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Registrato: 01/01/70 02:00
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Inviato:
Ven Dic 15, 2006 6:45 pm |
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Questa poesia l'ho inventata io. L'avevo già postata un pò di tempo fa con un altro utente. Ditemi che ne pensate.
Ricorda
Gli altri erano là, a guardarti;
Non sapevano che solo io ti avrei avuta
Ad averti per amica non ad amarti,
Forse è solo questo che mi ha rovinato la vita.
Quante volte in quel campo, le mie dita tra i tuoi capelli,
Ho detto che non ci avrebbe separato la sorte.
Sapevo che dentro me invisibili coltelli,
Ferivano quel corpo già pronto alla Morte.
E mentre sapevo a che fine sarei giunto,
Ti guardavo e piangevo, perché ora capivo.
Capivo che ormai era tutto finto.
Potevo aspirare all’amicizia, non all’Amore, se volevo.
Ma come resistere alla tua sola amicizia,
Non vorrei essere il semplice martire dell’Amore,
Morire per piacerti, ma con un po’ d’astuzia.
Sono già morto per te, ora mi serve il cuore.
Ora non mi ricordo più di te,
Solo che eri bella,
Mi dispiacerebbe averti perso se
Non fossi scomparsa come una stella.
Questo era solo una semplice poesia,
Ma con un fondo di realtà;
O forse, una semplice realtà,
Con un fondo di poesia. |
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Grifis
Gladiatore
Registrato: 09/11/07 20:09
Messaggi: 1689
Località: La terra del Sole... Siracusa
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Inviato:
Ven Dic 15, 2006 7:09 pm |
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accidenti mi sono commosso... molto bella complimenti... anche piuttosto profonda... bella, bella davvero!!! |
_________________ #nofriendzone
#cinquantasfumaturediGaldor
#dovèildistributoredidurexquandoserve
Fiero membro degli Orsetti Pisoloni
Lupacchiotto di Fantasy Italia |
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Registrato: 01/01/70 02:00
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Inviato:
Sab Dic 16, 2006 4:03 pm |
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wizard of the darknesses
Esploratore
Registrato: 22/11/07 14:50
Messaggi: 468
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Inviato:
Sab Dic 16, 2006 7:11 pm |
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ma tutti contro di me.........SONO IO IOIOIOIOIO IL POETA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
nn male...ma perche' vi ispirano tutti l'amore o le donne le poesie ...io le lascio fuori dalle ocse ke mi piacciono e quini dallo scrivere...mi piace piu' ispirarmi alla morte la vita l'infinito ke puo' ispirare c'è ma ste donne e l'amore ma batsaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa |
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endafuinor
Fante
Registrato: 04/08/05 14:18
Messaggi: 627
Località: Silvi Marina
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Inviato:
Sab Dic 16, 2006 9:10 pm |
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Posto qui un ottima poesia di un autore giapponese:
Dilegua,
l'eco della campana del templio,
persiste, la fragranza delicata dei fiori
ed è sera.
Bella vero? Ne ho lette altre, tutte dello stesso genere, hanno un nome ben preciso, come le loro metriche...immediate e romantiche, solitarie e notturne....a me piacciono molto. |
_________________ "lasciate pure che i lottatori ricorrano alla mera abilità fisica...noi incantatori arcani conosciamo le chiavi verbali ed i rituali mistici che liberano il potere dal tessuto stesso della realtà"
Endafuinor |
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Registrato: 01/01/70 02:00
Messaggi:
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Inviato:
Dom Dic 17, 2006 12:27 am |
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Vedi Wizard, non è contro di te chi fa poesie... avresti molti nemici...
In secondo luogo, ognuno ha le proprie ispirazioni e i propri stili nello scrivere una poesia. Quindi se non penso solo alla Morte ed alla Vita non venirmi a criticare.
La poesia giapponese è molto carina. Mi fa pensare "Ed è subito sera" di Salvatore Quasimodo, corta e contenente la stessa frase al termine. |
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X11
Apprendista
Registrato: 13/12/07 01:56
Messaggi: 49
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Inviato:
Gio Dic 21, 2006 7:38 pm |
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Devo dirti una cosa: la poesia era bella, ma il tuo commento finale(Questo era solo una semplice poesia,
Ma con un fondo di realtà;
O forse, una semplice realtà,
Con un fondo di poesia.) è stato più bello della poesia stessa....sei molto bravo X11 |
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Registrato: 01/01/70 02:00
Messaggi:
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Inviato:
Gio Dic 21, 2006 8:21 pm |
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Grazie. |
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X11
Apprendista
Registrato: 13/12/07 01:56
Messaggi: 49
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Inviato:
Gio Dic 21, 2006 8:26 pm |
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Leggete il mio racconto:
Il grande Albero
Io mi sentivo diverso. Ero diverso.
In un mondo privo di emozioni, dove la tecnologia aveva preso il sopravvento, noi bambini eravamo soli, abbandonati davanti ad una macchina infernale che si cibava del nostro tempo rubandoci la parola. Gli adulti reputavano la macchina uno strumento per placare gli animi più vivaci. Finchè il bambino o ragazzo che era, rimaneva concentrato nella scatola diabolica sembrava calmo e rilassato, ma quando la spegneva sentiva tanta frustrazione e rabbia dentro di sé.
Io soffrivo di una allergia singolare. Ero allergico alla tecnologia. Il mio corpo si rifiutava di assorbire le onde prodotte da quei macchinari.
La mia famiglia mi abbandonò per la strada e io crebbi da solo. A dieci anni compiuti venni a sapere di un essere in via di estinzione, chiamato Albero. Dopo un anno di ricerche lo trovai. Abitava su di un isola arida e spoglia dove il tempo si era fermato.
"E' permesso?" dissi spalancando la porta di una minuta casetta in legno. "Chi osa entrare nella mia casa... dopo quello che mi avete fatto!?" rispose una voce cupa e roca. Quando entrai, la mia allergia, che fino a un minuto prima mi arrossava le guance, svanì. "Ssono...Gabriel. Forse lei può aiutarmi a vivere?" sussurrai. A quelle parole l'Albero ammutolì sconcertato. Poi disse:"In questo mondo c'è ancora qualcuno che vuole vivere....?""Figliolo, tu sei diverso...Vieni con me, ti mostrerò il mondo com' era un tempo."continuò. Guardai dentro ad una sfera al centro della stanza. Boschi verdi e montagne immense ricoprivano la Terra. Laghi e fiumi arricchivano il paesaggio. Guardavo incredulo quel mondo che tanto desideravo. "Eh sì, ragazzo. Sotto queste mura di cemento e latta c' è un mondo così. Un mondo Vivo." bisbigliò.
Critica
Il racconto presenta un bambino che è allergico alla tecnologia e che trova conforto soltanto nell' "Albero", poichè i genitori lo hanno abbandonato. L'Albero si rende conto di non aver un bambino davanti a sé, ma una persona più adulta, che si è resa conto di non riuscire a vivere la propria vita in questo mondo, dove le macchine hanno il sopravvento su tutta l' umanità. Guardando nella sfera il ragazzo sente una flebile speranza, che gli appartiene.
Che ve ne pare.... |
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Sussurro
Arciere
Registrato: 22/11/07 14:57
Messaggi: 1428
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Inviato:
Gio Dic 21, 2006 8:28 pm |
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complimenti la poesia è molto bella! soprattutto l'ultima strofa.
però, se posso permettermi io aggiusterei:
Citazione: |
perché ora capivo. |
non so se è una licenza poetica ma sinceramente non mi piace... suona male, troppo dissonante! |
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X11
Apprendista
Registrato: 13/12/07 01:56
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Inviato:
Gio Dic 21, 2006 8:31 pm |
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Beh io più che un poeta sono un scrittore di fantasy... comunque la tua ida non è male. |
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Sussurro
Arciere
Registrato: 22/11/07 14:57
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Inviato:
Ven Dic 22, 2006 10:34 am |
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scusa un attimo, il mio post era riferito a mors! |
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Registrato: 01/01/70 02:00
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Inviato:
Sab Dic 23, 2006 11:52 am |
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Allora non ho capito... hai detto che è molto bella... ma poi che non ti piace... |
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X11
Apprendista
Registrato: 13/12/07 01:56
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Inviato:
Sab Dic 23, 2006 12:41 pm |
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(a sussurro)
Ah, della mia che ne dici? |
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