"Scarabeo Turchese" a chi..?

Inviato: Ven Mar 16, 2007 1:45 pm

"Si si grazie mille..."
Con un fugace gesto di mano ed un povero ringraziamento l'uomo la congedò, quasi maleducatamente, mentre ancora con piccoli gesti e sguardi veloci conversava con il Demone, che chinato ad ascoltar le parole dell'umano annuiva in silenzio.
La donna rimase sulle sue lì per lì: *Bifolco!*, sembrò pensare, e Will non poco divertito immaginò la reazione della donna alle sue parole.

Will non era certo l'uomo che si potesse definire serio e affidabile. Armato e corazzato affrontava mille e mille battaglie, ma le malelingue lo volevano sempre nelle ultime file, forse a navigar nel dolce pensiero di ogni donna che avea lasciato trepidante di attesa nei letti di ogni città che aveva visitato. Mentre scappando una ad una le dovette lasciare sotto consorzi di mariti o unioni di ragazzi che lo rincorrevano...Un folle, coraggioso e audace, raccontava di se. Paraculo e approfittatore, gli urlavano dietro!

Si stoppò a quel pensiero, ed una leggera aria divertita gli comparve in volto. Si mise la testa tra le mani e sorrise in silenzio.
Poi, sempre restando in quella posizione, alzò gli occhi e scrutò la donna:
"Bè, il mio sformato?" Attese per un attimo, preparandosi alla fiammata d'ira che da ella sicuro sarebbe partita. Poi, quasi anticipando tempi e mosse, si risollevò in petto, una rapida occhiata al locale, e guardando negli occhi la donna le disse..."Mi raccomando, si ricorda cosa le ha detto la sua cameriera? Poco cotto grazie!", e sfoggiando un sorriso a trentadue denti, si limitò a fissare la donna, mentre con la destra prese la bottiglia e la porse al demone...
"Vuole unirsi a noi per un brindisi?"

Esploratore Registrato: 22/11/07 15:07 Messaggi: 431

Il piccolo folletto trovò sul bancone un boccale colmo di un liquido scuro e schiumoso e, non avendo altro da fare, si avvicinò e ne bevve un sorso.. *Mmm.. buono!* e ci si buttò dentro tra le risate dei presenti che lo avevano notato.. *Vieni fuori di li, o annegherai.. ah ah ah" disse un vecchio guercio, tirandolo fuori dal boccale di birra che aveva lasciato incustodito poco prima, per "evacuare" (OFF=spero si scriva così Razz

).. *Sto.. 'Burp' ..Sto beeeenizzimo.. maaai sdado meglio!..* Escalmò il piccolo folletto coi capelli tutti intrisi di birra triplo malto.. #ah ah ah# i presenti accorsero a quello spettacolo inaudito e iniziarono a giocare con la piccola creatura, come se fosse una marionetta magica, dotata di vita.. "Te la vedrai con me ora!!.." Disse uno con voce stridula, appoggiando l'indice e il medio accanto al folletto, come a voler imitare la sagoma di un altro folletto.. Uosh lo guardò inarcando un sopracciglio e poi scoppiò a ridere, gettandosi a terra e colpendo la superficie del bancona con un pugno.. "Ah ah ah.. iiiio non mi buatterò mai.. e dico maaai con costui.. è.. 'burp' ..decisamente troooooppo giovane per reggere il.. 'burp' ..confronto!" E detto questo si rovesciò di schiena sulla superficie e si addormentò..
Fu a quel punto che, mentre i presenti erano diventati paonazzi dal tanto ridere, arrivò la dolce e prosperosa cameriera che lo raccolse e rimproverò gli altri "Ma che uomini siete.. prendervela con un povero folletto indifeso.." e se lo mise nella spaccatura del veste, tenuto fermo dalle sue due perfette forme di donna, in attesa di trovare un attimo di tempo per poterlo aiutare a riprendersi..

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ps: scusate.. è più forte di me! Very Happy

Inviato: Ven Mar 16, 2007 4:12 pm

#Lasciatelo stare!# sbraitò la ragazzina che accorreva premurosa verso l'esserino.
"Ma che razza di uomini siete.. prendervela con un povero folletto indifeso!!" Lo raccolse tra le mani, quasi cullandolo, per poi appoggiarlo al centro del suo corpetto 'Non preoccuparti piccino, appena avrò finito il mio turno di lavoro penserò io a te..' Servì l'ultima birra a quel tavolo chiassoso, facendo attenzione a scansarsi ai continui tentativi di prenderla in braccio degli avventori più ubriachi. Raggiunse il tavolo a fianco che si era appena svuotato e mentre raccoglieva su un vassoio i piatti sporchi avvertì un *plof* proprio al di sotto del suo petto. "Oh cielo!" Esclamò spaventata, guardando il piccolo folletto caduto per sbaglio in un bicchiere di rum. Presto lo recuperò con un cucchiaio e chiedendo "Stai bene piccolino??" lo tenne in mano. Quando alzò lo sguardo notò la mezzodemone parlare con l'uomo delle valli che sembrava guardarla con attrazione. Un raptus di gelosia la portò a stringere nella mano il folletto e mentre con la sua vocina stridula ripeteva '*coff* *coff* addenda, coffoclo..' lasciò la presa lasciandolo scivolare nella tasca del grembiule. Sorridendo si avvicinò ai due.
"Blaze! Lo sformato non cuocerlo troppo, il signore lo preferisce "poco cotto"...." Emma gridò l'ordinazione al cuoco che rispose con un grugnito.
"..Mi piacerebbe restare ma devo servire gli altri ta..."
La giovane donna venne scaraventata di lato dalla spinta di Beatrice che sorridente si pose tra i due e inchinandosi si presentò: "Piacere, mi chiamo Beatrice.. E.. si, lei è mia madre.. Matrigna... O quello che è... Insomma, una donna di poco conto.." Alzò le spalle e osservando la bottiglia di vino che teneva l'uomo aggiunse: "Oh, stavate per brindare a qualcosa.. Ma certo, magari al nostro incontro del destino!" E mentre rimase imbambolata a contemplare lumano delle valli, Emma ne approfittò per allontanarsi ed entrò in cucina.
"Blaze, dai un occhio al tizio che è arrivato.."
"Emma ho solo un occhio io.."
"Si, insomma, è un modo di dire.."
"Beh, cosa ha di strano a parte che ha suscitato l'interesse della piccola Bea?"
"C'è un demone con lui.."
"Cara, ti ho mai forse discriminato perchè sei mezza demone?"
La donna aggrottò la fronte: "Blaze! Sono Emma io! Non un demone normale!"
"Si, so che sei più pericolosa, è questo il guaio.."
"Lascia perdere vecchio grasso"
"Oh, non cominciare adesso! Sarò anche vecchio, sarò anche rimbambito ma non sono grasso!" E tamburellò una mano sulla pancia prorompente.
"Il punto sta che sono qua per un motivo preciso.. Ma non riesco a capire cosa cercano.."
"La locanda è "sempre" piena di demoni, da quando sei diventata la proprietaria.."
"Ma di solito son tutti demoni che conosco.."
"Il che vuol dire che c'è da aspettarsi una bella rissa?"
"Non so dirti Balze.. Forse anche di peggio.."
"Intanto va' a servire lo sformato.. Eccolo bell'e pronto."
La demonessa prese il vassoio e una cesta piena di fette di pane e si avvicinò al tavolo dove la ragazzina continuava a perdersi negli occhi dell'uomo.

Fante Registrato: 22/11/07 11:55 Messaggi: 563

Tanath fissò per un momento la bambina che era distratta da Will "il belloccio", con un gesto rapidissimo posizionò la mancina sulla bottiglia, la brandì sorreggendola fra l'anulare e l'indice e rischiarò la voce rivolgendosi a Bea "A te l'onore di versarla al tuo ospite", la mano volteggiava a mezz'aria, Bea palpitò per l'emozione, poi con uno scatto schiuse gli artigli del medio e dell'indice che sprofondarono nelle sue pupille conficcandosi nel caldo cervello.

Non ebbe nemmeno il tempo di urlare, nemmeno di esalare l'ultimo respiro che si trovava già accasciata sul tavolaccio priva di vita, mentre il folletto scivolava da suo corpetto sulle asse scheggiate di legno.
Rotolò un paio di volte prima di essere rinchiuso nel bicchiere di vetro rovesciato da Will, 'Preso'.

Inviato: Ven Mar 16, 2007 6:00 pm

#Ahah, vai vecchio mio!# Urlò Will, mentre con un calcio rovesciò il tavolo dinanzi a lui! Bottiglie, piatti e bicchieri volarono per aria, mentre gli astanti rimasero attoniti e terrorizzati ai loro posti, calamitati ed ipnotizzati dal sangue della povera fanciulla ora a terra. "Avrei preferito la lasciassi almeno per una mezz'oretta però...", rimproverò scherzosamente il demone, facendogli cenno con un occhiolino.
Il sorriso ironico e sarcastico del giovane rimase sulle sue labbra per tutto la durata dello scontro, mentre con gli occhi ei cercava un rialzo da cui iniziare la sua danza di sangue.
Le braccia si allargarono ed il mantello si sollevò, lasciando ora palesemente scoperta l'armatura in Cristallo Nero.
Squisitamente ornata, era un continuo vortice di riflessi e di strane ed arcaiche Rune.
Nello stesso modo in cui la sorpresa agguantò ogni mente della taverna, due meravigliose spade spuntarono nelle mani di Blake.
Saltò su un tavolino, e con una di esse sollevò con leggiadra maestria il bicchiere con il folletto. E con un gesto fulmineo, lo mise dentro un sacchetto in cuoio nero, con un simbolo forse, dorato, ma nessuno riuscì a identificarlo per bene.
"A Te la Mezza Tanath, è roba tua!", gli urlò sorridendo, e mentre Louis, forse pensando che seppur simile ad una botte ed acida come formaggio ammuffito, sua moglie era sempre meglio che morire infilzato lì in taverna, cercava di svignarsela, una delle spade del giovane gli si conficcò dritta nella schiena, tra le ali che non spuntarono nemmeno. Solo due abbozzi gli usciron dalla pelle strappando il vestito, e gli occhi demoniaci di Luois fecero solo una fugace comparsa, mentre morti cadevano a terra con tutto il corpo ancora in trasformazione.

Inviato: Ven Mar 16, 2007 6:28 pm

Il vassoio le cadde di mano. Nei suoi occhi istante per istante vide scivolare il corpo della ragazza sul tavolo di legno mentre privo di vita si tinteggiava di rosso confondendosi al colore dei capelli. Il rumore nella locanda aveva coperto ogni suono ma nella mente ogni piccolo gemito prima della morte rintoccava come il suono di una campana che annunciava la fine di qualcosa.. e l'inizio di un'altra.
La piccola vita si spense, portando con sé venti anni in cui il tempo pareva essersi fermato, facendo perdere quel passato tanto crudele e sanguinoso. Tutto era cominciato con una morte e con un'altra si concludeva. Per l'Eihlyith era di nuovo giunta l'ora di cacciare...
Fu il rumore del vassoio che si frantumò a terra ad avvertire i clienti che era arrivata l'ora di andarsene, ma neanche il tempo di alzarsi dalle sedie che Emma era già alle spalle del demone, pronta a reagire.
Il demone cercò di colpirla, ma Emma bloccò il possente braccio artigliato della creatura con una mano, mentre con l'altra lo issò con facilità scaraventandolo sull'altro tavolo. L'umano delle valli nascose qualcosa di fretta sotto al mantello e tentò di attaccare la mezzodemone che precendendolo sferrò un calcio in pieno petto gettandolo al muro. Nell'istante il demone era già in piedi dietro Emma, pronto a colpirla in testa. La ragazza cadde a terra e mentre gli altri scappavano e Blaze usciva dalla cucina armato di mestolo, gridò: #Blaze! scappa!#
Forse troppo tardi. L'umano era già pronto ad attaccare il vecchio militare.

Inviato: Ven Mar 16, 2007 7:48 pm

Un rajel, per nulla imponente, era seduto in un angolo, intento a sorseggiare la sua zuppa. La giornata era andata piuttosto bene: nessun grosso problema, un paio di belle ragazze addocchiate al mercato, una cena semplice da saporita. Certo sarebbe andata meglio se quei due al tavolo centrale avessero fatto meno casino, ma non si può avere tutto dalla vita. La locanda sembrava un posto tranquillo e le due ragazze intente a servire erano una vera gioia per gli occhi. Una scena tranquilla rovinata in un istante.

La morte, particolarmente quella altrui, non aveva mai dato fastidio ad Artes. Solitamente la si poteva ricollegare ad una necessità o ad un desiderio di qualcosa: denaro, potere, restare in vita. Ma quella era diversa: era immotivata, senza senso. E questo lo faceva davvero arrabbiare: colpa di feccia simile se l'assassino prezzolato era una professione tanto disprezzata. Si finisce sempre ad essere accomunati a questa gentaglia, per cui la vita non vale nulla: la vita vale e parecchio anche. Chiedeteglielo e Artes vi farà vedere i preziari di alcuni suoi colleghi... e dopo un po' anche i suoi.
Il fatto poi che la vittima di tale insensata violenza fosse una fanciulla avvenente nel fiore degli anni, non faceva che peggiorare le cose... Un vero delitto; e non sia mai che un simile affronto all'onore della categoria resti impunito...

L'altra ragazza, Emma, aveva già iniziato a dispensare la giusta punizione, ma combattere da sola contro due avversari non era il massimo della vita. *Pareggiamo il conto* pensò Artes mentre un paio di shuriken volavano verso il demone assassino, conficcandoglisi nella mano e nella guancia destra "Vecchio, lascia fare ad un professionista... torna a cucinarmi un altro piatto di zuppa." L'umano delle valli era finito contro il muro ad alcuni passi da lui e imprecò quando si trovò dei pezzi di carne fra i capelli e la zuppa che colava dalla sua testa. "La ragazza te ne ha date a sufficienza o ci tieni a prenderne ancora?"

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Io non volevo partecipare, ma poi il mio carissimo master mi ha fatto perdere le staffe. Non si ammazzano i png innocenti...

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

MA ALLORA!? E' UNA COSPIRAZIONE!? OGNI VOLTA CHE POSTO O MODIFICO ARRIVA QUALCUN'ALTRO CHE MI INCASINA I PIANI!!!!!!

Inviato: Ven Mar 16, 2007 8:14 pm

"Maledetto contadino!" Urlò Will scostandosi il cibo che brodoso colava dai suoi capelli.
Un calcio ben assestato fece sbilanciare il vecchio cuoco sui fornelli ancora accesi. Poi la mano di Blake, coperta da raffinati guanti in Cuoio e Cristallo Nero, lo tolse da li...
"Vattene finchè sei in tempo, non è te che vogliamo!" disse mentre con una mano lo spingeva addosso ad un mucchio di casse che si frantumarono sotto il suo peso. I pomodori scorrevano come il sangue di quella povera ragazza ormai a terra.
"Avanti Bestia fatti avanti!" Gridò divertito l'umano, schernendo la Mezza che ora si parava tra lui e Tanath. Due, poi tre volteggi eleganti di spade.
Con un colpo secco Blake affondò le due spade nel massiccio legno scheggiato del tavolino, e prese da li affianco due coltelli da cuina.
"Ora vedremo come te la cavi!" Disse ad Emma!
Poi, come lo scatto silenzioso ed assassino di un gatto, partirono verso la MezzoDemone.
*Sto per morire...* Pensò tra se e se la donna, *Come Diavolo ha fatto, è troppo velo...* Le parole le morirono in bocca.
Si tocco il petto, ove i coltelli dovevano essersi infilati con tanta facilità.
*Ma...*...la donna spalancò gli occhi, per un attimo, tutto sembrò fermarsi.
#Non ci sono...#, esclamò stupefatta.
Poi, guardò l'umano che la fissava...o meglio, sembrava fissarla. In un attimo i suoi occhi capirono, andando oltre. Blake stava fissando un punto imprecisato dietro di lei.
Ella piano scostò la testa.

*Poverino, mi piaceva tanto...* Ridacchiò fra se e se. La ragazza era con la testa riversa sul tavolo, la fronte verso il tavolo insanguinato.
Le braccia cadevano spente lungo i fianchi. Le ginocchia, adagiate pesantemente sul terreno...
Zsock...Zsock...
*Ahi, mi ha fatto male, vuole giocare con me? Oddio non son più nella pelle, lo voglio, deve essere mio!!!!*

Emma si girò di colpo. La ragazza, Bea, era trafitta nella schiena dai due coltelli di Blake. Sussultò ai due colpi, e restò ferma.
Poi, Le sue braccia, aritmicamente, fecero un gesto antiorario, si rigirarono su se stesse, andando a prender i due coltelli infilzati nella sua carne. Sempre restando in quella posizione, rigirò i polsi.
Due tremendi "Clack" riusonarono cupi e disgustosi nella piccola taverna, ormai ridotta ad un anticamera degli incubi, e con un lento e gustoso movimento, se li conficcò entrambi all'altezza del cuore, poi, si alzò.

Esploratore Registrato: 22/11/07 15:07 Messaggi: 431

Scusate.. ma le azioni più balorde e anti-GdR le hanno fatte proprio i due master!!!... azioni auto-conclusive.. senza lasciare spazio alle reazioni... venite qui a sfogare i vostri istinti repressi da VasQuas?.. Twisted Evil

ps: Uosh stava tanto bene li dentro.. Smile

Inviato: Ven Mar 16, 2007 8:22 pm

tranquillo uosh.
Quei due non escono vivi dalla locanda e dopo possiamo tornare a giocare tranquilli Wink

Esploratore Registrato: 22/11/07 15:07 Messaggi: 431

Honoo ha scritto:

tranquillo uosh.
Quei due non escono vivi dalla locanda e dopo possiamo tornare a giocare tranquilli Wink

MWUAHUAHUAHAHAUH Twisted Evil

..una strana luce sinistra illuminava gli occhi del piccolo folletto..

Inviato: Ven Mar 16, 2007 8:30 pm

Uosh ha scritto:

Honoo ha scritto:

tranquillo uosh.
Quei due non escono vivi dalla locanda e dopo possiamo tornare a giocare tranquilli Wink

MWUAHUAHUAHAHAUH Twisted Evil

..una strana luce sinistra illuminava gli occhi del piccolo folletto..

Però anche tu hai un sacco di istinti repressi eh.... Wink

Mi sa che parlare con il vento,con gli animali,contemplare la natura ecc.....non ti apapgato molto! Laughing

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

Will stava ancora sorridendo quando un pugno guantato lo centro in pieno volto facendogli perdere l'equilibrio. Prima che potesse cadere fu afferrato dal responsabile che lo portò verso di sè, sferrandogli un altro colpo che gli fece girare la testa, prima di essere scaraventato dall'altra parte della sala. L'umano indossava un'armatura bianco osso con i bordi neri su cui portava una cappa nera anch'essa, il volto nascosto da un elmo dello stesso colore dell'armatura. Emma lo avrebbe riconosciuto subito, ma le sue attenzioni erano concentrate su Bea. In compenso il demone si lanciò contro il nuovo arrivato. Gli artigli del demone stridettero contrio l'armatura lasciando quattro strisce nere. Il guerriero sfoderò la spada,ma prima che la potesse usare, Thanath l'umano delle valli gli fu di nuovo addosso. Fortunatamente doveva essere ancora piuttosto stordito dal colpo ricevuto e riuscì a bloccare il colpo senza troppi problemi,lasciando però il tempo al demone di lanciarsi su di lui. I suoi artigli stavano per calare inesorabilmente sulla sua testa quando due pugnali lanciati dal rajel si conficcarono nella mano del demone che grugnì di dolore.

Inviato: Ven Mar 16, 2007 9:12 pm

Ma che cazz sta facendo la bea???