noble che gli Elfi Boschivi non hanno alcun rispetto per gli Efli Oscuri e gli Efli Maywir, i primi sono considerati rinnegati e come tali vengono ricercati e uccisi, i secondi, invece, sono considerati impuri e quindi non degni di far parte delle sante schiere., La popolazione Elfica crede in Calathiel divinità della Natura, anche se non esistono Elfi sacerdoti di questo culto.

I MEZZ’ELFI

I Mezz’elfi sono nati dall’incrocio di un Elfo con un umano. Questa razza è odiata profondamente dagli Elfi, in quanto simbolo dell’impurità della propria e osannata, invece, dalle comunità umane. Solo un elfo è in grado di riconoscere un Mezz’elfo. Essi sono bellissimi esteriormente e hanno una vita lunghissima. Rappresentano una maggioranza nell’emisfero Est, sebbene agli inizi dei tempi si cercava di isolari, questo perché l’influenza elfica era maggiore. Provengono dalle più disparate regioni e hanno grandi doti che gli derivano proprio dall’essere in parte elfi e in parte umani. Sono abilissimi bardi, abili guerrieri e anche ladri. Non hanno una vera dimora, sfruttano a pieno il loro fascino naturale e l’attaccamento alla vita, che mediamente è più lunga di quella di un umano.

I DEMONI

I demoni si dividono in tre famiglie i cui nomi derivano dalle regioni che governavano nel loro pianeta d’origine, Inferno. Qui, le diverse condizioni in cui si sono trovati a vivere, hanno determinato le loro principali caratteristiche fisiche. I Demoni sono sempre alla ricerca di pianeti nuovi da conquistare dopo che hanno sfruttato il magika del loro causando la quasi totale distruzione dello stesso. Xantis è stato uno dei primi pianeti che hanno provato ad invadre, tuttavia non sono mai riusciti nel loro intento e in breve sono stati costretti ad adattarsi alla vita nell’emisfero.

  • Il popolo Rosso: I Demoni rossi vivevano nelle fiamme perenne delle valli infernali, hanno una colorazione rossastra, le ali presentano piume dal colore rossastro e, al tatto, sono come il cuoio, il volto è molto simile a quello degli umani; hanno tre corna poco sviluppate sulla fronte e due escrescenze ossee sulle spalle. I Demoni rossi si sono abituati alla vita sociale nel mondo di Xantis ed è stato concesso loro di ricoprire cariche politiche importanti, fra cui quella di consiglieri dei più grandi Duchi e Sovrani.

  • Il popolo Bestia: I Demoni Bestia provengono dalle valli adiacenti il regno dei demoni rossi, non camminano eretti né sono dotati di ali, hanno dimensioni enormi, grandi corna ricurve e acuminate, dalle loro bocche fuoriescono gas che esplodono in fiammate e hanno una lunga coda sottile e nera. I Demoni bestia, non si sono mai adattati alla vita sociale del mondo di Xantis, venerano Xax o Corrupto e, grazie a loro, riescono a mutare le loro sembianze in quelle di normali umani e vivere nascosti nelle città di tutto l’emisfero. Durante la guerra dei secoli essi hanno combattuto al fianco deglii Screch e dell’armata di Corrupto.

  • Il popolo Oscuro: I Demoni Oscuri vivono nella zona buia del mondo dell’Inferno, sono i dominatori del pianeta, nonché la razza che ha creato le altre perché potessero servirli; sono alti più di due bracci, la pelle è nera lucida, il volto simile a quello degli umani con corna possenti e presentano grandi ali piumate nere. I Demoni Oscuri, fino alla guerra dei secoli, erano coalizzati con Xax e Corrupto per l’invasione e la conquista di Xantis, tuttavia, rendendosi conto di essere semplici pedine nelle mani dei sacerdoti del culto viola, hanno deciso di affiancare le armate di Xantis, perdendo, a causa di questo, il dono di confondersi con gli umani. Oggi sono liberi di vagare per le terre di Xantis.


I MEZZI DEMONI

I mezzo demoni provengono dall’isola di Delfina, ora isola dell’inferno (Emisfero del Fuoco). Nessuno sa da dove sia venuta fuori realmente la razza, ma leggende narrano di esperimenti compiuti nelle torri oscure di Delfina. L’incrocio però non è mai ben riuscito e la razza è instabile. I Mezzo Demoni sono, di norma, umani, ma di colpo,soprattutto se in difficoltà, esplodono con la loro violenza. Essi si sentono esclusi ed emarginati dalla società, alcuni, a conoscenza del loro limite interiore evitano il contatto con la popolazione, altri, invece, non essendone a conoscenza si ritrovano ad uccidere anche i propri amici in momenti di collera. La loro trasformazione è fisica: i muscoli si gonfiano smisuratamente, le vene escono a fior di pelle, la carnagione diventa bluastra. In realtà essi sono ben integrati nella società dell’emisfero Est e molti gruppi di sacerdoti credono che siano stati creati proprio per destabilizzare l’universo. Alcuni di loro hanno sviluppato una forte coscienza che gli impedisce di perdere completamente il controllo. I personaggi mezzo demoni avranno le stesse caratteristiche del popolo umano di partenza, ottenendo i seguenti bonus:
Corpo +3, Destrezza +3, Forza +3 quando avviene la trasformazione, solo per una volta al giorno e in casi strettamente particolari (Forte Rabbia, Ferite Semi-Mortali). Dopo la trasformazione, le caratteristiche si dimezzano fino a che il personaggio non si addormenti o riposi.

I LUCERTOLOIDI

La loro pelle è squamosa, la l testa è lunga ed affusolata e la schiena termina con una possente coda lunga anche più di due bracci. Si sono adattati all’ambiente dell’emisfero in cui vivono. I Lucertoloidi tendono tuttavia a non rispettare pienamente le leggi del “Consiglio degli elementi”, praticano lo schiavismo, anche di umani, e non concepiscono l’impossibilità di poter sfruttare la magia per vivere meglio.

  • Popolo di Axantis: i Lucertoloidi di Axantis sono più aggraziati nei movimenti, più longilinei e hanno una colorazione verde chiaro; I lucertoloidi di Axantis vivono per lo studio della magia e dell’alchimia, alcuni di loro hanno costruito Erboristerie nelle principali città di tutto l’emisfero. Non venerano alcuna divinità.

  • Popolo del Sarhal: Gli uomini lucertola del deserto di Sarhal hanno mantenuto inalterate le loro doti antiche, il loro fisico è possente, camminano in posizione eretta a fatica e la loro coda presenta enormi lame nell’estremità, hanno squame di colore grigiastro. Vivono a stretto contatto con il popolo Sarhal con il quale c’è rispetto reciproco e collaborazione. I lucertolodi del deserto di Sarhal credono in Thor anche se è difficile incontrare un Lucertoloide sacerdote.


I DRACOIDI

Sono metà uomini e metà drago, il loro corpo è ricoperto di squame e il loro viso è affusolato e ricorda vagamente quello dei loro antenati. A seconda della provenienza hanno forma e capacità diverse sviluppatesi per la sopravvivenza.

  • Popolo delle Siael: I Dracoidi delle Isole Siael hanno le ali, il corpo più gracile e le squame verdastre, I Dracoidi che popolano l’isola di Siael sono abili conoscitori del linguaggio Runico e del combattimento basato sulla destrezza; sono considerati i guardiani dell’Isola di Siael e controllano la sicurezza delle sue oltre mille torri. I Dracoidi dell’isola di Siael credono in un’entità superiore “Etnemental” tuttavia non venerano alcun Dio.

  • Popolo Rossastro: i Dracoidi rossastri, che popolano il deserto e le città della regione di Moebius, sono di corporatura più massiccia, hanno acquisito una maggiore agilità e la capacità di mutare la loro colorazione, come i camaleonti. I Dracoidi rossastri sono avviati sin dalla nascita all’arte dell’assassinio, le loro doti camaleontiche gli consentono di agire senza esser notati e vivono la loro vita nascosti o lavorando per l’accademia dei taglia gola. ., i Dracoidi rossastri sono veneratori di Xax e di Corrupto (poiché di essi sono figli).

  • Popolo dei Monti Freddi: Il popolo più possente è quello dei Monti Freddi con colorazione grigiastra, fisico scolpito e possenti ali. I Dracoidi dei Monti Freddi sono fieri e nobili combattenti, hanno scelto come compito quello di servire il Sovrano e con esso i quattro emisferi di Xantis; sin da piccoli vengono accolti nelle accademie più importanti dell’emisfero e i Dracodi dei Monti freddi sono veneratori del dio Dodger.


I RAMAJAD

Sono gli uomini gatto con fattezze feline, agilità e grazia nei movimenti. Sono alti anche più di due bracci, hanno artigli retrattili, che sfruttano come arma, e la capacità di dialogare con i propri simili emettendo sibili impercettibili alle orecchie delle altre razze. I Ramajad rispettano le leggi del “Consiglio degli elementi”, tuttavia la loro società è basata sulla venerazione del loro Dio sulla terra. Vivono nella zona del Gran Ducato Di Mamorik, in particolare nella città di Anar nel deserto di Sarhal. Credono di essere la prima razza venuta sul mondo di Xantis e, per questo, ritengono la loro vita più importante di quella degli altri abitanti del pianeta. Una grande comunità di Ramajad custodisce il Tempio del sole, portale verso gli altri emisferi. Non venerano altri Dei se non il proprio sovrano, che assume l’importanza dell’Ileo.

GLI SCRECH

Sono simili ad un porco spino: muso corto ed affusolato, grossi denti canini sporgenti dalla mascella inferiore più pronunciata, schiena ricoperta di spine che ricrescono continuamente quando si rompono e che si piegano quando non vengono usate per la difesa. La loro altezza è quella di un Hobbit, camminano ricurvi su quattro zampe o anche eretti, non hanno la concezione del Sopra e del Sotto e camminare sul soffitto è una cosa normale per questa razza, che lo fa senza una fatica aggiuntiva, come se la gravità non influenzasse i suoi movimenti. Le loro zampe fungono da quattro braccia, riescono ad usare armi con tutti gli arti, si arrampicano sulle piante e riescono a rimanere appesi ad un soffitto anche per giornate intere, addirittura riescono a dormirci tranquillamente. Sono in grado di scavare cunicoli nel terreno e svanire in esso, sopravvivono senza ossigeno per decine di ore. Evolvono con il passare degli anni crescendo di dimensioni: un giovane screch è alto meno di un braccio, dopo i venti anni cresce fino a divenire, nalla sua maturità, 30 anni, alto un braccio. A seconda delle sue caratteristiche fisiche lo Screch evolve in modo diverso: uno screch molto prestante fisicamente sviluppa due enormi corni sulla testa e gli aculei assumono una colorazione marrone più intensa divenendo più resistenti, mentre quelli più deboli fisicamente, tendono a rimanere più piccoli nelle dimensioni, non crescendo mai oltre il braccio di altrezza. Il Sangue degli Screch è un potente acido. Dopo la guerra dei secoli in cui avevano infestato il regno, gli Screch hanno iniziato a circolare per la città di Axantis adattandosi alla vita di questo nuovo mondo, anche se, spesso, vengono trattati male per il proprio passato e molti sono schiavizzati. Alcuni vivono nel deserto di Sarhal dove continuano come “banditi” ad attaccare le città sotterranee e a depredare le carovane nel deserto. Gli Screch non credono in alcun Dio e mostrano un odio profondo per i Demoni e i veneratori di Corrupto, in quanto, a causa loro, hanno perso il loro pianeta di origine “Il pianeta delle bestie” e sono relegati a vivere come fuggiaschi o in schiavitù. La loro venerazione per il loro ambiente preferito, la terra, li rende molto portati già dalla nascita all’elementalismo della Terra.

I DAIMANI

Il loro corpo è squamoso e riescono a respirare sia sott’acqua, grazie alle branchie che si trovano sul busto, che fuori dall’acqua con i polmoni. Il volto è simile a quello degli umani con l’unica differenza che il naso ha le narici che si serrano quando entrano in acqua. I capelli assumono colorazioni molto particolari, da un rosso corallo molto vivace al blu con striature verdastre. Vivono nei bacini d’acqua anche a centinaia di bracci di profondità in antri cavernosi, soprattutto nella zona delle Isole Siael o alle foci del fiume Portal, in piccole comunità composte da dieci o quindici elementi e non amano la vita sociale. Rispettano pienamente le leggi del Consiglio Degli elementi e durante la guerra dei secoli hanno combattuto dai mari interdetti gli invasori. Vengono chiamati figli di “Acquos” ed è lui il principale Dio che venerano.

I FELINIDI DI NAGROK

Sono alti meno di un braccio, gracili e dalla peluria nera molto folta, hanno occhi grandi e di un colore giallo intenso; la loro coda è lunga anche più della loro altezza e viene sfruttata per afferrare oggetti o appendersi ad un ramo (essendo molto forte è in grado di sollevare il loro stesso peso). Vivono nelle caverne dei Monti Freddi o nella regione di Dedalus B, non credono alla leggi imposte dal Consiglio degli elementi, tuttavia rispettano la loro società e non si lasciano facilmente vedere o riconoscere mentre viaggiono negli emisferi. I Felinidi hanno un capo unico, venerato dall’intera società, chiamato Avalaja che nel loro linguaggio significa “Messaggero della morte”. Usano portare, come ornamento, i teschi dei loro genitori, mentre le ossa di quest’ultimi vengono usate per costruire le loro case. Sono devoti al loro unico Dio e padre Nagrok e vedono la vita come un passaggio verso il regno dei morti dove Nagrok, loro padre, li accoglierà come suoi servitori. Non temono la morte.

I GARGOYLS

I Gargoyls sono immortali e non si riproducono, si dice che solo il sovrano sia in grado di poterne generare altri dalla roccia di Goladria. Hanno un corpo massiccio, muscoli ben delineati, viso affusolato con lunghi ed aguzzi denti che fuoriescono dalla mandibola superiore. Sono alti più di due bracci e hanno grosse e possenti ali grigie. Si dice che siano stati forgiati dalla roccia poiché essi sono in grado di tornare a quello stato per lunghi periodi di tempo, vengono chiamati dai popoli di Xantis “Guardiani”. I Gargoyls popolano il Gran Ducato di Goladria e difendono il tesoro in esso custodito, il “Portal”. Sono un popolo molto chiuso, non amano dialogare né tanto mento esprimono facilmente le emozioni. Sono nati per rispettare il Sovrano e agiscono in suo nome. Sono pochissimi i Gargoyls che vivono all’esterno del Gran Ducato di Goladria e la maggior parte di questi si trova a difesa delle torri dei granducati.

I FOLLETTI

Queste sono le uniche razze di folletti rimaste su Xantis.

  • Popolo dei Sempre Verdi: Il folletto dei sempre verdi è alto poco più di 2 pollici, non ha le ali anche se riesce a compiere balzi sovraumani, fino anche a 20 bracci, ha un piccolo naso a patata capelli lunghi e arruffati dai colori dei fiori e quasi sempre ha un cappellino del colore che identifica la sua famiglia. Il folletto dei sempre verdi è un allegro esserino che ama la bella vita e il divertimento, quasi in modo innato apprende la magia runica che viene tramandata di padre in figlio.

  • Popolo Alato: I folletti alati vivono invece nelle zone fluviali, sono leggermene più piccoli dei loro cugini e non usano indossare i cappellini per riconoscersi, in quanto sono molto diversi gli uni dagli altri per il colore dei capelli e la carnagione che varia dall’azzurro al rosa. Un tempo era facile incontrare, nei prati o nei boschi vicini ad Axantis, un folletto, ma, durante la guerra dei secoli, essi sono stati costretti con l’inganno, da Corrupto, a collaborare con lui per la disfatta dell’emisfero est. Tuttavia sono riusciti a tornare sulla retta via e a riprendere il loro compito: la protezione della Natura. I folletti Alati dei Fiumi vivono lungo le sponde dei fiumi della regione di Axantis, adorano la compagnia degli umani, ma sono molto diffidenti e difficilmente si avvicinano a qualcuno che passi vicino le loro case.


GLI GNOMI

Sono alti poco più di quattro pollici, hanno un corpo goffo e una folta e lunga barba che, nei più anziani, arriva quasi ai piedi. Gli Gnomi vivono nei boschi dei sempre verdi, sono gli antichi custodi dei boschi e, ancor prima degli Elfi Boschivi, proteggevano la grande quercia. Hanno un innato rispetto per la vita e la natura che li circonda e hanno imparato a risolvere i loro problemi di dimensioni sfruttando l’ingegno. Gli gnomi sono infatti considerati i più abili costruttori di archibugi del regno. La loro società è basata sul rispetto fraterno e il lavoro.

Tabella dei Bonus/Malus per le Caratteristiche di Razza


Razza Corpo Forza Destrezza Prontezza Carisma Intelligenza Spirito
Umano Axantis -1 -1 1 0 0 1 0
Umano Brithain 0 1 -1 0 -1 0 1
Umano Delle Valli 0 0 1 1 0 -1 -1
Umano Amaniji 0 1 0 0 -1 -2 2
Umano Monte Freddi 1 1 0 -1 -1 0 0
Umano Rajel -1 -2 2 2 -1 0 0
Umano Powel -2 0 1 1 1 0 -1
Umano Sarhal -1 -1 0 0 0 1 1
Tamuraj 1 0 0 0 -2 0 1
Draconico Isole Siael -1 -1 1 0 0 2 0
Draconico Monti Freddi 1 0 -1 -1 0 0 1
Draconico Rossastri 0 -1 2 1 0 -1 -1
Lucertoloidi Sarhal 0 0 0 2 -2 1 -1
Lucertoloidi Axantis -1 -2 0 0 0 2 1
Daimani Del Fiume 0 0 1 0 -1 -1 1
Hobbit Delle Valli -2 0 2 2 0 0 -2
Hobbit Di Città -2 -1 0 1 0 1 1
Elfi Noble -1 -2 1 1 2 2 -2
Elfi Boschivi -2 -1 1 2 0 0 0
Elfi Oscuri -1 1 1 0 0 2 -3
Elfi Maywir -1 -1 0 0 0 2 0
Mezz’elfo -1 -1 1 0 1 0 1
Nano Monti Freddi 1 2 -2 0 -1 1 -1
Nano di Cava 2 2 1 -2 -2 -1 0
Nano Fiume 1 1 -1 -1 0 -1 1
Narum 1 -1 1 0 0 1 -2
Folletto Sempre Verdi -3 -4 3 3 0 2 -1
Folletto Dei Fiumi -3 -4 0 0 1 3 3
Gnomo Delle Valli -1 -3 0 1 0 1 2
Gnomo Sempre Verdi -2 -3 0 0 2 2 1
Ramajad -1 -2 2 3 -1 -1 0
Screch -1 -1 2 1 0 0 1
Demone Rosso 0 1 0 0 -2 0 2
Demone Bestia 2 3 2 0 -2 -2 -2
Demone Oscuro 1 0 -1 -1 0 2 0
Gargoyls 1 0 1 1 -1 0 -1
Felinidi di Nagroch -2 -1 2 1 -2 -1 3



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Pubblicato il: 2007-01-15 (2225 letture)

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