Le avventure di Drake nella neve

Inviato: Ven Feb 17, 2006 8:35 pm

Vi voglio raccontare una storia.

Prologo

Come molti di voi sapranno, 2 settimane fa qui a Bergamo c'è stata una bella nevicata; il giorno dopo le scuole sono rimaste chiuse, molti se ne sono rimasti a letto al calduccio. Sfiga vuole, io facevo il turno di notte, nonostante la febbre.

Primo Tempo

Parto alle 21, così posso andare piano e arrivare lo stesso in orario in ufficio. A metà strada sono contento, le strade sono abbastanza pulite e si viaggia bene, penso di arrivare addirittura in anticipo! Questo finchè non arrivo al punto cruciale: un ponte quasi tutto in salita con una gran curva a gomito (se becco quello che l'ha ideata... lo lego ai binari sul tragitto Bergamo-Milano così oltretutto muore in ritardo di mezz'ora e si snerva di più). Bene, arrivato a questo miracolo dell'architettura rimango fermo in colonna, poichè sul ponte ci sono un camion (in salita) e una colonna di macchine (che stavano scendendo) ferme. Nessuna delle due fazioni voleva cedere il passo all'altra; finchè finalmente l'autista del camion si decide a retrocedere: retrocede... retrocede... le ruote scivolano sulla coltre di neve... il camion scivola..ruota un poco... scivola... e si incastra tra i guardrail. E facendo così si incastra tutto il maledetto traffico di quella via. Bè, poco male: è zona industriale, ci sono tanti parcheggi liberi, con una piccola manovra astrusa riesco a parcheggiare. E mi faccio la strada verso l'ufficio a piedi... 10 minuti... sotto la neve... fa molto bene alla febbre sapete? Già, ho passato una bellissima notte sul lavoro, tra i tremiti e le allucinazioni deliranti: alle 2 vedevo elfe nude che ballavano per l'ufficio.

Secondo Tempo

Esco alle 6 da lavoro, e scopro che ci sono 30 cm di neve. E' bello camminare inzuppando i jeans fino a quasi sopra il polpaccio, con la neve che filtra nelle scarpe! Bene, mi incammino verso la mia macchina... 15 minuti di camminata sotto la neve in questa fantastica distesa bianca... sembrava di essere nelle "Bianche Lande di Emphatica" (chi ha letto "LaTorre Nera" di Stephen King può capire). Arrivo alla macchina, o almeno a quello che ne rimane... un cumulo bianco, in un parcheggio pieno di neve; ovviamente, in queste condizioni mi era impossibile far uscire la macchina dal parcheggio, le ruote si sarebbero inabissate nella neve... per cui mi sono messo a scavare con le mani dei solchi per far uscire le ruote dalla neve e arrivare così alla strada. proprio mentre stavo per perdere qualche dito, come nel classico film d'avventura di serie B, arriva un aiuto inaspettato: un ragazzo di colore esce dalla fabbrica (che pensavo deserta), mi porge una pala e se ne va. Dopo due rapide spalate e aver riconsegnato l'attrezzo la mitica Metallia (sì, ho dato un nome alla mia Punto) riesce a divincolarsi da quella trappola bianca e a riportarmi verso il posto più bello di tutti... CASA!

Epilogo

Arrivato a casa non ho potuto attraversare il cancello causa neve... ho parcheggiato lì vicino (in un parcheggio senza neve stavolta) e dopo aver recuperato la nostra pala mi sono messo a scavare manco fossi un nano di Moria. Prima che arrivassero i miei alle 8, avevo spalato tutto il cortile.

Morale: ho passato uno dei pochi sabato sera in cui potevo uscire a letto, influenzato e con una spalla bloccata.

Inviato: Ven Feb 17, 2006 8:42 pm

Scusatemi, topic doppio non so perchè Neutral

Inviato: Ven Feb 17, 2006 9:32 pm

chiudo causa topic doppio!!! Wink