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Darth Roxx
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MessaggioInviato: Mer Mar 26, 2008 11:12 pm Rispondi citandoTorna in cima

...come siete poetici...
spetta... che a me la poesia "classica" non piace - vado a cercare quella bellissima che mi ricordo dalle medie (preistoria)

SÌ, SÌ, COSÌ, L'AURORA SUL MARE - F.T. Marinetti







3 ombre corrosive contro
l'ALBA
i venti via via lavorando impastando il mare così muscoli e
sangue per l'Aurora
EST luce gialla sghimbescia
Poi
un verde diaccio
slittante
Poi

NORD un rosso strafottente
rumore duro vitreo
Poi un grigio stupefatto
Le nuvole rosee sono delizie lontane
fanfare di carminio scoppi di scarlatto

fievole NO grigio tamtam di azzurro
No Sì
NO


sì sì


giallo reboante

Meraviglia dei grigi
Tutte le perle dicono SÌ

Ragionamenti persuasivi verdazzurri delle rade adescanti
I lastroni lisci violacei del mare tremano di entusiasmo
Un raggio rimbalza di roccia in roccia
La meraviglia si mette a ridere nelle vene del mare
Rischio di una nuvola blu a perpendicolo sul mio capo
Tutti i prismatismi aguzzi delle onde impazziscono
Calamitazioni di rossi

Una vela accesa
scollina all'orizzonte che trema
ROMBO D'ORO
risucchio di tre ombre in quella rada mangiata dal sole
- bocca denti sanguigni bave lunghe d'oro che beve il mare
e addenta rocce
SÌ semplicemente

elasticamente

pacatamente
CÓSÌ
ancora
ANCORA
ANCORA
MEGLIO COSÌ


ehm... l'impaginazione è sbagliata, quella giusta la trovate qui

_________________
A.F.A., Cavaliere del Tiè, Vincitore del premio per l'avatar netalizio più brutto 2005

Se vuoi mimetizzarti tra la folla, pèttinati come Nihal_Elf, a cui voglio tanto, tanto bene perchè lei è il mio coniglietto mannaro preferito!!!!!!
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..*Nihal*..laVendetta...
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Località: Dall'eternità...

MessaggioInviato: Gio Mar 27, 2008 12:39 am Rispondi citandoTorna in cima

Bombardamento ( Darth mi hai ricordato questa poesia)

ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrare

spazio con un accordo tam-tuuumb

ammutinamento di 500 echi per azzannarlo

sminuzzarlo sparpagliarlo all’infinito

Nel centro di quei tam-tuumb

spiaccicati (ampiezza 50 chilometri quadrati)

balzare scoppi tagli pungi batterie tiro

rapido Violenza ferocia regolarità questo

basso grave scandere gli strani folli agita-

tissimi acuti della battaglia Furia affanno

orecchie occhi

narici aperti attenti

forza che gioia vedere udire fiutare tutto

tutto taratatatata delle mitragliatrici strillare

a perdifiato sotto morsi schiaffi traak-

traack frustare pic-pac-pum-tumb bizz-

zzarie salti altezza 200m. della fucileria

Giù giù in fondo all’orchestra stagni

diguazzare buoi bufali

pungoli carri pluff plaff inpen-

impennarsi di cavalli flic flac zing zing sciaaack

lari nitriti iiiiii….. scalpiccii tintinnii 3

battaglioni bulgari in marcia croooc-craac

[LENTO DUE TEMPI] Sciumi Marita

o Karvavena croooc craaac grida degli

ufficiali sbataccccchiare come piattttti d’otttttone

pan di qua paack di là cing buuum

cing ciack [PRESTO] ciaciaciaciaciaak

su giù là là in-torno in alto attenzione

sulla testa ciaack bello Vampe
vampe
vampe vampe
vampe vampe
vampe ribalta dei forti die-
vampe
vampe

tro quel fumo Sciukri Pascià comunica tele-

fonicamente con 27 forti in turco in te-

desco allò Ibrahim Rudolf allô allô

attori ruoli echi suggeritori

scenari di fumo foreste

applausi odore di fieno fango sterco non

sento più i miei piedi gelati odore di sal-

nitro odore di marcio Timmmpani

flauti clarini dovunque basso alto uccelli

cinguettare beatitudine ombrie cip-cip-cip brezza

verde mandre don-dan-don-din-béèé tam-tumb-

tumb tumb tumb-tumb-tumb

-tumb Orchestra pazzi ba-

stonare professori d’orchestra questi bastonatissimi

suooooonare suooooonare Graaaaandi

fragori non cancellare precisare ritttttagliandoli

rumori più piccoli minutissssssimi rottami

di echi nel teatro ampiezza 300 chilometri

quadrati Fiumi Maritza

Tungia sdraiati Monti Rò-

dopi ritti alture palchi log-

gione 2000 shrapnels sbracciarsi ed esplodere

fazzoletti bianchissimi pieni d’oro Tum-

tumb 2000 granate

protese strappare con schianti capigliature

tenebre zang-tumb-zang-tuuum-

tuuumb orchestra dei rumori di guerra

gonfiarsi sotto una nota di silenzio
tenuta nell’alto cielo pal -lone

sferico dorato sorvegliare tiri parco aerostatico Kadi-Keuy .

_________________
Oo.Le persone fanno ARTE senza rendersene conto.oO°
Il mio angelo nero per sempre con me kiss me


http://essenzartistica.spaces.live.com/default.aspx
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MessaggioInviato: Gio Mar 27, 2008 7:22 pm Rispondi citandoTorna in cima

Non ho mai amato la poesia futurista nono Mi è sempre sembrata troppo caotica, e poi non riesco proprio ad apprezzare un uomo come Marinetti, proprio come persona, e questo pregiudica tutto il suo lavoro.
Certamente un esperimento ardito, quello futurista, ma che secondo male si addice alla poesia.
Poi la mia idea di arte è abbastanza assurda, per cui Mr. Green

Edgar Lee Masters
Antologia di Spoon River
Il violinista Jones


La terra emana una vibrazione
là nel tuo cuore, e quello sei te.
E se la gente pensa che sai suonare,
ebbene, suonare devi, per tutta la vita.
Che cosa vedi, un raccolto di trifoglio?
O un prato da traversare fra te e il fiume?
Il vento è nel granturco; ti freghi le mani
perchè ora i buoi sono pronti per il mercato;
oppure odi il fruscio delle gonnelle
come le ragazze che ballano nel Boschetto.
Per Cooney Potter una colonna di polvere
o un mulinar di foglie significavano rovinosa siccità;
per me somigliavano a Sammy Testarossa
quando danza il motivo di Toor-a-Loor.
Come potevo coltivare i miei quaranta acri
per non parlare di acquistarne altri,
con una ridda di corni, fagotti e ottavini
che cornacchie e pettirossi mi agitavano in testa
e il cigolio del mulino a vento - solo questo?
E non ho mai cominciato ad arare in vita mia
senza che qualcuno mi fermasse per strada
e mi portasse via a una danza o a una merenda.
Finii con quaranta acri;
finii con il violino spezzato -
e una risata rotta, e mille ricordi,
e neppure un rimpianto.


[Testo originale]
Fiddler Jones


The earth keeps some vibration going
There in your heart, and that is you.
And if the people find you can fiddle,
Why, fiddle you must, for all your life.
What do you see, a harvest of clover?
Or a meadow to walk through to the river?
The wind's in the corn; you rub your hands
For beeves hereafter ready for market;
Or else you hear the rustle of skirts
Like the girls when dancing at Little Grove.
To Cooney Potter a pillar of dust
Or whirling leaves meant ruinous drouth;
They looked to me like Red-Head Sammy
Stepping it off, to "Toor-a-Loor."
How could I till my forty acres
Not to speak of getting more,
With a medley of horns, bassoons and piccolos
Stirred in my brain by crows and robins
And the creak of a wind-mill--only these?
And I never started to plow in my life
That some one did not stop in the road
And take me away to a dance or picnic.
I ended up with forty acres;
I ended up with a broken fiddle--
And a broken laugh, and a thousand memories,
And not a single regret.

_________________
Quando lo Stato si prepara a uccidere, si fa chiamare Patria.

Il potere è l'immondizia della storia degli umani, e anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte.
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MessaggioInviato: Gio Mar 27, 2008 8:12 pm Rispondi citandoTorna in cima

Nella Nebbia
(Herman Hesse)


Strano, vagare nella nebbia!
È solo ogni cespuglio ed ogni pietra,
né gli alberi si scorgono tra loro,
ognuno è solo.

Pieno di amici mi appariva il mondo
quando era la mia vita ancora chiara;
adesso che la nebbia cala
non ne vedo più alcuno.

Saggio non è nessuno
che non conosca il buio
che lieve ed implacabile
lo separa da tutti.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è solitudine.
Nessun essere conosce l'altro
ognuno è solo.

_________________
Anche la più piccola disattenzione presenta il suo conto, sempre.

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Shana, l'indomita Eldar dalla furiosa lama. [Cit.Lordi]
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MessaggioInviato: Ven Mar 28, 2008 7:42 pm Rispondi citandoTorna in cima

Federico Garcìa Lorca
Canzoni
Il bimbo muto


Il bimbo cerca la sua voce.
(L'aveva il re dei grilli.)
In una goccia d'acqua
il bimbo cerca la sua voce.

Non la voglio per parlare;
ci farò un anello
che porterà il mio silenzio
al dito mignolo.

In una goccia d'acqua
il bimbo cercava la sua voce.

(La voce prigioniera, lontano,
si metteva un vestito da grillo.)

_________________
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MessaggioInviato: Sab Mar 29, 2008 2:58 pm Rispondi citandoTorna in cima

Federico Garcia Lorca
Canzoni
Prigioniera


Tra i rami
incerti
andava una fanciulla
ed era la vita.

Tra i rami
incerti.

Con uno specchietto
rifletteva il giorno
che era uno splendore
sulla sua fronte limpida.

Tra i rami
incerti.

Sulle tenebre
andava sperduta,
piangendo rugiada,
prigioniera del tempo.

Tra i rami
incerti.

_________________
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MessaggioInviato: Dom Mar 30, 2008 10:41 am Rispondi citandoTorna in cima

Paul Verlaine
Romanze senza parole: Acquerelli
Spleen


Le rose erano tutte rosse
e l'edera tutta nera.

Cara, ti muovi appena
e rinascono le mie angosce.

Il cielo era troppo azzurro
troppo tenero, e il mare

troppo verde, e l'aria
troppo dolce. Io sempre temo

- e me lo debbo aspettare!
qualche vostra fuga atroce.

Dell'agrifoglio sono stanco
delle foglie laccate,

del lustro bosso e dei campi
sterminati, e poi

di ogni cosa, ahimè!
fuorchè di voi.

_________________
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MessaggioInviato: Dom Mar 30, 2008 6:47 pm Rispondi citandoTorna in cima

Alla luna
Giacomo Leopardi



O graziosa luna, io mi rammento
che, or volge l'anno, sovra questo colle
io venia pien d'angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva
siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
il tuo volto apparia, che travagliosa
era mia vita: ed è, né cangia stile,
o mia diletta luna. E pur mi giova
la ricordanza, e il noverar l'etate
del mio dolore. Oh come grato occorre
nel tempo giovanil, quando ancor lungo
la speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose,
ancor che triste, e che l'affanno duri!

_________________
Ci sono tanti modi per risponderti: mai, neanche tra un milione di anni, assolutamente no, scordatelo, toglitelo dalla testa, niente, negativo, mmhm, naa, noo e naturalmente quello che preferisco in assoluto è l'uomo che cade nel burrone NOOOOoooo *puf*
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MessaggioInviato: Dom Mar 30, 2008 7:16 pm Rispondi citandoTorna in cima

Ungaretti....



O NOTTE
da IL SENTIMENTO DEL TEMPO - PRIME


--------------------------------------------------------------------------------

Dall'ampia ansia dell'alba
Svelata alberatura.

Dolorosi risvegli.

Foglie, sorelle foglie,
Vi ascolto nel lamento.

Autunni,
Moribonde dolcezze.

O gioventù,
Passata è appena l'ora del distacco.

Cieli alti della gioventù,
Libero slancio.

E già sono deserto.

Preso in questa curva malinconia.

Ma la notte sperde le lontananze.

Oceanici silenzi,
Astrali nidi d'illusione,

O notte.
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MessaggioInviato: Lun Mar 31, 2008 8:58 am Rispondi citandoTorna in cima

Giovanni Pascoli




La mia sera






Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle. Nei campi
c'è un breve gre gre di ranelle.
Le tremule foglie dei pioppi
trascorre una gioia leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
Che pace, la sera!
Si devono aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
nell'umida sera.
E', quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri di porpora e d'oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell'ultima sera.
Che voli di rondini intorno!
Che gridi nell'aria serena!
La fame del povero giorno
prolunga la garrula cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l'ebbero intera.
Nè io ... che voli, che gridi,
mia limpida sera!
Don ... Don ... E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra ...
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch'io torni com'era ...
sentivo mia madre ... poi nulla ...
sul far della sera.
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MessaggioInviato: Lun Mar 31, 2008 8:39 pm Rispondi citandoTorna in cima

John Keats
Fulgida Stella


Fulgida stella, fossi ferro come tu lo sei
ma non in solitario splendore sospeso alto nella notte,
a vegliare, con le palpebre rimosse in eterno,
come paziente di natura, insonne eremita,
le mobili acque al loro dovere sacerdotale
di puro lavacro intorno a rive umane,
oppure guardare la nuova maschera dolcemente caduta
della neve sopra i monti e le pianure.
No - pure sempre fermo, sempre senza mutamento,
vorrei riposare sul guanciale del puro seno del mio amore,
sentirne per sempre la discesa dolce dell’onda e il sollevarsi,
sempre desto in una dolce inquietudine
a udire sempre, sempre il suo respiro attenuato,
e così vivere in eterno - o se no venir meno nella morte.


[Traduzione]
Bright Star


Bright star, would I were stedfast as thou art--
Not in lone splendour hung aloft the night
And watching, with eternal lids apart,
Like nature's patient, sleepless Eremite,
The moving waters at their priestlike task
Of pure ablution round earth's human shores,
Or gazing on the new soft-fallen mask
Of snow upon the mountains and the moors--
No--yet still stedfast, still unchangeable,
Pillow'd upon my fair love's ripening breast,
To feel for ever its soft fall and swell,
Awake for ever in a sweet unrest,
Still, still to hear her tender-taken breath,
And so live ever--or else swoon to death.

_________________
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MessaggioInviato: Lun Mar 31, 2008 10:53 pm Rispondi citandoTorna in cima

Orazio
Carpe Diem





Tu non cercare di sapere, è sacralmente vietato saperlo, quale destino gli dei abbiano assegnato a me e quale a te, Leuconoe, e smettila di interrogare i calcoli babilonesi. Quanto è meglio sopportare ed accettare qualunque cosa accadrà!,
sia che Giove ci conceda di vivere molti altri inverni,
o solo quest'ultimo, che ora stanca il Tirreno infrangendolo contro le opposte scogliere: sii saggia, filtra i vini e nel breve spazio della vita tronca la lunga speranza. Mentre parliamo, ecco il tempo geloso sarà già fuggito: afferra il giorno che passa, fida il meno che puoi nel domani.

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MessaggioInviato: Lun Mar 31, 2008 11:27 pm Rispondi citandoTorna in cima

Non so se è amor che hai, o amor che fingi,
quello che mi dai. Dammelo. Cosi' mi basta.

Giacche' per tempo giovane non sono,
che lo sia almeno per errore.

Poco gli dei ci danno, e il poco è falso.
Pero', se ce lo danno, sebbene falso, l'offerta
è vera. Accetto.

Chiudo gli occhi: è sufficiente.
Cosa voglio di piu'?


(Fernando Pessoa)

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"Sono Nihal semielfa e fo quel che mi pare!" - cit.
- Coniglietto Mannaro Supremo di FI
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MessaggioInviato: Gio Apr 03, 2008 9:53 pm Rispondi citandoTorna in cima

Federico Garcia Lorca
Canzoni
Prigioniera


Tra i rami
incerti
andava una fanciulla
ed era la vita.

Tra i rami
incerti.

Con uno specchietto
rifletteva il giorno
che era uno splendore
sulla sua fronte limpida.

Tra i rami
incerti.

Sulle tenebre
andava sperduta,
piangendo rugiada,
prigioniera del tempo.

Tra i rami
incerti.

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MessaggioInviato: Dom Apr 06, 2008 10:41 am Rispondi citandoTorna in cima

Darth Roxx ha scritto:

SÌ, SÌ, COSÌ, L'AURORA SUL MARE - F.T. Marinetti


Citazione:
Bombardamento


IO ADORO MARINETTI!!!

Quel uomo è il perfetto connubio tra follia è genialità, le sue idee erano totalmente in contrasto con le mie, ma le esprimeva con una tale bravura, con una tale passione che è impossibile non recepire tutta quella violenza, tutta quella velocità e non rimanerne affascinati.
E bisogna riconoscergli un grande merito! La capacità di aver rielaborato la poesia con spirito innovatore e rivoluzionario, la distruzione di grandi pilastri non solo della poesia classica (Avverbi, Coniugazione dei verbi, punteggiatura) ma della parola stessa, in sacrificio della sua volontà di trasmettere un messaggio è a dir poco geniale

"Ogni idea politica è un organismo vivo. I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi" (Filippo Tommaso Marinetti)

Ma non è l'unico poeta che Adoro, anche Pirandello ha un posto speciale nel mio cuore (Anche se più per la sua narrativa che per la poesia)

LA MASCHERA - LUIGI PIRANDELLO

Io non ti prego, o vuoto cranio umano,
che il gran nodo mi voglia distrigar.
Follie d ’Amleto! Io sto co ’l Lenau: è vano
de la vita la Morte interrogar.

A che avventarti questa malacia
che in van mi rode, in stolidi perché?
Non vo ’ sapere a qual mai uom tu sia
appartenuto - ora, appartieni a me.

Tu nulla forse m ’avresti insegnato
quando un cervel chiudevi ed un pensier;
ora m ’insegni a ridere del fato,
e a vivere la vita - unico ver.

Vogliam noi oggi, amico teschio, un poco
rifarci de le noje aspre del dí?
Io ho pensato di prenderci gioco...
Amico teschio, indovina di chi?

De la luna, di lei... Non ti se ’ accorto
ch ’ella ti fa da un pezzo l ’occhiolin?
Anch ’ella è morta, come tu sei morto,
e vi potreste intendere un pochin.

Quando sorge dai monti e le gioconde
acque del Reno incande e le città,
co ’l primo raggio suo ti circonfonde,
da la finestra, e a contemplarti sta.

Vogliamo la comedia de la vita
rappresentar stasera tutti e tre?
Io tu e la Luna (sarà presto uscita);
la miglior parte la riserbo a te.

Ho comprato una maschera di cera,
che un volto finge di donna gentil,
una parrucca che par chioma vera,
e velo nero d ’ordito sottil.

Vedrai bel gioco! Scambio de la Luna,
temo di te non m ’abbia a innamorar...
Tu sembrerai un ’andalusa bruna
a le carezze del raggio lunar.

E allora dal mio tavolin vicino
un bel canto d ’amore io comporrò;
e quindi a te, facendo un grave inchino,
al lume de la Luna il leggerò.

Tu certamente non me ’l loderai,
e allora io ti dirò con molto ardor:
“Bella fanciulla, che lode non dài,
lodi io non voglio, ma voglio il tuo cor”

Né sí, né no. Ma in questo caso, è noto,
val sí il tacere; ed io cadrò al tuo piè,
e ti dirò... Tu ridi, o teschio vuoto
che sciocca vita! io rido al par di te.

_________________
Non giocare mai con l'insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo. (Lenin)

06/02/2009 Oggi l'Italia cambia nome: benvenuti in Dittaturia.....
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