Portale   •  Indice del Forum   •  Cerca  •  Lista degli utenti  •  Gruppi utenti  •  Registrati  •  Profilo  •  Messaggi Privati  •  Login
 
 
 Tystar alle porte di Athkatla Successivo
Precedente
Nuovo TopicRispondi
Autore Messaggio
Nesrìn
Esploratore
Esploratore


Registrato: 29/03/11 22:24
Messaggi: 288
Località: ... fra le nuvole.

MessaggioInviato: Sab Ott 15, 2011 4:05 pm Rispondi citandoTorna in cima

Nesrìn osservò con attenzione quel luogo, spostando lo sguardo da destra a sinistra, con fare agitato.
Lungo tutto il molo erano appostate imparcazioni grandi e piccole, ma malconcie e piene di alghe in egual misura. Uno sgadevole odore di pesce impregnava l'aria, rendendola quasi irrespirabile.
Uno spelacchiato gatto nero tagliò loro la strada, soffiando contrariato.

Ma non era l'atmosfera lugubre ad innervosire la metadrago, bensì il freddo e l'umidità. I suoi poteri rischiavano di indebolirsi ... lei, tanto legata alla natura del fuoco, rischiava di indebolirsi.
Quandò parlò, il tono della sua voce era evidentemente spazientito.
- Diamoci una mossa! -
Poi guardò verso il loro obbiettivo: un ometto piccolo e scarno.
- Se si rifiuta di collaborare, darò fuoco ai suoi pantaloni. -
Rise. Quella battuta sembrava averle risollevato il morale.

_________________
Do not meddle in the affairs of dragons, for you are crunchy and taste good with ketchup.
ProfiloMessaggio privatoHomePageMSN Messenger
Lorenzo Ferretti
Arciere
Arciere


Registrato: 11/03/11 17:32
Messaggi: 904
Località: Lande del Nord

MessaggioInviato: Dom Ott 16, 2011 12:21 pm Rispondi citandoTorna in cima

Il grosso guerriero corazzato ridacchiò alla battuta della metadrago.
- D'accordo, ma attenta a non bruciare lui: è così secco che sembra legna da ardere!
L'odore di pesce era fortissimo nelle sue narici, e impregnava l'aria come la pece il legno delle imbarcazioni accanto alle quali stavano passando. Sopra le loro teste si intravedeva la luna circondata da un paio di nuvolette, e le stelle brillavano come fredde torce, distanti, irraggiungibili. Alla fine del molo c'era un uomo vestito da marinaio. Sembrava attenderli e, sebbene piccolo e all'apparenza gracile, pareva sapere il fatto suo. L'odore di marcio era molto forte, ma il guerriero sentì senza problemi il suo odore: odore di vecchio. Sicuramente non costituiva una minaccia di tipo fisico.
I tre percorsero tutta la banchina fino ad arrivare a circa due metri dal loro obiettivo: fu lì che si fermarono, uno accanto all'altro, fissando l'ometto. Dal canto suo, questi non sembrava sorpreso di vederli, o perlomeno se lo era non lo diede a vedere.
Per un attimo nessuno parlò, in attesa che cominciassero i compagni o il marinaio ad intavolare una conversazione.
- Immagino che voi non siate qui per caso, dico bene? Se così è, vorremmo sapere quali sono i vostri scopi- molto diretto. Molto preciso. Il guerriero aveva deciso che non c'era bisogno dei convenevoli, voleva delle risposte...e subito anche.

_________________
#cosacazzovuoipreservare
#cucciolonigga
#scialliraganonserveilbackground
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Curunir
Sentinella
Sentinella


Registrato: 02/07/11 21:30
Messaggi: 125

MessaggioInviato: Gio Ott 20, 2011 9:02 pm Rispondi citandoTorna in cima

Il volto del giovinotto, ancor troppo acerbo per aver più di sedici anni, era una maschera maliziosa e ridente di piccole cicatrici, nella quale treneggiava un occhio maculato. Un miscuglio asimmetrico di colori nell'iride, tra il grigio e il bruno, dava la chiara impressione che una brutta malattia lo avesse colpito non lasciandogli scampo alla funzionalità dell'occhio destro. Un giovane guercio, per niente vinto dalla sua condizione. Un ghigno benigno si soffocò in uno sguardo curioso e infastidito. Li aveva visti giungere dal fondo del viale con passo deciso, per quello che si aspettava, questo lo metteva a disagio. Un piccolo movimento fece, d'avvertimento al passeggero, alzò una spalla e con sguardo incuriosito fece capolino una piccola bertuccia. Fu un attimo, la voce dell'uomo corazzato fu come uno schiocco di frusta nel silenzio del vicolo, e la piccola scimmia con uno sguardo atterrito prese, strattonando il proprio compagno, un piccolo zainetto fatto su misura, lo imbracciò in spalla con la grazia di un umano e fulminea fuggì sgambettando da quell'odore predatorio che emanava l'uomo in corazza. Un paio di gesti acrobatici, e svanì alla vista sul tetto di un edificio, e da lì per chissà dove. Il ragazzo colto di sorpresa non ebbe il tempo di domare la sua graziosa amica, né di accennare qualcosa. Con una smorfia di rassegnazione tornò presto un sorriso, divertito, e volgendosi all'uomo "Perdonatela buon signore, credo che voi non andate molto a genio alla piccola Kamùh..." poi senz'attendere risposta abbassò gli occhi "... Per quanto riguarda me..." mentre un trio silenzioso di uccellini si posò sull'angolo del tetto a fianco degli interlocutori "... e quel che ho da dire, m'aspettavo in effetti una 'sola' persona, non... tre". Una brezza gelida si faceva strada dal mare investendo di un forte odore di salsedine, un ubriacone accasciato all'uscita opposta del vicolo s'alzò borbottando. Era facile persino per lui comprendere che presto un acquazzone avrebbe rinfrescato Athkatla intera. Rialzò lo sguardo, il giovane, facendo scorgere un certo disagio, ma dopo una breve occhiata alla metadrago, chinò di nuovo gli occhi serrando le labbra in un breve imbarazzo, mentre un lieve rossore parve percorrerlo fra le lentiggini. L'innocente paura della trasgressione di un preciso ordine si palesò in quelle parole, e per quanto avesse l'aria di un furbastro, sui lavoretti assegnatili, il giovane sembrava un tipo ligio e attento. Rimase lì in attesa delle volontà, dei visitatori.
ProfiloMessaggio privato
Lorenzo Ferretti
Arciere
Arciere


Registrato: 11/03/11 17:32
Messaggi: 904
Località: Lande del Nord

MessaggioInviato: Sab Ott 22, 2011 1:53 pm Rispondi citandoTorna in cima

Il guerriero inspirò piano l'aria dalle narici, e sovrastando gli odori tipici del molo si concentrò su quelli provenienti dal ragazzo. Oltre all'odore tipico che distingue ogni essere vivente l'uno dall'altro, ce n'era solo un'altro: timore. Ovviamente non c'era bisogno di avere un fiuto come il suo per capire che il ragazzo aveva paura di loro: era perfettamente comprensibile. D'altro canto, chi non ne avrebbe vedendosi venire incontro tre tipi come quelli?
L'uomo corazzato fissò per alcuni secondi ancora il loro interlocutore, giusto il tempo per vedere che il suo unico occhio sano era bicromatico, e poi rispose.
- Spero non ti dispiaccia se siamo venuti a trovarti in tre- disse.- Ma le strade sono pericolose, non è prudente girare da soli...Hai qualcosa per noi, oppure vorresti dirci che ci siamo scomodati per nulla?- proseguì poi fissando accigliato il ragazzo, che impallidì leggermente dietro le sue lentiggini.- Lo sappiamo che hai a che fare con il vecchio, quindi non negare che ti abbia detto lui di attenderci- aggiunse infine.

_________________
#cosacazzovuoipreservare
#cucciolonigga
#scialliraganonserveilbackground
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Nesrìn
Esploratore
Esploratore


Registrato: 29/03/11 22:24
Messaggi: 288
Località: ... fra le nuvole.

MessaggioInviato: Sab Ott 22, 2011 7:16 pm Rispondi citandoTorna in cima

Fra le dita artigliate della metadrago si formò una sfera infuocata. In condizioni normali sarebbe stata a dir poco minacciosa, ma in quel luogo denso d'umidità e d'aria salmastra aveva un aspetto debole e pallido.
- Parla ragazzo! I draghi non sono conosciuti per la loro pazienza ... e a me si stanno gelando le ossa! -
Esclamò Nesrìn, col suo solito timbro sibilante.
Non aveva nulla contro di lui, ma quel tempo così grigio (segnale che di solito anticipa la pioggia) la stava mettendo a disagio, irritandola terribilmente.

La metadrago aveva notato il rossore sul volto del ragazzetto, e non era riuscita a nascondere un sorriso. Tuttavia, nemmeno in quel momento fu possibile capire se si trattasse di un sorriso di gentilezza o di scherno.
Una sola cosa era certa: quel gesto l'aveva colpita. Vero, non si considerava affatto brutta ... ma chi poteva trovare attraente un essere che da secoli ormai non era più umano?
La sfera di fuoco, che fino ad allora era stata puntata verso il giovane, si spense spontaneamente. Non era un buon segno.
- Accidenti ... ! -
L'unica fonte di calore che le aveva dato un minimo di solievo, era scomparsa.
L'astio che per un attimo l'aveva abbandonata, tornò con più vigore di prima.
- Cerchiamo di sbrigarci! -

_________________
Do not meddle in the affairs of dragons, for you are crunchy and taste good with ketchup.

Ultima modifica di Nesrìn il Sab Mar 10, 2012 12:56 am, modificato 1 volta in totale
ProfiloMessaggio privatoHomePageMSN Messenger
yanez73
Esploratore
Esploratore


Registrato: 20/04/11 11:39
Messaggi: 438
Località: Roma

MessaggioInviato: Sab Ott 22, 2011 10:55 pm Rispondi citandoTorna in cima

Yanez osservò attentamente la reazione dei tre prima di prendere l'iniziativa.
Poi tirò fuori dalla tasca sinistra una manciata di noccioline e la scimmietta scese cautamente dal tetto. Si avvicinò, allungò la zampa e si ritrasse con prudenza dietro il giovane marinaio per pelare e divorare il suo bottino. Solo allora Yanez estrasse una manciata di briciole e le sparse sul terreno, a una certa distanza dalla metadrago. Tre passeri uscirono dal cappello del marinaio e andarono a becchettare. Yanez fissò il ragazzo nell'unico occhio buono e disse con gentilezza:
- Ti aiuterebbe sapere che Kamùh è astemia? -

_________________
"Gli strinse la mano: era fredda come quella di un serpente." (Ponson Du Terrail)
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Curunir
Sentinella
Sentinella


Registrato: 02/07/11 21:30
Messaggi: 125

MessaggioInviato: Dom Ott 23, 2011 2:05 am Rispondi citandoTorna in cima

Il giovane fu colto da un brivido lungo alla schiena. Fra l'intimidazione dell'uomo e la sfera infuocata della metadrago, di colpo il timore reverenziale mutò in paura fisica. Non ci fu più spazio per pensieri quieti e in breve il rossore lasciò spazio al pallore, in uno sguardo pieno di dubbio sulla propria sicurezza, d'istinto fece qualche passo indietro... poi giunse la gentilezza del veggente. Affatto rassicurato, ma assolutamente privo di quel rancore che sovente guizza nell'espressione di chi è sottomesso, ma continua a rimurginare in malafede, il giovanotto, prese con cautela una bottiglia d'una qualche sostanza alcolica, dallo zainetto della bertuccia, buffamente proporzionata e la porse verso le mani della veggente. Ligio e attento com'era ai dettami dell'errabondo, il giovanotto, con un filo di voce, disse quella che suonò ai più impazienti come una frase superflua "Se Kamùh è astemia, perchè mai le servirebbe questa". I suoi occhi impauriti chiedevano congedo da quella conversazione, era comprensibile che non avesse altro da dire su quella bottiglietta. Kamùh, fece una smorfia aggressiva verso l'uomo e la metadrago, un gracchiante acuto ne uscì. Era come se fosse conscia quale fosse l'origine del timore che il suo padroncino provava, e gli si strinse al braccio alternando con fare buffo uno stato di paura a quello di istinto protettivo. Nessuno fece in tempo a far qualcosa che un tuono poderoso la terrorizzò fino a farla sparire nella sacca a spalla del giovane guercio. Degli occhietti fecero capolino dal suo interno or combattuti fra curiosità e paura. Gli uccelletti dal canto loro fuggirono via sotto un riparo più sicuro.
Il giovane "Forse è meglio che io vada, non ho altro pe... per voi, da parte... sua..." riferendosi all'anziano "... Posso?" E tornò a guardar un po' per istinto la metadrago restando lì, in innocente attesa, d'un cenno privo di veemenza.
ProfiloMessaggio privato
Lorenzo Ferretti
Arciere
Arciere


Registrato: 11/03/11 17:32
Messaggi: 904
Località: Lande del Nord

MessaggioInviato: Dom Ott 23, 2011 11:53 am Rispondi citandoTorna in cima

- Forse sarebbe meglio- gli rispose l'uomo corazzato, in una sorta di basso ringhio. Il ragazzo guercio si incamminò verso l'uscita del molo. Anche se sarebbe più corretto dire che si trattò di una sorta di fuga. L'uomo con il cappello era stato gentile, ma era meglio allontanarsi da quegli altri due, che francamente gli sembravano dei tipi poco raccomandabili, e per nulla amichevoli. Che se la sbrigasse il vecchio con loro; lui si sarebbe fatto gli affari suoi. Arrossì un'altra volta pensando alla metadrago.
Fu un sollievo per lui quando arrivò alla grande porta che segnava l'ingresso del porto.

Quando il poveretto se ne fu andato, il guerriero ridacchiò, rivolto alla metadrago.
- Credo che abbiamo esagerato! Quel poveraccio era in preda al terrore!- continuò a ridacchiare. Poi si rivolse al veggente.- Cos'è quella roba che ti ha dato lo smilzo?- gli chiese incuriosito dalla bottiglietta.

_________________
#cosacazzovuoipreservare
#cucciolonigga
#scialliraganonserveilbackground


Ultima modifica di Lorenzo Ferretti il Dom Ott 23, 2011 4:05 pm, modificato 1 volta in totale
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Nesrìn
Esploratore
Esploratore


Registrato: 29/03/11 22:24
Messaggi: 288
Località: ... fra le nuvole.

MessaggioInviato: Dom Ott 23, 2011 3:33 pm Rispondi citandoTorna in cima

Nesrìn, non prestò attenzione all'ultimo scambio di parole fra il giovane guercio e il Veggente: troppo impegnata ad ascoltare i tuoni echeggiare sopra la sua testa. Tutto quello che desiderava, era trovare un luogo caldo e asciutto dove ripararsi prima che iniziasse a piovere.
Con lo sguardo fisso verso le nuvole cariche d'acqua, sembrava come ipnotizzata. Solo le parole dell'uomo in armatura la destarono dai suoi pensieri.
- Non è colpa mia, ma del tempo. -
Si giustificò, tenendo gli occhi fissi verso il cielo carico di nubi ... neanche si fosse trattato del suo più grande nemico.
Solo un attimo più tardi, quando il guerriero si rivolse al Veggente, parve tornare alla realtà.
Fissando stranita la bottiglia, si lasciò sfuggire una smorfia sprezzante.
- Cos'è? Un altro messaggio in codice?! -

_________________
Do not meddle in the affairs of dragons, for you are crunchy and taste good with ketchup.
ProfiloMessaggio privatoHomePageMSN Messenger
Curunir
Sentinella
Sentinella


Registrato: 02/07/11 21:30
Messaggi: 125

MessaggioInviato: Mer Ott 26, 2011 4:39 am Rispondi citandoTorna in cima

La bottiglia di vetro dalle minute proporzioni, con l'odoroso tappo in sughero ormai pregno dell'alcol, presentava al suo interno un breve frammento di pergamena tenuto arrotolato in un anello con un insolito stemma.
La stranezza era, che l'anello era troppo grande per essere entrato dal tappo e né la bottiglia, sembrava essere intaccata in alcun modo.
Lo stemma, dentro quel liquido filtro visivo, raffigurava uno strano volatile con gli occhi e il becco impreziositi da alcune gemme il cui vero colore era probabilmente differente dalla sfumatura che il contenuto della bottiglia gli dava.
Qualunque cosa fosse, a prima vista, appariva più come un lasciapassare... ma verso cosa?
ProfiloMessaggio privato
yanez73
Esploratore
Esploratore


Registrato: 20/04/11 11:39
Messaggi: 438
Località: Roma

MessaggioInviato: Mer Ott 26, 2011 3:25 pm Rispondi citandoTorna in cima

- Non dovrebbe essere troppo difficile scoprirlo. - bofonchiò Yanez, esaminando la bottiglietta.
- Spezzala. - suggerì l'uomo grande e grosso (dal nome ignoto) in tono pratico.
- Aspetta. Prima... -
La stappò e odorò il liquido che conteneva. Se l'olfatto non lo ingannava doveva trattarsi di rum - e della migliore qualità.
Le sue dita agili armeggiarono per un attimo con il collo della bottiglia ed estrassero il frammento di pergamena. Tutti sporsero il collo per guardare, ma la luce era davvero troppo poca per leggere i minutissimi caratteri che vi erano vergati sopra. Una grossa goccia di pioggia cadde sulla sua mano. Yanez alzò gli occhi sui suoi compagni d'avventura. La metadrago aveva un'aria disperatamente infelice; e, come dice il proverbio, "metadrago infelice, falò assicurato". No, aspetta, forse il proverbio era "metadrago inca**ato, falò assicurato"? Comunque sia, meglio non rischiare.
- Torniamo nella locanda. Lo leggeremo alla luce. - propose.

_________________
"Gli strinse la mano: era fredda come quella di un serpente." (Ponson Du Terrail)
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Curunir
Sentinella
Sentinella


Registrato: 02/07/11 21:30
Messaggi: 125

MessaggioInviato: Mar Nov 01, 2011 6:00 am Rispondi citandoTorna in cima

L'ora era ormai tarda e sol pochi, fra gli ubriaconi e i solitari insonni, erano all'interno della locanda. Il camino era stato riempito di legna dopo i primi scroscioni di pioggia e un forte tepore raggiunse il trio ancora fuori. Un carretto si avvicinò mentre essi stavano entrando e qualcosa nell'odore del duo non piacque all'uomo corazzato.
Un uomo di mezz'età con il viso allungato, baffoni e capelli lunghi arruffati chiazzati qua e là di grigiore e le palpebre cascanti, reggeva le redini del cavallo, l'altro, un ragazzo sui trenta con il labbro inferiore leporino e alcune brevi cicatrici vicine alla tempia destra, incappucciato a dispetto del semplice berretto che portava il primo, balzò a terra con fare affrettato.
Una scura decisione era stampata sul suo volto... lo sguardo andava al di là del trio dentro la locanda, e lì era diretto, scrollandosi la pioggia di dosso da quel manto bruno. Le prominenze che le vesti avevano sui fianchi lasciavano presupporre che portasse ben più di qualche borsa da cintura.
A pochi metri dal trio, il suo sguardo era ancora rivolto all'interno della locanda. Li avrebbe di certo oltrepassati qualora avessero esitato sull'uscio, ma in ogni caso qualunque cosa avesse in mente non li riguardava.
L'uomo coi baffi tirò fuori una balestra da sotto il telo del carretto e mentre andava caricandola disse con accento forestiero, sgrammaticato e sicuro di sé, rivolto al trio, ma senza guardarli "Lor signori sarebero lieti di provare d'una altra parte a recar riposo per la note. Questa locanda potrebe divenir fin tropo movimentata per chi cerca soni ristoratori..." poi rivolgendosi al suo compare in avanzata verso l'uscio "... Niente perdita tempo, come l'altra volta, o ti lascio qui. Afferato?".
"Non ricapiterà. Potete star certo" rispose lesto ma con tono rispettoso, il più giovane. La pioggia scivolò sulla sua guancia e su quella piccola deformità, ma i celesti occhi non si chiusero, né lo avrebbero fatto fino al termine di ciò che s'era lui prefissato.
ProfiloMessaggio privato
yanez73
Esploratore
Esploratore


Registrato: 20/04/11 11:39
Messaggi: 438
Località: Roma

MessaggioInviato: Mar Nov 01, 2011 11:17 am Rispondi citandoTorna in cima

Lo sguardo di Yanez passò rapidamente dal volto dei due uomini alla balestra, per finire, infine, sui minacciosi rigonfiamenti sotto il mantello dell'uomo più giovene, che certo nascondevano altre armi.
Non aveva bisogno di riflettere troppo. Annuì.
- Ottimo consiglio. - disse - E' veramente un ottimo consiglio. -
E cominciò ad arretrare, scostandosi dalla porta della taverna.

_________________
"Gli strinse la mano: era fredda come quella di un serpente." (Ponson Du Terrail)
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Lorenzo Ferretti
Arciere
Arciere


Registrato: 11/03/11 17:32
Messaggi: 904
Località: Lande del Nord

MessaggioInviato: Mar Nov 01, 2011 12:40 pm Rispondi citandoTorna in cima

Il grosso guerriero era inquieto. Quell'odore non gli piaceva per niente, e aveva la sensazione che lasciarli fare non sarebbe stata buona cosa. Fu per questo che rimase davanti alla porta della taverna, a fissare i due nuovi arrivati ed emettendo contemporaneamente un basso ringhio.
- Qui non si entra- disse piano il guerriero.- Vi consiglio di girarvi e tornarvene da dove siete venuti.
Attese una risposta, ed intanto guardò i suoi due compagni, per vedere cosa stessero facendo. Il Veggente si stava allontanando piano, mentre la metadrago era ancora accanto a lui.
Si concentrò nuovamente sui due stranieri, e attese.

_________________
#cosacazzovuoipreservare
#cucciolonigga
#scialliraganonserveilbackground
ProfiloMessaggio privatoMSN Messenger
Nesrìn
Esploratore
Esploratore


Registrato: 29/03/11 22:24
Messaggi: 288
Località: ... fra le nuvole.

MessaggioInviato: Mar Nov 01, 2011 1:52 pm Rispondi citandoTorna in cima

Nesrìn cominciava ad averne abbastanza: fuori diluviava (cosa che la rendeva alquanto nervosa), i suoi poteri andavano via via diminuendo e ora c'erano anche quei due tizi ad intralciarle la strada. Già l'incontro con il ragazzetto guercio era durato fin troppo per i suoi gusti, ma aveva sopportato. Dopotutto, avevano bisogno di quelle informazioni.
Ma ora era libera di fare quel che voleva, e quei tipi non le piacevano affatto. Soffiò contrariata, come un serpente che sta per sferrare il suo morso venefico.
- Noi non ci muoviamo di qui! -
Esclamò, mettendosi al fianco del guerriero per dargli man forte. Il tepore della taverna era fin troppo invitante, e la metadrago non aveva alcuna intenzione di tornarsene sotto la pioggia.

_________________
Do not meddle in the affairs of dragons, for you are crunchy and taste good with ketchup.
ProfiloMessaggio privatoHomePageMSN Messenger
Mostra prima i messaggi di:      
Nuovo TopicRispondi


 Vai a:   



Successivo
Precedente
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi downloadare gli allegati in questo forum



Leggi informativa estesa sull'uso dei cookies

Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Copyright © 2003-2015 by Fantasy Italia