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Blazing_Hellfire
Fante
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Località: El viene del oeste, montando su caballo...
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Inviato:
Lun Apr 25, 2011 9:27 pm |
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yanez73 ha scritto: |
Più ci penso, più mi sembra un personaggio fichissimo. Non hai detto niente sulla trama, ma mi sembra che a un personaggio del genere affiancherei anche un lecchino/a - di quelli che non mancano mai accanto alle principesse - che lei si porta dietro per accarezzare il proprio ego. Un personaggio non necessariamente umano. Potrebbe essere un'idea? |
ti dirò =D era stata la mia prima idea, affiancarle un bel lecchino, di quelli che solo a vederli ti danno l'idea del viscidume!!
poi però temevo che continuasse a fomentarle il suo già smisurato ego, rimediando agli errori che ella commette senza farglieli notare. questo avrebbe trasformato lui nell' unico personaggio utile e lei nella spalla comica della situazione, e a questo punto il tutto sarebbe diventato stucchevole...
però nella prima parte della storia c'è un personaggio del genere... una specie di inquisitore fascista che le lecca il c*lo in ogni maniera... il problema è che in un eccesso di zelo aveva anni addietro spaccato la faccia (ed anche qualche altro paio di parti anatomiche) all'altro protagonista, e quest'ultimo alla prima occasione gli fa fare la fine dei tracchi ^__^
ah, e a proposito di personaggi che si rifiutano di collaborare, il tipo in questione non avrebbe MAI acconsentito a guardare le spalle alla principessina viziata, infatti lo costringono sotto ricatto =D |
_________________ i famigli sporcano, puzzano, e mi fanno perdere punti esperienza quando decido di disfarmene.
03/11/11: il giorno in cui si scoprì che la stupidità di Shane è contagiosa
"what's a hero at a play, without a fool to fight?" |
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yanez73
Esploratore
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Inviato:
Lun Apr 25, 2011 11:18 pm |
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La storia è ben avviata, a quanto pare.
Una cosa non mi è chiara: che cosa sono i tracchi? |
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Blazing_Hellfire
Fante
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Località: El viene del oeste, montando su caballo...
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Inviato:
Mar Apr 26, 2011 12:32 am |
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hai ragionissima xD avrei dovuto spiegarlo!!
a napoli si chiamano tricche-tracchi (anche se non sono sicura al 100% che si scriva così xD) i petardi che fanno solo la botta senza effetti visivi scenici, tipo quelli che si sparano per strada a capodanno... la fine dei tracchi quindi sta a indicare una fine ingloriosa fatta da un individuo che in precedenza aveva fatto la voce grossa (e per cui quindi si immaginava un epilogo, buono o cattivo, in grande stile!)
in pratica è come quando sparano il petardo, magari salti pure perché non te lo aspettavi, ma quando capisci che era solo una botta ti viene da dire: uà, tutto qui? xDD |
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03/11/11: il giorno in cui si scoprì che la stupidità di Shane è contagiosa
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yanez73
Esploratore
Registrato: 20/04/11 11:39
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 5:05 pm |
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La giusta fine per un inquisitore viscido e fascista! |
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Blazing_Hellfire
Fante
Registrato: 25/12/10 23:39
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Località: El viene del oeste, montando su caballo...
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 8:45 pm |
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esattamente |
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Emma Norton
Gladiatore
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Messaggi: 1830
Località: .:Inferno:.
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Inviato:
Gio Mag 12, 2011 1:52 pm |
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Lorenzo Ferretti ha scritto: |
Wow, Akhayla!!! Tu si che sei indaffarata!! comunque ti do ragione, meglio 60 pagine scritte bene che 1000 da fare schifo... però spero di non fermarmi alle 60 pagine... sarebbe veramente frustrante dopo anni che cerco di scrivere qualcosa di sensato |
Io sono della scuola opposta. Meglio scrivere mille pagine che sessanta perfette. Dopo averle scritte, sei sempre in tempo a correggerle, ma fermarsi alle sessanta è come se disegnassi sempre lo stesso occhio di un ritratto fino a quando non è perfetto: Prima o poi il soggetto del ritratto muore e non sei riuscito a completare il quadro.
Blazing_Hellfire ha scritto: |
si ci sarà da ridere!!!!
il vero problema è che come personaggio è alquanto inutile, se non dannoso addirittura... e poi per lei è normale che qualcun'altro risolva i suoi casini e spesso neanche si accorge di averne combinati, ma fortunatamente il coprotagonista è acido come un limone verde e glieli farà notare senza troppi giri di parole!
volevo un personaggio originale, e chi ha mai inventato un protagonista inutile, presuntuoso e viziato? |
...Il signor Burns vestito da Peach!
yanez73 ha scritto: |
*alza la manina*
vi capita mai che i vostri personaggi comincino a fare o dire cose che non avevate previsto? Magari rischiando di cambiare la trama che avevate in mente? |
Solitamente do carta bianca ai miei personaggi. Loro mi dicono cosa vogliono fare e io scrivo cosa fanno. Certo, io propongo loro il mio punto di vista, ma di solito non è gradito. L'importante è essere il reporter invisibile che fa la cronaca di quello che accade intorno ai personaggi.
Ah, comunque anche a me piace scrivere. Dal fantasy alla fantascienza e ultimamente mi sono data alla sceneggiatura. |
_________________ ***
Ora posso anche morire, ho avuto tutto quello che volevo.
Anzi, rimango ancora un po' a burlarmi di voi.
*** |
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Lorenzo Ferretti
Arciere
Registrato: 11/03/11 17:32
Messaggi: 904
Località: Lande del Nord
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Inviato:
Gio Mag 12, 2011 2:49 pm |
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sceneggiatura??? O.O
mi sorprendi sempre.... |
_________________ #cosacazzovuoipreservare
#cucciolonigga
#scialliraganonserveilbackground |
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paolaligo
Scudiero
Registrato: 02/08/09 07:33
Messaggi: 66
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Inviato:
Dom Mag 22, 2011 9:32 am |
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Anch'io scrivo!Bhè ci provo...con tante imperfezioni, sicuramente accompagnate da altrettanti errori ma non posso farne a meno...quando lo faccio, la maggior parte delle volte, provo una sensazione di calma,mi piace,mi rilassa,mi lascio guidare dai personaggi che, sfuggendo all'idea iniziale,vivono le loro avventure e mi piace rileggerle mille volte,correggerle anche se a volte penso sarebbe meglio non farlo perchè finisco con imporre alle storie uno schema che forse le migliora ma che allo stesso tempo le vincola togliendole la libertà data dallo scrivere di getto seguendo solo l'immaginazione senza pensare ad altro. |
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Bakakura
Cittadino
Registrato: 19/05/11 01:28
Messaggi: 11
Località: Brescia
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Inviato:
Dom Mag 22, 2011 1:59 pm |
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Anche io, nel mio piccolo, scrivo qualcosa: ho inviato un romanzo (tuttora in valutazione) a diverse case editrici nazionali e sul mio blog ho cominciato a pubblicare una storia heroic fantasy a puntate. |
_________________ Il mio blog sul fantasy e molto altro |
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Lanciere del Drago
Apprendista
Registrato: 25/09/11 09:05
Messaggi: 17
Località: Legnano
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Inviato:
Dom Set 25, 2011 2:20 pm |
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Attualmente io sto cercando di scrivere un racconto (in realtà lo sto facendo da molti anni), ma mi sono un po' fermato per colpa del lavoro ecc... Spero di riprendere al più presto. Anche perchè, da accanito lettore quale sono, mi piacerebbe anche a me metter giù qualcosa di leggibile. |
_________________ §*§°Il lupo nascosto tra i cespugli, fissava avido la sua preda. La mia lancia però lo trafisse prima che potesse anche soltanto uscire dal suo nascondiglio.§*§° |
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Stormbringer
Moderatore
Registrato: 16/06/05 14:02
Messaggi: 7790
Località: Il salotto di Antares
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Inviato:
Mar Giu 12, 2012 10:18 pm |
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Mwahahah!!! Anche io scrivo.
O almeno, scrivevo.
O almeno, ci provavo.
E di solito sviluppavo simpatia o antipatia per i miei stessi personaggi. Quelli antipatici li ammazzavo Ero un pessimo scrittore Adesso quando ho tempo scrivo racconti brevi. |
_________________ Quando lo Stato si prepara a uccidere, si fa chiamare Patria.
Il potere è l'immondizia della storia degli umani, e anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte. |
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Rick73
Cittadino
Registrato: 04/08/12 13:20
Messaggi: 3
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Inviato:
Ven Ago 10, 2012 9:53 pm |
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Ciao,
anche a me piace molto scrivere, infatti sto pubblicando le mie storie sul blog.
La cosa divertente è che io sono il mio stesso pubblico: scrivo storie che vorrei leggere e che non trovo scritte |
_________________ Ciao
R. |
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Asgarath83
Apprendista
Registrato: 02/08/12 20:31
Messaggi: 32
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Inviato:
Ven Ago 10, 2012 10:10 pm |
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Lavoro a una mia opera di fantasu space opera da circa 10 anni e da 4 partecipo a un gioco di ruolo ambentato in una terra cupa e piena di non morti.
Se poi vi interessa vi dicp qualcosina di più.
Personal,mente cmq ho unf antasia talmente ferviada che noin devo nemmeno star a pensar alla storia.
butto giù una scaletta e la definico in linea di massima, poii sivluppo i vari puntin scirvneedo di getto tutto quello che mi passa per la tetsda.
infine correggo,m formatto, tabulo, sistemo la forgma errori di batitura.
e poi dopo nche 2 miei amici correggon e leggon per portar alla mia attenzione eventuali sviste è pronta.
Seguo le 10 regole d'oro degli scritori d i cui terry brooks parla nella sua autobiogtrafia.
io so già comeiniziano e finisco n le mie stioreie e uquesto i evita il blocco dello scrittore o lam crisi dell'ispiraizne.
ma il come si svolgono ...
lascio che sia la mia mente il mio estro e i personagi stessi a guidarmi
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Stormbringer
Moderatore
Registrato: 16/06/05 14:02
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Località: Il salotto di Antares
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Inviato:
Lun Ago 13, 2012 11:19 pm |
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Le regole dello scrittore non hanno impedito a Terry Brooks di sfornare orribilezze inenarrabili e nemmeno di clonare sè stesso over, and over, and over again. Più che affidarsi alle regole di qualcun altro, sarebbe meglio affidarsi al proprio istinto e al buon senso (che la maggior di quelle regole ricalcano... si vede che è anglosassone: he loves to state the obvious). In particolare, poi, non mi piace il "Mostra, non descrivere", che è un po' contradditorio: per mostrare qualcosa agli occhi di chi legge, devi descrivere. A meno che lui abbia il potere di entrare nella testa dei suoi lettori e mostrargli fisicamente quello che lui vede con la sua immaginazione. Capisco benissimo che lui voglia usare una figura un po' poetica, dicendo che lo scrittore non deve meramente descrivere ma deve essere in grado di mostrare qualcosa al suo lettore, ma questo non toglie il fatto che una affermazione del genere rischi di portare a grossi fraintendimenti, come credere che descrivere appesantisca troppo una narrazione.
Sapere come una storia andrà a finire è come tagliare le gambe ai propri personaggi, che spesso, come hai ammesso anche tu, si evolvono in maniera a dir poco sorprendente (nel senso che non ti aspetti nemmeno tu, che scrivi, quello che all'improvviso succede sul foglio).
Il blocco dello scrittore, poi, è qualcosa che prescinde dall'avere chiaro capo e coda di una storia, giacchè è ciò che avviene nel mezzo che provoca, spesso e volentieri, le interruzioni. Anzi, l'interruzione più grande l'ho avuta quando sapevo esattamente come finire una storia: non l'ho ancora finita (stiamo parlando di 7 anni di tempo).
Ho inoltre sempre apprezzato una cosa negli scrittori: l'umiltà. O comunque la finta umiltà. Questo antico espediente, utilizzato nel corso della storia da varie figure di un certo spessore, ha permesso agli scrittori di capire che affermare di essere estremamente capaci è pericoloso come per un chimico dire "Ho fatto questa reazione talmente tante volte che, anche se stavolta presto meno attenzione nel miscelare etanolo e acido nitrico, sono sicuro che non succederà nulla, perchè sono esperto".
Last, but not least, lo stream of consciousness è un'idea di gente come Joyce. Devo ancora trovare qualcuno che sia davvero riuscito a finire di leggere "Dubliners" e non lo dica solo per darsi uno spessore; il libro fantasy e di fantascienza è un libro calcolato, scritto fluidamente, ma non lasciando che tutto ciò che abbiamo in testa finisca sulla pagina bianca. A meno che tu non voglia scrivere un libro di avanguardia.
Sì, tutto questo solo per dire che non sono d'accordo con quello che dici Come avrai notato mi piace argomentare, oltre che essere acido
A proposito di acidità, mate, i tuoi due amici che correggono gli errori di battitura non ti hanno ancora ammazzato?
Nota a piè di pagina: ci terrei a farti notare che l'enorme commento rispecchia la mia umile opinione e non ha nulla che vedere con il volermela prendere con te personalmente. La piccola parentesi di acidità sotto vuole invece essere solo un simpatico buffetto Nessuna offesa è intesa. |
_________________ Quando lo Stato si prepara a uccidere, si fa chiamare Patria.
Il potere è l'immondizia della storia degli umani, e anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte. |
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Asgarath83
Apprendista
Registrato: 02/08/12 20:31
Messaggi: 32
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Inviato:
Mar Ago 14, 2012 9:24 pm |
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Stormbringer ha scritto: |
Le regole dello scrittore non hanno impedito a Terry Brooks di sfornare orribilezze inenarrabili e nemmeno di clonare sè stesso over, and over, and over again. Più che affidarsi alle regole di qualcun altro, sarebbe meglio affidarsi al proprio istinto e al buon senso (che la maggior di quelle regole ricalcano... si vede che è anglosassone: he loves to state the obvious). In particolare, poi, non mi piace il "Mostra, non descrivere", che è un po' contradditorio: per mostrare qualcosa agli occhi di chi legge, devi descrivere. A meno che lui abbia il potere di entrare nella testa dei suoi lettori e mostrargli fisicamente quello che lui vede con la sua immaginazione. Capisco benissimo che lui voglia usare una figura un po' poetica, dicendo che lo scrittore non deve meramente descrivere ma deve essere in grado di mostrare qualcosa al suo lettore, ma questo non toglie il fatto che una affermazione del genere rischi di portare a grossi fraintendimenti, come credere che descrivere appesantisca troppo una narrazione.
Sapere come una storia andrà a finire è come tagliare le gambe ai propri personaggi, che spesso, come hai ammesso anche tu, si evolvono in maniera a dir poco sorprendente (nel senso che non ti aspetti nemmeno tu, che scrivi, quello che all'improvviso succede sul foglio).
Il blocco dello scrittore, poi, è qualcosa che prescinde dall'avere chiaro capo e coda di una storia, giacchè è ciò che avviene nel mezzo che provoca, spesso e volentieri, le interruzioni. Anzi, l'interruzione più grande l'ho avuta quando sapevo esattamente come finire una storia: non l'ho ancora finita (stiamo parlando di 7 anni di tempo).
Ho inoltre sempre apprezzato una cosa negli scrittori: l'umiltà. O comunque la finta umiltà. Questo antico espediente, utilizzato nel corso della storia da varie figure di un certo spessore, ha permesso agli scrittori di capire che affermare di essere estremamente capaci è pericoloso come per un chimico dire "Ho fatto questa reazione talmente tante volte che, anche se stavolta presto meno attenzione nel miscelare etanolo e acido nitrico, sono sicuro che non succederà nulla, perchè sono esperto".
Last, but not least, lo stream of consciousness è un'idea di gente come Joyce. Devo ancora trovare qualcuno che sia davvero riuscito a finire di leggere "Dubliners" e non lo dica solo per darsi uno spessore; il libro fantasy e di fantascienza è un libro calcolato, scritto fluidamente, ma non lasciando che tutto ciò che abbiamo in testa finisca sulla pagina bianca. A meno che tu non voglia scrivere un libro di avanguardia.
Sì, tutto questo solo per dire che non sono d'accordo con quello che dici Come avrai notato mi piace argomentare, oltre che essere acido
A proposito di acidità, mate, i tuoi due amici che correggono gli errori di battitura non ti hanno ancora ammazzato?
Nota a piè di pagina: ci terrei a farti notare che l'enorme commento rispecchia la mia umile opinione e non ha nulla che vedere con il volermela prendere con te personalmente. La piccola parentesi di acidità sotto vuole invece essere solo un simpatico buffetto Nessuna offesa è intesa. |
M a ci mancherebbe... *punta il cannone della Morte Nera su stormbringer. nessuna offesa!
Terry brooks: il ciclo degli eredi è molto, troppo simile a quello della spada. landover è divertente e leggero come lettura, ma i libri dopo "mago a metà" gli ho trovati abbastanza piatti, anche se ho apprezzato la caratterrizazione din nightshade nella sfida di landover. devo dire che del ciclo di landover i personaggi migiori sono quest thiews e il dragone strabo, gli altri lasciamo perdere.
Il viaggio dekla jerle shannara non era male. druidi contro un supercompter impazzito che ruba magia per alimentarsi e preservare le consocenze perdute della nostra epoca. era la storia più originale.
beh, terry brooks ha come tutti gli scritotri libri belli e libri meno belli. ai miei occhi si è rivalutato col ciclo della genesi di shannara e del verbo e del vuoto.
Il mostra non descirere nin opiace nemme no a me ocme regola perché io gioco molto sulle descrizioni. inotre trovo più pesante non definire un personaggio e lasciarlo sul vago descirvendone l'aspetto fisico tramite accenni in un untero capitollko che non far suboto una descrizione abbatsz adettagliata dellasua fisionomia e del suo background e poi lasciarlo luibero di sviluppare la storia.a l massimo si posson ometter alcune cose del backgroune e svilupparle ovivamente in seguito come retroscena e flashback ma al momnento questa tecnica l'ho usata poco.
Anche a me è capaictato di gripparmi per 3 anni. solo nell'ultimo anno ho ripreso la storia. perché l'ho scritta , ma farnbe la revisione alla luce di una maggior maturità mentale e una maggiore autocoscienza non è facile. inolytre ho ampliato molte locations e camiato tutte le cose della trama che trovavo delle eccessive forzature, cosa che mi ha anche permesso di inserire nella storia una battaglia navale e 2 città aliene di cui non avevo nemmeno parlato.
Beh, che dire, le storeie son work in progress e credo che tu mi abia frainteso,. io so la trama ma non klo svolgimentol è come quando dicono nella forza che un jedi ha un enorme destino... eppure c'è cmq la scelta fde l libero arbirtrio. il fatto che quel personaggio abbia un ruolo più o meno detemrinante non significa che tu, o lui, sa come esso si realizzaerà.
e poi lo ammetto. tantissime trovate mi son venute sul momento e più che me ne son responsabli i personaggi.
riguardo i miei amici, no non mi hanno ammazzato. lo fanno volentiero.
Counque non capisco il tuo accanimento verso gli anglosassoni, non penso che un popolo sia migliore degli altri.
se mi mettessi a elencare tutte le pecche dfegli italiani o dei sardi non la finirei più. come anche di ogni popolo. ogni popolo ha i suoi punti di forza ele sue debolezze.e ciò che agli anglosassoni manca in rigore e apertura mentale lo guadagnano in creatività ed efficienza.
(che poi dipende. in italia se vai i giro vestito da zorro ti prendomn per matto.l in inghilterra ti guardano di sottecchi cheidedo se per casol cìè qualche sfilata di cuinon son a conoscenza. in america dicono "ah bello quel vestito! qausi quasi me lo metto anche io!"
lol. ogni popolo ha il suo perché
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