Nucleare in Italia

Inviato: Ven Mar 03, 2006 8:03 pm

Nell'anno di grazia 2006, l'Italia si ritrova in una condizione energetica pietosa. Premettendo che sono a favore delle fonti di energia alternativa, premettendo che sono perfettamente consapevole che industriali, petrolieri e massoni non permetteranno mai - almeno finchè le loro ville non trasborderanno di miliardi e miliardi o comunque non lo riterranno opportuno - di sviluppare tali fonti di energia alternativa, questo lungo e gelido inverno (regalino dell'effetto serra, grazie Santa Klause!) mi ha infine aperto gli occhi su un mucchio di cose.
In un'epoca di profonde incertezze, di alleanze traballanti fra multinazionali che governano nazioni, l'Italia si trova a dipendere energicamente da una quantità indefinita di nazioni (vedi Russia: "oops, qui fa freddo, chiudiamo i rubinetti ai nostri amici italiani").
Per non parlare di quello che è successo negli ultimi giorni, con la terrificante possibilità di un accordo fra Gaz de France e Suez!!! Italia tagliata fuori, come sempre, e "goodbye Enel".
E così, mentre i nostri politici litigano su t-shirt e vignette satiriche, confronti televisivi e simili sciocchezze, le cose importanti ci scivolano sotto al naso in un servizio striminzito del TG2.
Cosa ne pensate voi del nucleare? Potenzialmente devastante - vedi Chernobyl - se lavorato in impianti antiquati, ma oggigiorno si spera che con il livello tecnologico raggiunto i rischi siano ridotti a una percentuale bassissima. Il referendum sul nucleare ha ribadito il no degli italiani. Ora non voglio entrare sul merito di tale decisione, ma non credete che sia un paradosso a dir poco ridicolo che il nostro Paese abbia respinto l'energia nucleare quando, nella vicinissima Francia, il nucleare cresce sugli alberi? E il bello deve ancora arrivare: siamo fra i clienti number one del nucleare francese. Alcuni diranno: "Beh, ma se succede qualcosa i panni sporchi se li tengono loro." Nulla di più sbagliato. Qualora - e tocco ferro - accadesse un disastro nucleare in Francia, l'Italia ne risentirebbe senz'altro gli effetti.
Gli effetti di Chernobyl si sono fatti sentire a Gaeta (Lazio), dove ci sono state gravissime anomalie genetiche quali, ad esempio, porcellini nati con tre bocche.. Terrificante.
Perchè dipendere da altri Paesi quando, nè più nè meno, potremmo risentire di disastri ambientali derivati dall'energia nucleare??
Al riguardo consultate questo link:

http://it.news.yahoo.com/16022006/58-65/energia-italia-bisogno-riforme-analisti.html

Inviato: Ven Mar 03, 2006 8:11 pm

Quoto, anche se il problema non è che si può risolvere con un semplice referendum (Lex Italiana Imperat). Il problema vero è che i governi, ed i governi europei soprattutto, dipendono dalle decisioni delle multinazionali per l'industria e l'energia.

Arciere Registrato: 20/12/05 17:27 Messaggi: 976

ECCELLENTE Exclamation

e comunque si dice NOCULARE Very Happy

Gladiatore Registrato: 31/07/05 15:59 Messaggi: 1745

allora, all'epoca del referendum avevo circa 6 anni e nostro padre ci portava all'università ai corsi di ecologia che seguiva lui, che finivano sempre con un "no al nucleare" e ci riempiva le tasche di adesivi del sole che ride...la nascita dei Verdi (che disgrazia...vabbè)
Io sono sempre stato per l'utilizzo dell'energia solare, ma adesso capisco che il nucleare potrebbe essere una soluzione. Con gli standard di sicurezza attuali (se le ditte appaltatrici non giocano sui materiali) dovremmo farcela. Mi rimane sempre il dubbio di come eliminare le scorie, ma l'Università di Parma sta mettendo a punto un piano di smaltimento sicuro (ci sta lavorando anche mio cognato)... proveremo!
Tanto, siamo circondati: Francia, Svizzera, Germania pullulano di centrali. Se ne costruissimo un paio, o mettessimo in sicurezza quelle che abbiamo (perché le abbiamo) saremmo energeticamente indipendenti, e l'aria sarebbe meno puzzolente.
Domani vado a sistemare il reattore della moto... Laughing

Inviato: Ven Mar 03, 2006 11:57 pm

quoto pienamente... pagare l'energia nucleare ad altri stati è stupidom tanto più che se salta un reattore in rancia sono cavoli per noi... non vedo il problema del nucleare da noi, e non l'ho mai visto. certo, bisogna portare avnti le energie alternative, che sono il futuro, ma senza nucleare dove li troviamo i soldi per la ricerca se li usiamo per pagare l'energia da altri paesi?

Cavaliere Registrato: 13/05/05 00:16 Messaggi: 2757

il problema del nucleare è che crea delle scorie di difficile smaltimento, nel senso che rimangono pericolose per ......migliaia di anni!
ragazzi il nucleare risolve dei problemi ma ne crea altri, le energie alternative sono una soluzione! pensate ai deserti dove si potrebbero montare chilometri di pannelli solari, l'idrogeno l'energia eolica etc.

Inviato: Sab Mar 04, 2006 12:53 am

Wolf ha scritto:

Citazione:

E così, mentre i nostri politici litigano su t-shirt e vignette satiriche, confronti televisivi e simili sciocchezze, le cose importanti ci scivolano sotto al naso in un servizio striminzito del TG2.

Ma tu sei tutto matto se credi che le vignette satiriche siano delle sciocchezze!!! Non so se vedi il TG, ma porca ******* è già morta un botto di gente x maglietta, e poi sti sta mobilitando un botto di gente x farci guerra o robe simili!!!

E comunque,

1. Il nucleare costa un fottio di soldi, perciò puouìi dire addio al tuo bel progresso
2. Quasi tutti voi dite tnato ma si passiamo al nucleare, ma non sapete neanche che soltanto con i rifiuti tossici, è come se ci fosse un reattore senza protezioni, ma che ovviamente non produce energia, e non ditemi che si sa dove mettere i rifiuti, perchè sottoterra non si può(falde aquifere, vegetali), mare, non si può ( e chi si beve l'acqua radioattiva), murarlo in casse di piombo, anche il piombo si logora, e che cosa fai, cambi le casse ogni 10 anni per 1000 e passa anni???
3. Si parla tanto che il reattore partito di Chernobyl era vecchio ed inadeguato, ma sarà stato pur tanto vecchio ma l'errore che ha portato il disastro, è stato umano, e non del reattore!!!

In sostanza, a meno che non ci sia la certezza che non avvenga un guasto, e che i rifiuti non creino problemi, io mai vorrò il nucleare in casa. E anche se ce l'hanno i vicini, giusto, noi compriamo l'energia, ma è sempre meglio che scoppi dal vicino, che non da noi, e poi le scorie dove le mettono, il problema sorge sempre, e non crederete mica che i riufiuti se li tengano, ma figurati!!! Prendono tutti l'espresso per l'africa, ma ora anche gli Africani si stanno rendendo conto di quel che hanno in casa, e ora sono c***i amari!!!

La cosa migliore sarebbe la fusione, ma ci stanno ancora lavorando...

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

inuyasha ha scritto:

è sempre meglio che scoppi dal vicino, che non da noi

Il problema è che i danni non vedono i confini nazionali...

cacchio, Darth... non me le ricordavo neanche più, le interminabili lezioni di ecologia... però avevamo un sacco di adesivi del sole che ride con lo slogan "nucleare? no, grazie!" Rofl

Inviato: Sab Mar 04, 2006 12:31 pm

@ Wolf: Ti quoto in tutto e per tutto (ma non mi esprimo sui politici nostrani per non essere volgare). Non ha senso pagare i francesi per la loro elettricità prodotta tramite fissione nucleare. Tanto se salta da loro e come se saltasse da noi, non c'è nessuna differenza... a qesto punto tanto vale che salti da noi se proprio deve, almeno risparmiamo sull'elettricità.
Poi adesso pare che l'autority europea stia andando a dare schiaffi al governo francese per aver messo il becco in una operazione finanziaria, favorendo una ditta francese... non ci credo molto, ma incrocio lo stesso le dita, non si sa mai...

@ Inuyasha: cerca di moderare leggermente i toni, ok?
Parlando IT: le vignette satiriche su mometto SONO delle idiozie, è la mentalità del fondamentalista islamico medio che trasforma ogni fesseria in una jihad... e poi quelle vignette sono state pubblicate a settembre, sono stati proprio gli estremisti a metterle da parte con fredda lucidità e a tirarle fuori adesso per alimentare ulteriormente il caos in medio oriente.
Parlando di energie: ogni impianto costa un botto di soldi e si chiamano "costi di messa in opera di un impianto" e di solito sono dal 50 al 70% dei soldi che spendi per fare una centrale, i costi di esercizio (materie prime, dipendenti, pezzi di ricambio) sono solo il 30% del totale. Tutto costa al giorno d'oggi. Vogliamo fare più energia? Vogliamo essere indipendenti? Ok, dobbiamo sfruttare in modo intelligente quello che abbiamo: costruiamo degli inceneritori di rifiuti (e fidatevi se vi dico che i fumi di un intero inceneritore non inquinano più di una marmitta di un'auto se è costruito a norma), mettiamo delle reti di captazione del biogas nelle discariche (a Torino c'è un cavo che porta 15 MegaWatt dalla discarica verso la città e questo è solo il 45% di quello che potrebbe fornire la discarica, è il cavo che non regge di più!). Costruiamo dei rigassificatori di carbone (producono metano e idrocarburi leggeri, componenti per GPL, partendo da carbone e vapore acqueo). In ultimo, ma non per importanza, investiamo nella ricerca scientifica: la mia ragazza fa un dottorato al politecnico sui superconduttori. Pare che se si costruisse una centrale che distribuisce energia attraverso cavi immersi nell'azoto liquido (a circa -260 °C o 13 K come preferite...) le dispersioni di energia durante il trasporto nei cavi (che sono enormi di solito) piomberebbero a zero. E i costi di costruzione si ripagherebbero in pochi anni. Le alternativa al nucleare esistono, ma dobbiamo deciderci a usarle o a passare al nucleare: come sempre noi italiani siamo nel mezzo a fare gli ignavi... Il nucleare non ci piace ma sfruttiamo quello francese, e non facciamo nulla per liberarci della dipendenza dal gas russo.

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

Questo qui è un uomo fantastico!

Forza, mettiamoci a studiare fonti innovative e rinnovabili... termovalorizzatori o come si chiamano, energia solare, eolica, idrica...
oltre a essere ignavi, siamo anche scemi. Non usiamo l'energia eolica perché i mulini "sono brutti". parliamone...! i verdi.... Mitra

Inviato: Sab Mar 04, 2006 2:28 pm

Oltre il 30% dell'energia in germania proviene dall'eolica...

Inviato: Sab Mar 04, 2006 2:32 pm

adesso, scusate ma mi sono perso un attimo... le energie alternative sono il futuro, bisogna assolutamente studiarle e promuoverle, il nucleare è solo un passaggio di transizione... è ovvio che crei scorie radioattive, ma si stanno anche studiandi impianti che le riutilizzano, e una volta studiate le altre fonti di energia, queste scorie possono esdsere rinchiuse in particolari aree. sono d'accordo che adesso si prefereisca gettarle allegramente nel paese più povero e nel mare del paese più devastato, ma questo si chiama imperialismo del capitale, non energia nucleare.
sulle vignette non dirò nulla, d'altro canto non è il topic questo per disquisire su questo argomento, ed è molto meglio che io non dica nulla.

Inviato: Sab Mar 04, 2006 3:11 pm

Qualcuno di voi mi farebbe la grazia di ricordarsi che una centrale a Carbone (quelle più usate in Italia) produce in media, ogni anno, abbastanza polveri sottili da coprire un area grande 1 volta e mezza Roma. C'è l'idro-elettrica, direte voi, ma in Italia ci abbiamo già provato una volta ( a voi il disastro del Vajont non vi ricorda niente) e inoltre non abbiamo bacini d'acqua abbastanza grandi da fornire energia a sufficienza;
inoltre il clima italiano è troppo stabile e temperato (effetto serra permettendo) per installare grosse centrali solare e/o eoliche. Il nucleare è una ottima possibilità per smettere di dipendere da altri paesi. Quel fottio di miliardi di Euro che mandiamo ogni anno in Francia, Russia, Austri e Dio solo sa in quale altro posto potrebbe servire in Italia per finanziare un pò la ricerca, altro campo dove diamo il nostro peggio!

Inviato: Sab Mar 04, 2006 3:22 pm

Si, è vero, ma vorrei farti notare che se vai persino in Finlandia, in Danimarca, in Lapponia e tutte quelle terra li, torverai sopra praticamente tutti i tetti delle case i pannelli solari, li usano li che c'è freddo, e noi siamo ancora qui con le mani in mano, certo ci sono gli incentivi, ma non bastano: i pannell solari non sono pubblicizzati. (io sto convincendo mia madre a contattarer l'amministratore...)

Inviato: Sab Mar 04, 2006 6:36 pm

inu, l'energia solare dipende dalla quantità di raggi solari non dal calore ... lassù c'è moltissima luce durante l'estate, quindi la sfruttano, e d'inverno sfruttano ogni più piccola quantità di luce... da noi la quantità di irraggiamento solare è comunque minore (vuoi per le nuovel, vuoi per altro) rtipsetooo a quei luoghi.
ciò non toglie il fatto che si possa utilizzare, sebbene in poiccola parte...