Il Soggetto Vampiro

Inviato: Mar Ago 30, 2005 11:17 am

Secondo la scrittrice Anne Rice, siamo attratti dai vampiri perché “rappresentano la vittoria sulla morte”.
Oggi giorno questa figura è molto presente nei temi anche attuali è una figura che rappresenta anche la malattia, il morbo che si aggira indisturbato tra la folla...

Moderatore Registrato: 22/04/05 07:10 Messaggi: 552

bhe molto spesso vediamo anche vampiri che lamentano questa loro condizione di vita eterna....pare quasi una condanna..
e in effetti è abbastanza vero... la non vita non è esattamente un'esistenza auspicabile benché abbia vinto la morte.

ma è poi realmente cosi? a me pare semplicemente che siano diventati schiavi della Morte più che averla battuta.
L'Oscura Signora non si batte *_*

Inviato: Mar Set 06, 2005 12:12 pm

beh... se dovessi vivere tutta la non vita come vampira non penso che mi piacerebbe... cosa me ne faccio dell'eternità secondo me stufa prima o poi magari è figo i primi 2 secoli ma poi?
eppure tutti siamo affasciati da queste figure, cerchiamo sempre più di tirare avanti il nostro corpo affinchè si possa vivere di più... non è che forse si cercano solo delle possibilità di vita nuove? Vita nuova nel senso sperare che nel tempo la vita migliori?

Sentinella Registrato: 30/08/05 12:26 Messaggi: 104

Forse stancherebbe la vita eterna, ma credo che il fascino stia nella possibilità di vivere eternamente "in forma", senza paura di invecchiare o ammalarsi etc etc..

Inviato: Mar Set 06, 2005 12:32 pm

forse si, ma cosa me ne faccio della vita senza amore o da solo per sempre?

Sentinella Registrato: 30/08/05 12:26 Messaggi: 104

Morte e vecchiaia son una certezza, mentre solitudine e mancanza d'amore non sono certe..per lo meno, nei libri e nei film il vampiro è spesso un solitario, ma può trovare l'amore ci son altri vampiri come lui..

Inviato: Mar Set 06, 2005 2:38 pm

beh sì è vero, prettamente le storie di vampiri parlano di amore, solitudine o si parla dello sterminare essi ma nel contesto spesso c'è la visione del legame tra esseri della stessa specie: ma proprio da questo punto a mio avviso il vampiro è solo per eccellenza! Nonostante siano stati fatti molti film o prendiamo anche in esempio il gioco di ruolo dove si vive in un clan c'è il principe ecc... il vampiro è solo! Può stare con gli sì ma non fidarsi perchè i suoi simili come lui stesso sono cmq esseri crudeli

Inviato: Mar Set 06, 2005 3:21 pm

Vi avviso che sto scrivendo una cifra di cavolate dovute ad un ragionamento contorto della mia mente ancora più contorta.

Io penso che il concetto d'amore non dovrebbe esistere tra i vampiri, infine sono esseri dannati e hanno ripudiato l'amore,

ma............

forse, nel passare del tempo, il sentimento è l'unica cosa che li mandi avanti nella solitudine dell'eternità.
Pensandoci qual'è l'unica cosa eterna che conosciamo?
E' l'amore, in continua antitesi con la figura malvagia del vampiro,ma che ci va a braccetto.
Anche se, essendo l'amore l'unica compagna nell'eterna vita del vampiro,
non potrà mai essere la sua salvezza, ma quasi una malattia........una sofferenza inguaribile.
Quindi Prendendo in considerazione quello che ho detto:
L'uomo è affascinato dal vampiro
Il vampiro è attratto dall'amore/sofferenza
Quindi l'uomo è attratto dall'amore e dalla sofferenza perchè ciò che fa sussultare una persona quando è innamorata è la paura, paura di perderla, paura di vederla, paura di baciarla, quella paura che è quell'ansia che noi chiamiamo amore.
Paura allora come sofferenza, sofferenza come la più piacevole libidine del cuore.
Se immettiamo questa paura nella figura bestiale del vampiro vedremo che semplici baci diventano appassionati morsi, e dolci carezze efferati graffi da dove sgorga il sangue, linfa vitale che defluisce direttamente dal "cuore".
<<Il sangue è vita! Il sangue è amore!>>
Tanti riti di stregoneria considerano il patto di sangue come legame indissolubile, come promessa fedele in un vincolo d'amore.
Il vampiro insomma è un uomo malato d'amore che cerca questo sentimento nell'eternità/infinità di situazioni che gli si parano innanzi.
Quindi come dice Adrianne:

Citazione:

Oggi giorno questa figura è molto presente nei temi anche attuali è una figura che rappresenta anche la malattia, il morbo che si aggira indisturbato tra la folla...

Quel morbo è l'amore, che cerchiamo sempre; la passione, che acceca chiunque; la lussuria che ci rende bestiali e tutto questo è l'unica linfa vitale che ci manda avanti come il sangue per il vampiro.

E non ci sentiamo attratti da loro perchè rappresentano la vittoria sulla morte ma perchè ci immedesimiamo in loro nella sofferenza della vita.

Grazie e adesso mi potete anche mandare a quel paese.

Inviato: Mar Set 06, 2005 3:22 pm

parlo per me... non vorrei mai essere un vampiro...

preferirei morire per mano sua, prosciugato, ma vampiro no...

hanno quel certo fascino, certo, ma poi?

no, decisamente no... non vorrei mai esserlo...

Sentinella Registrato: 30/08/05 12:26 Messaggi: 104

Adrianne ha scritto:

..il vampiro è solo! Può stare con gli sì ma non fidarsi perchè i suoi simili come lui stesso sono cmq esseri crudeli

Se così è dubito che soffra più di tanto per la sua situazione..il vampiro è solitario perchè è nella sua natura, un po' come le tigri, predatrici solitarie..

Io sinceramente non sputerei sull'eternità se fosse possibile, l'unico ostacolo è il fatto che a me fa impressione la vista del sangue...Probabilmente come vampiro morirei di fame ^_*

Scudiero Registrato: 08/08/05 17:27 Messaggi: 79

Maia ha scritto:

Adrianne ha scritto:

..il vampiro è solo! Può stare con gli sì ma non fidarsi perchè i suoi simili come lui stesso sono cmq esseri crudeli

Se così è dubito che soffra più di tanto per la sua situazione..il vampiro è solitario perchè è nella sua natura, un po' come le tigri, predatrici solitarie..

Io sinceramente non sputerei sull'eternità se fosse possibile, l'unico ostacolo è il fatto che a me fa impressione la vista del sangue...Probabilmente come vampiro morirei di fame ^_*

il sangue non sei obbligata a vederlo basta che te ne nutri! Wink

La storia della mancanza di sentimenti è connessa alla mancanza d'anima di alcuni vampiri, non è che sia poi così malaccio, si soffre anche pareccho meno se uno ci pensa un po'.....

Solitario di solito non è istintivo e naturale ma spesso è una necessità, troppi vampiri in un certo posto destano sospetti e limitano la loro capacità di cacciare.... Rolling Eyes

Inviato: Mar Ott 04, 2005 2:05 am

io penso sia il binomio morte e sensualità a dare potenza al MITO del vampiro la vittoria sualla morte è qualcosa più da divinità a mio avviso piu da esseri superiori che vincono la morte infatti a tutti gli effetti un vampiro è un morto in molte leggende libri e tradizioni il suo morso da piacere un piacere voluttuoso come una notte di passione!

e citando uno dei miei libri preferiti :"carmilla" avere un rapporto di amore o amicizia con un vampiro è un connubbio di amore fame desiderio distorti ed estremamente complicati.............è un libro molto bello di appena 100 inquietanti pagine ve lo consiglio!

Scudiero Registrato: 08/08/05 17:27 Messaggi: 79

mmmm...amore e amiciziza con un vampiro mi sembra strano visto che un non-morto in genere è privo di sentimenti come lo è dell'animo....

Inviato: Mer Ott 05, 2005 1:25 am

1)leggiti carmilla

2)un vampiro è un soggetto di narrativa nient'altro può essere come vuoi che sia......

3)il visconte vlhad prima di diventare dracula il vampiro per antonomasia era un crociato fedelissimo alla chiesa poi rinnegò dio perchè aveva perso la sua amata(e siccome tutto è volere di dio vladh credendo in questo dogma decise di dare la colpa al dio che serviva con amore e devozione)...questo è palesemente amore che si tramuta in odio dracula si vendica di dio allontanandosi dalla sua luce e rinnegandolo.............e l'odio nato dalla perdita di un amore è forse il sentimento negativo più forte che esista quindi è un SENTIMENTO forse l'unico paragonabile all amore!(ho domandato a chi di dovere e mi han riferito che nn è come nel film...peccato era romantico....meglio carmilla ^^)

4)nell immaginario collettivo i vampiri sono esseri melanconici tristi e dannati certo non solo macchine per uccidere e nutrirsi ma sono poeti artisti geni il cui intelletto sopravvive alla morte anche se sono morti in loro resta (ed è ampliata dalla loro NON vita ormai senza tempo) la scintilla dell'arte!

5)sai che noia un eternità senza fare altro che fare pappa?

6)in un topic di cupido ho postato una poesia d'amore di baudelaire che guardacaso si chiama vampiro(nn credo che baudelaire scrivasse cavolate la figura del vampiro è indubbiamente romanticissima)

Inviato: Mer Ott 05, 2005 9:19 am

mmmmh.....

siccome i vampiri nn esistono, se non nei libri, nei film, mnei fumetti, ecc ecc... allora:

ecco credo che un vampiro possa essere davvero di tutto: romantico, alieno, macchinetta pappa sangue, mutante genetico, super eroe, diurno, cazzuto...

insomma... se dobbiamo fare a percentuale, senza dubbio la percentuale mnaggiore di libri, film ecc lo rappresenta come ha detto Feanor, ma una piccola parte di film, libri ecc, in cui il vampiro nn fa certo da protagonista, ma solo da creatura immonda, viene rappresentato come una sorta di animale e basta...