Miti e leggende nel fantastico regno di Athkatla

Arciere Registrato: 29/07/05 17:43 Messaggi: 894

Il cavaliere nero fiutò nell'aria "SANGUE!", gridò, si girò verso Nether, estrasse la spada, era lunga e pesante, l'impugnatura, di platino, era stretta saldamente tra le mani del cavaliere.

Nether vedendo che la spada era puntata verso di lui impallidì e avvicinò la sua mano all'elsa della sua spada... ma capì che nn era ui il bersaglio del compagno...

Lucas tagliò a metà una belva uscita dall'ombra di un cespuglio.
la esaminò da vicino, la sua bocca era ancora intrisa del sangue della sua precedente vittima e, se lucas non se ne fosse accorto avrebbe ucciso tutti quelli che facevano parte della compagnia in soli due colpi.

"un KolKAs!" disse thingol
"alludi forse a quest'animale?"chiese lucas "i kolkas. sono quelli che uccidono in pochi colpi le loro vittime? fortunatamente ce ne siamo accorti presto."
dopo questa rivelazione tutti furono rassicurati dalla morte dell'animale, ma lucas pensò:*questo luogo nnon fa parte del loro ambiente naturale, chissà perchè si è sopinto così fuori dalle zone paludose in cui solitamente vivono?*, ma non rivelò il suo pensiero.

guardò in faccia thingol e vide che egli aveva una faccia altrettanto stupita, ma disse solo:"proseguiamo!".

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

Nether rimase congelato "Devo fare attenzione, ho abbassato la guardia..." pensò (solo a titolo informativo: io combatto con una spada Wink

)
- non so cosa risponderti.... - disse Nether - per quello che ne so potrebbe essere un effetto di qualche culto degenerato del caos o di qualche divinità oscura. -
- Questo mi sembrava ovvio... - disse Luca§.
La compagnia rimase in silenzio per alcuni minuti, ognuno di loro stava riflettendo su ciò che aveva visto nell'avvicinarsi alla città.
A Nether venne in mente un particolare - avete avuto problemi con i ratti di recente? -
Tutti si voltarono verso di lui guardandolo come se fosse impazzito - era solo una domanda... - disse "forse era meglio se stavo zitto..."
- Sappiamo da dove probabilmente ha origine, almeno è già qualcosa...- disse Ali Nere.
- A me non dispiacerebbe sapere cosa devo uccidere...- agginse Magistra.
Nether vagliò varie ipotesi ma scartò la maggior parte di esse come impossibli "Cosa può aver messo in allarme la foresta? i non morti? forse, non sarebbe la prima volta che accade una cosa simile. Demoni? Difficile. Dopo il massacro di qualche giorno fa sarebbero rimasti inattivi per un bel pò..."
- Io direi di avviarci verso le montagne. - disse la fanciulla - il tempo di riposarci e prepararci e potremo partire. sarà sempre meglio che restare qui ad aspettare che avvenga qualcosa no? -
Tutti assentirono, anche se Luca§ non sembrava del tutto d'accordo.
- Allora è deciso. - disse Thingol - partiremo domani all'alba. Ci incontreremo qui. -
Detto questo il gruppo si disperse ognuno per la propria strada.
Prima che se ne andasse Nether si avicinò al cavaliere - Grazie per l'aiuto - disse porgendogli la mano. All'inizio l'umo sembrava restio, ma poi strinse la mano di Nether con una forza stupefacente e senza dire nulla si allontanò.
Thingol e Nether erano gli unici rimasti - Hai intenzione di andare in città? -chiese l'elfo.
- No, non ancora. -
- Posso ospitarti nella mia casa se desideri. -
- No ti ringrazio. Mi hai già salvato la vita due volte da quando ci conosciamo, non ho intenzione di creare altro disturbo. - Nether alzò gli occhi al cielo - e poi voglio camminare un pò. L'aria fredda mi frà bene. -
- Come vuoi. - Thingol ebbe l'impressione di vedere una lacrima sul volto nascosto dell'umano.
Nether si incamminò con serenità in mezzo al folto del bosco e Thingol lo perse di vista.
"chi sei veramente?" si chise.

Arciere Registrato: 29/07/05 17:43 Messaggi: 894

Luca§, seduto alle pendici di un albero secolare rifletteva.*chissà se avrò fatto bene a non raccontare tutta la mia storia agli altri....*si chiese,
forse quel mostro pateva anche avere a che fare con me!*

Il cavaliere rifletteva sulla missione, pensava a come avesse trovato nuovamente deli amici con cui condividere la sua avvantura e con cui co minciarne un'altra e pensò,*la storia si sta ripetendo! Spero che cambierà finale questa volta!*

Inviato: Ven Nov 25, 2005 4:56 pm

Carakdae si era appena dipartito dagli altri verso la città per passare la notte in taberna sentiva che quella foresta non in quei giorni non era adatta per passarci la notte.
il sole stava tramontando quando lui era a metà tragitto dalla taberna, aveva camminato molto piano per rilassarsi e osservare la foresta; mentre camminava i suoi sospetti sulla presenza di forze oscure nella foresta vennero affermati dall'incontro con 2 creature come quella uccisa da Luca§ velocemente il mezzodrow estrasse le sue due spade dalle lame color azzurro-platino con l'impugnatura nera e le uccise senza difficoltà, ma attorno al collo di una delle 2 creature trovò un collare segno che quelle bestie erano state liberate da qualcuno che voleva mettere a scompiglio la serenità della foresta e dintorni.
arrivato alla taberna ordino un grog lo inghiotti tutt'un sorso e ando a coricarsi in camera sua , vide il letto ma decise di dormire perterra abituato com era di dormire sul suolo umido della foresta.

Arciere Registrato: 16/09/05 13:51 Messaggi: 1107

gli occhi di saphira dardeggiavano inquieti, da un volto all'altro, cercando nei compagni qualcosa, un segno .
non sapeva neppure lei cosa, ma l'istinto non l'ingannava.

odore di neve, sangue e segreti.
si strinse il mantello nero addosso, rabbrividendo per il freddo.

bestie assassine, la rabbia di lucas, e quel guizzo negli occhi di nether.
cosa sa il guerriero?

e thingol? intuisce il potenziale distruttivo della compagnia che ha riunito?

scoprì che ali nere la guardava e gli rivolse un sorriso rassicurante.

problemi, sempre problemi.

si calò il cappuccio sul volto per difendersi dal vento mentre oscuri interrogativi solleticavano i margini della sua coscienza

Inviato: Ven Nov 25, 2005 6:02 pm

strano gruppo...
pensò Storm, che li stava seguendo dal momento in cui avevano valpestato il cadavere di quello che lui aveva ucciso.
etra indeciso se attaccarli e ucciderli tutti os eguirli ancora un po' e studiarli per decidere sul da farsi.
propendendo per la seconda, si dilegò di nuovo fra le tenebre

Inviato: Ven Nov 25, 2005 6:21 pm

*Ali nere non era particolarmente preoccupato.
Di problemi ne aveva visti, avuti e risolti molti, e si era abituato.Lo incuriosiva quella ragazza,la musicista, gli sembrava di quelle che vivono tese, con i nervi sempre all'erta. si accorse di guardarla.lei gli aveva sorriso,un sorriso forzato, non tanto un sorriso, quanto un gesto inventato, falso.
poi tutti si separarono.
visto che non aveva voglia di camminare, si arrampicò su un albero
ai margini della radura, e si assopì

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

La donna si girò, senza guardarli. si inoltrò nella foresta, per trovare un posto abbastanza sicuro per riposare, in attesa di intraprendere il viaggio verso le montagne l'indomani.
Abituata da sempre a non soffermarsi troppo sulle dinamiche emotive delle Compagnie con le quali si era trovata, non le importò analizzare gli altri componenti del gruppo. Aveva notato però che l'alto assassino non si era unito agli altri, dopo la lotta con la bestia.
Addentrandosi ancora nella boscaglia, sentì due voci. Quella melodiosa di una donna, dalle mani lunghe e delicate, e di un uomo. I due si voltarono al rumore che ella fece avvicinandosi. Mostrando i palmi vuoti ai due, si presentò.
"sono solo una stanca viandante. se non disturbo il vostro campo, mi unirei a voi per riposare un poco. questa foresta è strana. due mani in più non vi faranno dispiacere, in caso di pericolo".
La donna, sorridendo, le fece cenno di sedersi vicino al fuoco. "Siedi, sorella. Non ci dispiace la compagnia. In una notte come questa, un boccale di vino caldo non potrà non farti piacere".
L'uomo - o meglio, l'elfo, ora che Magistra lo vedeva meglio - annuì e disse: "io sono Renis e questa è Robyn, e la sua musica è miele per l'anima. Siedi con noi e raccontaci perché sei qui, soldato".
Stanca per gli eventi e la marcia, la donna più anziana si sedette e si accorse di sorridere. Quanto tempo era passato dall'ultima volta?
"Le vostre parole mi riscaldano il cuore, messere e damigella. Dividerò con voi la mia storia e il mio cibo, per quanto povero sia. Ma domani vi dovrò lasciare per riunirmi ad una strana Compagnia creata da un Druido..."

Inviato: Ven Nov 25, 2005 7:20 pm

la mattina seguente Carakdae si sveglio di buon mattino pago quel che doveva al locandiere e si avvio verso il posto dell'incontro.
arrivato nel punto in cui aveva avuto lo scontro con quelle bestie notò che di loro era rimasto solo il collare di una delle due lo raccolse lo infilo nella sua borsa e si affretto al luogo dell'incontro con gli altri avventurieri.
Non era ancora arrivato nessuno quindi decise di sedersi accanto ad un albero e di attendere.

Arciere Registrato: 29/07/05 17:43 Messaggi: 894

Luca§ non aveva dormito quella notte, sentiva grande avversità da parte di qualcuno del gruppo.
In quel momento forse l'unico di cui si fidava era se stesso.
Si era allontanato dal gruppo per nn essere osservato e forse ciò aveva dato da pensare agli altri della compagnia.
Arrivò dove si erano dati appuntamento la sera prima, vide che tutti avevano tardato tranne carakdae.
-we-disse.
lo guardò con il suo solito sguardo adirato e misterioso e si sedette su un tronco d'albero a limare la sua spada con una grossa pietra.
-sono stanco di aspettare i loro comodi, ci eravamo dati appuntamento al sorgere del sole, io vado via...quando arriveranno digli di aspettarmi-disse il cavaliere al compagno.
se ne andò, doveva in contrare un suo contatto presso la città.

-si trova a vost da qui- disse il contatto -veso il deserto che circonda la città-
Luca§ si alzò in piedi, prese il contatto per i capelli -sul serio vecchio?-
il suo sguardo fu incredulo.
lasciò il vecchio nella birreria e scappò via verso il deserto.

-Mer*a- disse il cavaliere nero arrivato al deserto "quel basta@@o mi ha imbrogliato!"
ritornò di corsa alla taverna e lì vì trovò ancora l'imbroglione che sorpreso gli disse "n-no-non sei andato g-già al desert-to, vero?"
-mi hai IMBROGLIATO!- disse il cavaliere.
l'uomo lo prese per le spalle e gli disse - non ti ho imbrogliato m-mi è stato detto di fare così dal r...- Luca§ parlò - NON MI TOCCARE!"
prese il vecchio e lo sbattè contro il bancone riducendolo in fin di vita.
tornò al punto di incontro ingnaro che quelli del gruppo l'avevano seguito e avevano visto ciò che aveva fatto.
iul primo a fargli delle domande fu .....
(continuate voi sono stanco di scrivere)

Arciere Registrato: 29/07/05 17:43 Messaggi: 894

scusate double posting

Inviato: Ven Nov 25, 2005 8:25 pm

Carakdae che gli chiese"cos'è che cercavi da quel vecchio ?"" sembra come che tu stia cercando qualcuno o qualcosa che ti ha cambiato la vita in passato ma questa è solo una mia teoria " Carakdae sorrise e aspettò la risposta del compagno.
Luca§ stava per rispondere quando la compagnia fu attacata da una decina di creature come quelle incontrate il giorno prima, gli avventurieri tirarono fuori le armi e la battaglia inizio subito.

Gladiatore Registrato: 16/11/05 14:18 Messaggi: 1595

Nether si era svegliato di soprassalto.
"un altro incubo..." pensò "finiranno mai uno di questi giorni?"
Si alzò dal pavimento di roccia della grotta dove aveva riposato la sera prima. Prese una manciata di neve e se la mise in bocca un pò per dissetarsi e un pò per svegliarsi. Era un pò intirinzito, ma ormai si era abituato a dormire all'addiaccio.
Nether non riusciva a togliersi di dosso i pensieri del giorno prima.
Il cavaliere dall'armatura nera nascondeva qualcosa, lo aveva avvertito chiaramente, ma forse non era ancora il caso di fargli delle domande "chi sei tu per domandare a qualcuno cosa nasconde" si disse. Il pensiero lo fece sorridere amaramente.
E poi c'era quella fanciulla, Saphira...
Nether non era riuscito a capire se sapeva qualcosa o meno, ma sperò con tutto il cuore che non si fosse accorta di nulla.
Uscì dalla caverna e si stiracchio. Le ossa schicarono molto forte. Troppo forte per essere delle ossa...
Una bestia simile a quella che lo aveva assalito il giorno prima saltò fuori dai cespugli ringhiante.
Nether la abbattè con un fendente mortale, come se si fosse trattata di una mossa naturale, come se avesse previsto le mosse della bestia...
L'uomo fissò il cadavere "Prima regola con il sottoscritto: non puoi cogliermi alla sprovvista più di una volta...."
Molto lontano, nel luogo dell'incontro si udiva il suono della battaglia.
Nether si precipitò in aiuto dei suoi nuovo compagni con un ghigno soddisfatto sulla bocca...

Inviato: Ven Nov 25, 2005 9:29 pm

Carakdae uccise due di quelle bestie ma una terza lo feri al braccio sinistro facendoli cadere una spada ma continuo a combattere e quando uccise anche quella terrificante creatura raccolse la lama poi quando sembrava che la battaglia fosse finita un altra orda di 10 bestie ancora più assetate di sangue attacco la compagnia ma con loro arrivo anche Nether e subito gli avventurieri uccisero la seconda ondata di creature infernali senza alcun problema.

Inviato: Ven Nov 25, 2005 9:33 pm

*Storm aveva visto abbastanza. uscendo dal bosco in un turbinio di armie armatura nere come la notta, passò come un'omvbra fra le belve e il loro sangue presto coprì il terreno, mentre gemevano pietosamente e terribilmente, quando la spada trafiggeva i loro cuori e le loro gole*
'maldette belve... non finisco mai di ammazzarne...', *disse Storm, che quindi si rivolse agli avventurieri, che lo guardavano con un misto di paura e ammirazione...* (quanto ho sognato questo momento Very Happy

)