De Andrè: Musico o Poeta?

Inviato: Lun Set 01, 2008 7:15 pm

Si tratta di una domanda che mi attanaglia da qualche tempo. Più ascolto le sue canzoni, più mi rendo conto che non si tratta di canzoni, ma di poesie musicate: la metrica, le rime, le figure retoriche, il messaggio... in De Andrè si può anche ritrovare una poetica, volta alla descrizione delle vite degli umili e dei reietti della società, oltre che al tentativo di esporre le proprie idee in maniera forte.
Al pari di molti altri poeti, descrive il mondo visto dai suoi occhi, e lo fa molto bene, e sono giunto alla conclusione che sia stato probabilmente l'ultimo grande poeta del '900 italiano. Il fatto che poi sapesse anche musicare le sue opere, rendendo più forte e significativo il suo messaggio, lo rende ancora più grande nel panorama letterario del nostro paese, e anche europeo.
Mi9 chiedevo se anche chi di voi conosce De Andrè la pensi così o meno.

Inviato: Lun Set 01, 2008 8:29 pm

sisi, anch'io la penso esattamente come te. io ad esempio ho ho fatto un confronto tra l'opera di Edgar Lee Masters "l'Antologia di Spoon River" e l'album di De Andrè, tratto da alcune poesie di questa raccolta, "Non Al Denaro Non All'Amore Nè Al Cielo", e ho trovato che il cantautore italiano non ha rovinato l'opera poetica, come molti non conoscendolo potrebbero supporre, ma anzi l'ha arricchita di aspetti che non erano presenti nell'originale.
lo devo ammettere, non ascolto molto spesso questo musicista, ma sicuramente lo stimo e apprezzo moltissimo.

Stormbringer ha scritto:

sono giunto alla conclusione che sia stato probabilmente l'ultimo grande poeta del '900 italiano

penso che affermare ciò sia un po' eccessivo perchè così si ignora e sminuisce l'opera di grandi autori, come ad esempio Francesco Guccini, altro grandissimo cantautore che si può considerare poeta allo stesso modo di Fabrizio de Andrè, però con una poetica completamente differente dal primo.

Inviato: Lun Set 01, 2008 8:46 pm

Bhè, a parte che Guccini è ancora vivo, ascoltandolo non riesce comunque a darmi le stesse emozioni di de Andrè. Lui è un cantautore, grandissimo, però secondo me non riesce ad essre un poeta. Mi risulta difficile spiegare il perchè, ma penso che sia qualcosa di molto soggettivo... anche per questo volevo conoscere un po' di opnioni Razz

Inviato: Lun Set 01, 2008 8:49 pm

un bardo? un menestrello?

in effetti non si tratta di canzoni nel senso più ristretto del termine.
Come nel medioevo c'erano i cantori, i musici, i bardi e i menestrelli, noi abbiamo avuto de andré

Inviato: Lun Set 01, 2008 8:53 pm

per me è il contrario invece...XD (parere puramente personale)

Inviato: Lun Set 01, 2008 9:00 pm

in che senso... cioé, il contrario di cosa, non ho capito

Inviato: Lun Set 01, 2008 9:01 pm

Stormbringer ha scritto:

Bhè, a parte che Guccini è ancora vivo, ascoltandolo non riesce comunque a darmi le stesse emozioni di de Andrè. Lui è un cantautore, grandissimo, però secondo me non riesce ad essre un poeta. Mi risulta difficile spiegare il perchè, ma penso che sia qualcosa di molto soggettivo... anche per questo volevo conoscere un po' di opnioni Razz

Infatti lui stesso avrebbe preferito non essere un poeta, ma bensì
soltanto un cantautore:

Citazione:

« Benedetto Croce diceva che fino a vent'anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa. »

(F. De André)

Anche se IMHO voleva soltanto essere mooolto ironico, quindi magari lui stesso, sotto sotto, si sentiva poeta.

Inoltre, se penso che ha scritto (e cantato) parole come

…l'urlo travolse il sole…
…l'aria divenne stretta…
…chi la terra ci sparse sull'ossa...
…un rancore che ha l'odore del sangue rappreso…

a me verrebbe da pensare che sia stato anche poeta. Insomma è dura. Per quanto mi riguarda può benissimo essere considerato un poeta-cantautore.

Inviato: Lun Set 01, 2008 9:49 pm

L_Oscuro ha scritto:

in che senso... cioé, il contrario di cosa, non ho capito

scusa, intendevo dire che io preferisco la poetica e la musica di Francesco Guccini a quella di Fabrizio De Andrè; questo è puramente una parere personale, e con ciò non voglio asserire che non aprezzo il secondo dei due.
l'incomprensione è avvenuta per il fatto che mentre io scrivevo tu hai inviato il tuo messagio, per questo non l'ho visto; ed essendo il messaggio di Stormbringer e la mia risposta sconnesse non si riusciva a capire il senso, scusate.

Inviato: Mar Set 02, 2008 10:32 am

ah ecco! non avevo capito, tutto a posto gh

Arciere Registrato: 08/07/08 23:39 Messaggi: 931

indubbiamente De Andrè è un poeta che (come dic e Storm) ha per di più saputo musicare perfettamente le proprie poesie.Guccini è molto bravo ma non lo definirei poeta cantastorie si adatta meglio(poi appunto sono impressioni personali)

Inviato: Mer Set 03, 2008 2:33 am

poetaaaaaaa!!!!

Cavaliere Registrato: 01/02/06 11:04 Messaggi: 2564

Il cantautorato ha decretato la fine della musica Italiana; fatta questa doverosa premessa, poeta. Oppure, qualsiasi cosa sia stato, di certo non musico.

Inviato: Gio Set 04, 2008 5:56 pm

Poeta indubbiamente, e secondo me Storm non esagera nel definirlo il più grande del 900, e comunque a Guccini gli da la paga

La mia preferita in assoluto del mito è "Oceano"

Inviato: Ven Ott 03, 2008 10:43 pm

poeta, basta sentire la canzone fila la lana....

Inviato: Dom Ott 05, 2008 10:24 am

Black_Lotus ha scritto:

e comunque a Guccini gli da la paga

non esageriamo...