specchio... specchio delle mie brame

Inviato: Ven Nov 26, 2004 3:46 pm

Forse come animalista sarò di parte, ma secondo me gli animali ce l'hanno eccome una loro anima!! E non è la stessa Chiesa che ha scelto come incarnazione dello spirito santo una colomba??
Comunque parlando di storia i pitagorici (e tuttora molte religioni asiatiche) credevano che gli animali avessero l'anima dei loro cari reincarnati, per questo non mangiavano carne... cosa che però preclude la possibilità che gli animali abbiano una loro anima propria. Questo è puro specismo!

Inviato: Ven Nov 26, 2004 3:48 pm

beh sai com'è... la coerenza è difficile!!!!

Inviato: Ven Dic 03, 2004 8:42 pm

Beh signori, qui tra animali e anime, abbiamo perso il vero senso del topic.

Ci sono altre teorie secondo le quali i vampiri non riescono a specchairsi??

Per quanto mi riguarda potrebbe anche essere dovuto al fatto che bevono il sangue di persone (quindi dotate di anima). Questa cosa potrebbe inibire la possibilità di specchiarsi.
Può andare?!

Inviato: Sab Dic 04, 2004 1:04 pm

noi esseri umani ci specchiamo e ci vediamo negli specchi perchè siamo vivi...in realtà il vampiro è in uno stato di vita apparente...e quindi secondo me non si vede nello specchio per questo.... Twisted Evil

Inviato: Sab Dic 04, 2004 1:10 pm

Cosa si intende per stato di vita apparente??

Vive apparentemente? Cioè vive e non vive? In apparenza vive, ma in realtà è morto?

Inviato: Dom Dic 05, 2004 3:39 pm

per vita apparente intendo che lui vive ma in realtà è morto....allla fine è il sangue che tiene legato il vampiro alla vita reale e lo salva dalla morte...
cioè è un pò un macello da spiegare perchè anche gli esseri umani devono nutrirsi per vivere ma la cosa è un pò differente da quello che devono fare i vampiri...alla fine non sono propriamente vivi!non so se mi sono spiegato!

Inviato: Gio Giu 29, 2006 11:56 pm

si...e credo anche tu abbia ragione

Sentinella Registrato: 31/03/08 14:16 Messaggi: 102

Per molti lo specchio risulta un passaggio ad un'alta dimensione, nella quale sono presenti gli esseri vivi della dimensione che si riflette essendo il vampiro un "non vivo" nell'altra dimensione non è presente.

Sentinella Registrato: 31/03/08 14:16 Messaggi: 102

Specifico "non vivo" invece di "non morto", perchè il vampiro in teoria non è mai morto ma è un entita sospesa tra i 2 piani di esistenza, infatti se si chiama l'anima del vampiro non risponde perchè ancora non in uno dei piani.

Apprendista Registrato: 22/11/07 17:56 Messaggi: 47

ma state a crede alla chiesa ,io a dio credo ma alla chiesa no.sai quanto CAVOLATE HA DETTO? Rolling Eyes

EEEEEEEEEEEEEEEEE TROPPE DA ELENCARE.

Inviato: Ven Giu 30, 2006 12:11 pm

blueyes ha scritto:

ma state a crede alla chiesa ,io a dio credo ma alla chiesa no.sai quanto CAVOLATE HA DETTO? Rolling Eyes

EEEEEEEEEEEEEEEEE TROPPE DA ELENCARE.

Il tuo intervento mi sembra fuori luogo!
Se vuoi esprimere le tue idee, fallo in maniera coerente! Rolling Eyes

Inviato: Ven Giu 30, 2006 12:32 pm

blueyes ha scritto:

ma state a crede alla chiesa ,io a dio credo ma alla chiesa no.sai quanto CAVOLATE HA DETTO? Rolling Eyes

EEEEEEEEEEEEEEEEE TROPPE DA ELENCARE.

Si parla di Vampiri non di Religione.... se vuoi divertirti con discussioni teologiche ti consiglio un bel pò di forum di fanatici religiosi! (Sono uno spasso!!!!) Wink

Adrianne, correggimi se sbaglio, non so se la leggenda prenda spunto dal racconto o dalla storia reale di Vlad III ma io sapevo che il noto conte di Draconia fu noto per la sua ferocia contro l'esercito turco (impalava i prigionieri) e lo stesso Stato Pontificio gli riconobbe non sò quali meriti per aver combattuto una Guerra Santa contro gli Infedeli mori, respingendoli.

(Qui inizia il pezzo in dubbio, non ricordo se romanzo o verità storica)
Non mi ricordo per quale motivo però, (forse la morte della consorte per opera dei turchi?) si incazzò talmente tanto maledicendo tutto ciò in cui aveva creduto e combattuto fino ad allora... fino a voler condurre una guerra proprio contro lo Stato Pontificio (Che allora era piuttosto vasto e potente)... e da lì nacque la leggenda... del non morto.

Su fatto che non si rispecchiano... Bhe... semplicissimo. Dante Alighieri, Inferno. Pena del contrappasso.
E' costretto a soffrire per l'eternità ciò che più desidera. (Mi ricorda un certo Lord Soth.... Wink

)

Se una persona si guarda allo specchio, in quel momento sa che esiste... perchè appunto... si vede. Lui non riflettendosi, non ha la certezza della sua esistenza, e non può trovare conferme....

MAAAAAAAAAAAAVIENIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Pollice Sinistro

Inviato: Ven Giu 30, 2006 1:39 pm

Loris ha scritto:

Su fatto che non si rispecchiano... Bhe... semplicissimo. Dante Alighieri, Inferno. Pena del contrappasso.
E' costretto a soffrire per l'eternità ciò che più desidera. (Mi ricorda un certo Lord Soth.... Wink

)

Se una persona si guarda allo specchio, in quel momento sa che esiste... perchè appunto... si vede. Lui non riflettendosi, non ha la certezza della sua esistenza, e non può trovare conferme....

MAAAAAAAAAAAAVIENIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Pollice Sinistro

La spiegazione dello specchio mi piace assai! Complimenti davvero non ci avevo mai pensato!

Su Vlad invece dove andiamo off topic preferirei riparlarne in un topic appropriato su tutte le origini del vampirismo

Inviato: Ven Giu 30, 2006 2:43 pm

bella Loris complimentoni la tua spiegazione è la + bellerrima!!!!!!

Inviato: Ven Giu 30, 2006 3:54 pm

Se proprio vogliamo fare i filosofi, potremmo dire che Il Vampiro ha subito la peggiore Maledizione impostagli da Dio (non a caso è allergico alla Croce, non può entrare in terra consacrata, brucia con l'acqua santa... etc... ). Il Vampiro deve aver commesso un grave atto contro Dio stesso per aver subito una punizione talmente esemplare da non meritare nemmeno la Giudecca, la zona dell'Inferno destinata a Lucifero e compagnia di traditori. Potrebbe essere costretto a soffire i desideri umani (fame, sete, dolore), ma allo stesso tempo a non averne bisogno così come per i sentimenti... Insomma, quale tortura peggiore del desiderare una cosa per l'eternità, ma allo stesso tempo non sentirne il bisogno... Sentire il bisogno di vivere, ma desiderare la morte?

"E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole. "