L'universo fantasy meglio realizzato?

Inviato: Mer Giu 03, 2009 2:57 pm

Ciao a tutti, mi sono iscritto di recente e questo è il mio primo topic dopo la presentazione. Avendo visto i vari post e letto i vari argomenti, mi è venuta in mente una domanda che spesso mi faccio mentre leggo i libri fantasy...
Secondo voi, qual è l'universo fantasy meglio realizzato e più verosimile?

Inviato: Mer Giu 03, 2009 3:51 pm

Rischierò di essere scontato ma in quanto ha profondità e cura per storia e ambientazione l'universo Dell'Indiscusso Oscuro Sire del Fantasy alias J.R.R.Tolkien non ha eguali.

Inviato: Mer Giu 03, 2009 3:58 pm

Mi trovo costretto a non essere d'accordo: i mondi fantasy ideati dalla Friedman, da Moorcock, da Erikson e, ora che lo sto leggendo me ne rendo conto, da Peake, sono forse ancora più dettagliati e completi di quello ideato da Tolkien, che comunque non ha avuto il tempo di svilupparlo appieno. Senza nulla togliere a lui e a ciò che ha fatto, gli allievi lo hanno superato asd2

Inviato: Mer Giu 03, 2009 4:43 pm

Stormbringer ha scritto:

Mi trovo costretto a non essere d'accordo: i mondi fantasy ideati dalla Friedman, da Moorcock, da Erikson e, ora che lo sto leggendo me ne rendo conto, da Peake, sono forse ancora più dettagliati e completi di quello ideato da Tolkien, che comunque non ha avuto il tempo di svilupparlo appieno. Senza nulla togliere a lui e a ciò che ha fatto, gli allievi lo hanno superato asd2

Purtroppo in materia mi trovi ignorante, io ho parlato solo rispetto agli autori che conosco, potresti essere così gentile da postare il titolo di qualche loro opera? ti prego Crying or Very sad

sono curioso.
Poi vedrò se modificare la mia opinione.

Scudiero Registrato: 21/05/09 08:58 Messaggi: 77

Stormbringer ha scritto:

Mi trovo costretto a non essere d'accordo: i mondi fantasy ideati dalla Friedman, da Moorcock, da Erikson e, ora che lo sto leggendo me ne rendo conto, da Peake, sono forse ancora più dettagliati e completi di quello ideato da Tolkien, che comunque non ha avuto il tempo di svilupparlo appieno. Senza nulla togliere a lui e a ciò che ha fatto, gli allievi lo hanno superato asd2

Non mi trovo d'accordo.
Io ho letto Moorcock, Weiss, Hickmann, la Zimmer Bradley, ecc.....niente da paragonare a Tolkien.
Non mi puoi dire che hanno sviluppato maggiormente i loro mondi rispetto a lui, che riesce a descrivere i singoli fiori in ogni prato che cita....
Le descrizioni e lo spessore dei mondi che trovi in Elric, Erekose, nella saga di Dragon lance, in Dragon Warld, nel ciclo della pietra sovrana, nel ciclo di Avalon (per citarne alcuni) sono nulla in confronto alla Terra di mezzo e alla sua storia da quando Eru la creò...
Questo è il mio parere, beninteso.

Inviato: Mer Giu 03, 2009 6:31 pm

Sono d'accordo con te, Zenith: rispetto ai libri fantasy che ho letto finora mi pare proprio che l'universo tolkeniano sia quello più curato e dettagliato, tanto da essere (restando nei limiti del fantasy) uno degli universi fantasy più verosimili.

Wolf91 ha scritto:

Stormbringer ha scritto:

Mi trovo costretto a non essere d'accordo: i mondi fantasy ideati dalla Friedman, da Moorcock, da Erikson e, ora che lo sto leggendo me ne rendo conto, da Peake, sono forse ancora più dettagliati e completi di quello ideato da Tolkien, che comunque non ha avuto il tempo di svilupparlo appieno. Senza nulla togliere a lui e a ciò che ha fatto, gli allievi lo hanno superato asd2

Purtroppo in materia mi trovi ignorante, io ho parlato solo rispetto agli autori che conosco, potresti essere così gentile da postare il titolo di qualche loro opera? ti prego Crying or Very sad

sono curioso.
Poi vedrò se modificare la mia opinione.

Nemmeno io ho letto questi autori, sarei curioso di sentire il titolo di qualche opera, sembra interessante Cool

Inviato: Mer Giu 03, 2009 8:37 pm

Non sono d'accordo: per quanto io possa apprezzare Tolkien e le sue descrizioni, non è solo questo il creare un mondo. Moorcock dettaglia il multiverso nelle sue sfaccettature, e costruisce una serie di mondi simili al nostro, che non necessitano di descrizione. Non so se sono solo io che mi faccio tanti viaggi mentali, ma leggendo erekose, elric, corum, haowmoon e altri libri di Moorcock, mi sento di dire che lui ha creato, costruito e descritto il mondo che c'è dentro al Campione Eterno, rendendolo il più umano, il più qualunque possibile, con tutta la verosimiltà necessaria a farmi stare male per le sue sorti; Tolkien, per quanto mi mostri davanti agli occhi ogni singolo paesaggio di cui parla, si attiene al canone dei buoni da un lato, e dei cattivi dall'altro, e se ci sono ambiguità, sono ambiguità molto relative.

Con questo non sto assolutamente sminuendo il lavoro di Tolkien, fu il primo, fu geniale e creò un mondo se non dal nulla, da quasi: siamo tutti d'accordo. Il passo successivo lo hanno fatto però quelli che sono venuti dopo, descrivendo il mondo interiore dei loro personaggi, facendoli veri, facendoli umani e creando un apparato di divinità, luoghi e persone (dei mondi, insomma) che ritengo essere più verosimili e più dettagliati di quelli di Tolkien.

@Wolf91 & Sernan: mandato un PM Wink

Inviato: Mer Giu 03, 2009 8:47 pm

Premetto di non aver letto Moorcock, anzi lo leggerò prossimamente perché sembra davvero molto interessante Smile

, però bisogna ricordarsi che Tolkien sceglie di non lavorare eccessivamente sul mondo interiore dei suoi personaggi. Infatti si immedesima in una persona che si documenta su un mondo passato, e i libri storici non possono certo riportare nel dettaglio i sentimenti e il mondo interiore dei personaggi.
In ogni caso sono curioso di leggere Moorcock, sembra veramente affascinante e profondo... poi ti dirò cosa ne penso Smile

intanto il dibattito resta aperto per chiunque volesse parteciparvi XD

Inviato: Mer Giu 03, 2009 9:03 pm

Il problema non è solo questo: è la vicenda generale. Il Bene e Il Male: quanto è verosimile e realistico unlibro in cui esistono questi due estremi, luce e tenebra, con un sottile linea d'ombra fra essi? Nella mia tesina delle superiori avevo azzardato ( e fortunatamente nessuno si è preso la briga di smontarmi a suon di argomentazioni) che Frodo fosse un eroe romantico, divorato dallo streben e che alla fine, nella sua vittoria, egli perdesse, dovendo abbandonare le sponde della Terra di Mezzo e i suoi amici: ecco, lo penso ancora, tanto che Frodo è, essendo il protagonista, tratteggiato meglio degli altri, ma alla fine è sempre un eroe positivo.
Non so se mi spiego, può darsi di no ops

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

ragazzi, se leggo un'altro "non sono d'accordo" mi vien un ulcera, cambiamo in "mi permetto di dissentire" almeno Laughing

Bè, mi permetto di disstentire asd2

Di universi fantasy ce ne son parecchi ormai, credo che trovare quello meglio realizzato o il più bello sia tutta questione di gusti a questo punto asd2

Nulla può essere tolto al padre del signore degli anelli, che ha dato vita a questo genere, ispirandosi cmq a leggende e favole di tempi passati realizzando al contempo una cosa totalmente nuova asd2

Quindi alla fine tutto dipende dall'universo che si va a cercare asd2

Per un universo MOLTO medievale e crudo, consiglio senza dubbio "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" di george r.r.martin.

Io trovo che il fantasy si muova lungo questa linea che lo porta ad essere più o meno fiabesco asd2

Un pò come paragonare il mondo del signore degli anelli (in cui le forze del bene sono ben distinte da quelle del male) al background di warhammer 40.000 o di Martin appunto, dove la bontà è una cosa relativa solo in base ai propri interessi asd2

Personalmente cmq, consiglio a chi può di comprare il videogioco "The witcher". Io l'ho giocato e rigiocato e non mi stancherò mai della storia realizzata splendidamente asd2

peccato che i libri in italiano non siano disponibili Crying or Very sad

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

E' da Gods of Pegana (1905) di Lord Dunsany che si considera la nascita dei primi mondi fantastici, Tolkien comincia a pubblicare storie nella sua Terra di Mezzo, solo a partire dal 1937 con Lo Hobbit.
Fra queste due opere, si situano le creazioni di Howard (Conan il Cimmero, ce lo siamo scordato?), il mondo onirico di H.P. Lovecraft, il mondo dell'eterna lotta fra Demoni e il Tiranno di Carce, di E. R. Eddison, le creazioni di C.S. Lewis e Merwyn Peake.
Indi, non fatemi arrabbiare e non parlate più di Tolkien come "primo a inventare mondi".

Detto questo, la sua Terra di Mezzo la trova ancora la più fascinosa per atmosfera, forse anche la meglio descritta. Dipoi, come ingegnosità dell'architettura, non posso certo non citare il mondo ove sorge l'Impero Malazan descritto da Erickson e da Esslemont.
Poi, siccome il mondo è proprio una Pizza, non posso non citare anche il Mondo Disco di Terry Pratchett Very Happy

Scudiero Registrato: 21/05/09 08:58 Messaggi: 77

In effetti, ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze.
Il multiverso di Moorcock mi è piaciuto un sacco. L'idea del campione eterno condannato a combattere ogni qualvolta ci sia bisogno di lui, nei vari mondi in cui è chiamato è veramente affascinante, come la sua ricerca infinita di Ermizhad. Tuttavia, come Stormbringer ha citato è umano...troppo umano per i miei gusti. Il fantasy che io, e sottolineo io, prettamente adoro è il classico fantasy con i buoni da un lato e i cattivi dall'altro. Da questo punto di vista Tolkien per me è e rimane il migliore.
Poi ci sono anche quelli a cui Tolkien non piace, in quanto troppo descrittivo e mancante di azione (ad es. un mio amico che adora Elric di Meniboné non sopporta il Signore degli anelli in quanto "troppo tranquillo" Confused

).

Inviato: Ven Giu 05, 2009 7:32 pm

Allora non ti consiglio di recuperare in inglese i capitoli che ti mancano, perchè ci sono alcune incarnazioni del campione eterno che sono ancora più umane Razz

@Muspeling: scusi, signor maestro Dwarf

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

Di niente,
basta informarsi. Wink

e ricordare poi... Rolling Eyes

Inviato: Ven Giu 05, 2009 9:19 pm

Bhè, non avevo mai considerato nel dettaglio il mondo onirico di lovecraft come un effettivo mondo a sè stante, quanto più come un apparato di leggende, e di alcuni degli autori citati, non aveva la più pallida idea dell'eseistenza... come sempre mi informerò, visto che non mi hai ancora deluso Razz