Problemone

Inviato: Gio Set 13, 2007 9:41 pm

chiamo a raccolta tutti gli utenti più seri e maturi del forum...
Una personaa cui tengo molto si taglia, io ormai la conosco da tanto ma non riesco proprio a farla smettere, prima eravamo amici, ora dopo due anni sta nascendo qualcosa, quindi l'idea di non riuscire ad aiutarla mi spaventa molto.
aiuto... Sad

Inviato: Gio Set 13, 2007 10:55 pm

Le hai chiesto i motivi? Parlagliene e fatti dire quelli che secondo Lei "sarebbero" i motivi per cui lo fa.Poi riferiscimeli, e vedo se posso aiutarvi.

Fante Registrato: 13/11/07 20:23 Messaggi: 716

Il termine si "taglia" si riferisce al fatto che è una cutter (coloro che provano piacere nel provocarsi ferite da taglio) oppure è problema pochetto più serio???

Inviato: Ven Set 14, 2007 9:18 am

Un attimo, credo che si parli di quello. Perchè per "più serio" cosa intendi? Sarebbe comunque una forma di autolesionismo. Diamo il nome alle cose innanzitutto xD .

Inviato: Ven Set 14, 2007 9:31 am

Ruf Stlateberim ha scritto:

chiamo a raccolta tutti gli utenti più seri e maturi del forum...
Una personaa cui tengo molto si taglia, io ormai la conosco da tanto ma non riesco proprio a farla smettere, prima eravamo amici, ora dopo due anni sta nascendo qualcosa, quindi l'idea di non riuscire ad aiutarla mi spaventa molto.
aiuto... Sad

"Si taglia" : Associo il termine "si buca", ma non credo si riferisca a quello...

Falla parlare.... se non funziona... un buon psicologo... se non funziona ancora... una buona cura a sganassoni.

Fante Registrato: 13/11/07 20:23 Messaggi: 716

@Nihal_Elf: Intendevo esattamente la stessa cosa di Loris, cioè mi chiedevo se era qualcosa legato alla droga, ma dato che si tratta di una cutter (e t'assicuro che non è così grave) l'unica soluzione possibile è quella di parlarle cercando di capire il perchè abbia iniziato a praticare quella forma di autolesionismo (come tu giustamente hai denominato).

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Che grandissima scocchezza. La sindrome della crocerossina a buon mercato, l'analisi spicciola, la sagra della psicologia a tempo perso, i buoni sentimenti da dopo palestra sono vezzi odiosi e stupidi.
Del tutto controroducenti, servono soltanto a far sentire migliore chi li pratica per confronto indiretto con chi stà peggio; il quale non ne trae alcun conforto.
Che si droghi o che si tagli nel senso letterale del termine fa poca differenza; chiunque nuocia a sè stesso in un qualsiasi modo lo fa per un unica ragione: perchè è solo.
Ami questa persona? Se puoi offrirle (uomo o donna che sia) sesso, passione, affetto ed incondizionati sostegno e complicità; se puoi sollevarla da preoccupazioni e pensieri perchè sei forte abbastanza da fartene carico tu, se sei in grado, in una parola, di offrirle devozione assoluta, allora non devi fare assolutamente niente per aiutarla.
Smetterà da sè. Non ci sarà bisogno di fare nulla.
Se puoi offrirle anche soltanto una stilla in meno di questo, gira a largo.
La solitudine non si smantella con una cena oppure una telefonata.
La tua coscienza farà stare meglio te; ma lei sarà sempre allo stesso punto.
Non avere fretta di aiutare le persone; quasi mai un malessere ha la fortuna di essere superficiale. Rispettala e non essere superficiale neanche tu. E' molto più onesto e dignitoso che tu non cominci affatto se c'è il rischio che tu debba ritirarti strada facendo.

Inviato: Ven Set 14, 2007 10:45 am

Loris ha scritto:

Falla parlare.... se non funziona... un buon psicologo... se non funziona ancora... una buona cura a sganassoni.

Sei inevitabilmente stupidino e superficiale se parli così, e sono stata buona. Ad ogni modo: se una persona si comporta in questo modo come giustamente ha detto cuore, è inevitabilmente sola, o c'è cmq qualcosa che la fa star male. NOn serve dire "vai dallo psicologo" nè uscire a fare due chiacchiere. Se Ruf si vuole prendere l'impegno di starle accanto, parta da quel che ho detto io: le chieda il motivo per cui fa quella cosa secondo lei, e ci pensi. Molti dicono che è per esibizionismo, spesso è cosi, ma comunque c'è dell'altro dietro.

Il resto che avrei voluto dire lo ha gia detto cuore.

Punto.

Inviato: Ven Set 14, 2007 11:12 am

Straquoto Cuore!
Stare vicino.. scaldare l'anima.. ascoltare.. dare quella calma e quella tranquillità, affinchè il pazzo vortice in cui è entrata/o vada a esaurirsi.. le risposte può e forse deve trovarle da sole.. ritrovare il coraggio, il piacere di vivere.. la sana follia che non ci fa più avere timore delle difficoltà e delle sconfitte.. sapere di avere accanto veri Amici.. i sentimenti.. l'amore.. sono la chiave !

Gladiatore Registrato: 09/11/07 15:24 Messaggi: 2041

Ti ho già detto tutto per pm ma quoto sia il mio Cuoricino che il Powerissimo cavaliere Khail!

Inviato: Ven Set 14, 2007 12:37 pm

Nihal_Elf ha scritto:

Sei inevitabilmente stupidino e superficiale se parli così, e sono stata buona.

Nessun problema nel ricevere insulti. Ho semplicemente detto quello che penso, e lo ribadisco.

Ieri in macchina, mentre tornavo dal lavoro, la radio suonava "Silvia lo sai" di Luca Carboni.

Indubbiamente l'uomo è un essere sociale. La mancanza di questa condizione comporta un disequilibrio.

Tutti abbiamo sempre un'amica/o in difficoltà che si sente solo, tutti abbiamo una persona a cui siamo affezionatissimi ma che ha problemi. Tutti abbiamo la sindrome da crocerossina e siamo pronti a correre per una telefonata, per poi rinchiuderci in noi stessi per ciò che non va.

Mi è capitato un pò di tempo (anni) fa... una carissima amica, in crisi con il ragazzo... problemi personali alle spalle che affrontava sempre a muso duro. Ogni tanto parlava, ma era solo una minima parte dei suoi problemi.

E' capitato che, a volte la notte lasciavo il telefono acceso, (Sindrome da Crocerossina) e alle 4.00 di mattina inevitabilmente mi chiamava per parlare... E' andata avanti per parecchio tempo. Inutile dire che anche il mio equilibrio mentale ne stava risentendo le conseguenze. Alla fine ho tagliato i ponti. Saranno almeno 2 anni che non la sento più, ne sono informato sulla sua vita.

La stessa situazione si è ripetuta altre volte nel corso degli ultimi anni. L'ultima nemmeno un mese fa. Tempo 3 giorni da quando l'ho conosciuta, e ho chiuso la conversazione con frasi poco carine.

E' inutile lamentarsi della propria situazione, quando poi messi davanti all'evidenza, si risponde "non lo so". E' inutile nascondere le proprie paure, e quando gli si mettono davanti si risponde "non lo so". Le soluzioni te le ho proposte.. "non lo sò.." è stata la tua risposta. Continua sulla tua strada allora e non rompermi i co...glioni. Se ti va è così, io non facio lo psicologo, ne ho voglia di parlare. La soluzione ce l'hai chiara anche tu. Ti manca il coraggio, hai paura di quello che avverrà dopo. Allora continua a tormentarti l'anima a vita, almeno non avrai sorprese nel futuro.

Gladiatore Registrato: 09/11/07 15:24 Messaggi: 2041

Devo in parte quotare il buon Loris.. sono tutti pronti a farsi in quattro per gli altri ma mai, nessuno, per nessun motivo lo fa disinteressatamente! Anche se incosciamente, facciamo per avere! Quante volte è capitato di aiutare una persona a nostro dire disinteressatamente e quando le parti si sono invertite e quella persona non ci ha dato l'aiuto che speravamo, la frase tipica che ci viene in mente è "con tutto quello che ho fatto per lui/lei!"
..e queste non sono parole mie! Anche iopensavo di aiutare il prossimo disinteressatamente ma la psicologa da cui sono in cura mi ha aperto gli occhi! Ed è così per tutti, fidatevi!

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Loris, scusami, ma non credo che tu abbia inquadrato la questione. Quelli di cui tu stai parlando sono problemi comuni, che chiunque può dover affrontare nella quotidianeità. Chi si "taglia", qualsiasi accezione vogliamo dare al termine, non è chi ha subìto una delusione d'amore.
Problemi in famiglia, malattie gravi, mancanza di soldi, lavoro, tempo o quant'altro, perdita dei genitori, sono soltanto immani puttanate.
La gente soffre davvero perchè è sola. Si può pervenire a questa condizione per le cause più disparate, anche una di quelle suddette, ma questo non cambia mai l'effetto. L'esibizionismo, il vittimismo o qualsiasi altra sovrastruttura vengono tutte dopo. La gente soffre perchè è sola. Se Ruf ama questa donna, non c'è bisogno di nient'altro, verrà tutto da sè.
Ruf, se non la ami, gira a largo; non spetta a te aiutarla e non ne hai la facoltà: lo dovrà fare qualcunaltro. Se non c'è nessuno che possa farlo, puoi provare a starle vicino come amico; ma è pericoloso. Per lei, s'intende, non per te.

Gladiatore Registrato: 09/11/07 15:24 Messaggi: 2041

CuoreNero ha scritto:

..Chi si "taglia", qualsiasi accezione vogliamo dare al termine, non è chi ha subìto una delusione d'amore...

Bugia!
Forse non ce ne si rende conto e la delusione d'amore può essre la goccia che fa traboccare il vaso ma capita anche che qualcuno si convinca che la delusione d'amore sia la causa del suo crollo!

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Se qualcuno non ha abbastanza equilibrio per poter affrontare la perdita della persona che ama, le cause sono altre, non l'amore in sè che è terminato. Non dico che sia un esperienza da prendersi sottogamba oppure da affrontare con cinismo; ma se non si riesce ad accettare che l'amore sia sincero quanto volubile, se, per quanto si cerchi, non si riesce a vedere in sè stessi, non negli altri, un motivo per alzarsi al mattino, il problema è a monte. Che si sia accettato di accantonarlo momentaneamente per provare ad investire su un rapporto è pura contingenza.