la politica nel fantasy

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

...

Inviato: Mar Set 19, 2006 10:33 pm

In qualità di scrittore dilettante di libri fantasy, posso dirti che in parte è epr comodità (un regno è più facile da descrivere politicamente di una repubblica) e in parte epr dare uns apore più medioevale alla cosa. ammetto che sto cercando ultimamente discostruire nuove forme di governo, ma ci vuole tempo e lavoro...
poi c'è anche un epnsiero che a volte mi assilla, ovvero che si parli di regni e imperi anche per abitudine, uina specie di 'è sempre stato così' e quindi ci si adatta, eprchè la gente si aspetta questo, il lettore si aspetta lo stato monarchico e non lo stato anarchico, comunista, democratico o oligarchico.

Inviato: Mer Set 20, 2006 1:27 am

semplicemente, essendo i libri fantasy, ed i gdr idem, di ispirazio0ne medievale, si rifanno alla forma di governo più comune del tempo: monarchia ed impero

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

...

Inviato: Mer Set 20, 2006 9:38 am

gli esempi che citi me li aspettavo, e francamente non reggono per un solo motivo: la provenienza del fantasy.

vedi, sarà anche vero che esistevano tutte le altre forme di governo che dici tu, ma libri di storia a parte, le nazioni ad esempio per il fantrasy sono l'inghilterra, tuttora una monarchia, la francia, monarchia fino al 1789, germania, impero.

le altre sono realtà diverse si, ma non mi pare che siano tanto assenti nel fantasy: i consiglieri del re, il consiglio dei saggi, il bianco consiglio, le leghe imperiali presenti in tanti libri: sono, a mio parere, un voler prendere in considerazione le altre forme di governo da te citate, ma mettendole sempre in un contesto fantasy.

Inviato: Mer Set 20, 2006 10:58 am

Confermo la posizione di L_Oscuro.

Il mondo fantasy si ispira al medioevo centro-europeo, quindi francia, inghilterra, regni tedeschi...

Nulla vieta la creazione di regni fantasy complessi (basta pensare al mondo creato da Martin)
In fin dei conti anche in un regno ci possono essere miriadi di personi importanti. Il Re non governa da solo, nemmeno in una monarchia assoluta: ci saranno ministri, consiglieri, dignitari. Anche in francia ci furono consglieri con più potere del re Razz

Il medioevo Italiano è particolare, ne possiamo trovare traccia nelle numerose "città libere" che si incontrano nei diversi mondi.

Credo che una repubblica democratica come la concepiamo noi stonerebbe in un mondo medievaleggiante

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

...

Scudiero Registrato: 12/12/07 14:42 Messaggi: 63

Perchè il fantasy per il 95% trae isirazione dall'epoca medievale e in quest'epoca c'era per il 99% la Monarchia assoluta. E' naturale che tale forma politica poi si riscontri nella quasi totalità del fantasy.
X, tutte le città che non avevano la monarchia erano piccoli e solitarie eccezioni come Venezia, Amalfi etc. ma erano davvero poche così poche che non hanno modificato in alcun modo la visione complessiva monarchica del medioevo.

Personalmente mi piace così, un fantasy senza re e feudatari mi rovinerebbe l'atmosfera che deve rimanere di base medievale, epoca oscura e affascinante.

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

...

Inviato: Mer Set 20, 2006 1:38 pm

mmm

di conseguenza associ la monarchia ad una forte presenza religiosa monoteista.

devo approfondire l'argomento prima di poter continuare la conversazione.

Il tuo punto di vista è estremamente interessante e valido, lo ammetto, eppure una macchia bianca la vedo con la coda dell'occhio, una stonatura, ma nn riesco a metterla ancora per iscritto...

devo ponderare

Inviato: Mer Set 20, 2006 2:55 pm

Non condivido l'analisi storica di X, nè nelle sue premesse, nè nelle sue conclusioni.

Limitandoci al solo discorso fantasy: anche se esistono più divinità, un regno potrebbe seguirne una sola (vedi Re prete di Istar in dragonlance)

Non ho capito poi gli esempi: mostri i faraoni d'egitto e alessandro Magno come esempi di strutture democratiche?

Arciere Registrato: 14/12/05 18:32 Messaggi: 1227

C'è qualcosa che non capisco:
se secondo le dimostrazioni precedenti monarchia e politeismo non funzionano: perchè nel Fantay più comune ci sono?
E comunque anche religioni politeiste hanno spesso un Dio che fa capo (spesso una divinità solare).
Per gli egiziani Ra, il faraone
Per i Romani il sole invitto in epoca Augustea, dove c'era la concezione di potere discendente e non ascendente.
E il Re Sole francese?
(Anche la svastica tutti sapete essere un simbolo indiano di ciclicità del sole).

Non mi sembra che il politeismo stia contro la monarchia.
Diciamo che il monoteismo aiuta la monarchia, ma il politeismo non implica una repubblica.
Comunque...
Si preferisce la visione monarchica perchè il GdR e il Fantasy secondo me esaltano l'individuo.
C'è il Re, l'Eroe, il Saggio, il Mago, il Nemico e l'Oscuro Signore...
cioè secondo me c'è poco spazio alla collettività: certo, battaglie campali e compagnie esistono, ma se vedi anche solo al fosso di Elm è Gandalf che vince, e comunque è un orchetto che tira giù le mura, non la quantità di orchi, così come le compagnia hanno poi un leader protagonista (Frodo, Drizzt,...)

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

...

Inviato: Mer Set 20, 2006 7:54 pm

Ecco... ho collegato un pochino le sinapsi, e credo di aver trovato l'incippo.

Mi spiego: se come è stato detto, maggiormente il fantasy si rifà all'epoca medievale centro europea, allora ecco che abbiamo monarchie, imperi, e cose così, che nell'immaginario collettivo, associamo a quell'epoca.

Però, per motivi narrativi, o per non voler impelegarsi in questioni teologistiche, la maggior parte degli autori non mette religioni monoteistiche.

Insomma, è un modo per avere la botte piena e la moglie ubriaca, dato ch semplifica enormemente le cose.

Ora questo per rispondere alla domanda di base: perché la forma di governo più usata è la monarchia? Non solo, ma fondata non sempre su una religione monoteista, e quindi atipica rispetto alle monarchi tipiche dell'epoca storica a cui si rifà maggiormente il fantasy?
Risposta: perché è comoda, non crea problemi narrativi e riesce a siscitare nell'immaginario colletivo la figura di regni fatati, sovrani giusti e buoni, o imperatori malvagi e sanguinari (o viceversa), ecc ecc

Arciere Registrato: 14/12/05 18:32 Messaggi: 1227

Ics ha scritto:

Sn ha scritto:

Si preferisce la visione monarchica perchè il GdR e il Fantasy secondo me esaltano l'individuo. C'è il Re, l'Eroe, il Saggio, il Mago, il Nemico e l'Oscuro Signore...
cioè secondo me c'è poco spazio alla collettività: certo, battaglie campali e compagnie esistono, ma se vedi anche solo al fosso di Elm è Gandalf che vince, e comunque è un orchetto che tira giù le mura, non la quantità di orchi, così come le compagnia hanno poi un leader protagonista (Frodo, Drizzt,...)

E nuovamente non sono d'accordo. Lenin, tanto per sollevare personaggi controversi, ha sostenuto un'ideologia antizarista (e decisamente antimonarchica), eppure la sua figura è una figura di uomo singolo che emerge da una massa (non per altro gli hanno fatto qualche statua qui e lì a casa sua Wink

). Pericle, il caro buon vecchio Pericle, era un uomo anche lui, un uomo greco di quelli che facevano gli eroi nell'Iliade, eppure a casa sua c'era l'olligarchia aristocratica, mica il Re.... Ed i Gracchi? e Scipione l'Africano? E che dire allora di altri personaggi come Roosvelt?
O forse, poichè erano in una Repubblica, tutti loro contano meno di Frodo?
Lo spazio alla collettività non toglie la possibilità agli spiriti grandi di emergere e di farsi notare dalla Storia.

Temo di non essermi spiegato bene, ma non intendo dire che la storia e le monarchie esaltano l'individuo e la democrazia la collettività (anche se tra Pericle e gli eroi dell'Iliade c'è di mezzo il periodo oscuro greco o malamente detto medioevo ellenico ed hanno poco a che vedersi, ma questo è un mio tipico e inutile raptus da saputello).
Io comunque intendevo dire che il genere letterario Fantasy e il GdR esaltano la persona, l'individualismo, poi le forme di governo... boh non so, le meteore vengono ovunque! Mr. Green