La Wicca

Inviato: Ven Mar 26, 2010 10:55 pm

MatherLilith ha scritto:

Beh, teoricamente non cambia nulla.
Se una persona sente il legame con la natura non servono riti o cose varie.
Noi wiccan facciamo questi riti per sentirci ancor più legati ad essa; spesso le offriamo qualcosa come buon auspicio.

Ripeto la mia domanda che probabilmente è stata fraintesa.
E' necessario "sentirti" (fare parte, dichiararsi, credere in qualcosa) wiccan per sentirsi in comunione con la natura?

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Loris ha scritto:

MatherLilith ha scritto:

Beh, teoricamente non cambia nulla.
Se una persona sente il legame con la natura non servono riti o cose varie.
Noi wiccan facciamo questi riti per sentirci ancor più legati ad essa; spesso le offriamo qualcosa come buon auspicio.

Ripeto la mia domanda che probabilmente è stata fraintesa.
E' necessario "sentirti" (fare parte, dichiararsi, credere in qualcosa) wiccan per sentirsi in comunione con la natura?

Non necessariamente carissimo! Per sentirsi in comunuone con la natura, ci si può dichiarare wiccan oppure praticare l'Onanismo. Una zagana e via, la natura è a portata di mano. E guarda che non è vero che fa male alla vista: io ci vedo benissimo!

Inviato: Sab Mar 27, 2010 9:31 am

boh, per come la vedo io la religione è l'oppio dei poveri, tutte le religioni, di tutti i tempi in tutte le sue forme.
Fare parte di una religione che ha poco più di 50 anni non cambia la cosa, resta cmq una pia illusione di qualcosa che secondo me non esiste.

Poi alla fine meglio questo che l'oppio vero e proprio

O forse no

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

MatherLilith ha scritto:

[...]
Noi wiccan facciamo questi riti per sentirci ancor più legati ad essa[...]

che vorrebbe dire? Ancora più legati rispetto a cosa?

Ad ogni modo, da quello che mi ricordo, non hai partecipato a culti comunitari, quindi com'è che hai iniziato? Eri cristiana prima di essere wiccan?

Inviato: Dom Mar 28, 2010 12:18 pm

Omonimo: Per l'appunto. C'è questa moda di "sentirsi più a contatto con la natura"... Ma perché questo bisogno? Da dove nasce questo "bisogno" di legame?

Antimo: La penso esattamente come te.

X: ti quoto. Ancor più legati rispetto a cosa?

Inviato: Dom Mar 28, 2010 2:51 pm

Loris ha scritto:

Omonimo: Per l'appunto. C'è questa moda di "sentirsi più a contatto con la natura"... Ma perché questo bisogno? Da dove nasce questo "bisogno" di legame?

Antimo: La penso esattamente come te.

X: ti quoto. Ancor più legati rispetto a cosa?

questo bisogno nasce dal fatto che l'umanità sta distruggendo la natura, quindi molta gente si pente e cerca di legarsi alla madre terra.

Inviato: Dom Mar 28, 2010 3:35 pm

Anche io sono Naturalista e penso che la natura sia molto importante e bla e bla...

ma perchè una religiione??

Inviato: Dom Mar 28, 2010 4:02 pm

menion ha scritto:

Anche io sono Naturalista e penso che la natura sia molto importante e bla e bla...

ma perchè una religiione??

la religione è solo una delle strade che uno può intraprendere per sentirsi in comunione con la natura. Ma non c'è bisogno di far parte di una religione pe sentirsi legati alla terra eccetera eccetera, ma ci sono tanti altri modi...

Inviato: Dom Mar 28, 2010 11:39 pm

DarkShrakan: Quindi la religione è un metodo per "legarsi" alla natura...

Ci sarebbe da discutere molto su questo punto. Ma molto molto molto.

Come già detto da Antimo, la religione è l'oppio dei popoli.

Prima di sentirsi "legati alla natura" tramite la religione, riti e quant'altro, guardiamoci un attimo intorno, basta conoscere le leggi, e guardare sui banconi delle pescherie. E a quel punto, tirare fuori il cellulare dalle tasche e chiamare il 117. Forse così qualcosa possiamo cambiare. Wink

Inviato: Lun Mar 29, 2010 11:48 am

Per quello che ho potuto capire da ciò che MaterLilith ha scritto, la Wica si potrebbe riassumere secondo lo schema di Robert Bellah:

TIPO: moderna.

ESEMPIO: religioni contemporanee.

SISTEMA SIMBOLICO: il Sè e le sue responsabilità.

AZIONE RELIGIOSA: ricerca di un codice etico personale.

ORGANIZZAZIONE RELIGIOSA: appartenenza alla Chiesa (intesa come
istituzione; in questo caso non è neanche ben definita), ma responsabilità personale.

IMPLICAZIONI SOCIALI: la cultura e la personalità possono essere continuamente modificate.

Vista la nascita relativamente recente di questo culto non è il caso di parlare delle teorie conflittualiste e funzionaliste. Non è sufficientemente radicata per poterlo fare. Io la definirei come un culto nostalgico che, molto probabilmente, nel corso di questi quasi sassant' anni deve aver perso parecchio dei canoni pensati da Gardner. Di sicuro non fanno del male a nessuno e visto che ognuno è libero di fare come meglio crede, sempre nel rispetto altrui, non ci vedo nulla di sbagliato.

Detto questo, si, concordo con Oscuro (anche se, personalmente, applico maggiormente il concetto alle religioni rivelate).

Inviato: Lun Mar 29, 2010 4:49 pm

Loris ha scritto:

DarkShrakan: Quindi la religione è un metodo per "legarsi" alla natura...

Ci sarebbe da discutere molto su questo punto. Ma molto molto molto.

Come già detto da Antimo, la religione è l'oppio dei popoli.

Prima di sentirsi "legati alla natura" tramite la religione, riti e quant'altro, guardiamoci un attimo intorno, basta conoscere le leggi, e guardare sui banconi delle pescherie. E a quel punto, tirare fuori il cellulare dalle tasche e chiamare il 117. Forse così qualcosa possiamo cambiare. Wink

anche il cattolicesimo in teoria dovrebbe legarci alla natura, in quanto dio ci ha detto di proteggere il creato e a noi non ce ne importa un fico secco

Inviato: Lun Mar 29, 2010 5:37 pm

DarkShrakan ha scritto:

anche il cattolicesimo in teoria dovrebbe legarci alla natura, in quanto dio ci ha detto di proteggere il creato e a noi non ce ne importa un fico secco

Per come la vedo io, non è necessario professare nessuna religione per dichiarare di "proteggere la natura". Basta avere semplicemente un po' di senso etico, e conoscenze minime di biologia. Niente estremismi alla GreenPeace, ma nemmeno menefreghismo assoluto. Basterebbe con l'iniziare ad evitare al ristorante a mangiare cibi "proibiti". Wink

Inviato: Lun Mar 29, 2010 5:44 pm

Quoto loris, anche senza biologia però Wink

Inviato: Lun Mar 29, 2010 8:19 pm

menion ha scritto:

Quoto loris, anche senza biologia però Wink

Un minimo cenno di biologia (o meglio, biologia de noiartri) ti aiuta a sapere quali "cibi" sarebbe meglio evitare in determinati periodi. Wink

Inviato: Mar Mar 30, 2010 2:24 pm

Direi anche un minimo di conoscenza del territorio e delle stagioni.

vivo, direi fortunatamente, in un paese agricolo in cui i fruttivendoli girano per le strade con i camioncini e i nonni insegnano.
per arrivare al primo supermercato con il reparto frutta (e quindi frutta fuori stagione) devo fare 30 km.

per me è semplice mangiare roba di stagione, trovo solo quella.
ma ci sono quelli che pur di mangiare l'anguria a natale i chilometri se li fanno eh!