Quella volta che....non ricordo

Inviato: Lun Gen 04, 2010 12:05 pm

Ispirato dalle mie audaci imprese della notte scorsa, vorrei chiedere al popolo di fantasyitalia, qual'è stata la vostra botta/briaca/ciucca più grande. Ho usato termini tipici di Firenze, la mia città, ma scommetto che ce ne sono altri per definire le condizioni di qualcuno che ha bevuto veramente tanto.
Raccontate cosa avete fatto o detto o distrutto sotto gli effetti dell'alcol, la volta che eravate in condizioni veramene pessime!
Attendo racconti esilaranti e svergognanti per tutti quanti!

Inviato: Lun Gen 04, 2010 1:53 pm

Non ho mai bevuto così tanto da dimenticarmi qualcosa.

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Allora, del tutto sbronzo, ho commesso l'errore più grande che si possa commettere in quel di Budapest: ho chiamato un taxi ed ho chiesto al tassista di portarci a donne.
Dopo due ore di viaggio in aperta campagna, avrei dovuto iniziare a coltivare il legittimo sospetto che qualcosa non andasse ma, appunto, l'alcol sopìva qualsiasi forma di preoccupazione e di buon senso.
Siamo stati scaricati nella peggiore bettola dell'interland degradato Ungherese -chiaramente di proprietà del cognato del tassista- e qui, dopo qualche minuto di performance adiposa di una strappona cinquantenne e pure un pò calva (s)vestitia da odalisca, siamo stati giustamente pestati di botte e derubati di ogni avere.
Rientro in albergo in autobus del quale non abbiamo pagato il biglietto (non avendo più soldi), semi assiderati, visto che i cappotti son stati ritenuti elegibili a refurtiva a loro volta e con un'insanabile ferita nell'orgoglio.

Ma prima o poi li ripizzico...

Inviato: Lun Gen 04, 2010 6:28 pm

fino ad ora era una serata di un annetto fa ma devo dire che i festeggiamenti di questo capodanno hanno battuto ogni limite.
Ci ho messo un paio di giorni a ricordarmi un buon 90% degli avvenimenti, accompagnato in questo viaggio da alcuni compagni d'avventure della serata che erano nelle mie stesse condizioni.
Attualmente sono passati due giorni di totale astinenza, ma mi ritrovo ancora a ridere a crepapelle quando ogni tanto qualcuno ci racconta delle nostre imprese, il che provoca in me ed i suddetti compagni uno sguardo di sorpresa (o panico per alcuni) perchè non ce lo ricordiamo affatto. Saranno le persone coinvolte, ma questa è decisamente la parte più divertente della storia.

Cmq da allora ho deciso 3 cose:
- Evitare Gin e Vodka (già mi facevano abbastanza schifo prima)
- Smettere di provare a fare il serio quando sono ubriaco.
- La gente con cui passare il prossimo capodanno.

Inviato: Lun Gen 04, 2010 8:47 pm

Mi battete ampiamente. Ma se non altro capisco benissimo cosa dice Antares...quando ti raccontano le tue prodezze è la parte più esilarante. E' per questo che è tutto il giorno che rido. Io comunque ierisera ho semplicemente alzato il gomitino in pizzeria: io e un amico ci siamo scolati un numero non precisato di litri di vino (ricordo solo che chiedevo continuamente "un altro litro di rosso, grazie") e dal momento in cui finisce la cena finisce anche ogni mio più frammentario ricordo. Mi hanno comunicato che dopo averli fatti venire tutti in casa mia per un film, ho deciso di buttarli fuori di casa senza una particolare ragione. Poi ho picchiato (anche questo senza una ragione apparente) il mio fedelissimo compagno di sbronza, nonchè mio migliore amico. E infine mi sono esibito in un pietoso tentativo di approccio ai danni di una ragazza appena conosciuta. Sono rientrato a casa improvvisamente senza avvertire che me ne andavo (questo suppongo perchè stamattina mi sarei dovuto alzare presto) ed è toccato a mio fratello mettermi a letto.

Arciere Registrato: 21/11/07 00:58 Messaggi: 870

A me è successo l'anno scorso l'ultima volta, non avevo neanche bevuto tantissimo ma credo sia stata colpa di un miscuglio abbastanza disgustoso: un pessimo (negherò a vita) cocktail di fattura mia e della mia migliore amica, che vantavamo come inimitabile, del vino e un ottimo mojito.
Eravamo ad una festa, con persone che non avevamo mai visto prima in vita nostra, qualcuno anche straniero. E io finì col provarci con uno, niente male, che poi avrei anche continuato a frequentare.
Il giorno dopo ricordavo solo la parte in cui avevo già le braccia al collo del suddetto e la successiva cazziata della mia migliore amica.
A distanza di parecchi mesi ancora ci sono buchi ma non mi lamento, è andata discretamente.

Arciere Registrato: 08/07/08 23:39 Messaggi: 931

una delle peggiori è stata un 3 anni fa,dopo una settimana di antibiotico(finito di prendere quella mattina) festa ai monti dalle mie parti,tempo zero ero ubriaco disfato e ne ho fatte di tutti i colori,incluso girare per un'ora per i boschi con una pila in testa(di quelle tipo speleologo) a cercare un amico "scomparso", pisciata liberatoria sugli scalini di una cascina(con la propietara che mi conosce che mi fisssava allibita!) e varie amenità, non contento il giorno dopo sbronza di vino rosso sotto il sole cocente del primo maggio,rientro a casa(scendendo in motorino con la sbronza che saliva più mi abbassavo) verso le 16,dormito fino alle 19,doccia e di nuovo letto il giorno dopo lavoravo...

Inviato: Ven Gen 08, 2010 9:38 pm

Non mi sono mai ubriacato, per vari motivi.
Il primo è che l'alcol non mi da alla testa, penso che prima di perdere la testa e ubriacarmi arrivo direttamente al coma etilico e ci resto secco. Non so perchè, forse per costituzione... boh.
Da ragazzino bevevo di più, avevo una bella birreria a 4 passi da casa e ci andavo a piedi.
Ora preferisco bere un bicchiere di vino buono ad un litro di porcheria, magari costa di più ma mi da anche più soddisfazione.
In ogni caso non ho mai bevuto quando guidavo, e lo faccio tuttora, non è questione di paura delle multe ma semplicemente la strada non è mia e ci sono altre persone che ne usufruiscono.
Dato che non ho più 15 anni uso il cervello e non creo situazioni di pericolo per gli altri, anche perchè spesso sono gli altri il pericolo!

Inviato: Sab Gen 09, 2010 12:56 pm

CuoreNero ha scritto:

Allora, del tutto sbronzo, ho commesso l'errore più grande che si possa commettere in quel di Budapest: ho chiamato un taxi ed ho chiesto al tassista di portarci a donne.
Dopo due ore di viaggio in aperta campagna, avrei dovuto iniziare a coltivare il legittimo sospetto che qualcosa non andasse ma, appunto, l'alcol sopìva qualsiasi forma di preoccupazione e di buon senso.
Siamo stati scaricati nella peggiore bettola dell'interland degradato Ungherese -chiaramente di proprietà del cognato del tassista- e qui, dopo qualche minuto di performance adiposa di una strappona cinquantenne e pure un pò calva (s)vestitia da odalisca, siamo stati giustamente pestati di botte e derubati di ogni avere.
Rientro in albergo in autobus del quale non abbiamo pagato il biglietto (non avendo più soldi), semi assiderati, visto che i cappotti son stati ritenuti elegibili a refurtiva a loro volta e con un'insanabile ferita nell'orgoglio.

Ma prima o poi li ripizzico...

non ho mai riso così tanto in vita mia , se non leggendo questa storia. grazie XD

Inviato: Sab Gen 09, 2010 2:48 pm

premesso che non ho mai bevuto fino a perdere la testa, al più inizio a ridere per ogni demenzialità (che anche non faccia ridere) detta al tavolo ma quella che vi narrerò è una cosa accaduta al mio fantastico compagno di banco in una fantastica 2gg a Palermo con la classe...

Sera: si decide di andare tutti in camera di uno che ha la borsa riempita di alcol invece che di vestiti ed è lì che inizia tutto. Dopo aver diligentemente bevuto Rum e Pera, vodka alla fragola e birra ci si accorge che i presenti (a parte il sottoscritto e pochi altri che si sono limitati) reggono a stento in piedi e tra gente che tenta di accoppiarsi senza pudore e altri che si fingono ubriachi per provarci, chi vomita in una coperta e chi corre in bagno, chi dorme dentro un armadio e chi barcolla, la ragazza di questo mio amico (che era comunque quello messo meglio degli ubriachi presenti) decide che è meglio portarlo in un'altra camera che da ora in poi chiamerò affettuosamente "infermeria" xD
Arrivati lì ci fa (a me e un altro ragazzo) fatelo sedere e tenetelo d'occhio.
Lo facciamo sedere cercando di mostrarci affabili alle sue continue proteste sul "se quelli di là finiscono la mia birra li ammazzo tutti!" "Io c'ho la mia birra di là" e "Simonuccio, fratello mio ti voglio bene" xD
E così arriva il suo folle e geniale piano. La sua ragazza sta faendo da "buttafuori" dell'infermeria, fa entrare solo i casi poco gravi e sbatte fuori i perditempo, ma lui deve recuperare la sua lattina di birra allora, con volto estremamente serio (immaginate quanto possa essere serio il volto di un 17enne ubriaco con gli occhi rossi alle 4 di notte xD), afferma.
"il piano è questo, voi (indicando me e l'altro ragazzo) la distraete e io esco, vado, prendo la birra e torno"
Io e l'altro ragazzo abbiamo appena il tempo di voltarci a ridere un attimo che il mio amico inizia a gattonare a folle velocità per la camera d'albergo verso l'uscita dove sta la sua ragazza in piedi sbattendo la testa ripetutamente nelle sue ginocchia.
Lascio alle vostre fervide immaginazioni la quantità di improperi detti dalla ragazza e la quantità di risate che ci stavamo facendo noi a vedere la scena... da rotolarsi a terra.
Finale: Il ragazzo è rimasto seduto nel letto intimorito dalla reazione della sua ragazza guardandoci e dicendo. "La odio, non vuole che finisca la mia birra!"
Il giorno dopo non ricordava assolutamente nulla Rofl

Scudiero Registrato: 21/05/09 08:58 Messaggi: 77

Anni fa, a Rimini con 5 miei amci.
Era il giorno in cui festeggiavano il mio compleanno e quello di un mio amico (lui il 15 agosto ed io il 18 agosto: la geurra del 15-18!!!) ed avevamo deciso di passare la serata a bere.
Tutto era iniziato abbastanza bene con il primo giro: 1 METRO E MEZZO di vodka, in pratica un'asta di 1 metro e mezzo piena di bicchierini di vodka.
E già, mentre noi trangugiavamo il colorato nettare russo, una coppia di amabili vecchietti passando vicino al nostro tavolo, profetizzò che non ci saremmo più alzati da lì...bubbole, pensammo noi ridendo a cotal maledizione. Ma la serata era solo all'inizio.
Ordinammo poi nell'ordine (ad personam):
1 tequila bum bum;
1 caraffa di sangria blanca;
1 grassopher;
1 ulteriore tequila bum bum
1 birra media
1 ammazzacavalli (non ricordo cosa ci fosse stato dentro, so solo che era un misturotto verde pallido....).
E qui già inizio a non ricordare molto. Ho visioni confuse di noi che ci inoltriamo verso una discoteca. Entriamo e (mi hanno detto) che ho ordinato altri 4 giri di tequila bum bum....
Dai racconti fatti, pare che io abbia poi attaccato bottone con la barista della disco dicendo che a settembre,m massimo ottobre mi sareri laureato e non potevo essere ridotto così....
Poi arrivò il momento dell'inglese. Mi dissero che parlavo un inglese oxfordiano perfetto e che mi esprimevo SOLO in inglese. L'ultimo ricordo cosciente che ho è il mio amico (l'altro festeggiato) inginocchiato sulla turca della disco che vomitava FUORI dalla turca stessa, incavolandosi perchè tirnado l'acqua il vomito non andava via...Io non vomitai, ma quando mi rioportarono in albergo, crollai sulla branda, contai fino a quattordici e poi mi addormentai....mai più una cosa del genere

Inviato: Mar Feb 09, 2010 4:50 pm

Ok, dovevo avere diciamo ... 23 anni o 24, ma non è importante più di tanto, era quel periodo della mia vita in cui facevo subacquea e spesso sabato e domenica lo si passava al mare per le immersioni.
Arriviamo al sabato pomeriggio al campeggio, montiamo le tende e andiamo a fare due passi prima di cena: aperitivo n° 1.
Seduti al tavolo del ristorante due antipasti di numero e aperitvo n° 2, poi un vinello bianco fresco che andava giù come se fosse acqua di montagna, una cena a base di pesce fantastica (e forse qui i ricordi sono già offuscati dall'alcol, non sono sicura che il cibo fosse così fantasmagorico), due passi sulla spiaggia adiacente il ristorante.
Qualcuno torna alle macchine (eravamo un gruppo di 10 persone circa) e porta in spiaggia gli asciugamani, qualcuno va a procurare delle birre ... fine dei ricordi del gruppo. Non so cosa abbiano fatto gli altri sinceramente, quello che so è che la mattina dopo in spiaggia c'era un freddo ed un umido terribili nonchè una serie di sciugamani stesi a terra con sopra 10 anime perse. Quello che so è che io ho insidiato per tutta la notte un ragazzo che mi faceva una corte spietata in piscina, ma che non "ha voluto approfittare di me in quella situazione" (cito testuali parole) ... SCEMO. Solo questo ho pensato.

Ore 10 ... immersione - 30 m. Non so come abbiamo fatto a scendere, ma soprattutto a tornare su.

Inviato: Ven Feb 26, 2010 7:44 pm

Alymia ha scritto:

Ok, dovevo avere diciamo ... 23 anni o 24, ma non è importante più di tanto, era quel periodo della mia vita in cui facevo subacquea e spesso sabato e domenica lo si passava al mare per le immersioni.

Uhhhhhhhh! Faccio anche io immersioni!!!! (In apnea però! Razz

)

Alymia ha scritto:

Ore 10 ... immersione - 30 m. Non so come abbiamo fatto a scendere, ma soprattutto a tornare su.

Gonfiando il GAV? Tanto con tutto quell'alcool nel sangue non eravate a rischio embolia... Very Happy

Dunque vediamo... questo topic me l'ero perso... Di sbronze colossali ne ho prese diverse... soprattutto a 15-16anni... ma l'ultima è da oscar... è di qualche mese fa.

Luogo : Mauritius, in vacanza.

Il programma del villaggio prevede un giro in barca a vedere diverse isole, e pranzo su un insoletta attrezzata allo scopo.

Ora di pranzo. Ho già un buco allo stomaco dovuto alla fame, per i giri della mezza mattinata. Arriviamo sull'isoletta destinata al pranzo e incontriamo dei ragazzi di Roma conosciuti nel villaggio, che hanno fatto lo stesso nostro giro ma tramite degli indigeni. Subito ci offrono da bere rhum mauritiano (uno schifo) e coca.

Ci sendiamo a pranzo, vino, birra, rhum e coca a rotta di collo, e un misero pranzo. (L'equivalente di un nostro antipasto di medie dimensioni).

Già l'alcool inizia a dare i suoi effetti. Un'animatrice del villaggio decide di fare una sfida con rhum bum bum... (rhum e spirte). I bicchieri non sono nè piccoli, nè pochi. E' l'apoteosi. La maggior parte delle persone del gruppo sono ubriache. Con noi c'è anche una famiglia siciliana, composta da padre, madre, e due bambini. Gli unici a non essere ubriachi sono i due bambini e la mamma.

Ad un certo punto, ad un'indigena che ha il chioschetto dei rhum poco distante dal nostro tavolo gli viene la pessima idea di proporci l'assaggio dei rhum aromatizzati. Partiamo in 8 rimaniamo in 4.

Inizia con i bicchierini di Rhum al licis, alla cannella, alla vaniglia, al cocco.... ogni tanto gli si sgancia qualche 20 rupie di mancia... (non sapendo più fare i conti... lasciamo i soldi che ci sembrano "giusti" per una lauta mancia... 1 euro = 40 Rupies)... Visto che continuavamo ad assaggiare... la dolce signorina ci invita molto gentilmente a smettere, offrendoci la specialità della casa. Rhum al peperoncino. Qualcosa di micidiale. Ce ne andiamo al tavolo (dov'era il nostro tavolo?) con la coda tra le gambe... che subito si riparte... no so dove... non sò come... Ricordo a mala pena che con l'animatrice del villaggio (Turca) dialogavamo sulla religione islamica, cristiana e sul loro proibizionismo sull'alcool... (N.d.A.: era ubriaca quanto noi.) Ricordo di avere una foto che stò seduto su un asciugamano, con lo sguardo fisso nel vuoto... La foto è anche sfuocata, visto chi l'ha fatta non era propriamente lucida.
Ritorno in albergo con il viaggio in barca... (pregavo di non vomitare davanti a tutti), una fame bestia... e lo stomaco sottosopra.

Arriviamo al porto... che... per sciacquarmi i piedi con il tubo dell'acqua, sono costretto ad appoggiarmi al muretto, altrimenti cado.

Un indigeno del porto mi fa: "YOU ARE DRUNK?" - rapida la mia risposta... "NO NO, IS ALL OK!... ANCORA CAMMINO" Very Happy

Il viaggio in taxi, come quello in barca... potevano portarci ovunque... io non sapevo nemmeno dove stavamo.

Finalmente arrivo in albergo... riesco a salire e andare in camera... Dico alla mia amica "mi assento una mezzoretta... ci vediamo dopo".

Al cesso ho collassato quel poco pranzo. Mi prendo un paio di aspirine, e mi butto sul letto. Imposto la sveglia un'oretta dopo.

Un'ora e un quarto dopo, mi sveglio quasi come da un sogno, ho una gran confusione in testa, sento la sveglia che suona, e bussare alla porta.

Spegno la sveglia, e vado ad aprire alla porta... e c'è la mia amica preoccupatissima... erano 10 minuti che bussava... sentiva la sveglia... ma non riceveva risposta... stava per scedere a farsi aprire dai portieri. Ed io stentando una falsa lucidità: 10 minuti? Se mi sono svegliato appena ho sentito la sveglia... praticamente avete bussato insieme...

Torno giù... un pò ripreso... lo stomaco ok (sante aspirine!) ma con un gran rincoglionimento.

A cena c'era metà del gruppo di alcoolisti... nei tavoli... La famiglia siciliana era assente del capofamiglia... l'animatrice turca non si è vista per due giorni. Io ho mangiato solo pane. La sera è proseguita normalmente. La mattina dopo, a colazione, incontro la famiglia di siciliani... il capo famiglia mi guarda e ride... e mi fa: "Ti sei ripreso?" "Io si, ma tu mi sembra ancora di no..." Si leva l'urlo della moglie verso il marito: "MI HAI ROVINATO I FIGLI!!!! TI HANNO VISTO IN QUELLE CONDIZIONI!!!!"

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

Purtroppo questa non è farina del mio sacco, nel senso che io non sono l'ubriacone: sono quello che osserva gli ubriaconi e se la ride di loro asd

TEEEEEEEEEMPO addietro (un buon 5-6 anni fa ormai) un mio amico si trovò con la casa vuora per quasi una settimana e mezzo causa genitori in viaggio per vacanze.
Piano generale "Bè la casa libera ce l'abbiamo. Facciamo man bassa al conad di sambuca, vodka e compagnia bella e ci passiamo la serata così!"

Io, da bravo diabetico astemio quale sono, passo la mano, anche perchè avevo un compleanno quella sera.
La mia serata, conclusa piuttosto in fretta, mi vede vagabondare da per le vie della città filosofeggiando sul significato della vita (leggasi "elaborando liste di warhammer e/o crepando di paura per le interrogazioni di lunedì") finchè non decido di fare un salto dai miei amici per vedere come si sono ridotti.

Arrivato sotto casa trovo la macchina del padre di uno di loro, venuto a prendere il suo pargolo. Suono il campanello, mi aprono subito. Cosa strana, ma subito non ci penso.
Trovo il figlio che scende le scale PARECCHIO ciondolante, un mezzo saluto strascicato e via, proseguo nella mia salita.

Arrivato in casa vengo accolto da schiamazzi provenienti dalla cucina. Li saluto ma sono troppo occupati a fare un gioco con i tappi, quindi mi siedo sul divano ad osservarli, un pò divertito. Il primo di loro decide che è ora di andare in bagno quando scivola rischiando di fare un frontale col pavimento, ma si salva all'ultimo aggrappandosi al bracciolo del divano.
L'altro (con eccelsa maestria) afferra il telecomando sul tavolo, salta verso il divano, a mezz'aria lo accende e, una volta seduto becca subito un canale porno.

Resto ancora per 10 minuti, poi mi avvio verso casa.

Niente di che...se non fosse che dopo quasi 6 anni non sono ancora riuscito a convincerli di essere stato in quella casa insieme a loro Laughing

Inviato: Sab Feb 27, 2010 5:03 pm

Questa la racconto perché è stata una delle serate peggiori della mia vita.
No, non mi sono ubriacata io (ce ne vuole... posso produrre testimoni) . Si è ubriacato chi stava con me...

Festa della birra in un locale della Svizzera, a pochi chilometri dalla dogana. Io e il mio (ora ex) ragazzo, con una mia amica e il suo fidanzato. Ci presentiamo là alle 6, con il progetto che uno del gruppo berrà poco per poter guidare con tranquillità. Considerando che io finisco la mia mentre gli altri sono al terzo giro, comincio già a capire l'andazzo.

Mezzanotte: io sono alla seconda birra (avevo anche mangiato), gli altri (compreso il mio ragazzo), completamente persi di vista. Ma dove cavolo...? Cerca uno, brancalo, tempo che vai a cercare l'altra lui è sparito. Il terzo lo trovo fuori che vomita e ride come un cretino. Piglialo per la collottola e portalo nel bagno... e aspetta che finisca ovviamente, per evitare che si ribalti nel cesso.

03:00. Nota, era un giovedì, in teoria io dovevo lavorare il giorno dopo. Non si trova la mia amica, cerco dovunque anche un po' preoccupata mentre gli altri due, non paghi, si fanno un altro giro di bevuta. Vado fuori (un freddo cane) controllo anche nel locale di sotto (era un night, alè) per evitare che fosse andata/trascinata là per sbaglio... niente. Dopo venti minuti di ricerca la trovo un po' più in là che ride come una scema insieme a un altro tipo ubriaco come lei... Ripiglia anche lei e portala indietro. E decido anche che è ora di tornare.

03:45 - Finalmente riesco a radunare tutti, a cacciarli nella macchina a pedate e mettermi alla guida. Era anche l'auto del mio ex, non l'avevo mai portata (odio i diesel...). Vabbé... guida e arriva alla dogana... A venti metri dalla dogana la coppia nel sedile dietro comincia a tirar canzoni anti-svizzere, l'altro dà loro corda e io sudo freddo. Tiro una $espressione_religiosa_poco_carina al loro indirizzo, ordino di tacere e arrivo alla dogana. Quello mi guarda, guarda dentro, e i tre idioti gli scoppiano a ridere in faccia e ricominciano. Quello là mi fissa e io gli faccio capire "sono ubriachi, per l'amor di Dio fammeli riportare a casa..." Lui mi dice solo di fare attenzione e mi lascia andare.

04:00 - sono sulla strada. "Devo vomitare..." Oh, cavoli. Ferma, fai scendere, ASSISTI perché se no si ribalta... riporta su in macchina. Tre chilometri. "Devo vomitare..." Oh santi anche l'altra... da capo... Arrivo al confine comunale... "Vomito vomito!" Stavolta inchioda nel parcheggio, tiralo giù di corsa (ci mancava che era anche colpa mia se il mio ex si ritrovava la macchina sporca... e io non gradivo comunque..) fallo scaricare, voltati... e l'altro dov'è..? Lo ritrovo a fare un bisognino sulla vetrina di una concessionaria... Caccio fuori un'ennesima imprecazione e lo riacchiappo, scaricandolo in macchina ancora coi pantaloni non allacciati.

04.40 - sono in città. Ancora bisogno di scaricare... e dire che mancavano duecento metri a casa loro... Li faccio fermare vicino a un cassonetto, nel mentre (sfiga eh) passano i Carabinieri. Chiedono - giustamente - che cavolo succede, io dico semplicemente che hanno bevuto troppo. Dal tono mi sa che han capito che non ne potevo più, hanno chiesto se dovevano chiamare un'ambulanza, ma io ho detto che non c'era bisogno (un carro funebre sì, volevo dire, dato che ero prossima all'omicidio...). Alla fine se ne vanno.. Io rischiaffo i rigettanti in macchina, li scarico sotto casa loro, riaccompagno il mio ragazzo in macchina fino a casa sua e A PIEDI discendo la panoramica fino alla mia. Arrivo a casa alle 6, sorbendomi pure la ramanzina dei miei. Vado a dormire. Un'ora dopo suona la sveglia. E' ora di andare a lavorare....

A tutt'oggi, se ci ripenso, mi chiedo come ho fatto a non seppellire quei tre nella campagna svizzera quando ne ho avuto l'occasione...

Ah ovviamente, morale della storia: i tre non si ricordavano nulla. Quindi, quando il giorno dopo mi sono presentata incazzata come una iena all'aperitivo, si sono anche stupiti del mio atteggiamento...
"Eh ma dai.. eravamo ubriachi..."
Risposta mia: "Alla prossima sarete anche morti, parola mia..."