L'impero del Calcio

Esploratore Registrato: 13/11/07 01:50 Messaggi: 358

ali nere ha scritto:

La violenza negli stadi e il calcio in generale è accettato (e sostenuto) come forma di "sfogo" e gigantesca "distrazione" sociale.

ahahahah posso solo ridere a questa affermazione... per non piangere

ali nere ha scritto:

Un disperato, insoddisfatto della vita, precario e sottopagato, va allo stadio invece di leggersi un libro.
E inevitabilmente rimane ignorante e continua ad andare allo stadio.

io assolutamente non mi sento così e so di non esserlo... vado allo stadio da anni, in curva, alcune trasferte... sono stato in un gruppo, militanza...
eppure sono una persona più che normale, studio, leggo, non sono un delinquente...
e voi giudicate, non essendo mai stati allo stadio!
ma vi capisco sapete perchè !? perchè voi leggete i giornali...
e quindi non sapete dell'odio che c'è tra stampa ed ultras, di come ci dipingono... anzi LI dipingono, dato che ora sto più tranquillo... Wink

certo c'è del marcio, anche molto... soprattutto nella tifoseria alla quale appartengo, ma quello è compa della città...
ma in curva c'è anche una mentalità, che non si può spiegare se non si vive da dentro, militanza appunto...

e poi c'è un altra razza gli sbirri... e qui è meglio che non parlo che altrimenti altro che ban, mi arriva una denuncia e il daspo! Wink

una cosa... vi prego! non giudicate senza sapere...

ed ora andate pure con le critiche.

Inviato: Lun Set 17, 2007 7:53 pm

Piccolo OT (forse...)

Ho scattato questa foto durante Italia-Galles dello scorso 6 Nazioni di Rugby: quello a destra è mio padre e a sinistra il gallese con cui abbiamo fatto amicizia e con cui abbiamo festeggiato la VITTORIA DELL'ITALIA (gli abbiamo persino regalato il cappellino Rolling Eyes

).

Una volta, si, ero un tifoso di calcio. Sfegatato. Poi ho dato una sbiciatina al di là della Cortina Mediatica e ho scoperto un nuovo mondo, un mondo dove tifosi di nazioni diverse siedono fianco a fianco, senza barriere divisorie e gioiscono insieme chiunque vinca... si prendono in giro e poi vanno a bere birra insieme... un mondo dove gli Inni Nazionali sono sacri e dove persino i giocatori si chiedono scusa dopo essersele date di santa ragione... un mondo, uno sport, che è una grande Festa.

In poche parole, ho scoperto il Rugby.

P.S. Sono quattro anni che non seguo più il calcio, e sapete una cosa? Non ne sento affatto la mancanza.

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:08 pm

Grazie a Dio non frequento lo Stadio... Twisted Evil

L'amore per una squadra di calcio, imho ci può anche stare, ognuno ha il suo sport preferito, e per fortuna tutti gli sport dove si corre e c'è una sfera in mezzo al campo, non sono tra quelli miei preferiti.

Le fasce ultràs violente e fuori dal coro ci sono. Ne sono testimone i danneggiamenti, gli scontri che ogni tanto capitano, così come spesso e volentieri qualche petardo o monetina in mezzo al campo.

Che siano solo una piccola fascia estremista e fuori dal coro non è una giustificazione. Ci sono ed andrebbero presi seri provvedimenti. Punto.

Che molti giocatori pensino più ai soldi che allo spirito agonistico è vero, non a caso ribadisco il concetto dei giri miliardari che ruotano intorno alla sfera e ai personaggi, pubblicità, serate in locali in, feste, macchine costose.

Non ricordo chi, (chiedo venia) ha detto che un giocatore se si fa male... deve pur tutelarsi la salute.

Allora, con la frattura di tibia e perone chiunque può dire addio anche alla partita del sabato pomeriggio in oratorio.

Ma il fatto che un giocatore, appena venga sfiorato, venga portato fuori in barella dolorante come un bambino mi fa solo che innervosire.... Quando ho citato il fatto accaduto ad Aaron Persico, lui la frattura del setto nasale l'ha avuto praticamente ad inizio partita, e si è fatto TUTTA LA PARTITA (e quelle seguenti) con il naso rotto, ignorando, dolore, sangue, quant'altro.

Inutile dire l'applauso dell'intero Flaminio.

Una persona che prende milioni di euro per correre dietro una palla, e poi marca 3 giorni di vista per un livido... imho.. è uno schifo.

Ma in realtà è uno schifo di come, dopo ogni partita, vengono fuori maghi del calcio che discutono ore e ore di strategie, di ciò che doveva fare... di come doveva passare e tirare. E ovviamente, sono tutti superpagati. Nessuno di questi però è mai stato un calciatore, se non all'oratorio.

P.S: Come non QUOTARE Thaliontir ?????

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:16 pm

Loris ha scritto:

Una persona che prende milioni di euro per correre dietro una palla, e poi marca 3 giorni di vista per un livido... imho.. è uno schifo.

Ti auguro di non soffrire mai di pubalgia, strappi muscolari, lesioni ai legamenti e di non andare mai in contrasto con una scarpa con 13 tacchetti. Esperienza personale sono tutte cosette che ti fanno male solo quando respiri Loris

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:20 pm

Lao Tsung ha scritto:

Ti auguro di non soffrire mai di pubalgia, strappi muscolari, lesioni ai legamenti e di non andare mai in contrasto con una scarpa con 13 tacchetti. Esperienza personale sono tutte cosette che ti fanno male solo quando respiri Loris

Ho fatto pallanuoto ed hockey su pattini.... senza protezioni ovviamente... Wink

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:37 pm

Citazione:

Ma il fatto che un giocatore, appena venga sfiorato, venga portato fuori in barella dolorante come un bambino mi fa solo che innervosire.... Quando ho citato il fatto accaduto ad Aaron Persico, lui la frattura del setto nasale l'ha avuto praticamente ad inizio partita, e si è fatto TUTTA LA PARTITA (e quelle seguenti) con il naso rotto, ignorando, dolore, sangue, quant'altro.

Inutile dire l'applauso dell'intero Flaminio.

Io c'ero!

Vogliamo parlare di Andrea LoCicero?

Cinquantacinque punti in testa, di cui ventuno solo a un orecchio. Sei dita rotte. Quattro costole. Un gomito. Spalle lussate a volontà e una clavicola fratturata. Distorsioni varie alle gambe. Un collaterale rotto e una sublussazione del ginocchio. Uscite dal campo per infortunio: nessuna

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:46 pm

Thaliontir ha scritto:

Vogliamo parlare di Andrea LoCicero?

Non a caso... IL BARONE!

King right

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:47 pm

Thaliontir ha scritto:

Vogliamo parlare di Andrea LoCicero?

Non a caso... IL BARONE!

King right

Inviato: Lun Set 17, 2007 8:49 pm

Nah, perdono se sono sembrata una che fa di tutta l'erba un fascio, ma non preoccuparti Lao: so che esistono tifosi non violenti che sono solo appaassionati, e non hanno necessità di tirare bombe in faccia ai calciatori per divertirsi XD

QUel che io "contestavo", anzi che in effetti nnon riesco ad accettare, sono quegli sbarbatelli ventenni cretini che se ne escono con discorsi pseudo filosofici sul "valore del calcio"
ma quale valore?
MA de che? è uno sport, punto.
Il golf ha un "valore"?Il nuoto ha un "valore"?
Giuro, ne sento sempre di piu cheprotano queto famigerato sport su un podo di oro borchiato in zaffiri e rubini... O_O

ma stiamo parlando della stessa cosa?!

Confused

mah.....

Inviato: Lun Set 17, 2007 10:44 pm

Pemeto che io allo stadio ci sono stato.
Conosco gente di tutti i tipi, che ci va più o meno volte, si foga più o meno, segue il calcio più o meno.
Ho mancato (mea culpa) di precisare il fatto che mi riferissi agli ultrà più sfegatati, assidui.

intendevo che il calcio, come CREATURA MEDIATICA la quale è diventata di certo non fa il dispiacere dei boss politici (e non) di tutto il mondo.

Ma la politica è tabù e su questo topic è OT. quindi chiudo qua e quoto loris e thantilcomesichiama

Inviato: Mar Set 18, 2007 12:18 pm

i controlli ci sono... forse troppo superficiali...

per quanto riguarda il calcio come valore... beh forse una volta lo era... quando i calciatori non guadagnavano tutti quei soldi! che andassero a zappare! il problema non è nel calcio in se... ma nella società intera che ha dimenticato di insegnare, sin da bambini, il rispetto degli altri!

Inviato: Mar Set 18, 2007 12:30 pm

Madame Butterfly ha scritto:

i controlli ci sono... forse troppo superficiali...

per quanto riguarda il calcio come valore... beh forse una volta lo era... quando i calciatori non guadagnavano tutti quei soldi! che andassero a zappare! il problema non è nel calcio in se... ma nella società intera che ha dimenticato di insegnare, sin da bambini, il rispetto degli altri!

Il caclio è ancora un valore secondo me, visto che non esiste solo il calcio giocato nella serie A Tim, ma anche quello dei campetti Wink

Inviato: Mar Set 18, 2007 2:30 pm

Madame Butterfly ha scritto:

per quanto riguarda il calcio come valore... beh forse una volta lo era... quando i calciatori non guadagnavano tutti quei soldi! che andassero a zappare! il problema non è nel calcio in se... ma nella società intera che ha dimenticato di insegnare, sin da bambini, il rispetto degli altri!

Di quale vita parli???

Forse nel primo dopoguerra... ma mi sembri troppo giovane per saperlo... Very Happy

Arciere Registrato: 12/11/07 00:46 Messaggi: 1203

Madame Butterfly ha scritto:

i controlli ci sono... forse troppo superficiali...

mi sa che non mi sono spiegato bene allora.. Shocked

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

forse no, croni...
i controlli c'erano anche 30 anni fa, ma io parlo di una città dove il motto è circa (tradotto con altro accento) "Volemose 'bbbene"
La nostra tifoseria è la più scema d'Italia. Le prende sempre. Dopotutto, come dice il fantastico Paolini "seee... Parma... avete il rugby universitario..."
Allora, io ho frequentato stadi di ogni genere, nella mia città.
Come già detto, noi da piccolini andavamo allo stadio (ci portava il vicino di casa) a vedere il Parma in serie C. A 11 anni io ero già alta come adesso e formosetta. Sempre sembrata più vecchia di quanto non fossi. Andavo allo stadio con tutto l'armamentario di una bambina dentro una borsetta che mi avevano regalato in profumeria dove mia madre era cliente. La polizia mi ferma e mi perquisisce. "Signorina, apra la borsa". Umiliazione cocente. Mi hanno aperto la borsa, e dentro c'erano i fumetti, e i pupazzetti dell'Ape Maia e Willi. MAI PIù andata allo stadio con la borsa.
Altri stadi... al Palazzetto delle Sport sia per pallacanestro che per pallavolo non c'è mai stato bisogno di filtri.
Allo stadio del rugby men che meno... al limite ci si prende a panciate.
Il casino maggiore c'è sempre stato al baseball... una volta s'è fatto a ombrellate.
Io credo che il problema del caos negli stadi sia dovuto alla gran massa di gente che entra, e dal fatto che "il gran corpaccio" ingloba anche chi di solito è tranquillo. Ma forse mi sbaglio