Iniziativa. Discutiamone

Inviato: Mar Ott 28, 2003 8:04 pm

Vi riporto qui di seguito alcuni esempi di gioco, preso direttamente dal Manuale del DM della 2nd edition. Vorrei discutere più che altro su una cosa:

Rath guida la compagnia attraverso i corridoi di un Dungeon. Alle sue spalle ci sono Rupert e Delsenora. Dietro l'angolo, vedono un gruppo di orchetti e troll a circa 6m di distanza; nessuno è colto di sorpresa.
Le annotazioni del DM gli dicono che gli orchetti esitano; egli decide di farli ripiegare, mandando avanti i troll. Questi ultimi, essendo in grado di rigenerarsi, sno molto sicuri di sè; vanno in prima linea (senza tralasciare qualche insulto all'indirizzo degli orchetti) e si preparano ad attaccare. Il DM si rivolge ai giocatori, chiedendo cosa intendono fare.

.Enrico (che interpreta Rath, nano che odia gli orchetti): "Orchetti? CARICA!"
.Anna (che interpreta la maga Delsenora): "Eh? Cosa!? Aspetta... non farlo... volevo... ora non posso lanciare una palla di fuoco"
.DM: "Rath carica. Ditemi alla svelta cosa volete fare"
.Gianni (che interpreta il mezzelfo Rupert, rivolgendosi ad Anna): "Lancia un incantesimo!". Poi al DM: "Posso tirare una freccia e farla passare sopra la testa del nano?"
.DM: "Sì, è basso"
.Gianni: "Va bene. Miro agli orchetti"
.DM: "Anna, dimmi cosa fa Delsenora, altrimenti le faccio perdere un round!"
.Anna: "Trovato! Incantesimo 'Freccia Acida' contro il primo Troll"
.DM: "Bene. Enrico, tira per l'iniziativa: Rath è davanti al gruppo"

(Si applica iniziativa di gruppo): Enrico che tira per conto dei PG fa 7, mentre il DM fa 10. L'iniziativa va ai giocatori.
La freccia acida di Delsenora colpisce un troll proprio mentre Rath prende l'ultimo orchetto in fuga. Un'altra creatura cade infilzata dalla freccia di Rupert mentre prende posto in fila. Ora tocca ai mostri: gli orchetti riescono a comporre i propri ranghi. Irritato dall'acido, il capo dei troll si avventa su Rath e lo concia per le feste; tutti gli altri gli vanno addosso per farlo a pezzettini.

Il DM stabilisce che un troll continuerà ad attaccare Rath, con l'aiuto degli orchetti, mentre gli altri troll andranno a bloccare i rinforzi. In particolare il troll corroso dall'acido è in cerca di vendetta. Il DM si rivolge quindi ai giocatori:

.Giocatori (tutti insieme): "Adesso io..." "Cosa fa?" "Io lancio un..."
.DM (grida): "Uno alla volta! Rath!"
.Enrico: "Soffio nel mio corno Squillante"
.DM: "ci vorrà del tempo per estrarlo"
.Enrico: "Non importa lo faccio lo stesso"
.Gianni: "Sfodera la mia spada e attacco un troll"
.DM: "Anna?"
.Anna (senza prestare attenzione agli altri due): "Lancio una palla di fuoco"
.Enrico e Gianni: "NO! NON FARLO!"
.DM: "Beh, cosa state facendo? Muovetevi!"
.Anna: "No, lancerò un incantesimo Velocità centrato su di me, così prenderò anche Rupert e Rath".

Una volta determinata l'iniziativa dei vari componenti, il round prosegue così: Delsenora (iniziativa 9) porta a termine il suo incantesimo mentre Rath (9) fa crollare la casa addosso agli orchetti con il suo corno magico. Adesso toccherebbe agli orchetti (10), ma sono rimasti schiacciati dalla frana. I tre troll (11) non se ne interessano e attaccano: uno assale Rath e gli altri due blazano in avanti, colpendo Delsenora e mancando Rupert. Infine Rupert (13) contrattacca; andava troppo lento per poter bloccare l'attacco a Delsenora, ma riesce a fermare l'altro troll. Le cose si mettono male per i PG.

[......]

Ora, al di là delle classi:

1) Nel primo round Delsenora non ha potuto lanciare la palla di fuoco per effetto dell'azione del compagno. E' giusta una cosa del genere? voglio dire: è corretto che il primo che inizia a parlare nella fase "decisionale", costringa poi gli altri ad addattarsi al suo tipo di "attacco" per evitare tragedie? Se l'avesse detto prima Delsenora?

2) Nel secondo round Delsenora cambia idea da un incantesimo ad altro. Questo è lo stile di gioco che più mi piace. I giocatori decidono sul da farsi in simultanea adattandosi alle volontà di tutti (magari prima uno e poi un altro). Capisco che questo, in termini di realismo può ledere leggermente sul GDR, ma è altrettanto vero che dare "privilegi d'azione" solo a chi parla per primo è assolutamente brutto e stupido. Questo ovviamente non vuol dire che ci si debba stare le ORE a decidere...

Voi che ne pensate?

Inviato: Mar Ott 28, 2003 11:57 pm

Altrove ho già detto:

Citazione:

...Se una persona vuole fare qualcosa e quello prima decide di fare un'azione che disturba la sua, questo o decide alla svelta qualcos'altro o (come diceva Madorok) perde il turno! Alla fine se io sto attaccando un nemico e vedo dietro di me Oberon che lo carica sulla mia traiettoria, mi sposto e, anche se a malincuore, logicamente perdo l'azione per non essere travolto...

Il problema da te posto però non può limitarsi alla sola iniziativa...Gli esempi portati sono giusti, ma queste cose capitano generalmente agli inizi! Contando che erano 6 mesi che non giocavamo, i nostri li possiamo reputare errori di "rodaggio" ma un fatto resta: con tutte le volte che abbiamo giocato a volte ci troviamo cmq in situazioni in cui se al nostro fianco, anzichè uno di noi, ci fosse un perfetto estraneo sarebbe la stessa cosa. Mi spiego: la decisione da prendere durante l'iniziativa dovrebbe essere, la maggior parte delle volte, una in cui ci rispecchiamo tutti per vari fattori (esperienza in combattimento, coralità, conoscenza di chi ci è al fianco). Ci sono momenti del combattimento in cui non so come agire perchè cose che reputo giuste (senza alcuna pretesa di universalità) vengono liquidate in 4 e 4 otto e allora faccio azioni di ripiego, usando più tempo per deciderle: ieri ci trovavamo di fronte ad un nemico, di cui non conoscevamo la posizione, ed un drago; allora perchè non lanciare una palla di fuoco o una magia ad area per far perdere concentrazione al mago e farlo uscire allo scoperto, stordendo contemporaneamente il drago?? L'intuizione del mago era giusta, la circostanza in cui lo ha fatto no (presenza di altri nell'area). Indifferentemente dalla posizione decisionale (nel mio quote cambierei in "...e quello prima, o quello dopo,.." in effetti l'originale è malposto) non si devono avere vantaggi o svantaggi, ma questa cosa non si porrebbe se agissimo tutti in maniera compatta! Dopo 10 anni un minimo di tattiche dovremmo averle, ruolando senza ostacolarci l'uno con l'altro, non credete?

Ma..O mio dio sto cominciando a parlare da militare..AIUTO!!! Shocked

Inviato: Mer Ott 29, 2003 9:59 am

Il fattore iniziativa è un qualcosa di molto importante nel calcolo delle azioni dei personaggi. L'esempio offertoci dal DM è esemplare. Secondo me è necessario che tutti i PG siano determinati e ruolino in silenzio. Stando attenti a quello che succede e stando attenti a quello che dice i9l DM. Nel momento in cui il DM descrive l'azione è importante che sia ben chiara la disposizione del gruppo e come ci si muove nella zona d'azione. Penso anche cjhe sia fondamentale capire che era la prima volta che ruolavamo dopo molto molto tempo... un po di tempo di rodaggio penso sia necessario!!! Dateci tempo e saremo dei fenomeni Mr. Green

Moderatore Registrato: 26/09/03 16:33 Messaggi: 234

Solo una cosa voglio aggiungere;In parte però e vero che chi parla per primo ha dei vantaggi - e quelli - da come li vedo io si chiamano PUNTI ESPERIENZA.
Se io arrivo davanti a un drago e un mago che mi sfida personalmente non mi giro a chiedere agli altri :"Che dite lo attacchiamo?avete pronte le magie?inforcato l'arco?".Così non gioca Madorok, ma Madorok dice di voler fare una cosa e chiede il benestare agli altri.(e qua la perdita di tempo).Capisco che questo è un caso, e che non si giocava da tanto tempo, ma il problema e un altro.
A volte a la sensazione che un personaggio da noi giocato, qualsiasi non possa fare quello che vuole senza il permesso. E mi permetto di dirvi: quello più influenzato e Skald, che per me potrebbe essere un bel personaggio, ma che abbituato dal sistema di gioco ormai chiede il permesso(anche se solo con lo sguardo) per ogni cosa che fa.Aggiamo anche da soli(ho detto anche), se in questa occassione un pesonaggio X dietro di me non sa che fare perchè è impreparato alla situazione, io aggisco per conto mio, il personaggio X per me dovrebbe perdere il turno perchè es se messo paura e ha bisogno di 3 secondi per riprendersi. Idea

(carini mo li metto tutti) Very Happy

Inviato: Mer Ott 29, 2003 7:20 pm

Non parlavo di chiedere il benestare, così la cosa sarebbe ingestibile e brutta! Io parlavo di attaccare in maniera strategica; d'altronde il mio personaggio la battaglia la vede in maniera diversa dal tuo, che è più irruento e impulsivo (mi ci devo ancora riabituare, scusa!).
X il discorso di Skald è vero; mi ricordo quando eravamo in una chiesa e lui voleva rubare: io l'ho guardato male e gli ho fatto notare che per me stava sbagliando (d'altronde il mio ruolo mi porta a non veder di buon'occhio certe azioni) e lui si è fatto convincere senza la minima esitazione..un pò di resistenza me l' aspettavo se devo essere sincero, ma non c'è stata per niente! In parte però è vero che spesso lui si trova spaesato nei combattimenti ( ha frecce e veleno separati, perde un round per intingerle, poi le butta prende la spada, la ributta etc etc). Penso che parte della sicurezza di sè venga anche con l'esperienza che si acquista ruolando, perciò confido che possa migliorare ancora di molto. Smile

Inviato: Mer Ott 29, 2003 7:38 pm

Bhe, non è che sono condizionato dal gruppo, ma di certo voglio attaccare in modo strategico evitando azioni azzardate, quindi sono influenzato dal gruppo ma perchè lo ritengo giusto. Wink

Nel caso che ha detto Daniele, è vero, ho sbagliato ruolando molto MALE, ma questo è dovuto al fatto che sono inesperto, quindi confido di migliorare in tal senso, anzi se mi fate notare quando sbaglio, ruolo male, ditemelo tranquillamente.
Cmq l'esempio di carlo è lampante... un conto è il round un conto è il tempo di decisione...

Moderatore Registrato: 26/09/03 16:33 Messaggi: 234

Il problema è questo, hai un personaggio di 10°, e non può permetterti di sbagliare

Inviato: Dom Nov 02, 2003 6:28 pm

il problema è che sono entrato un pò dopo nel gruppo e prima di fare il ladro ero bardo quindi non ho l'esperienza un PG del 10° livello, ma un pò meno.... Embarassed

e cmq errare è umano Wink

Inviato: Dom Nov 02, 2003 10:00 pm

L'iniziativa è il classico dilemma in un gioco come D&D. Secondo me cmq è giusto che ci siano delle decisione prese in primis insieme, poi se la cosa non piace, ognuno prende l'iniziativa come meglio crede (del tipo: "io inizio ad attaccare, chi è con me mi segua").
Cmq penso che se il gruppo è veramente affiatato le decisioni al 90% vengono prese di comune accordo. Se in un gioco come D&D, sempre piu' spesso, ogni PG iniziasse a fare le cose "individualmente" la cosa certa è che il gruppo non sa giocare a D&D...

Inviato: Dom Nov 02, 2003 10:20 pm

Skald ha scritto:

e cmq errare è umano

si ma tu sei/eri un Halfling Mr. Green

Inviato: Mer Nov 05, 2003 11:58 am

dho!!!!

Inviato: Mer Nov 05, 2003 11:59 am

cmq tra poco sarò umano!! Razz