Fantasy Village

Inviato: Mar Giu 23, 2009 7:24 pm

Lordi ha scritto:

Io sarò il Giuda Iscariotta d'ognuno di Voi altri, bacetti traditori e vendite al rialzo...Insomma il politico del villaggio.

No, tu saresti il vermetto sotto la mia suola asd2

Fante Registrato: 13/11/07 20:23 Messaggi: 716

Beh anche vermetto può esser sinonimo di politico, comunque la tua proposta mi alletta alquanto percui:
...."Siori e Siore venghino ad assistere allo spettacolo errante della Sadica Nihal e dell'isterico Vermetto Lordi, solo per oggi 50 denari e li vogliamo sull'unghia tutti e 50 sennò Vi vengo a cercare e non so Dio cosa vi farò in quell'istante....come? son a ndati via tutti?? Peste Vi colga!!!"....Anche oggi non si mangia....sigh!

Esploratore Registrato: 13/11/07 01:50 Messaggi: 358

io inondo la città di droghe(rigorosamente leggere, quelle pesanti non le tratto, mi so tolto il vizio Laughing

)!!

basta che mi avvisate chi fa la madama così me ne tengo alla larga.... Rolling Eyes

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

Io sarò la vecchia rompipalle del villaggio (tipo Miss Marple o, amncora meglio, la Signora in Giallo che porta sfiga) quindi dal mio cottage col tetto in paglia (dal quale ogni tanto, di notte, spuntano 3 zampe di gallina) al limitare del villaggio inforcherò la mia bici per andare alla locanda di Crick e farmi la dose quotidiana di lattemiele (ai miei tempi la panna montata si chiamava così) con spolverata di cacao.
Avrò chiaramente uno zainetto patchwork con all'interno gomitoli di lana di vari colori e sferruzzerò per tutti dei bei maglioncini a trecce.
La mia perizia si può ammirare nella sciarpona a righe del Dottor Who d'antan.
Chiaramente avrò anche riempito la locanda di presine fatte all'uncinetto.

Arciere Registrato: 25/11/07 19:59 Messaggi: 1142

farei parte di una compagnia di ballerini e saltimbanchi asd2

Inviato: Mer Ago 19, 2009 10:15 pm

Lo scemo del villaggio.
O,in alternativa,un perditempo senza un mestiere preciso che si diverte a vagare per le città facendo quello che vuole.

Inviato: Dom Ago 23, 2009 6:24 pm

Io farei la danzatrice del ventre nella bettola di Crick, che balla anche lap-dance per i facoltosi clienti pronti a sborsare banconote. asd2

Arciere Registrato: 21/11/07 00:58 Messaggi: 870

Crick siede a cavalcioni sul bancone. Quel pomeriggio c'è un'insostenibile afa e il bottone che solitamente tien chiusa la camicetta in gola già è stato strappato via con un gesto di stizza. Nemmeno un cliente a distoglierla da quell'infernale desolazione. Solo le solite battone che sono diventate parte integrante dell'arredamento rustico e un po' malandato della bettola. "C'è proprio bisogno di dare una sistemata in giro.." Pensa mentre osserva Stormbringer che sonnecchia con le gambe sul tavolo e la seggiola in bilico sui piedi posteriori.
D'un tratto si raddrizza. Nota solo ora una presenza all'ultimo tavolino, quello sempre ricoperto da una patina di polvere. Nessuno lo occupa mai che bisogno c'è di pulirlo?!
"Spostati" sbotta all'indirizzo di Sdrusilla che presa a spolverarsi le guance con della cipria, sta lì impalata e le copre la visuale. Con la gamba munita di stivale in cuoio, quella che penzola al di fuori del bancone, le assesta un giocoso calcio sul fondoschiena e finalmente riesce a scorgere perfettamente la figura femminile che siede sul fondo. Scivola giù e le va vicino e, stiracchiandosi pigramente, le domanda con un filo di sarcasmo: "Buonasera forestiera, non so dalle tue parti ma nella mia bettola se vuoi da bere, ti avvicini al bancone e chiedi. Cos'aspettavi? La sguattera?!"

Inviato: Dom Ago 23, 2009 7:34 pm

Shana osserva in silenzio la bettola di cui tanto avea sentito parlare in città.
Si aspettava di meglio invero: qualche lampada colorata e broccati di seta magari avrebbero reso quel loco più amabile,
ma del resto non era quello il genere di attenzioni che i clienti ricercavano là dentro.
Seduta nell'angolo più desolato della sala, su un tavolo sudicio ove la polvere era l'unica sovrana,
nota Crick dall'altro lato del loco allo stesso tempo in cui ella s'avvede di lei.
Si ritrova suo malgrado a sorridere fintamente, mostrando un cenno di cordialità quando la donna le si avvicina,
sorriso lieve che rimane disegnato sulle sue labbra anche dopo aver udito il verbar dell'altra.
La squadra un istante, studiandone aspetto e abbigliamento, prima di replicare:
"Cosa vi fa pensare sia qui per bere, madama? Cercavo la padrona, e a quanto pare siete voi. Ho una proposta da farvi."

Arciere Registrato: 21/11/07 00:58 Messaggi: 870

<Madama? Ma da dove viene questa qui?> Si chiede la barista e non si preoccupa di celare un'occhiata derisoria. Nessuno più usa quel termine -madama-, almeno non da quelle parti, forse a corte e, effettivamente, a giudicare da com'è vestita la sua pungente interlocutrice, potrebbe trattarsi proprio di una meretrice di corte.
Sì insomma, quelle lì d'alto borgo, nulla a che vedere con Stormbringer o Sdrusilla. Non l'è sfuggito lo sguardo critico con il quale l'altra ha percorso ogni centimetro della baracca e ogni centimetro del suo vestiario odierno.
Incrocia le braccia in petto. "Bellezza, il vino qui è ottimo. Potrei fartelo tracannare con la forza fino a fartelo uscire dal naso per convincerti. Di grazia, lo gusteresti di più?" Fa una pausa poi trascina fino a se la sedia di un tavolo vicino e vi siede. "Ti ascolto con impegno."

(chiunque voglia aggiungersi è ben accetto XD)

Inviato: Dom Ago 23, 2009 8:25 pm

"Potreste, come io potrei vomitarvelo addosso subito dopo per dimostrar il mio gradimento." Sorride di più nel dirlo, immaginandosi la scena.
*Come inizio è davvero promettente.* Pensa fra sé restituendo l'occhiata con una meno cordiale e lanciando uno sguardo colmo di sufficienza verso le poche fanciulle presenti.
Accavalla la gamba destra sopra la sinistra mentre la padrona si siede, incurante di metter in mostra qualche lembo di nuda pelle in più.
"Sarò breve." esordisce fissando le iridi dell'altra "Sono una danzatrice e son qui per offrirvi i miei servigi. A giudicare dalle misere condizioni in cui versa questa stamberga, credo proprio che vi occorra qualcosa di nuovo per attirare nuovi clienti. E io posso far al caso vostro." conclude sicura di sè.

Inviato: Dom Ago 23, 2009 9:49 pm

Stormbringer osserva il fare della nuova venuta. E qusta smorfiosa vorrebbe fottermmi del lavoro? Crick non si farà mai raggirare da questa donnaccia di bassa lega...Pensa fra sè e frattanto sorseggia un po' della birra annacquata della sua capa.
Il solito braccino corto...

Arciere Registrato: 21/11/07 00:58 Messaggi: 870

Crick resta a fissarla scettica. "Una danzatrice? E' forse un eufemismo per intendere prostituta?" Col pollice indica alle sue spalle. "Le vedi quelle due? Sono tue colleghe ma non danzano. Fortunatamente." Inclina il capo sulla destra ed esamina la ragazza, come se fosse un pezzo di carne e lei il probabile acquirente che deve valutarne il rapporto qualità/prezzo.
"Tanto per sapere.. cosa ci guadagnerei nel tenerti qui? Nel farti d-a-n-z-a-r-e" scandisce, chiaramente allusiva. "..sotto il mio tetto? Che cerchi in cambio?"
Quella squinzia non la convince. Ci ha impiegato anni a fidarsi di Stormbringer, per la quale nutre una particolare premura (le permette spesso di far uso della toeletta sul retro, quella interdetta ai clienti e a Sdrusilla). Non sarà una novellina a fargliela sotto il naso.
"Avanti sentiamo... Signorina...?"

Inviato: Lun Ago 24, 2009 11:24 pm

Una figura avvolta nel mantello siede in fondo alla taverna. Akhayla tiene il cappuccio sul volto, come a indicare di voler dormire, i piedi in bilico sullo schienale di una seggiola; a livello della cintola, il mantello assume la forma di due spade legate alla schiena, mentre spicca un pugnale lungo il gambale dello stivale. Pur a distanza, ode il conversare delle due donne e sbuffa. "Danzatrice... come se questo branco di sbronzi si accorgesse che ciò che gli passa davanti sia un passo di danza o un gesto graziato, l'importante è portarsela a letto" pensa, con una smorfia nascosta dall'ombra del cappuccio.

Inviato: Ven Set 04, 2009 2:57 pm

La porta della locanda cigola pesantemente mentre fuori impazza la tempesta. Un fulmine schiarisce il cielo per un solo secondo e... una figura bassa con un cappello a punta avanza nella stamberga.

<<Salve a tutti signori e Signore! Mi presento sono Martin Lawrence Bassocolle di Foglialarga inventore itinerante.>>

Solo ora si scorge l'enorme sacca completamente zuppa e ricolma di strani marchingegni che si porta dietro. Stanchissimo, crolla seduto sul pavimento. Sospira.

<<Qualcuno è interessato ad uno dei miei articoli?>>