Artes Owlas è un cialtrone

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

OFF GAME:
Bene cerchiamo di iniziare a rispettare i post altrui, attendendo l'intervento degli altri! Tocca a Cuore Nero!

Emma chiedi al tuo buon Master i suoi valori et eventuali abilità!

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Accorgersi di Vanalon Vdr = Prontezza 9 - Percezione 2 = 7 prova riuscita

"Ma certo, mia signora." Sorride debolmente alla donna che non sa essere un demone. Non ha propiamente ascoltato le sue parole; piuttosto le ha lette dal movimento delle sue labbra piene, che non è riuscito ad impedirsi di fissare. Il flebile scalpiccio dell'elfo che tenta di nascondersi nel vicolo alle sue spalle non lo allarma minimamente; goffo e inutile il suo tentativo di strisciare nelle ombre fredde di muschio e di umide pietre del vicolo.
Ha assistito a tutto il siparietto con sincero disgusto; aveva concesso alla rozza volgarità del fabbro una sola possibilità. Avrebbe semplicemente dovuto passare abbastanza alla larga da non sollevare polvere con quei suoi pesanti scarponi. Tutto sommato era semplice, ma invece no: quel rude beone l'aveva sprecata non solo avvicinandosi, ma intromettendosi addirittura tra lui e la donna dai capelli che ardono.
Ignora completamente i commenti di Abajares, limitandosi a guardarlo per un breve attimo; piroetta su sè stesso lasciando che il mantello s'avviti attorno alla sua figura esile. Non appena i bordi d'ermellino ruotano in senso inverso riportando i lembi del mantello al loro posto, s'incammina rapido e silenzioso. Il lampo riflesso dalla sua mano è tutto ciò che svela la presenza del pugnale comparso nella mancina.

avvicinarsi silenziosamente Vdr = Prontezza 9 + Segretezza 0 = 9
Gramer Vdr = Prontezza 5 - Percezione 2 = 3 prova fallita

Zoppica quel rozzo individuo. Zoppica e impreca la sua inutile frustrazione; non s'accorge che gli è alle spalle con qualche passo appena. *Sono arrivata e sono qui per te* Riflette sollevando la lama dietro la schiena dell'ignaro Gramer. *C'è ancora qualche granello nella tua clessidra; usalo. Ripensa a tutta la tua vita; se ti compiace* Ha uno sguardo tranquillo, quasi indulgente adesso, ora che conficca l'acciaio in mezzo alle scapole.

Vdr = Destrezza 9 + Arma[da punta] 0 + Precisione 3 = 12
Gramer Vdr = Forza 9 - Mani nude 2 = 7 prova fallita, subisce 3 punti danno, PF Gramer 9

Lo zoticone non emette un fiato. Solleva le braccia e le incrocia dietro la schiena; agita le mani come volesse grattarsi; oppure levarsi di dosso un insetto molesto. Infine si gira e guarda. Il suo destino ha gli occhi neri d'ossidiana.
*Ripensa ai momenti salienti della tua esistenza. Ti regalo il dono della memoria* Nel ventre il secondo fendente.

Vdr = Destrezza 9 + Arma[da punta] 0 + Precisione 3 = 12
Gramer Vdr = Forza 9 - Mani nude 2 = 7 prova fallita, subisce 3 punti danno, PF Gramer 6

Il suo martello è ancora nei pressi del banchetto, ne osserva il manico rovente e fumante. Con un grugnito di odio e dolore, Gramer si lancia sull'arma con la determinazione di un condannato.

Gramer prova a disimpegnarsi Vdr = Destrezza 4 - Acrobazia 2 = 2
Serpospino glielo impedisce Vdr = Destrezza 9 - Acrobazia 2 = 6

*Dove pensi di scappare? Tutti dobbiamo morire; io sono un motivo valido come un altro, vero?* Scatta rapido tra il fabbro e il suo martello prima di infiggergli un altro colpo.

Vdr = Destrezza 9 + Arma[da punta] 0 + Precisione 3 = 12
Gramer Vdr = Forza 9 - Mani nude 2 = 7 prova fallita, subisce 3 punti danno, PF Gramer 3

Gramer non prova quasi alcun dolore mentre osserva il selciato sollevarsi come a volerlo inghiottire; o è lui che stà cadendo? *Il martello, il mio martello. Come ho potuto lasciarlo cadere?* E' un tonfo molle è viscido quello che produce al contatto col terreno. "Ti prego..." Inizia a piagnucolare ancora prima di girarsi del tutto. "Ti darò tutto quello che possiedo. Ho argento. Ho gemme e monili."

Gramer prova a persuadere Vdr = Carisma 3 + Comunicare 1 = 4
Serpospino Vdr = Carisma 9 - Comprensione 2 = 7

*Sono venuta per te e tu non mi respingerai. Sono venuta e adesso non andrò via da sola* Serpospino l'ascolta incinando il capo da un lato. E' un innocuo vezzo che ha fin da ragazzo; non è mai riuscito a liberarsene. Non risponde a Gramer ed ai suoi piagnucolii. Lo fissa ancora negli occhi quando si prende la sua vita, in un ultimo affondo nel petto.
La piccola lama scompare nelle pieghe del suo giustacuore con gesto fluido e sinuoso. Rassetta il bavero del suo mantello e torna ad osservare la donna sconosciuta ed il vecchio; è a solo qualche passo da dove c'era il banchetto delle carte e da dove si trova l'ingresso dell'osteria.
"Andiamo mia signora e mio buon Abajes..." Quindi si volge verso il vicolo opposto. #...spero che un tavolo per quattro sia ancora libero.# Alza la voce, convinto che Vanalon possa sentirlo. "Mi abituerò in fretta ad Urrica. Non temere, mio buon vecchio."

OFF GAME
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Ragazzi, il combattimento l'ho del tutto improvvisato. Non ho idea se si debba procedere così. Una domanda: ma ci sono bonus per la sorpresa? Cioè, di fatto, non sembra avere alcun senso avvicinarsi ad un bersaglio in maniera furtiva; si difende come se avessi un campanaccio attaccato al collo. Oppure ho sbagliato io? Poi trovo ancora il nebuloso il meccanismo di incrocio delle abilità. E cioè Prontezza con Acrobazia che si confrontano con Segretezza e Destrezza ecc. ecc. Ma, credo, questo si possa risolvere solo con l'esperienza di gioco.
A tal proposito, questa è la palestra e siamo daccordo, ma, a regime, non riuscirò mai a scrivere più di 3 o 4 post a settimana....

Inviato: Mar Gen 30, 2007 8:01 pm

OFF GAME:
secondo me hai porato avanti benissimo il combattimento!Per il discorso del colpo furtivo io la vedo così:fai la rpova di segretezza e prontezza e l'avversario fa la prova di percezione e prontezza;se la supera si accoge di te e si procede come hai fatto tu,con il confronto forza ecc,altrimenti non riesce a vederti in tempo e tu gli puoi infliggere tutti i danni effettivi cioè il tuo valore di forza+precisione+arma diviso per due....o almeno io l'ho pensato così...
ON GAME:
La voce dell'uomo giunge a Vanalon e lo risveglia come da un sogno.Ha guardato l'umano uccide Gramer senza nessuno sforzo ed è rimasto sconvolto dalla perfezione dei movimenti di quell'uomo.Fino al vibrare del primo colpo non aveva minimamente notato il pugnale.
*Deve essere un assassino formidabile....è pazzesco quello che ha fatto....*
L'invito dell'uomo appare ora fin troppo perentorio e Vanalon preferisce non continuare a nascondersi con qualcuno di così pericoloso.
*E va bene..ormai non mi resta che far buon viso a cattivo gioco....ma sia maledetta la mia curiosità!*
Vanalon esce finalmente dalla viuzza ed esclama tentando di non apparire intimorito:
"Non sia mai che rifiuto un invito in una locanda!Proprio io!"
Con un veloce gesto fa un piccolo inchino ai presenti,senza staccare però gli occhi di dosso né alla pantera né all'umano Powel.
*Che gli dei lo portino alla rovina,non so chi è più pericoloso e subdolo se il felino o l'umano*
"Ma lasciate che mi presenti!Non vorrete far sedere alla vostra tavola qualcuno di cui ignorate anche il nome!Sono Vanalon,elfo dei boschi in....traferta..in città!"
Il suo sguardo si sposta dall'inquietante umano al vecchio....c'è qualcosa di strano nella sua figura...è come se ci fosse e allo stesso tempo non esistesse realmente...
*Maledizione!Se Nalis mi fa uscire vivo anche questa volta giuro che....che...che smetto di bere!*
"Beh ora che ci siamo presentati possiamo anche andare in questa locanda no?"

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Un rumore di passi giunge da una viuzza sudicia e buia. Selene è coperta da nuvole e non facile cosa è vedre la gente pericolosa che si aggira per i vicoli. Soltanto una pipa è accesa, con piccole ceneri rossastre che cadono a terra. A dover prendere le misure, si direbbe che la pipa è fumata da un nano, poiche per un uomo si troverebbe a meta del suo busto. La viuzza sbuca in una piazzola. Qui finalmante, Pikros, il nano sanguinario, si ferma claudicante per una ferita al polpaccio *E' solo un graffietto per i sacri numi che governano la volta!!!!!Hai visto di peggio stupido nano!!!!!*pensa tra se e se. Ma il dolore è piuttosto lancinante. Cosi si ferma a scrutare in giro, infreddolito.

Fante Registrato: 26/12/05 22:33 Messaggi: 752

Osserva la piazza gremita.. Tranquillo, il suo spirito sedato dall'alcool il suo corpo dalle ferite. Seduto, il suo deretano poggia su una malmessa sedia all'esterno della locanda.. Osserva i passanti.. Nonostante la sua mente stia visitando ebre pianure inesistenti, al suo olfatto, tutt'altro che infallibile giunge un odore.. acre.. incenso si direbbe. Alzandosi dalla sedia il suo possente corpo vibra in un sussulto di squilibrio, subito però la mente ha salda presa sull'ebrezza e Arloc viene a trovarsi in uno stato intermedio ..alticcia coscienza.. conscio di ciò che accade, vede ciò che lo circonda in modo differente.. ovattato è l'udito, più fine la vista per la quale i contorni del mondo che lo circonda risultano sdoppiarsi.. Camminando grave è piacevolmente trasportato dal ruomore, distorto dall'alcool, dei suoi pesanti calzari, che uno di seguito all'altro vengono a contatto con lo scuro terreno. In piedi, erto di fierezza, ora sta innanzi alla locanda, alla sua destra un vicolo.. buio.. l'odore proviene da quello.

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Il nano storce il naso. La ferita sanguina e la garza è sudiciamente sporca di sangue. Deve trovare un medico, ma il suo corpo duro come la roccia delle cave, è in grado di resistere ancora un po. Si reincammina, ma vede da lontano una sagoma traballante. Sfila la pipa dalle labbra, la svuota del suo tabacco migliore e la ripone nella sacca. Poi rialza gli occhi porcini verso l'uomo. L'arto riposto dietro la schiena pronto ad afferrare con mano salda il martello forgiato dagli dei. Con passo incerto, muove per la sua strada cercando di evitare incontri indesiderati. Continua ad incespicare nei movimenti * Diavoli se invecchio * pensa * Un semplice cinghiale mi ha incornato al basso arto e guarda che fatica che faccio...*. Ancora il suo movimento è ad aggirare. Ma quello sembra venirgli sempre piu incontro.Piu l'individuo è vicino, piu la presa delle tozze dita si salda al manico inquoiato del martello * Maledetti fratelli dei maiali con le corna, ma per la sola carne ne è valsa la pena*ormai è a due dita dal tizio. L'odore del liquore si fa forte. Fa freddo. Le dita strette e arrossate dal vento gelido. La gente attorno non sembra accorgersi dell'inquietudine del nano pronto a fracassare la testa all'ubriaco * Santi dei che freddo questa sera...*. Gocce calde di sangue colano per la caviglia fin dentro gli stivaloni. Fa freddo. Piccole nuvolette di vapore sbuffano dalla bocca del nano. Ormai è a un pollice. Lo guarda dal suo basso. Ora la desta ha una presa ferrea sull'arma. Fa sempre piu freddo * Maledetta citta, e il suo freddo della malora...*.

Fante Registrato: 26/12/05 22:33 Messaggi: 752

Dal vicolo esce un'ombra.. nera.. piccola di statura, ma tutt'altro di stazza.. Distingue in lui la fonte dell'acre odore.. Osserva quello che ormai ha constatato essere un nano avvicinarsigli, mano all'arma. Indifferente si fà raggiungere senza alcuna preoccupazione, lungi dal metter mano alle armi, viste le sue condizoni dall'ultimo scontro.. Il nano è ormai innanzi a lui.. Arloc attende una sua mossa o un suo verbo..

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Continua a guardarlo negli occhi. Ma non sembra particolarmente aggressivo. la mano si distende un poco, ma non pare mollare la presa.
Assume una posizione piu tranquilla. Ad un tratto balza indietro e si inchina, per quel che puo fare poiche la pacia gli arriva in gola se si piegaa troppo.Poi rialza le membra e parla "Scusi la mia inquietudine ma di queste notti non è mai troppo cauto tenere le mani libere e indifese.
Mi presento. sono Pikros Onidion dei monti freddi."
Poi fruga nella sacca di pelle e trova la vecchia e cara fiaschetta.
La porge all'interloqutore"è di quello buono messere...?"
Le parole sembrano congelarsi tanto fa maledettamente freddo.

Fante Registrato: 26/12/05 22:33 Messaggi: 752

Declinando l'offerta con la mancina..
"Arloc... il giusto" cadenzando sulle ultime sue parole.
"Ho già bevuto abbastanza oggi, nano. Piuttosto cosa vi porta in codesta città ?" Dice con fare sospettoso.. Scruta il nano in ogni sua parte (O.G.: Se puoi fare una descrizione dettaglaita di come sei vestito, ferito, segni particolari), non convinto delle sue intenzioni.

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

Ritira la fiaschetta a se e beve una sorsata. Poi, sbuffando, si asciuga i baffoni. Ripone la fiachetta nella borsa. La morazza leggera di bronzo è piena di ammaccature e bitorzoli. Fermagli di metalo intracciano la sua barba. Un mantello nero con cappuccio è legato sulla schiena. Due treccie rosse gli cadono per le spalle, mentre il resto dei capelli sono sciolti e liberi sulla schiena. Sotto la corazza porta una maglia di metallo rotta ove la carne è lacerata. Una ferita non troppo profonda ma portata troppo a lungo senza medicazioni.
Alle parole di Arloc, cupo, risponde " Diciamo che cerco qualcosa"la voce si è fatta roca"meglio dire una formula, un segreto molto importante..."
Mette le mani al martello e lo solleva per poi sbatterlo a terra crepando il lasticato.
Poi lo risolleva e lo avvicina alla spalla "Cosi poco il tempo che vi conosco che gia mi fate arrabbiare"una venuzza gli si gonfia sulla tempia.
Il viso è paonazzo. Pikros non ama molto parlare del passato. Una strana goccia quasi fosse acqua gli cade dalla guancia infrangendosi sulla barba. sembra quasi briva.
In un grugnito di rabbia pensa * Sai gia troppo ubriacone...*
Almeno ora, pero, non sente piu il freddo che tira nella piazzola.

Inviato: Mer Gen 31, 2007 1:10 am

David arriva in piazza avvolto nel mantello e incappucciato,tutto sembra apparentemente tranquillo finche l'occhio non cade su delle figure a lui sconosciute.Dopo essersi tolto il cappuccio si avvia con passo deciso verso le due figure...dopo qualche passo incomincia a intravedere qualcosa.....è un nano,l'altra figura david non riesce a distinguerla molto bene a causa della penombra ma nota che in confronto al nano è molto più grande.Arivato nei pressi del nano lo saluta con un tono deciso:"Salve nano potreste dirmi dove mi trovo???"Guarda i due in attesa di una risposta.

Inviato: Mer Gen 31, 2007 2:09 am

OFF GAME:
@Cuorenero
Credo che con una prova di segretezza riuscita tu possa impedire al tuo bersaglio di reagire al primo attacco.
Inoltre la Precisione delle armi da punta non è 2?
Aspetto fisico:
Artes è alto circa 173 cm (1 braccio e 3/5), con lunghi capelli neri raccolti in una coda e gli occhi grigi; ha uno sguardo simile a quello di un bambino giocherellone. Per la serata indossa un vestito piuttosto ben tenuto, semplice. Una casacca di cuoio sopra una veste nera e un paio di pantaloni simili alla casacca.

INGAME
Artes è in piedi in un angolo della locanda, mentre intrattiene i clienti con la storia di un grande scontro fra una carovana Rajel ed i Sarhal, i terribili e violenti lucertoloidi del deserto.

Carisma 7 + Comunicazione 2 - difficoltà sconosciuta= 9-X

Dopo alcuni minuti, terminata la storia e raccolti i proventi dell'esibizione, Artes si avvicina al bancone e richiama l'attenzione dell'oste con un cenno della mano "Oste. Cinque boccali di sidro." Una volta pagata la bevanda e recuperati i boccali Artes si dirige verso il tavolo occupata da Emma, Serpospino, Vanalon e Abajares "Un particolare benvenuto a questa meravigliosa e leggiadra donzella, al suo saggio e canuto accompagnatore e ai di loro nobili compagni. Permettetemi di presentarmi: io sono Artes Owlas, burlone per carattere, intrattenitore per vocazione e attrazione della serata per necessità." Tutto il discorso è accompagnato da ampi gesti delle mani, in cui sono ancora ben saldi i boccali. "Non ho potuto ignorare il vostro arrivo, avete mancato di poco il climax della mia narrazione e nessuno." Artes posa i boccali sul tavolo "Ripeto, nessuno, può lasciare il luogo in cui mi esibisco senza aver tratto sollievo, divertimento, o spunto per feroce critica, dal mio narrar." Un secondo di pausa, come a dare l'impressione di aver finito, prima di riprendere palesemente rivolgendosi ad Emma e trascurando gli altri "Ordunque ditemi, fonte di beltà ed ispirazione, di cosa volete che vi narri?" Artes si porta le mani al cuore e simula un'espressione affranta "Di una romantica e tragica storia d'amore?" Ora fa finta di tirare di scherma con le dita "O di impavidi guerrieri e duelli all'ultimo sangue? EN GARDE!!!" Si porta la manica a nascondere il naso e la bocca "O ancora di oscuri stregoni e delle loro trame per conquistare il mondo? BWUAHAHAHAHAH!!!"

Carisma 7 + Comunicazione 2 = 9

Finita la scenetta Artes poggia i gomiti sul tavolo e il mento nelle mani "Allora... ditemi, ditemi..."

Inviato: Mer Gen 31, 2007 3:03 am

Emma Norton:

*T'oh, un altro umano che ci prova... Ma quanti ne avrò incontrati finora? Sei... Sette? Eppure son qui da pochi giorni... Anche se, la domanda più opportuna, è chiedersi quanti siano rimasti ancora vivi.. Beh si, credo che due o tre respirino ancora... Forse sarà il caso di far sparire anche loro prima di sloggiare da questa città...* Pensa mentre osserva l'uomo negli occhi, cercando di leggere i suoi pensieri. Con tono noncurante prende tra le mani il coltello che poco prima aveva usato per tagliare una mela in due parti uguali, quasi per svago, mentre ascoltava la narrazione del giovane bardo. Cerca con la lama di catturare il riflesso di una luce per potersi specchiare in essa e rendersi conto se il suo trucco fosse ancora in buono stato. Mentre si specchia nota che alle sue spalle, all'uscita dalla locanda, conversano forse un po' troppo animatamente due losche figure, ma dovendo rispondere alla richiesta del bardo e non potendosi allontanare dal gruppo per non dare troppo nell'occhio *come se fosse facile passare inosservata in una taverna piena zeppa di uomini che sbavano per una qualsiasi donna che riscaldi il loro letto durante la notte...* ripone il coltello e sorridendo risponde: "E' stata interessante la vostra storia sulla carovana e gli uomini lucertola, peccato che fosse solamente un racconto.. Vedete, vi dirò, sono una donna molto pratica, e vivo di fatti e di certezze, non di fantasie... Per cui, perchè non mi raccontate di voi, piuttosto, così da poter conoscerci meglio? ...Sarà in ogni caso molto più interessante di uno stregone che muore arso vivo dalla sua stessa magia, o di un condottiero dal triste passato che alla fine trova l'amore tanto... sospirato" Stupita dall'ultima rima che ha fatto involontariamente, continua a sorridere all'uomo, nella speranza di conoscere di più sul suo conto.

[Vdr = Persuadere Artes a raccontare di sé carisma + comunicazione = 9]

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

OFF GAME:

Attacco di sopresa e alle spalle:
Attacco di sorpresa: +2
alle spalle: +2
I due bonus sono sommabili nel caso di CuoreNero ha un +4 nel VDR!
(molto probabilmente questo +4 lo faremo ripercuotere anche sul danno... stiamo aggiornando il regolamento con le segnalazioni! Nel regolamento di Xantis da tavolo è così)

Lo scontro l'hai portato bene avanti:
Ma visto che l'avversario era più debole avresti potuto narrarmi il tutto fino alla morte dimostrandomi con un solo tiro che sarebbe morto... Oppure dicendomi gli lascio solo 3 punti ferita... (se volevi dargli una lezione e basta)

Buonsenso:
Considerate però che uan scena del genere per strada significa = Guardie al 90%! Quindi ragazzi quando narrate queste scene nel gioco, ricordatevi di metterle in mezzo se lo farete, so che va contro di voi ma è per la narrazione e insomma si gioca per divertirsi no per chi Trucida più gente!^_^ Per la palestra va bene così!

Regole sui post:
Per i POST Ragazzi quando si entrerà a regime sarete 5 nel gruppo:
Le regole sono DUE POST a settimana e bisogna cercare di rispettarle anche per le esigenze degli altri e del master che chiaramente avrebbe un peso maggiore!

Ottimo comunque siete partite eccellentemente con la conarrazione... Però fate attenzione quando narrate una scena a non muovervi troppo nelle locazioni, in alcuni casi è tranquillo in altri magari è importante ceh accada qualcosa mentre vi state recando in un luogo!^_^

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Da notare:
I vostri eprsonaggi hanno fallito la prova per vedere Vanalon tranne Cuore Nero! Se volevate che i vostri pg c'è la facessero a vederlo ricordate che potete usare i punti Provvidenza! (anche se ne avete 4, il master spesso potrebbe ridonarveli durante il gioco: per la buona interpretazione più che per la buona riuscita di una prova)

GAME:

Locazione: Il Viandante
[Sotto gruppo: Vanalon, Honoo, Abajares, Emma Norton]

Abajares
*Non hanno sbagliato nemmeno di un passo i signori del tempio di Nalis*, poi muovendo la mano sul tavolo mentre beve un boccale di vino, affascinato dai discorsi dei suoi venturi amici *incoscenti... spensierati...* poi sorride gli occhi si tingono di un colore sulfureo per un'istante poi si tendono...

[Vanalon]
Il tuo personaggio sente una voce nella mente *Presagio... oscuro camminatore antico... Infangare così la tua stirpe con vizi e usi di umana speme?* la voce è di un vecchio, potrebbe essere Abajares.

OFF GAME:
Puoi fare una prova di Intelligenza con difficoltà 8 per capire che è lui che ti parla nelle orecchie.

GAME:
Poi il vecchio prende a ridere fragorosamente "Suvvia, state calmi", poi guardando verso l'oste, quest'ultimo accellera il passo chinando il capo "Signor Abajares, sono suoi graditi ospiti mi perdoni se non l'avevo riconosciuta", l'oste corre quasi inciampando mentre il vecchio raggrinza la fronte ridendo alterando la risata alla tosse stizzosa "Non ti preoccupare buon vecchio Samet", *Graditi ospiti nella tua accogliente locanda* il vecchio è ora piuttosto tranquillo, estrae da sotto la veste la stessa veste che la mano ferma di Serpospino aveva esplorato agilmente un sacchetto... lo getta sul tavolo con disprezzo bloccando i vostri discorsi, dal saccheto fuoriescono alcune monete di Axantis, persino gli ubriachi riprendono un minimo di saviezza osservando il loro scintillio.

In quel momento dal retro della piccola locanda fuoriescono cinque uomini da lunche tonache nere... inciso con il fuoco sulle loro vesti il simbolo Corp di un'argentea e surreale luce.

[Non ricordo chi di voi è mago runico se c'è un mago runico, riconoscete il simbolo del Tempio Oscuro, attenzione il tempio oscuro non è malvagio come si potrebbe credere è il tempio che Controlla i praticanti della magia distruttiva]

I cinque uomini di Axantis, si mettono agli angoli della stanza e improvvisamente tutta la gente che era nel locale si alza allontanandosi dalla zona, tutti in modo piuttosto ordinato mentre l'oste nervosamente pulisce alcuni bicchiere sul retro del bancone.

Samet (PNG Controllabile)
[Corpo: 3 - Forza: 3 - Carimsa: 7 -Intelligenza: 6 - Prontezza: 4 - Spirito: 2]
[Comunicare: 1 - Pugnale(Punta): 1]

[Secondo gruppetto]
Vi trovate nella piazza Arena di Urrica, le facciate dei palazzi sono immense, ma venite attratti da qualcosa di particolare che sta accadendo in uan locanda poco distrante..vedete che tutta la gente esce in ordine e silenzio... quasi surreale.

OFF GAME:
Aspetto le vostre reazioni poi continuo a narrare. O meglio ragazzi domani dovrebbero partire i PbF normali! Quindi la palestra chiuderà " " dovrete dedicarvi a pieno tempo con l'avventura ufficiale!

Comunque in queste poche battute abbiamo potuto provare le meccaniche e abbiamo spero notato che il regolamento è fluido... Ne sono molto felice! Lo so che ora l'avventura si stava facendo più interessante ehehe ^_^ Ma vabbè era una prova... Wink

Continuiamo fino all'apertura! Poi fate un piccolo sforzo a rileggere tutto il lavoro fatto e i consigli venuti fuori e sparate i vostri dubbi sotto domande sul regolamento! Servierà per affinare ulteriormente il modo di giocare!

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

La locanda del Viandante non era diversa da tutte le altre bettole che aveva già visto; paglia sporca sul pavimento di terra battuta. La paglia e la segatura che in tutti i locali da quattro soldi hanno l'ingrato compito, se non d'assorbire, quanto meno d'arginare tutto ciò che ubriaconi distorti e sguaiati rovesciavano dai loro tavoli oppure dalle loro bocche. Come tutte le bettole, anche quella puzzava. Un odore vecchio e viscido di vino stantio e di malattia e di profumi troppo a buon mercato. Un odore che aleggiava sotto le travi del basso e claustrofobico soffitto assieme alle dense spire grigioscure addensate dal fumo pigro delle torce, infisse nelle mura poco più in basso.
Socchiuse gli occhi alla penombra del locale; varcandone l'uscio socchiuse gli occhi ed arricciò il naso. Se la vista di Artes Owlas lo sorprese, non lo lasciò a vedere; si limitò a seguire gli altri fino al tavolo prescelto.
Sollevò le mani e le battè lentamente; un applauso plateale e insieme mesto di scherno.
"Davvero molto bravo..." Aveva aspettato pazientemente che Artes finisse la sua messinscena. "...mi compiaccio del tuo talento da guitto." Continuò in un gelido sorriso. "Non sapevo che fossi ad Urrica. Ritengo, seprechè il tuo palinsesto te lo consenta, che potresti concedermi un pò del tuo tempo per riprendere quel discorso che lasciammo in sospeso da Giab il grassone." Distese le dita e le congiunse all'altezza del petto. "Hai lanciato i tuoi dadi ed hai perso. Dammi il mio rame. Non è stato carino da parte tua sparire cos..." Si interruppe alla vista degli uomini che apparirono dal retro.
Pur senza muovere il capo, ancora rivolto verso Artes, saettò gli occhi da un lato e dall'altro seguendo i movimenti degli individui che si disponevano nel locale.
Quando incrociò lo sguardo con uno di loro, seppe che non c'era più modo, ormai, per sparire in una delle molte ombre che la taverna offriva; accettò la cosa con un profondo sospiro.
Mentre gli avventori lasciavano la locanda alla spicciolata, si rilassò sullo schienale della sedia e portò la mancina al giustacuore. Nè tirò fuori un vasetto piatto e circolare di terracotta; uno di quelli usati dalle dame per custodire i loro unguenti di bellezza.
Con gesti lenti e misurati, intinse l'indice e l'anulare della man dritta. Due larghe macchie rosso vermiglio s'allargarono sulle sue palpebre, allorchè poggiò i polpastrelli sugli occhi chiusi. Strisciò le due dita ancora tese verso il basso; ai lati del naso, ai lati delle labbra. Le congiunse sotto il mento in una stretta 'V' sul volto pallidissimo.
"Molto bene!" Esclamò con un sorriso raggiante e soddisfatto a quelli che con lui dividevano il tavolo. "Odio mostrarmi senza trucco ad amici così elegantemente abbigliati." Continuò indicando con un ampio gesto i cinque ormai posizionati agli angoli della taverna. I riflessi gialli d'oro delle torce si rincorrevano sulla sottile lama del pugnale apparso nella sua sinistra.

OFF GAME
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Quindi il vdr sarebbe stato Destrezza 9 + Arma[da punta] 0 + Precisione 3 + Attacco alle spalle 2 + Attacco di sorpresa 2 = 16
Ebbè si, fare tre di danno è fose un pò pochino... Più che altro perchè avrei ottenuto lo stesso risultato affrontandolo frontalmente senza la prova di avvicinarlo furtivo.