MISTBORN (di Brandon Sanderson)

Inviato: Gio Feb 25, 2010 11:00 am

Non mi pare ci sia niente in merito, in più sono grafomane e quindi vi beccate questa recensione: nel caso in cui ci fosse già qualcos'altro oppure che io abbia (come è probabile) sbagliato sezione mi scuso con lo staff.

l primo romanzo è alquanto piacevole da leggere, certamente più scorrevole in inglese che in italiano (ma devo dire che questo è un limite, non del traduttore, quanto della conversione inglese-italiano).
Sanderson usa uno stile abbastanza 'divertente': infatti è un bravo creatore di termini e, spesso, ci regala qualche chicca usando vocaboli che sono più propriamente americani che inglesi.
E questo nonostante l'ambientazione sia altamente opprimente: infatti quello di Mistborn è un mondo nero, tetro, dove piove costantemente cenere ed ogni notte scende una fitta nebbia ( per l'appunto MIST in inglese); come se non bastasse la maggior parte della popolazione (nota come SKAA) è resa in schiavitù dal Lord Ruler, l'imperatore che regna da ormai tempo immemore e che accentra ogni potere.

AMBIENTAZIONE E MAGIA:
Ci sono due pregi in questo romanzo (a parte quelli stilistici) e cioé i protagonisti, che sono a tutti gli effetti dei ladri ed agiscono come tali anche se per una causa più nobile, ed il sistema magico, che viene trattato non solo con coerenza (leggi: l'ambientazione è strettamente influenzata da esso) ma anche originalità.
Quando scrivo che l'ambientazione è influenzata dal sistema magico (e vicersa) intendo che è tutto in un perfetto connubio; faccio un esempio: i Misting ed i Mistborn sono le due tipologie di persone che possono adoperare la magia.
Partiamo dai nomi Misting è intraducibile in italiano ma proviene da Nebbia e quindi implica una certa manipolazione della nebbia, uno sfruttare la nebbia (quella che cala ogni sera); Mistborn è letteralmente 'Nato dalla nebbia' e quindi si intuisce che avrà delle abilità ed una conoscenza maggiore della materia.
Entrambi hanno la capacità di manipolare i metalli, inghiottendoli e facendoli 'bruciare' o 'avvampare', tuttavia mentre la prima categoria può sfruttare un unico tipo di metallo i secondi sono capaci di utilizzarli tutti, rendendoli quasi invincibili.

TRAMA:
C'è da dire che uno degli aspetti positivi della storia è che non scade mai nel cliché.
La trama di cui non vi dirò molto (altrimenti che leggete a fare il libro?) ha fondamentalmente due protagonisti Kelsier e Vin.
I due sono a tutti gli effetti agli antipodi: maschio e femmina; uno in età matura e l'altra adolescente; uno sostanzialmente ottimista e con un grande sogno, laddove l'altra è fondamentalmente cinica e paranoica.
Eppure sono accomunati da una cosa: entrambi sono Skaa ed hanno ricordi orribili da dimenticare nel loro passato. Inoltre sono entrambi Mistborn ed infatti Vin diventerà l'apprendista di Kelsier.
Come tutto questo abbia a che fare con i ladri su citati, lo lascio scoprire a voi.

DIFETTI:
Ci sono delle parti che possono risultare terribilmente lente.[/b]

Inviato: Gio Lug 15, 2010 3:29 pm

il primo è molto bello, e anche abbastanza scorrevole, il secondo è sempre piacevole ma leggermente più lento. comunque mi sono piaciuti entrambi, e sul primo ho un affetto tutto personale Very Happy

Inviato: Mar Mar 08, 2011 10:10 pm

Due libri straordinari, soprattutto un'ambientazione fantastica. Cenere e nebbie ,che si può volere di più?